3d smaccatamente razzista

bisfra65

Well-known member
Sarà che stasera in albergo mi sto vedendo "Cefalonia", o che due sere fa mi sono rivisto "Il Gladiatore", ma mi assale un insopprimibile desiderio di sputare fuori tre-quattro luoghi comuni (E VERI).

- Karl Kraus (scrittore e autore austriaco del 1900): Questo bisogna ammetterlo: che dove arrivano i Tedeschi mettono in ordine le loro cose. Anche se non sono sempre le cose loro, ma quelle degli altri.

- Giulio Andreotti: Amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due.

- Winston Churchill: Bisogna bombardare la Germania ogni 50 anni a prescindere...

La locomotiva d'Europa; quella dove otto milioni di schiavi (in genere immigrati) lavorano con i Mini-jobs a 450 euro al mese e quindi non risultano disoccupati.
Deutschland uber alles (i pecoroni).
 
Aspetta, Churchill era quel tizio inglese che sosteneva che bisognasse bombardare i civili, che odiava gli italiani (Mussolini a parte, con cui intratteneva una corrispondenza), che non si è fatto scrupoli a sperimentare una nuova tecnica di bombardamento da alta quota su una abbazia del centrosud Italia, priva di qualsiasi rilevanza strategica e praticamente demilitarizzata, e consapevole di ciò non si oppose ai comandi militari britannici che probabilmente l'hanno bombardata solo perché simbolo cattolico, perché come obiettivo test, lì in cima alla collina, capitava a fagiuolo, e perché sapevano che era stracolma di civili (deboli), la qual cosa sembra procurare un certo perverso piacere agli inglesi della II GM? Da che pulpito!!
 
Io consiglio di leggere il libro "Tre uomini a zonzo", di Jerome K. Jerome (si chiama proprio cosi'): e' un libro scritto ben prima delle due guerre mondiali, abbastanza piccolo, umoristico (fa veramente ridere di gusto, come il libro dello stesso autore "Tre uomini in barca", di cui e' una continuazione). Entrambi ottimi libri per l'estate, molto molto divertenti sia per cio' che raccontano sia per lo stile di scrittura.

In "Tre uomini a zonzo" i tre protagonisti viaggiano in bicicletta in Germania. Sul finale del libro ci son delle frasi (sui tedeschi) quasi profetiche, visto quel che e' successo in seguito.
 
Siete un po' sullo stesso piano di chi dice "Muso giallo", "sporco negro", "terrone fancazzista".
Solo che quando a essere presi di mira sono i crucchi va tutto bene. Allora fa bene gigiotto a scrivere quel che scrive, almeno è coerente. Non ho tempo, e sono da cellulare, ma vi vorrei postare qualche pagina sui combattenti della Wermacht, che schifati dagli ordini nazisti e di Salò, disertarono e andarono a ingrossare le file dei partigiani. Furono più di quattro gatti, tanto che c'erano veri è propri battaglioni partigiani di tedeschi, ma è difficile ricostruirne la storia, perché i comandi tedeschi pur di ammettere il disonore di avere disertori, li davano per dispersi (ufficialmente), perché avevano nomi di battaglia inventati, perché dopo la guerra alcuni di loro furono imprigionati dagli alleati e trattati come il nemico. Anche le famiglie insabbiarono tutto, perché percepivano come un disonore il fatto che un loro parente avesse disertato. Di questo non parla mai nessuno.
Così come delle atrocità commesse dagli inglesi (o da alcuni gruppi di partigiani, che proprio a Cremona fecero stragi di tipo nazista, a guerra finita, ma erano partigiani).
Studiando musica classica ho a che fare col lato migliore della cultura tedesca, cultura che ha concepito anche altissima letteratura, filosofia, scienza.
Non sopporto i pregiudizi sui tedeschi, che sono un popolo come un altro, con le sue luci, e le sue colpe. Colpe grandi, certo, ma sono enormi anche le colpe di russi, inglesi, americani, francesi. Le colpe degli italiani sono inferiori nel complesso, ma non per merito nostro, ma solo perché essendo stati un popolo di servi per buona parte della nostra storia, non ne abbiamo avuto la possibilità.

