Raduno quad a Falcade

Sono in Veneto, ricordiamocelo...

Tristissimo dare accesso all'alta Montagna, specialmente alla Val Gares, a trabiccoli del genere.
Quasi quasi spero in un qualche incidente, magari senza conseguenze per nessuno, ma con un bello scagozzo per più gente possibile.
 
Fantastico l'argomento usato dagli organizzatori : "gli albergatori sono d'accordo ".


Comunque pare che quel giorno ci sarà un numero molto alto di escursionisti sull'itinerario...:CICCIO
 
Io certi ambientalisti li brucerei, specie quelli che fanno politica, o che fanno proclami mentre vanno a lavorare con il SUV.

Si vogliono chiudere i passi alpini al traffico? sono d'accordo: si implementano i servizi pubblici, si fa una belle rete di bus elettrici, si aprono gli impianti anche d'estate, e per tutto l'anno si elimina l'inquinamento.
Poi ci sono gli eventi, io partecipo da anni a un evento che si chiama Monferraglia, andiamo in giro per colline con dei motorini, siamo circa 2000, 2000 persone che si muovono per un evento, che pagano quote di partecipazioni alte perchè chi organizza si sbatte con i locals per andare a pulire sentieri (che rimangono poi a disposizione di tutti) a organizzare servizi di controllo per gli indisciplinati (ci sono, inutile negarlo), e che poi passano i due gg successivi a battere centimetro per centimetro i sentieri non lasciando nemmeno l'ombra di un pezzo di plastica (e vi assicuro che su 60/70 km portano a casa nemmeno due sacchi neri di roba)... in una delle ultime, tracciando i sentieri han scoperto una discarica in un bosco, si sonbo organizzati con un camion 4x4 e sono andati a rimuovere tutto...

Gli eventi, se ben organizzati, sono un benessere per tutti, sopratutto per l'ambiente, perchè ricordatevi che anche all'UTMB c'è un sacco di gente che lascia bustine di gel e borracce sul percorso, solo che in quei casi non tutte vengono rimosse...
I quad passano, il "disagio" dura poche ore, gli animali sono molto più disturbati da cani sui sentieri, bambini urlanti, traffico di auto, che dal passaggio di un migliaio di moto, una volta l'anno o anche due...
Ma il lavoro che c'è dietro, di preparazione e ripristino, è imparagonabile tra eventi motoristici e non, perchè chi organizza quel tipo di eventi sa di doversi guadagnare la fiducia di tutti, ed è molto più minuzioso.
D'accordissimo a far pagare penali altissime a chi non pulisce e monitorizza tutto a dovere, d'accordissimo a pretendere che una quota dell'iscrizione venga donata per scopi ambientalisti, ma il resto, i divieti, i sabotaggi (vogliamo parlare di quelli che han sparso puntine sul tracciato degli italiani di MTB a Milano?), sono l'ennesima dimostrazione del brutto momento sociologico che viviamo, dove c'è solo tanta intolleranza reciproca basata su preconcetti, odio, e ognuno pensa al proprio orticello, senza poi magari nemmeno coltivarlo...

Un giorno di quad, contro 364 gg di passi aperti ad auto, bus e chi più ne ha più ne metta... meglio un giorno di quad.



Quelli di mountainwilderness poi han veramente argomentazioni risibili:

1) Perché non rispetta né leggi italiane né normative europee in materia di tutela degli habitat, cioè di Rete Natura 2000, vedi ripetute sentenze della Corte di Cassazione. Quindi è illegittima.
- Natura 2000 emana "direttive", non leggi... le leggi le han fatte per individuare le aree SIC e ZPS, emanate dalle regioni, e ci sarebbe da fare una bella inchiesta sui perchè certe aree, che di "interesse comunitario" hanno zero, siano zone SIC, spesso in mano a privati, o enti di proprietà di gente che in regione o nei comuni lavora... vi ricordo che è per le SIC che volevano vietare lo skialp in quanto "pratica altamente disturbante" in certe zone alpine...

2) Perché, lasciando correre (una all’anno), queste iniziative si diffonderanno ovunque.
- Lasciando correre loro invece la montagna divenetrà un luogo privo di ogni interesse, si spopolerà sempre di più e per l'ambiente sarà ancora peggio

3) Perché chi ha a cuore la fragile fauna selvatica presente su questi ambienti, sa che siamo o nel periodo di cova o nel periodo di nascita dei polli (pernici, galli forcelli), avifauna a rischio di estinzione sulle Alpi e tutelata in tutta Europa.
- Ripeto, i polli non smettono di trombare perchè passano i quad, magari però una delle tante macchine che passa per la strada il gallo cedrone lo stira...

