Corso Artva

fiocca82

Member
Pratico da un paio di anni un pò di fuori pista senza fare nulla di eccezionale cose tranquille dove non servono imbraghi e corde... diciamo poco più di un bordo pista e qualche skiroute con annessi tagli e per il momento ho sempre affittato l arva...

La mia domanda è questa: quanto conta avere il proprio strumento e saperlo usare a dovere, non saperlo mettere solamente in ricezione o ricerca... il mio quesito è per quello che faccio "basta averlo addosso...??" oppure sarebbe meglio fare un approfondimento.... Lo so che sto parlando di aria fritta e i soldi spesi per la sicurezza sono sempre ben spesi... però acquistare un arva per poi mettermelo solo "addosso lo trovo un pò inutile... forse sbaglio non so...!!! Quindi chiedo i vostri pareri e consigli sui corsi ed a quanto serve sapere la procedura... non su arva che oramai si è stra parlato

(per esservi di aiuto e farvi un esempio quest anno ho sciato il canale Vess e punta Indren)
 
Pratico da un paio di anni un pò di fuori pista senza fare nulla di eccezionale cose tranquille dove non servono imbraghi e corde... diciamo poco più di un bordo pista e qualche skiroute con annessi tagli e per il momento ho sempre affittato l arva...

La mia domanda è questa: quanto conta avere il proprio strumento e saperlo usare a dovere, non saperlo mettere solamente in ricezione o ricerca... il mio quesito è per quello che faccio "basta averlo addosso...??" oppure sarebbe meglio fare un approfondimento.... Lo so che sto parlando di aria fritta e i soldi spesi per la sicurezza sono sempre ben spesi... però acquistare un arva per poi mettermelo solo "addosso lo trovo un pò inutile... forse sbaglio non so...!!! Quindi chiedo i vostri pareri e consigli sui corsi ed a quanto serve sapere la procedura... non su arva che oramai si è stra parlato

(per esservi di aiuto e farvi un esempio quest anno ho sciato il canale Vess e punta Indren)

diciamo che un corso arva e' necessario per capirne il funzionamento e regolare il proprio comportamento sulle capacita' dello strumento. Sapere la differenza tra 1, 2 e 3 antenne (anche se ormai credo siano tutti a 3), il fatto che per varie leggi fisiche procederai " a parabola", il lato della greca rapportato alla portata del tuo strumento, l'esclusione (o marcatura) di un sepolto per procedere al successivo, etc...poi la grossa grossa differenza la fa la pratica, seppellirne uno o piu d'uno avvolto in una busta di plastica (in trasmissione!!!! c'e' chi l'ha trovato al disgelo avendolo sepolto in ricezione...) e fare prove su prove, partendo dalla ricerca del primo segnale, passando per la greca (o la diagonale in discesa) e poi per la ricerca a croce. importante e' anche lo scavo, sapere da che punto partire, il sondaggio, etcc...
di fatto, si, un corso artva e' molto utile ma quello che conta poi e' la pratica...

saluti
 
Direi corso oh yes
Tieni conto che senza corso colle istruzioni dell'arva in teoria sai al massimo 3, col corso 10. Ma poi quando succede il fattaccio il panico abbassa la soglia a 1 senza e 6 con corso...
 
Partendo dal presupposto che anche solo mezza giornata con una guida (se vuoi a breve c'è il freeride festival a madesimo) che ti spiega bene tutto è necessaria, c'è da dire che gli artva che si comprano al giorno d'oggi sono molto facili da usare. Ad esempio il mammut element, uno dei piu venduti, puoi darlo un bambino e seguendo i numeri e frecce sullo schermo ci arriva.
Questa discussione l'ho affrontata assieme ad un TE pochi giorni fa e secondo lui, dal punto di vista del soccorritore, conta poco che tu lo sappia usare o no l'importante è averlo addosso.
 
ok e fin qui ci siamo averlo addosso mi sembra il minimo per il soccorritore non fa differenza se lo so usare o meno tanto mi deve trovare ma per il mio compagna di avventure credo faccia differenza....?? ma il corso quanta differenza fa questa è la vera domanda....???



Partendo dal presupposto che anche solo mezza giornata con una guida (se vuoi a breve c'è il freeride festival a madesimo) che ti spiega bene tutto è necessaria, c'è da dire che gli artva che si comprano al giorno d'oggi sono molto facili da usare. Ad esempio il mammut element, uno dei piu venduti, puoi darlo un bambino e seguendo i numeri e frecce sullo schermo ci arriva.
Questa discussione l'ho affrontata assieme ad un TE pochi giorni fa e secondo lui, dal punto di vista del soccorritore, conta poco che tu lo sappia usare o no l'importante è averlo addosso.
 