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Aggiungo, ispirato da un editoriale di Della Loggia, di qualche anno fa, che è elementare pensare che gli europei si difendano da soli. Ora, senza gli USA, potremmo essere facilmente invasi (non solo come italiani, ma tutta l'Europa) da Stati come Turchia, Israele forse anche l'Egitto. Senza gli USA e la Turchia, le capacità militari degli altri paesi NATO sono ridicole, così come è ridicolo che la prima zona economica del mondo sia incapace di difendersi da sola, e che debba elemosinare difesa dagli USA, che in questo modo sono padroni assoluti della nostra politica estera.
L'iniziativa della Germania, di andare in direzione di una forza di difesa integrata europea è necessaria e di buon senso, sarebbe già realtà se non ci si fosse messo di mezzo quel tronfio opportunista di De Gaulle (perché tale lo considero). L'unico modo per avere una vera politica estera comune e per emanciparsi dalle scellerate politiche USA (di cui abbiamo potuto verificare la negatività dal 1945 a oggi), è avere un esercito europeo. E la Bundeswehr è l'unica forza che può guidare il processo, ora che gli inglesi si sono tirati fuori, e la Francia vive di nostalgia (ma a momenti non ha neanche i carri armati).
 
Ema trovo il tuo messaggio veramente offensivo.
Riguardi alla difesa del continente europeo e' evidente che essa non possa essere più delegata a Trump ed alla May che hanno nella loro agenda la distruzione dell'idea europea.
Quindi l'Europa deve trovare altri modi per difendersi, speciale da certi vicini muscolosi e bellicosi come Putin, Erdogan ( che ha le forze armate più potenti della NATO dopo gli Usa ) e forze islamiche moderate o meno moderate che siano.
Se la Germania vuole fare da punto aggregante non ci vedo niente di male visto che qualcuno deve iniziare.

Riguardo alla Germania vorrei far notare come gli americani stessi siano in maggioranza di discendenza germanica e non anglosassone. La maggiore dei loro cognomi sono la storpiatura di cognomi tedeschi. Esistono numerosi studi sul DNA che confermano la cosa.
 
Non sopporto i pregiudizi sui tedeschi, che sono un popolo come un altro, con le sue luci, e le sue colpe.

Non sono un popolo come un'altro, sono un popolo di spocchiosi che hanno il gene nazista nel sangue e perpetuano il motto "deutschland uber alles"...
E personalmente penso che se l'europa abbia miseramente fallito nei suoi intenti di unità, lo si debba in particolar modo al retaggio tedesco, e alle prese di posizione attuali, che sono forse peggiori del periodo nazista, in quanto più subdole e perpetrate dall'intero di un sistema di cui si dichiarano "paladini" e che invece sfruttano a discapito degli altri stati membri.
Hanno messo sotto scacco la grecia, e quando ha deciso di ribellarsi, hanno fatto di tutto fino a seppellirli, ora stanno facendo la stessa cosa, ma con risultati più incerti, con l'inghilterra...
 
Sono un popolo che lavora ed in cui l'individuo se necessario si sacrifica a vantaggio della società.
Tanto per esempio sono anni che la BCE e gli altri stati europei chiedono alla Germania un aumento dei salari.
Ma questo aumento non interessa neanche ai sindacati dei lavoratori. Ti immagini in Italia? L'aumento e' a prescindere!!
 
Ema trovo il tuo messaggio veramente offensivo.
Mi dispiace, ma che parli di una intera macrocomunità (quella musulmana) generalizzando, è un fatto. Non sono contrario a prescindere alle generalizzazioni, ma è un fatto che tu lo faccia, quindi se lo trovi offensivo, mi dispiace, ma non cambio certo idea. E non sto dicendo neanche che tu non debba farlo, ma trovo assurdo che mentre contro le esternazioni sui musulmani si mobiliti mezzo forum, sui tedeschi tutti possono dire tutto.
Trovo curioso che alcune persone ti accusino di razzismo riguardo alle tue generalizzazioni sui musulmani
(che in parte condivido), quando invece generalizzare sui tedeschi sembra essere considerata una cosa normale e intellettualmente progressista.
Teo, se mai ti arrabbierai con qualcuno per esternazioni su altri popoli, altre comunità umane, basate su luoghi comuni, ti ricorderò questa discussione.
Dirsi contrari ai pregiudizi e alle generalizzazioni a targhe alterne, è un atteggiamento talmente poco serio da non meritare particolari controargomentazioni.
 
Il fatto che i musulmani non si integrino lo si vede ogni settimana in Inghilterra, prima in Francia, Belgio, Germania, Spagna... chi piu ne ha piu ne metta.
E questo indipendentemente dal loro patrimonio genetico.