4) Perché non è vero che questi signori percorrono queste strade a 20 Km/h. Forse dopo il nostro intervento, ma se guardate i loro siti li vedete scorrazzare in ogni ambito alpino, sulla neve e in estate, li vedete sulle vette e li vedete orgogliosi delle loro presunte imprese.
I quad sulle vette non ci arrivano, ci può arrivare qualche moto da trial, o più probabilmente qualche alpinista sciagurato che osa piantare un chiodo nella roccia sacra...

5) Perché, una volta taciuto su questo, si dovrà tacere per ogni raduno di moto o altri mezzi a motore.
I raduni avvengono, avvengono qua come in tutto il mondo, e continueranno ad avvenire

6) Perché in Austria, Svizzera, Baviera, Francia, le montagne sono definitivamente interdette ai mezzi a motore. Diverso è l’uso che ne fanno chi la montagna la coltiva, forestali, boscaioli, pastori. Questi sono i veri montanari, persone che hanno diritto di vivere le montagne nella loro intimità e che conoscono i limiti della natura. Osceno l’uso di chi la “usa” per ricreazione selvaggia.
- Falso, in svizzera, austria, francia, le montagne sono interdette, ma i raduni si fanno, con regole ben precise e un organismo di controllo. I pastori sono felici di ospitarli perchè possono vendere i loro prodotti a gente che arriva da fuori, i boscaioli... dai, avete mai visto un bosco tagliato oggi? 30 anni fa se lasciavi una pianta beccavi multe salatissime, adesso passi in zone disboscate dove sembra sia saltata una bomba, non passato un boscaiolo...

7) Perché siamo in prossimità delle aree tutelate come monumento naturale dall’UNESCO.
- E quindi? lo saranno anche dopo il passaggio dei quad

8) Perché si attraversano aree Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Conservazione Speciale.
- vedi sopra zone SIC etc... una cagata colossale al servizio di chi vuole speculare sulla montagna

9) Perché si passa in prossimità di un parco naturale, Paneveggio – Pale di San Martino, nemmeno interpellato nella richiesta di autorizzazioni.
- Prossimità, appunto, non dentro, e riallacciandomi al discorso, il parco naturale e soggetto a delle leggi... non a delle direttive, e ha confini ben precisi, che hanno un senso ben preciso

10) Perché anche chi desidera incontrare silenzio in montagna vive un suo diritto che non può essere vilipeso da chi in montagna impone la cultura della città: velocità, rumori, inquinamento.
- Per 364 gg l'anno puoi farlo, ah no, dimenticavo cani abbaianti, bambini urlanti, e auto che vanno su e giù tutto il gg

11) Perché mentre stiamo faticosamente lavorando per liberare i passi dolomiti dal traffico a motore, iniziando da passo Sella, non possiamo permettere che spazi naturali quasi intonsi vengano violati da tanta arroganza.
- Ci stanno lavorando? dovrebbero fare solo quello, ma li si chinano a 90° e lo pigliano in quel posto perchè a toccare certe cose, gli salta la poltroncina in qualche regione o comune...

12) Perché zone alpine che vivono sofferenza economica ben maggiore dell’area di Falcade, Val Maira e Balme, stanno dimostrando che la montagna può essere liberata dai motori e il turismo vivere sostenendo altre nicchie culturali ed altre sensibilità.
- Se si organizzassero più eventi, di qualsiasi genere, ci sarebbe una cosa che si chiama turismo, che questi di MW non conoscono molto bene...

13) Perché l’uomo, almeno in montagna, deve porsi un limite e lasciare spazio a qualche nicchia di natura.
- Verissimo, il limite sta nel porre regole e nel verificare che vengano rispettate, nei confronti di tutti, pedoni, ciclisti, biker

14) Perchè chi ama la Dolomiti, le frequenta in modo silenzioso e rispettoso e non le invade con i motori.
Vorrei vedere il signore che ha scritto questa frase se quando va in montagna parte in bicicletta da Milano e va fino a Falcade, o se per salire a "rispettare la montagna" va in auto...


Per concludere: limitare si, vietare no, altrimenti non si fa altro che alimentare l'abusivismo!
 

