allenamento per l'alta quota

vale84

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Buongiorno, spero che qualcuno possa darmi qualche dritta: ad agosto affronterò il viaggio che sogno da una vita, il Tibet. Non farò grandi trekking o chissà che genere di attività. Ma mi troverò a quote decisamente alte (la sola Lhasa è a circa 3600mt). Mi rendo perfettamente conto che il mal di montagna è una cosa assolutamente soggettiva e imprevedibile ma credo anche che una discreta preparazione fisica non guasti... quindi... avete qualche idea da suggerirmi?
L'ultima volta che sono stata a Senales ho visto una pista da fondo in quota.... non so se potrebbe essere un'idea balorda o utile...
Grazie a quanti mi daranno un consiglio :)
 
Aiutare sicuramente aiuta. Ci aggiungerei anche qualche notte passata in quota durante le settimane precedenti.
Buon viaggio.
 
Allenamento aerobico. Simone moro per allenarsi agli 8000 nei mesi precedenti corre una 20na di km al giorno. Ovviamente non serve arrivare a tanto ma un buon fondo aerobico aiuta molto.

saluti
 
Abitua gradatamente il tuo fisico alla quota... Primavera è il periodo giusto per le gran classiche. Una risalita a Capanna Margherita (4600m) diluita in 3gg puó esser già una buona preparazione.

Ps: i 3600m del Tibet non corrispondono ai 3600 "nostri" per la diversa latitudine. 3600m là è quasi come essere a 2000 da noi.

Ps2: il miglior amico del mal di montagna è la disidratazione e l'assunzione di alcolici. Bevi costantemente in quota, ma non birra!
 
Buongiorno, spero che qualcuno possa darmi qualche dritta: ad agosto affronterò il viaggio che sogno da una vita, il Tibet. Non farò grandi trekking o chissà che genere di attività. Ma mi troverò a quote decisamente alte (la sola Lhasa è a circa 3600mt). Mi rendo perfettamente conto che il mal di montagna è una cosa assolutamente soggettiva e imprevedibile ma credo anche che una discreta preparazione fisica non guasti... quindi... avete qualche idea da suggerirmi?
L'ultima volta che sono stata a Senales ho visto una pista da fondo in quota.... non so se potrebbe essere un'idea balorda o utile...
Grazie a quanti mi daranno un consiglio :)

un allenamento specifico per la quota non esiste.. ci sono numerosi articoli e pubblicazioni a riguardo!
Aumentare la tua capita aerobica ed arrivare preparato o molto preparato fisicamente sicuramente aiuta ma l'acclimatamento lo fai sul posto, non ci sono storie..

Puoi fare qualche salita in quota nelle Alpi o qualche dormita in quota in rifugio (ad esempio al Rif. Mantova al Vioz che è sui 3536mt) ma non è che ti aiuti.. diciamo che può servirti come riferimento!
Per la sola salita alla cima e discesa poco dopo, dal punto di vista fisico/metabolico non ti cambia assolutamente nulla.. perchè rimani in "quota" troppo poco tempo!

PS: concordo con Harlock, la miglior cosa per prevenire il mal di montagna è l'idratazione! Bevi spesso..
 

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Grazie mille a tutti per le dritte!
Ho letto della "altitude training mask", da quel che ho capito viene usata dagli atleti per fare fiato e simula la carenza di ossigeno in alta quota... ho letto opinioni molto contrastanti... qualcuno l'ha mai utilizzata?
Pensavo di provare a passare la notte al rifugio Torino, sul monte bianco, ci si arriva in funivia (quindi ascesa molto rapida) ed è a circa 3500mt.

Matteo, in che senso i 3000 metri himalayani sono diversi dai nostri? Potresti spiegarti meglio per favore?

Grazie ancora a tutti!


Vale
 
Lascia stare maschere e tende ipobariche... Hanno senso per gli atleti che voglion "sparar su" l'ematocrito per ridurre i tempi di acclimatamento.