In base ai dati raccolti il 3% dei musulmani EUROPEI supporta o supporterebbe l'ISIS.
Cio significa che 600.000 europei sono a serio rischio di diventare terroristi kamikaze o fiancheggiarli. Un numero talmente alto da renderne IMPOSSIBILE il controllo senza cadere in sistemi antidemocratici.
In base alle stesse statistiche oggi in Italia ci sarebbero 30.000 musulmani che sarebbero pronti ad aiutare l'ISIS. Pensaci la prossima volta che ti fai una passeggiata su una via affollata.
L'Italia ancora si salva solo perche' la maggior parte dei musulmani presenti sono ancora di prima generazione e senza cittadinanza. Cio rende possibile la loro espulsione al primo sospetto, cosa che avviene ogni giorno. Cosa che diventera' impossibile per i loro figli ed i figli dei loro figli. Specialmente grazie a quella assurda idea dello Ius Solis, come se per magia con il passaporto in mano tutti diventassero "italiani".

Anzi l'hard brexit rendera' l'europa un poco piu' sicura perche' permettera' il controllo e l'espulsione dei cittadini britannici a rischio. E sono molti come si vede dai fatti recenti e meno recenti.

I tedeschi invece che male vi hanno fatto? Io faccio affari con loro ogni giorno. Sono gente seria che ti paga il giorno stabilito, o anche il giorno prima.
 
Infatti i luoghi comuni sui tedeschi sono provinciali. Intanto mentre da noi le varie fondazioni concertistiche pagano con 6 mesi di ritardo o più, quando ho suonato per loro mi hanno prespedito una copia del contratto a casa, mi hanno rimborsato le spese di viaggio due giorni dopo che ho inviato loro la documentazione delle spese sostenute, e la settimana dopo è arrivato anche il compenso. Da noi devi fare il rompiballe e tempestare di email, per avere anche solo un rimborso.
Inoltre tutte le volte ne apprezzo la cura per il patrimonio infrastrutturale (stazioni anche vecchie non appariranno mai fatiscenti come le nostre, non ci saranno mai lattine e cartacce sui binari, come da noi accade in tutte le stazioni, da Bolzano compresa in giù), il livello dei salari proporzionato al costo della vita (come se gli schiavi, con contratti anche peggiori non ci fossero anche da noi o in USA, per richiamare il post di apertura), il welfare, il sistema universitario, la diffusione maggiore di libri, teatri, concerti, e la maggiore attenzione del pubblico a queste proposte culturali.
L'organizzazione del tempo civile, con una maggiore attenzione alla dimensione del tempo libero, delle festività, dei momenti quindi dedicati più a se stessi, allo sport, alla famiglia, alle relazioni sociali. Davvero le accuse a casaccio sono pretestuose, specialmente se provengono da esponenti di quel popolo che ha inventato il fascismo. Sono un popolo, una nazione, con una storia interessante, una cultura relativamente recente (dal 1700 in avanti) estremamente ricca, con tanti successi e tante luci. Ma che palle quando si vuole vedere solo il guerriero prussiano conservatore, il suprematista ariano, l'invasato nazista... La Germania è anche altro. Sarebbe come voler giudicare la civiltà romana considerando solo la schiavitù e i giochi gladiatori, l'Italia considerando solo fascismo e mafia, L'Inghilterra dal suo odioso (e mai abbastanza approfondito) imperialismo, e dalla tratta degli schiavi che hanno praticamente creato loro su vasta scala.
 
Non sono un popolo come un'altro, sono un popolo di spocchiosi che hanno il gene nazista nel sangue e perpetuano il motto "deutschland uber alles"...
E personalmente penso che se l'europa abbia miseramente fallito nei suoi intenti di unità, lo si debba in particolar modo al retaggio tedesco, e alle prese di posizione attuali, che sono forse peggiori del periodo nazista, in quanto più subdole e perpetrate dall'intero di un sistema di cui si dichiarano "paladini" e che invece sfruttano a discapito degli altri stati membri.
Hanno messo sotto scacco la grecia, e quando ha deciso di ribellarsi, hanno fatto di tutto fino a seppellirli, ora stanno facendo la stessa cosa, ma con risultati più incerti, con l'inghilterra...

Sottoscrivo in toto.
TUTTi i "buoni e caritatevoli" tedeschi hanno in casa la foto del nonno con la divisa della Wehrmacht o (molto peggio) delle SS.
Poi oggi giocano a fare i buoni e pentiti delle IMMANI PORCATE che hanno perpetrato SCIENTEMENTE in giro per l'Europa; ma il loro DNA è quello.

Ribadisco, avete presente la prima scena del "Gladiatore"? Quella è l'unica lingua che capiscono. Quella del più forte che li schiaccia. Altrimenti ti schiacciano loro.
Se ancora non avete comprso questa semplice equazione, sono problemi vostri. Gli inglesi lo hanno capito da ben prima.