.

esatto, l'intelligenza sta(rebbe) nel regolamentare, non nel divieto punto e basta...ma appunto servirebbero intelligenza e lungimiranza...
 
Io certi ambientalisti li brucerei, specie quelli che fanno politica, o che fanno proclami mentre vanno a lavorare con il SUV.

Si vogliono chiudere i passi alpini al traffico? sono d'accordo: si implementano i servizi pubblici, si fa una belle rete di bus elettrici, si aprono gli impianti anche d'estate, e per tutto l'anno si elimina l'inquinamento.
Poi ci sono gli eventi, io partecipo da anni a un evento che si chiama Monferraglia, andiamo in giro per colline con dei motorini, siamo circa 2000, 2000 persone che si muovono per un evento, che pagano quote di partecipazioni alte perchè chi organizza si sbatte con i locals per andare a pulire sentieri (che rimangono poi a disposizione di tutti) a organizzare servizi di controllo per gli indisciplinati (ci sono, inutile negarlo), e che poi passano i due gg successivi a battere centimetro per centimetro i sentieri non lasciando nemmeno l'ombra di un pezzo di plastica (e vi assicuro che su 60/70 km portano a casa nemmeno due sacchi neri di roba)... in una delle ultime, tracciando i sentieri han scoperto una discarica in un bosco, si sonbo organizzati con un camion 4x4 e sono andati a rimuovere tutto...

Gli eventi, se ben organizzati, sono un benessere per tutti, sopratutto per l'ambiente, perchè ricordatevi che anche all'UTMB c'è un sacco di gente che lascia bustine di gel e borracce sul percorso, solo che in quei casi non tutte vengono rimosse...
I quad passano, il "disagio" dura poche ore, gli animali sono molto più disturbati da cani sui sentieri, bambini urlanti, traffico di auto, che dal passaggio di un migliaio di moto, una volta l'anno o anche due...
Ma il lavoro che c'è dietro, di preparazione e ripristino, è imparagonabile tra eventi motoristici e non, perchè chi organizza quel tipo di eventi sa di doversi guadagnare la fiducia di tutti, ed è molto più minuzioso.
D'accordissimo a far pagare penali altissime a chi non pulisce e monitorizza tutto a dovere, d'accordissimo a pretendere che una quota dell'iscrizione venga donata per scopi ambientalisti, ma il resto, i divieti, i sabotaggi (vogliamo parlare di quelli che han sparso puntine sul tracciato degli italiani di MTB a Milano?), sono l'ennesima dimostrazione del brutto momento sociologico che viviamo, dove c'è solo tanta intolleranza reciproca basata su preconcetti, odio, e ognuno pensa al proprio orticello, senza poi magari nemmeno coltivarlo...

Un giorno di quad, contro 364 gg di passi aperti ad auto, bus e chi più ne ha più ne metta... meglio un giorno di quad.



Quelli di mountainwilderness poi han veramente argomentazioni risibili:

1) Perché non rispetta né leggi italiane né normative europee in materia di tutela degli habitat, cioè di Rete Natura 2000, vedi ripetute sentenze della Corte di Cassazione. Quindi è illegittima.
- Natura 2000 emana "direttive", non leggi... le leggi le han fatte per individuare le aree SIC e ZPS, emanate dalle regioni, e ci sarebbe da fare una bella inchiesta sui perchè certe aree, che di "interesse comunitario" hanno zero, siano zone SIC, spesso in mano a privati, o enti di proprietà di gente che in regione o nei comuni lavora... vi ricordo che è per le SIC che volevano vietare lo skialp in quanto "pratica altamente disturbante" in certe zone alpine...

2) Perché, lasciando correre (una all’anno), queste iniziative si diffonderanno ovunque.
- Lasciando correre loro invece la montagna divenetrà un luogo privo di ogni interesse, si spopolerà sempre di più e per l'ambiente sarà ancora peggio

3) Perché chi ha a cuore la fragile fauna selvatica presente su questi ambienti, sa che siamo o nel periodo di cova o nel periodo di nascita dei polli (pernici, galli forcelli), avifauna a rischio di estinzione sulle Alpi e tutelata in tutta Europa.
- Ripeto, i polli non smettono di trombare perchè passano i quad, magari però una delle tante macchine che passa per la strada il gallo cedrone lo stira...