Si stanno diffondendo tra i danarosi clienti delle spedizioni commerciali per poter fare l'Everest in un paio di settimane al posto del mese, mese e mezzo che ci vorrebbe per farlo "by fair means"...


Per l'altro punto... Per effetto della rotazione terrestre l'atmosfera è più spessa all'equatore. Quindi la colonna d'aria che hai sopra la testa è più alta, ovvero, a parità di quota rispetto il livello del mare, la pressione atmosferica è più alta...
 
Matteo, in che senso i 3000 metri himalayani sono diversi dai nostri? Potresti spiegarti meglio per favore?

Grazie ancora a tutti!

Vale

essendo le alpi a latitudini piu alte(piu lontane dall'equatore) rispetto al Tibet hanno sopra la testa un'atmosfera meno spessa, che implica diverse pressioni a stesse quote e quindi diverse concentrazioni di ossigeno (potrebbe essere detto meglio, ma ho preferito rapido ;))

un allenamento specifico per la quota non esiste.. ci sono numerosi articoli e pubblicazioni a riguardo!
Aumentare la tua capita aerobica ed arrivare preparato o molto preparato fisicamente sicuramente aiuta ma l'acclimatamento lo fai sul posto, non ci sono storie..

Vero. Però passare piu tempo possibile in quota il suo contributo lo da, specialmente se il tutto riguarda zaini pesanti sulle spalle.
 
Lascia stare maschere e tende ipobariche... Hanno senso per gli atleti che voglion "sparar su" l'ematocrito per ridurre i tempi di acclimatamento.

Si stanno diffondendo tra i danarosi clienti delle spedizioni commerciali per poter fare l'Everest in un paio di settimane al posto del mese, mese e mezzo che ci vorrebbe per farlo "by fair means"...


Per l'altro punto... Per effetto della rotazione terrestre l'atmosfera è più spessa all'equatore. Quindi la colonna d'aria che hai sopra la testa è più alta, ovvero, a parità di quota rispetto il livello del mare, la pressione atmosferica è più alta...

E cambia così tanto da farti avere a 3600m la pressione che trovi a 2000m nelle Alpi? Mi sembra tanta tanta differenza :think:, con un gradiente simile ai poli a livello del mare che pressione hai?
 
Non riesco a trovare i dati... Questa informazione me l'ha data una guida alpina che arrivava a sostenere che fare il bianco è come fare un 6000 in Himalaya.

Però il concetto di base rimane... Provare un 4000 "alto" sulle alpi per capire come reagisce il proprio corpo dà informazioni utili anche per quote ben superiori a quelle latitudini...
 
grazie infinite! pensavo infatti di soggiornare una notte al rifugio torino, mi pareva avesse tutte le caratteristiche che mi interessano: sopra i 3000mt e con arrivo in funivia (non tanto per la comodità quanto per l'ascensione molto rapida che a piedi ovviamente non avverrebbe)
 
Non riesco a trovare i dati... Questa informazione me l'ha data una guida alpina che arrivava a sostenere che fare il bianco è come fare un 6000 in Himalaya.

Però il concetto di base rimane... Provare un 4000 "alto" sulle alpi per capire come reagisce il proprio corpo dà informazioni utili anche per quote ben superiori a quelle latitudini...

E cambia così tanto da farti avere a 3600m la pressione che trovi a 2000m nelle Alpi? Mi sembra tanta tanta differenza :think:, con un gradiente simile ai poli a livello del mare che pressione hai?

Sono andato a spulciare degli appunti perchè ricordavo di averne parlato con un professore.
La differenza c'è e si sente. Però non è così tanto drastica, un analogia con 1000m di differenza ancora ancora ma di piu è difficile. Il gradiente pressorio per atmosfere isentropiche secche è di circa 100 hPa per ogni 1000m. Visto però che non siamo nella classica scatola chiusa della termodinamica, la differenza la fa il sole che scaldando di piu verso l'equatore falsa queste differenze di pressione. Quindi un 3600 equivalente a 2000 se le alpi e l'himalaya fossero irraggiati allo stesso modo
 
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