Dunque, ho dato un'occhiata e provo a spiegare. La talloniera come abbiamo detto è provvista di dentini che vanno ad incastrarsi in una serie di fori sulla sottostante piastra metallica (cosa che tutti conoscono dato che occorre, a seconda della lunghezza dello scarpone, eseguire una regolazione micrometrica facendo leva con un cacciavite per alzare una specie di levetta della talloniera e far slittare ed incastrare quest'ultima nei fori giusti). Ora, la parte metallica sotto la talloniera provvista dei fori sopra menzionati è mobile rispetto alla base metallica vera e propria (che invece è fissa, essendo avvitata alla piastra con quattro viti) ed è collegata con il puntale con quella vite centrale che si usa per regolare la lunghezza del sistema con intervalli corrispondenti alle varie misure degli scarponi. Questa lunga striscia di metallo in due parti collegate da una vite costituisce il sistema freeflex vero e proprio: ovvero quando lo sci flette la talloniera (che come abbiamo visto è agganciata alla parte mobile della base) può andare avanti e indietro sulla rotaia della base fissa, assecondando in questo modo la flessione degli sci. Freeflex, qualcosa tipo "libera flessione", insomma.... Ciò descritto, a questo punto io credo - e mi rispondo da solo alla domanda del topic - che il blocco in senso longitudinale della talloniera sia garantito solo dai dentini della medesima: se una parte della base scorre dentro l'altra la talloniera non può avere altri blocchi se non sulla parte mobile della base styessa. Se quel che dico è vero la vite centrale che collega puntale e talloniera in corrispondenza del centro-sci garantisce la tenuta e il funzionamento del sistema: via questa, la stanghetta metallica su cui la talloniera è fissata con i dentini scapperebbe all'indietro e con essa la talloniera. Almeno credo.