4) Perché non è vero che questi signori percorrono queste strade a 20 Km/h. Forse dopo il nostro intervento, ma se guardate i loro siti li vedete scorrazzare in ogni ambito alpino, sulla neve e in estate, li vedete sulle vette e li vedete orgogliosi delle loro presunte imprese.
I quad sulle vette non ci arrivano, ci può arrivare qualche moto da trial, o più probabilmente qualche alpinista sciagurato che osa piantare un chiodo nella roccia sacra...

5) Perché, una volta taciuto su questo, si dovrà tacere per ogni raduno di moto o altri mezzi a motore.
I raduni avvengono, avvengono qua come in tutto il mondo, e continueranno ad avvenire

6) Perché in Austria, Svizzera, Baviera, Francia, le montagne sono definitivamente interdette ai mezzi a motore. Diverso è l’uso che ne fanno chi la montagna la coltiva, forestali, boscaioli, pastori. Questi sono i veri montanari, persone che hanno diritto di vivere le montagne nella loro intimità e che conoscono i limiti della natura. Osceno l’uso di chi la “usa” per ricreazione selvaggia.
- Falso, in svizzera, austria, francia, le montagne sono interdette, ma i raduni si fanno, con regole ben precise e un organismo di controllo. I pastori sono felici di ospitarli perchè possono vendere i loro prodotti a gente che arriva da fuori, i boscaioli... dai, avete mai visto un bosco tagliato oggi? 30 anni fa se lasciavi una pianta beccavi multe salatissime, adesso passi in zone disboscate dove sembra sia saltata una bomba, non passato un boscaiolo...

7) Perché siamo in prossimità delle aree tutelate come monumento naturale dall’UNESCO.
- E quindi? lo saranno anche dopo il passaggio dei quad

8) Perché si attraversano aree Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Conservazione Speciale.
- vedi sopra zone SIC etc... una cagata colossale al servizio di chi vuole speculare sulla montagna

9) Perché si passa in prossimità di un parco naturale, Paneveggio – Pale di San Martino, nemmeno interpellato nella richiesta di autorizzazioni.
- Prossimità, appunto, non dentro, e riallacciandomi al discorso, il parco naturale e soggetto a delle leggi... non a delle direttive, e ha confini ben precisi, che hanno un senso ben preciso

10) Perché anche chi desidera incontrare silenzio in montagna vive un suo diritto che non può essere vilipeso da chi in montagna impone la cultura della città: velocità, rumori, inquinamento.
- Per 364 gg l'anno puoi farlo, ah no, dimenticavo cani abbaianti, bambini urlanti, e auto che vanno su e giù tutto il gg

11) Perché mentre stiamo faticosamente lavorando per liberare i passi dolomiti dal traffico a motore, iniziando da passo Sella, non possiamo permettere che spazi naturali quasi intonsi vengano violati da tanta arroganza.
- Ci stanno lavorando? dovrebbero fare solo quello, ma li si chinano a 90° e lo pigliano in quel posto perchè a toccare certe cose, gli salta la poltroncina in qualche regione o comune...

12) Perché zone alpine che vivono sofferenza economica ben maggiore dell’area di Falcade, Val Maira e Balme, stanno dimostrando che la montagna può essere liberata dai motori e il turismo vivere sostenendo altre nicchie culturali ed altre sensibilità.
- Se si organizzassero più eventi, di qualsiasi genere, ci sarebbe una cosa che si chiama turismo, che questi di MW non conoscono molto bene...

13) Perché l’uomo, almeno in montagna, deve porsi un limite e lasciare spazio a qualche nicchia di natura.
- Verissimo, il limite sta nel porre regole e nel verificare che vengano rispettate, nei confronti di tutti, pedoni, ciclisti, biker

14) Perchè chi ama la Dolomiti, le frequenta in modo silenzioso e rispettoso e non le invade con i motori.
Vorrei vedere il signore che ha scritto questa frase se quando va in montagna parte in bicicletta da Milano e va fino a Falcade, o se per salire a "rispettare la montagna" va in auto...


Per concludere: limitare si, vietare no, altrimenti non si fa altro che alimentare l'abusivismo!

Dissento IN TOTO da tutto quello che hai scritto, ma non ho nè tempo nè voglia di mettermi a scrivere lenzuolate. Te lo dico e basta.
 
