Gran bel video

Molto bello, anzi molto bella la sciata, in particolare l'azione progressiva dei piedi a cercar spigolo, e l'azione
di bilanciamento del bacino-tronco....sciatore molto sciolto a livello articolare e sicuramente preparato di "gamba" , con un passato agonistico di sicuro.....diciamocelo..sciata inarrivabile per il 99 per cento della popolazione sciistica . Però tanto.di cappello.
Sul fatto che a un certo punto bisogna programmare e decidere un certo percorso in campo libero è sacrosanto, altrimenti sei sempre in ritardo ....e fare un percorso obbligato ogni tanto aiuterebbe molto....facile a dirsi..Molto complicato a farsi.
 
Aggiungiamo anche questo video, allora, antecedente quello sopra di qualche giorno:


Non ho controllato, sono video nuovi per il canale **** o riedizioni dei video de La GrandeNeve ?
 
Ultima modifica:
saper mettere bene lo sci di spigolo con l'azione dei piedi, lasciarsi cadere dentro la curva e fare perno con la lamina dell'esterno che taglia per non cadere e tuffarsi dentro la curva successiva con la parte alta del corpo, mantenendolo di conseguenza sempre ben carico lo sci esterno.

Una volta assimilato questo meccanismo si diventa veri sciatori RACE!!! :HIP
 
Amen. Pensa a dove vuoi andare, non a cosa stai facendo. Ma quest'ultimo è un brutto vizio in cui si ricade sempre.
 

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Dosare gli spigoli specialmente quello dello sci interno a volte per alcuni risulta difficile (specialmente in vase di apprendimento) perchè l'azione motoria dei piedi/caviglie viene vanificata da errori gravi con la parte alta del corpo che annulano completamente o parzialmente (dipende dal ns livello sciistico) l'azione motoria del piede dello sci interno.
 
Dosare lo spigolo dell'interno è difficile perché sostanzialmente va contro il nostro istinto naturale; in pratica quello che succede è che devi cedere - ossia fare posto - con la gamba interna per lasciarti cadere. Provate a lasciarvi cadere (in acqua, su un materasso) senza "proteggere" la caduta con la gamba interna. Bisogna vincere una resistenza mentale. È anche il motivo per cui quando noi scarsoni giochiamo in porta a calcio tendiamo a respingere le palle basse con i piedi e se proviamo a tuffarci risultiamo molto lenti e goffi, mentre i portieri veri si allenano a "collassare" sul pallone per bloccarlo con le mani.
 
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