Fonzie
Utente malamente
Come da titolo altra due giorni "particolare" in Appennino.
22 Aprile, Prati di Tivo (solo cabina) in condizioni tardo invernali: 30-40 cm di neve fresca (ovviamente leggermente pesante) per metterci in crisi e riprendere bombola, airbag, sci larghi e setup invernale. :shock: Una mattinata di tracce, quando ormai la stagione sembrava regalarci soltanto condizioni tardo primaverili.
25 Aprile, Monte Gorzano e discesa per il fosso del Tordino, con condizioni di continuo metti/togli sci in salita causa manto scarso e buona continuità "firnosa" in discesa: al di là di questo ambiente magnifico!!! :shock::shock::shock: (e un clima non troppo caldo, anzi...*)
Salita con vista su tutta la catena del GS
Attacco discesa con vista sulla sfortunata Amatrice
Scendiamo lungo un fosso sul tratto finale quasi pianeggiante pertanto occhi ben aperti...
Pausa caffè
Dicevo dei buchi... è partito il gioco "indovina dove attraversare": lei ha perso (niente di pericoloso, tratto pianeggiante del fosso con altezza minima dal fondo)
*piccola nota/considerazione personale: valutare il manto quest anno è davvero difficile, quasi impossibile per un inesperto come me. Però secondo me volando basso e cercando i posti sicuramente con meno neve, non troppo pendenti e più lavorati dall'esposizione escono delle belle uscite senza ansie. Troppa neve, su fondo nullo, troppo di colpo con trasformazioni sempre parziali se non inesistenti (anche a causa di piccole perturbazioni successive a quella famosa di Gennaio, come quest ultima estremamente fuori tempo massimo che ha rovinato il firn giallo con chiazze qua e là bianche, collose ed instabili).
Ultima precisazione: stavolta ammetto di essermela fatta addosso per il guado di uno dei famosi letti in arenaria che scorrono numerosi sulla Laga, memore di una grossa disavventura di un mio conoscente (http://www.ilrestodelcarlino.it/asc...lerio-Biancucci-escursionista-esce-coma.shtml). Ringrazio il commilitone Stefano che mi ha dato una mano.
22 Aprile, Prati di Tivo (solo cabina) in condizioni tardo invernali: 30-40 cm di neve fresca (ovviamente leggermente pesante) per metterci in crisi e riprendere bombola, airbag, sci larghi e setup invernale. :shock: Una mattinata di tracce, quando ormai la stagione sembrava regalarci soltanto condizioni tardo primaverili.
25 Aprile, Monte Gorzano e discesa per il fosso del Tordino, con condizioni di continuo metti/togli sci in salita causa manto scarso e buona continuità "firnosa" in discesa: al di là di questo ambiente magnifico!!! :shock::shock::shock: (e un clima non troppo caldo, anzi...*)
Salita con vista su tutta la catena del GS
Attacco discesa con vista sulla sfortunata Amatrice
Scendiamo lungo un fosso sul tratto finale quasi pianeggiante pertanto occhi ben aperti...
Pausa caffè
Dicevo dei buchi... è partito il gioco "indovina dove attraversare": lei ha perso (niente di pericoloso, tratto pianeggiante del fosso con altezza minima dal fondo)
*piccola nota/considerazione personale: valutare il manto quest anno è davvero difficile, quasi impossibile per un inesperto come me. Però secondo me volando basso e cercando i posti sicuramente con meno neve, non troppo pendenti e più lavorati dall'esposizione escono delle belle uscite senza ansie. Troppa neve, su fondo nullo, troppo di colpo con trasformazioni sempre parziali se non inesistenti (anche a causa di piccole perturbazioni successive a quella famosa di Gennaio, come quest ultima estremamente fuori tempo massimo che ha rovinato il firn giallo con chiazze qua e là bianche, collose ed instabili).
Ultima precisazione: stavolta ammetto di essermela fatta addosso per il guado di uno dei famosi letti in arenaria che scorrono numerosi sulla Laga, memore di una grossa disavventura di un mio conoscente (http://www.ilrestodelcarlino.it/asc...lerio-Biancucci-escursionista-esce-coma.shtml). Ringrazio il commilitone Stefano che mi ha dato una mano.