Ultima modifica:
Non entro nel merito del raduno quad, ma sulla questione regolamentazione in generale io invece sono d'accordo. Quando si reoglamenta con serietà e competenza, senza vietare e basta, si può diminuire anche l'abisivismo di chi, di fronte al divieto non (sempre) motivato ed incondizionato, dice "chissenefrega io lo faccio lo stesso".

Conoscenti, in un'area parco del basso piemonte, con il consenso e sotto la sorveglianza delle autorità (in primis la Forestale) hanno tracciato trail, pulendo bosco e recuperando sentieri. E' sbagliato? no, perchè le stesse persone ora curano e manutengono l'area, sempre con tutoraggio delle Autorità, e proprio per questo sono anche i primi a dissuadere altri da comportamenti non corretti e non rispettosi dell'ambiente. E gli utenti abituali dell'area inziano a capire che si deve stare sui percorsi, rispettare la zona ecc..
 
Il raduno si è svolto anche l'anno scorso, dov'erano tutti? La realtà è che non è successo nulla ed è stata un'occasione per promuovere Falcade in bassa stagione.

Per organizzarlo sono state richieste tutte le atorizzazioni.
Poi passeranno su strade forestali già frequentate da auto, trattori e camion.
Il cacciatore può andare con il suo pickup V8 quando gli pare, ma il raduno disturba gli animali? Ma per favore..
Per esempio in Val Fredda i proprietari delle baite vi possono accedere, per non parlare del traffico che c'è a poche centinaia di metri per andare a Fuciade

Non piace nemmeno a me un raduno di quad, ma basta non andarci, il boicottaggio lo trovo ridicolo
 
Io certi ambientalisti li brucerei, specie quelli che fanno politica, o che fanno proclami mentre vanno a lavorare con il SUV.

Si vogliono chiudere i passi alpini al traffico? sono d'accordo: si implementano i servizi pubblici, si fa una belle rete di bus elettrici, si aprono gli impianti anche d'estate, e per tutto l'anno si elimina l'inquinamento.
Poi ci sono gli eventi, io partecipo da anni a un evento che si chiama Monferraglia, andiamo in giro per colline con dei motorini, siamo circa 2000, 2000 persone che si muovono per un evento, che pagano quote di partecipazioni alte perchè chi organizza si sbatte con i locals per andare a pulire sentieri (che rimangono poi a disposizione di tutti) a organizzare servizi di controllo per gli indisciplinati (ci sono, inutile negarlo), e che poi passano i due gg successivi a battere centimetro per centimetro i sentieri non lasciando nemmeno l'ombra di un pezzo di plastica (e vi assicuro che su 60/70 km portano a casa nemmeno due sacchi neri di roba)... in una delle ultime, tracciando i sentieri han scoperto una discarica in un bosco, si sonbo organizzati con un camion 4x4 e sono andati a rimuovere tutto...

Gli eventi, se ben organizzati, sono un benessere per tutti, sopratutto per l'ambiente, perchè ricordatevi che anche all'UTMB c'è un sacco di gente che lascia bustine di gel e borracce sul percorso, solo che in quei casi non tutte vengono rimosse...
I quad passano, il "disagio" dura poche ore, gli animali sono molto più disturbati da cani sui sentieri, bambini urlanti, traffico di auto, che dal passaggio di un migliaio di moto, una volta l'anno o anche due...
Ma il lavoro che c'è dietro, di preparazione e ripristino, è imparagonabile tra eventi motoristici e non, perchè chi organizza quel tipo di eventi sa di doversi guadagnare la fiducia di tutti, ed è molto più minuzioso.
D'accordissimo a far pagare penali altissime a chi non pulisce e monitorizza tutto a dovere, d'accordissimo a pretendere che una quota dell'iscrizione venga donata per scopi ambientalisti, ma il resto, i divieti, i sabotaggi (vogliamo parlare di quelli che han sparso puntine sul tracciato degli italiani di MTB a Milano?), sono l'ennesima dimostrazione del brutto momento sociologico che viviamo, dove c'è solo tanta intolleranza reciproca basata su preconcetti, odio, e ognuno pensa al proprio orticello, senza poi magari nemmeno coltivarlo...

Un giorno di quad, contro 364 gg di passi aperti ad auto, bus e chi più ne ha più ne metta... meglio un giorno di quad.



