In questo inverno inizialmente avaro di neve per tutto l'arco alpino, con un discreto recupero nelle ultime settimane solo per le zone dell'ovest oltre i 2000 metri, sciare in una località senza innevamento artificiale (se si esclude la pista da 1700 a 1400 che scende in paese, peraltro l'unica chiusa per mancanza di neve:mann si può quasi considerare una situazione "rivoluzionaria"!
Dopo questa doverosa premessa veniamo alla giornata, la prima parte del viaggio verso la meta sotto la pioggia, e il resto sotto un cielo piuttosto nuvoloso, non lasciano ben sperare sul tempo che si troverà, ma anche Meteoswiss da "schiarite sulle Alpi" quindi l'unico modo per scoprirlo è salire!
L'arrivo a San Domenico, località in "rinnovamento" nella regione dell'Ossola, è ancora in un contesto "nebuloso" ma si intravede dell'azzurro in mezzo alla nebbia.
Parcheggio al coperto sotto l'albergo in costruzione, skipass da una giovane cassiera che molto gentilmente informa della situazione piste, impianti e meteo, e si parte con la prima delle due biposto Leitner, recentemente dotata di imbottiture alle seggiole (rimarrà anche dopo la costruzione della "sospirata" cabinovia),
a circa 1600 metri la prima neve, seconda biposto, che verrà smantellata, ed uscita dalle nuvole giusto all'arrivo nella conca dell'Alpe Ciamporino!
Qui siamo a 1900 metri e l'altezza della neve inizia ad essere discreta, anche se purtroppo da subito è piuttosto molle (e pesante fuori), non deve aver gelato durante la notte a questa quota, oltretutto deve aver anche piovuto prima dell'ultima spolverata finale.
Salendo con la quadriposto che porta in cima al Dosso si notano numerosi distacchi, probabilmente anche dei giorni precedenti, la situazione migliora salendo e in cima la neve, oltre ad essere abbondante è molto buona, sia in pista che fuori!!
Un primo giro "d'obbligo" verso la val Bondolero per testare la neve, ma è meglio dedicarsi al lato Sella-Ciamporino, dove la neve
mollerà prima rispetto all'altro lato anche in alto, dopo le 13 molto collosa...
Sull'altro versante, Dosso-Bondolero invece la neve rimarrà molto bella tutto il giorno, anche fuori, dove in meno di due ore è tutto tracciato!
Solo nella parte finale delle piste verso la partenza della seggiovia smollerà un po in pista e diventerà un poco più pesante fuori.
Ultimo sguardo dalla cima delle piste verso il Monte Leone.
Si rientra in paese in seggiovia, la pista intermedia pur con neve è chiusa,
forse alcune slavine scese vicino al primo tratto impongono prudenza, la pista Casa Rossa che scende in paese invece,
pur se dotata di innevamento non ha neve nella parte bassa (esposizione pessima).
La ripida biposto che verrà smantellata.
E la sorella che continuerà a far servizio, da cui si vede parte dell'abitato e il nuovo albergo in costruzione.
Per concludere un paio di foto di alcune delle tipiche costruzioni che si trovano scendendo per la valle.
Dopo questa doverosa premessa veniamo alla giornata, la prima parte del viaggio verso la meta sotto la pioggia, e il resto sotto un cielo piuttosto nuvoloso, non lasciano ben sperare sul tempo che si troverà, ma anche Meteoswiss da "schiarite sulle Alpi" quindi l'unico modo per scoprirlo è salire!
L'arrivo a San Domenico, località in "rinnovamento" nella regione dell'Ossola, è ancora in un contesto "nebuloso" ma si intravede dell'azzurro in mezzo alla nebbia.
Parcheggio al coperto sotto l'albergo in costruzione, skipass da una giovane cassiera che molto gentilmente informa della situazione piste, impianti e meteo, e si parte con la prima delle due biposto Leitner, recentemente dotata di imbottiture alle seggiole (rimarrà anche dopo la costruzione della "sospirata" cabinovia),
a circa 1600 metri la prima neve, seconda biposto, che verrà smantellata, ed uscita dalle nuvole giusto all'arrivo nella conca dell'Alpe Ciamporino!
Qui siamo a 1900 metri e l'altezza della neve inizia ad essere discreta, anche se purtroppo da subito è piuttosto molle (e pesante fuori), non deve aver gelato durante la notte a questa quota, oltretutto deve aver anche piovuto prima dell'ultima spolverata finale.
Salendo con la quadriposto che porta in cima al Dosso si notano numerosi distacchi, probabilmente anche dei giorni precedenti, la situazione migliora salendo e in cima la neve, oltre ad essere abbondante è molto buona, sia in pista che fuori!!
Un primo giro "d'obbligo" verso la val Bondolero per testare la neve, ma è meglio dedicarsi al lato Sella-Ciamporino, dove la neve
mollerà prima rispetto all'altro lato anche in alto, dopo le 13 molto collosa...
Sull'altro versante, Dosso-Bondolero invece la neve rimarrà molto bella tutto il giorno, anche fuori, dove in meno di due ore è tutto tracciato!
Solo nella parte finale delle piste verso la partenza della seggiovia smollerà un po in pista e diventerà un poco più pesante fuori.
Ultimo sguardo dalla cima delle piste verso il Monte Leone.
Si rientra in paese in seggiovia, la pista intermedia pur con neve è chiusa,
forse alcune slavine scese vicino al primo tratto impongono prudenza, la pista Casa Rossa che scende in paese invece,
pur se dotata di innevamento non ha neve nella parte bassa (esposizione pessima).
La ripida biposto che verrà smantellata.
E la sorella che continuerà a far servizio, da cui si vede parte dell'abitato e il nuovo albergo in costruzione.
Per concludere un paio di foto di alcune delle tipiche costruzioni che si trovano scendendo per la valle.