Falsi migranti (alias clandestini) anche in Val Gardena?

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(Super) Skifoso!
Ortisei si ribella ai mendicanti
Malumori di commercianti e turisti per la presenza di giovani che chiedono soldi in modo insistente
ORTISEI. A Ortisei cresce il malumore per la presenza costante e quotidiana di un gruppo di extracomunitari che chiedono, in modo talvolta un po’ “invadente”, l'elemosina in centro.

La protesta viene dai commercianti, da numerosi residenti e - di recente - anche dai Freiheitlichen, che hanno deciso di rivolgersi al sindaco Tobia Moroder per far rispettare il divieto, che ad Ortisei esiste, di praticare l'accattonaggio. "Il problema -sostiene il gruppo dei Freiheitlichen che in consiglio comunale ad Ortisei è partito di opposizione - è che non lo si applica. La situazione però è diventata insostenibile. Questi giovani, nel chiedere l'elemosina, usano spesso modi che non possiamo tollerare. Spesso sono anche maleducati, fermano la gente per strada e la minacciano se non è disposta a dare loro qualche spicciolo”

I Freiheitlichen denunciano anche che questi giovani, tutti di colore, si notano sempre più spesso mentre "pescano" nelle acque della fontana in piazzetta Sant'Antonio dove i turisti gettano qualche moneta per ricordare il loro soggiorno ad Ortisei.
“Questo comportamento - continuano i rappresentanti locali dei Freiheitlichen - è intollerabile e per questo ci siamo rivolti al sindaco per chiedere un intervento sulla base di ciò che è contenuto nel regolamento comunale che, lo ricordiamo, vieta ogni forma di accattonaggio”.
I giovani, di cui parlano i Freiheitlichen e che sono al centro delle proteste in paese, non sono fra i profughi ospitati nella casa di Manuel Dallago, profughi che non hanno mai causato alcuna rimostranza da parte dei residenti e dei turisti. I mendicanti, invece, pare che ogni giorno arrivino a Ortisei già alla mattina con il bus di linea. Sembra che arrivino da Verona e, scesi a Chiusa dal treno, salgono in Gardena per chiedere l'elemosina. È possibile, come succede altrove, che siano "manovrati" all’interno di una vera e propria organizzazione, che alla fine della giornata fa i conti di quanto incassato. E che lascia loro soltanto le briciole di ciò che hanno ottenuto dalla solidarietà delle persone.

Evidenziano ancora i Freiheitlichen di Ortisei che "proprio questo racket non lo possiamo tollerare. Nessuno vuol negare
un aiuto a chi ha bisogno, ma c'è modo e modo di chiedere l'elemosina. Questi giovani che agiscono ad Ortisei hanno superato il limite della decenza. Le proteste in paese continuano e noi abbiamo deciso di chiedere al sindaco che faccia rispettare il regolamento”.


http://altoadige.gelocal.it/bolzano...s/ortisei-si-ribella-ai-mendicanti-1.14027990
 
Situazione che fa notizia solo e soltanto perché in Valgardena, in genere, per vedere un extracomunitario bisogna andare allo zoo. Una decina (ipotizzo) sembrano già un'invasione :HIP.

Dopodichè, parlando in generale, la corda è stata tirata troppo. Sarà anche questione di "percezione", ma è una situazione che è stata impostata in modo tale da far insorgere l'intolleranza.
Per una volta in vita mia sono totalmente d'accordo con Mijena Gabanelli (per la serie: quando la sinistra ragiona con la testa e non con i piedi):

"Sui migranti Milena Gabanelli sta con Marco Minniti: "Ha il mio sostegno totale". Intervista a Radio Cusano Campus: "Ha una strategia chiara, ha competenze e agisce"

"Il dato certo è che gli sbarchi sono diminuiti. Le ragioni le sappiamo: da una parte il nastro trasportatore un po' si è rallentato perché sono state introdotte delle regole, dall'altra c'è questo freno che proviene dall'accordo fatto con la guardia costiera libica. A questo accordo non c'era alternativa, il mio sostegno al Ministro Minniti è totale". Lo afferma Milena Gabanelli in un'intervista a Radio Cusano Campus, in cui sostiene che "intanto limitiamo il problema, stiamo arrivando alle elezioni, meglio non avere ventate populiste. Il vento in Italia è cambiato perché è arrivata una persona, Minniti, che sa cosa voglia dire gestire situazioni complesse".

La giornalista esprime il suo apprezzamento per il lavoro del ministro dell'Interno: "Ben venga un ministro come Minniti, uno può essere più o meno d'accordo con lui ma una strategia chiara, una competenza, e agisce. La legalità è come il lavoro, è neutro, non può essere di destra o di sinistra. Poi ci sono le derive populiste, che invece sono sia di destra che di sinistra. Da una parte i muscolari che dicono di chiudere le frontiere, ma non hanno mai fatto nulla di tutto questo, perché non sono in grado di farlo, e le anime belle che parlano di frontiere aperte, ignorando che la frontiera aperta significa fine del sistema del welfare. È questo che vogliamo? La gestione dei flussi è un problema come tutti gli altri, va governato con competenza. Il problema deve essere gestito in prima persona dallo Stato, questo mi auguro che sia il prossimo passo di Minniti. Dopo aver rallentato i flussi bisogna stabilire una modalità di accoglienza che sia degna di questo nome, per non riempire il Paese di disgraziati".
 

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La signora Milena dov'era nel 2006-7 quando c'era ancora un meccanismo di immigrazione ben funzionante? Basato sul "vuoi stare più di 3 mesi in Italia...hmmm...perché? Come ti mantieni? Documenta risorse economiche sufficienti per te stesso, hai un lavoro?
Date le sufficienti garanzie l'immigrato veniva accolto per x tempo, successivamente di nuovo garanzie.
Non c'era traffico di esseri umani, non c'era disordine, non c'era motivo da parte dell'immigrato di trasgredire la legge perché sarebbe stato mandato via a calcinculo.
Milena dov'era?
 
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