Quelli di mountainwilderness poi han veramente argomentazioni risibili:

1) Perché non rispetta né leggi italiane né normative europee in materia di tutela degli habitat, cioè di Rete Natura 2000, vedi ripetute sentenze della Corte di Cassazione. Quindi è illegittima.
- Natura 2000 emana "direttive", non leggi... le leggi le han fatte per individuare le aree SIC e ZPS, emanate dalle regioni, e ci sarebbe da fare una bella inchiesta sui perchè certe aree, che di "interesse comunitario" hanno zero, siano zone SIC, spesso in mano a privati, o enti di proprietà di gente che in regione o nei comuni lavora... vi ricordo che è per le SIC che volevano vietare lo skialp in quanto "pratica altamente disturbante" in certe zone alpine...

2) Perché, lasciando correre (una all’anno), queste iniziative si diffonderanno ovunque.
- Lasciando correre loro invece la montagna divenetrà un luogo privo di ogni interesse, si spopolerà sempre di più e per l'ambiente sarà ancora peggio

3) Perché chi ha a cuore la fragile fauna selvatica presente su questi ambienti, sa che siamo o nel periodo di cova o nel periodo di nascita dei polli (pernici, galli forcelli), avifauna a rischio di estinzione sulle Alpi e tutelata in tutta Europa.
- Ripeto, i polli non smettono di trombare perchè passano i quad, magari però una delle tante macchine che passa per la strada il gallo cedrone lo stira...

4) Perché non è vero che questi signori percorrono queste strade a 20 Km/h. Forse dopo il nostro intervento, ma se guardate i loro siti li vedete scorrazzare in ogni ambito alpino, sulla neve e in estate, li vedete sulle vette e li vedete orgogliosi delle loro presunte imprese.
I quad sulle vette non ci arrivano, ci può arrivare qualche moto da trial, o più probabilmente qualche alpinista sciagurato che osa piantare un chiodo nella roccia sacra...

5) Perché, una volta taciuto su questo, si dovrà tacere per ogni raduno di moto o altri mezzi a motore.
I raduni avvengono, avvengono qua come in tutto il mondo, e continueranno ad avvenire

6) Perché in Austria, Svizzera, Baviera, Francia, le montagne sono definitivamente interdette ai mezzi a motore. Diverso è l’uso che ne fanno chi la montagna la coltiva, forestali, boscaioli, pastori. Questi sono i veri montanari, persone che hanno diritto di vivere le montagne nella loro intimità e che conoscono i limiti della natura. Osceno l’uso di chi la “usa” per ricreazione selvaggia.
- Falso, in svizzera, austria, francia, le montagne sono interdette, ma i raduni si fanno, con regole ben precise e un organismo di controllo. I pastori sono felici di ospitarli perchè possono vendere i loro prodotti a gente che arriva da fuori, i boscaioli... dai, avete mai visto un bosco tagliato oggi? 30 anni fa se lasciavi una pianta beccavi multe salatissime, adesso passi in zone disboscate dove sembra sia saltata una bomba, non passato un boscaiolo...

7) Perché siamo in prossimità delle aree tutelate come monumento naturale dall’UNESCO.
- E quindi? lo saranno anche dopo il passaggio dei quad

8) Perché si attraversano aree Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Conservazione Speciale.
- vedi sopra zone SIC etc... una cagata colossale al servizio di chi vuole speculare sulla montagna

9) Perché si passa in prossimità di un parco naturale, Paneveggio – Pale di San Martino, nemmeno interpellato nella richiesta di autorizzazioni.
- Prossimità, appunto, non dentro, e riallacciandomi al discorso, il parco naturale e soggetto a delle leggi... non a delle direttive, e ha confini ben precisi, che hanno un senso ben preciso

10) Perché anche chi desidera incontrare silenzio in montagna vive un suo diritto che non può essere vilipeso da chi in montagna impone la cultura della città: velocità, rumori, inquinamento.
- Per 364 gg l'anno puoi farlo, ah no, dimenticavo cani abbaianti, bambini urlanti, e auto che vanno su e giù tutto il gg

11) Perché mentre stiamo faticosamente lavorando per liberare i passi dolomiti dal traffico a motore, iniziando da passo Sella, non possiamo permettere che spazi naturali quasi intonsi vengano violati da tanta arroganza.
- Ci stanno lavorando? dovrebbero fare solo quello, ma li si chinano a 90° e lo pigliano in quel posto perchè a toccare certe cose, gli salta la poltroncina in qualche regione o comune...