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Siete un po' sullo stesso piano di chi dice "Muso giallo", "sporco negro", "terrone fancazzista".
Solo che quando a essere presi di mira sono i crucchi va tutto bene. Allora fa bene gigiotto a scrivere quel che scrive, almeno è coerente. Non ho tempo, e sono da cellulare, ma vi vorrei postare qualche pagina sui combattenti della Wermacht, che schifati dagli ordini nazisti e di Salò, disertarono e andarono a ingrossare le file dei partigiani.

Probabilmente non saranno arrivati a dieci e sicuramente non erano tedeschi ma stranieri arruolati nelle SS o nella Wehrmacht.

Non sopporto i pregiudizi sui tedeschi, che sono un popolo come un altro, con le sue luci, e le sue colpe. Colpe grandi, certo, ma sono enormi anche le colpe di russi, inglesi, americani, francesi. Le colpe degli italiani sono inferiori nel complesso, ma non per merito nostro, ma solo perché essendo stati un popolo di servi per buona parte della nostra storia, non ne abbiamo avuto la possibilità.

Amico mio, forse quello della tua zona sarà stato un popolo di servi per buona parte della sua storia. E ti prego di non generalizzare.
Dalle mie parti, finché Roma è stata Roma, i popoli germanici era considerati per quello che erano, ossia dei BARBARI.

Studiando musica classica ho a che fare col lato migliore della cultura tedesca, cultura che ha concepito anche altissima letteratura, filosofia, scienza.

Effettivamente :D, appresa e storpiata dai greci e dai romani.

L'unico modo per avere una vera politica estera comune e per emanciparsi dalle scellerate politiche USA (di cui abbiamo potuto verificare la negatività dal 1945 a oggi), è avere un esercito europeo. E la Bundeswehr è l'unica forza che può guidare il processo, ora che gli inglesi si sono tirati fuori, e la Francia vive di nostalgia (ma a momenti non ha neanche i carri armati).

Se gradisci, accomodati pure. Per quanto mi riguarda piuttosto di essere difeso (ed essere ACCOMUNATO) ad un esercito tedesco, emigro in Papua Nuova Guinea!

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ono un popolo, una nazione, con una storia interessante, una cultura relativamente recente (dal 1700 in avanti) estremamente ricca, con tanti successi e tante luci. Ma che palle quando si vuole vedere solo il guerriero prussiano conservatore, il suprematista ariano, l'invasato nazista... La Germania è anche altro. Sarebbe come voler giudicare la civiltà romana considerando solo la schiavitù e i giochi gladiatori, l'Italia considerando solo fascismo e mafia, L'Inghilterra dal suo odioso (e mai abbastanza approfondito) imperialismo, e dalla tratta degli schiavi che hanno praticamente creato loro su vasta scala.

Ti sei risposto da solo. Un popolo che è uscito da 300 anni dalle caverne NON può avere la mia considerazione.
Infatti gli austriaci, che hanno una storia ben più antica dei gorilla cavernicoli germanici, non li hanno mai potuti sopportare.
 
Non sono un popolo come un'altro, sono un popolo di spocchiosi che hanno il gene nazista nel sangue e perpetuano il motto "deutschland uber alles"...
E personalmente penso che se l'europa abbia miseramente fallito nei suoi intenti di unità, lo si debba in particolar modo al retaggio tedesco, e alle prese di posizione attuali, che sono forse peggiori del periodo nazista, in quanto più subdole e perpetrate dall'intero di un sistema di cui si dichiarano "paladini" e che invece sfruttano a discapito degli altri stati membri.
Hanno messo sotto scacco la grecia, e quando ha deciso di ribellarsi, hanno fatto di tutto fino a seppellirli, ora stanno facendo la stessa cosa, ma con risultati più incerti, con l'inghilterra...

Quoto tutto, con l'Inghilterra lo stesso giochino che han fatto con la Grecia, fortunatamente non gli riuscirà nemmeno in minima parte...
 
I cavernicoli germanici annoverano tra le loro fila anche personaggi come Kant, Bach, Goethe, Robert Schumann, Beethoven (che non era certo austriaco anche se viene considerato "viennese").
I cavernicoli germanici di oggi hanno un alto livello di istruzione, leggono mediamente più di noi, vanno a teatro mediamente più di noi, pagano le tasse mediamente più di noi.
Non sono mai stato esterofilo, e amo il mio Paese, ma non posso fare finta di niente leggendo una serie infinita di scemenze.
 
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