12) Perché zone alpine che vivono sofferenza economica ben maggiore dell’area di Falcade, Val Maira e Balme, stanno dimostrando che la montagna può essere liberata dai motori e il turismo vivere sostenendo altre nicchie culturali ed altre sensibilità.
- Se si organizzassero più eventi, di qualsiasi genere, ci sarebbe una cosa che si chiama turismo, che questi di MW non conoscono molto bene...

13) Perché l’uomo, almeno in montagna, deve porsi un limite e lasciare spazio a qualche nicchia di natura.
- Verissimo, il limite sta nel porre regole e nel verificare che vengano rispettate, nei confronti di tutti, pedoni, ciclisti, biker

14) Perchè chi ama la Dolomiti, le frequenta in modo silenzioso e rispettoso e non le invade con i motori.
Vorrei vedere il signore che ha scritto questa frase se quando va in montagna parte in bicicletta da Milano e va fino a Falcade, o se per salire a "rispettare la montagna" va in auto...


Per concludere: limitare si, vietare no, altrimenti non si fa altro che alimentare l'abusivismo!

Mi chiedo come, nel 2017, qualcuno possa in buona fede approvare una manifestazione in cui 50 quad percorrono 70 km con 4.000 metri di dislivello passando per i boschi.
 
Mi chiedo come, nel 2017, qualcuno possa in buona fede approvare una manifestazione in cui 50 quad percorrono 70 km con 4.000 metri di dislivello passando per i boschi.

se è per l'inquinamento, penso che 5-6 gatti che lavorano per 5 ore consumino più o meno la stessa quantità di carburante di 50 quad che fanno 5km/litro per 70 km
 
CAI Veneto, Società degli alpinisti tridentini, CAI Alto Adige, CAI Friuli Venezia Giulia e Alpenverein Südtirol rilevano che si tratta di una iniziativa manifestamente dannosa per l’ambiente e culturalmente inaccettabile, per l'impatto che ne deriverà in termini di rumore, di emissione di gas di scarico, di rottura della cotica erbosa delle piste da sci, a causa del passaggio di tanti mezzi su strade dedicate all’uso forestale e sulle piste da sci.


Mi va bene che il Cai non sia d'accordo, ci mancherebbe, ma le motivazioni...
Intanto non so dove abbiano visto la cotica erbosa sul Col Margherita che è tutta una sassara.. poi ci sono le strade di servizio degli addetti agli impianti, che già salgono con i pickup quando necessario. Ma mi domando: lo sbancamento che hanno fatto per la nuova pista Volata?? Un po di coerenza.
Poi le strade dedicate all'uso forestale sono fatte per il passaggio di camion e trattori a pieno carico che fanno avanti e indietro quando devono disboscare, e mi dicono che il passaggio di 50 quad le rovinano? Ma dai..
Comunque l'anno scorso, quando nessuno si lamentava, alcuni equipaggi si sono resi disponibili alla sistemazione delle strade
 
Senza polemica...

Perchè azzeccagarbugli? Non ho quad nè moto (anche se ho fatto trial da "giovane", ora vado solo in bici), ma non capisco perchè deve essere no a prescindere il raduno quad.
Hanno chiesto i permessi? li hanno ottenuti? allora possono farlo.
Inquinano? I gatti non inquinano? Rovinano le carrarecce? Una pista o un impianto non deturpa? e così via

Poi è giusto discutere sul raduno quad, come è giusto discutere su altro.
 
...di rottura della cotica erbosa delle piste da sci, a causa del passaggio di tanti mezzi su strade dedicate all’uso forestale e sulle piste da sci.


La cotica erbosa... poi ci sono centinaia di studi che affermano, incontrovertibilmente, che il danno maggiore a sentieri e cotiche erbose lo fanno gli scarponcini degli escursionisti...
Sulle piste da sci poi, che notoriamente sono terreni vergini mai lavorati, ma per piacere...

Bisognerebbe schiacciarli tutti sotto i quad quelli del CAI e compagnia bella...
 
La cotica erbosa... poi ci sono centinaia di studi che affermano, incontrovertibilmente, che il danno maggiore a sentieri e cotiche erbose lo fanno gli scarponcini degli escursionisti...
Sulle piste da sci poi, che notoriamente sono terreni vergini mai lavorati, ma per piacere...

Bisognerebbe schiacciarli tutti sotto i quad quelli del CAI e compagnia bella...

Bisognerebbe schiacciare quelli come te, troppo ottusi per andare al di la di quattro considerazioni da prima elementare
 
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