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Già certo che dal punto di vista del soccoritore esperto l'importante è avere l'arva acceso, ricorda una battuta del mitico Catalano.... Ma forse l'amico del nostro che in teoria dovrebbe essere soccorso non sarebbe d'accordissimo.
Poi non è che nel corso arva ti spiegano solo come funziona il coso elettronico, in realtà che mi ricordi, li feci anni fa, ti spiegano un po' tutto circa ambiente montano, pendenze, venti e come riconoscere le placche, come procedere se si è in più a scendere in caso di dubbi sul pendio.... Insomma penso si intendesse un corso di sicurezza in montagna come quelli del Cai, no?
 
set artva-pala-sonda vai sui 300 o poco meno o poco piu, avendo uno strumento e 3 antenne che marchi piu sepolti, e una pala in metallo


sia cai che guide alpine fanno corsi, vai dai 30 ai 40 per le guide, sui 50 con cai.
nei 50 del cai c'è anche corso nivologia, mentre con guida devi aggiungere altro corso sempre su circa la stessa cifra.
poi non ho mai capito perchè, ti insegnano sempre poco poco come si spala....
 
Io ho comprato il mammuth barryvox da sport conrad a fine stagione 2015 è l'ho pagato con sonda e pala 350€.
Se però quest'inverno non avessi fatto il corso CAI, non avrei capito nulla.
Vivamente consigliato.
Ciao
 
ok e fin qui ci siamo averlo addosso mi sembra il minimo per il soccorritore non fa differenza se lo so usare o meno tanto mi deve trovare ma per il mio compagna di avventure credo faccia differenza....?? ma il corso quanta differenza fa questa è la vera domanda....???
La differenza è il tempo impiegato. Se non hai mai fatto un corso e inizi a cercare qualcuno con un artva digitale magari ci metti un certo tempo, se hai fatto un corso ci metti meno
set artva-pala-sonda vai sui 300 o poco meno o poco piu, avendo uno strumento e 3 antenne che marchi piu sepolti, e una pala in metallo


sia cai che guide alpine fanno corsi, vai dai 30 ai 40 per le guide, sui 50 con cai.
nei 50 del cai c'è anche corso nivologia, mentre con guida devi aggiungere altro corso sempre su circa la stessa cifra.
poi non ho mai capito perchè, ti insegnano sempre poco poco come si spala....

Lo scavo è una parte diciamo....controversa. A quanto ho capito è così perchè dipende se scavi con la priorità di tirarlo fuori in minor tempo possibile o con priorità piu "sanitarie". Poche guide accennano a come scavare efficacemente e al cai in genere non ci pensano proprio(affrontano si metodi intelligenti per quanto riguarda i gruppi, ma proprio su come fare la buca dove quanto profonda ecc..no) .
 
La differenza è il tempo impiegato. Se non hai mai fatto un corso e inizi a cercare qualcuno con un artva digitale magari ci metti un certo tempo, se hai fatto un corso ci metti meno


Lo scavo è una parte diciamo....controversa. A quanto ho capito è così perchè dipende se scavi con la priorità di tirarlo fuori in minor tempo possibile o con priorità piu "sanitarie". Poche guide accennano a come scavare efficacemente e al cai in genere non ci pensano proprio(affrontano si metodi intelligenti per quanto riguarda i gruppi, ma proprio su come fare la buca dove quanto profonda ecc..no) .

esatto, ho riscontrato proprio questa lacuna, anche provando a chiedere, ho avuto risposte sfuggenti...

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La differenza è il tempo impiegato. Se non hai mai fatto un corso e inizi a cercare qualcuno con un artva digitale magari ci metti un certo tempo, se hai fatto un corso ci metti meno


Lo scavo è una parte diciamo....controversa. A quanto ho capito è così perchè dipende se scavi con la priorità di tirarlo fuori in minor tempo possibile o con priorità piu "sanitarie". Poche guide accennano a come scavare efficacemente e al cai in genere non ci pensano proprio(affrontano si metodi intelligenti per quanto riguarda i gruppi, ma proprio su come fare la buca dove quanto profonda ecc..no) .

esatto, ho riscontrato proprio questa pecca, anche provando a chiedere, ho avuto risposte sfuggenti...
 
Una delle cose più complesse, più che cercare, è scavare con efficienza creando un sistema di uscita della neve di risulta, non intappolarsi dentro la propria buca morendo di fatica per alzare le braccia e portare la neve fuori, non ritrovarsi coi piedi sopra il sepolto non sapendo come fare etc...
Queste sono le cose che fanno davvero la differenza, non appena individuato il sepolto.
Ci sono corsi che trattando anche questi aspetti, alcuni addirittura a livello pratico.
 
Io per esperienza suggerirei anche un corso BSL (basic life support) perché trovare il sepolto in arresto cardio respiratorio è abbastanza probabile.

Inoltre è una competenza-conoscenza utile in molti ambiti della vita...
 
Il basic life system dovrebbero insegnarlo non dico a scuola perchè forse si è ancora "incoscienti" ma non sarebbe male introdurlo nelle scuole guida.... e comunque se sei solo.... gestire panico ricerca spalare e valutazione ostruzione vie aeree "polso" massaggio per me sei da medaglia d oro
Purtroppo quest anno in pista mi è capitato di assistere ad un scena di rianimazione cardiocircolatoria erano in 4 a darsi il cambio..... e farlo su un manichino è altra roba... cmq consiglio anche io di farlo a tutti...


Io per esperienza suggerirei anche un corso BSL (basic life support) perché trovare il sepolto in arresto cardio respiratorio è abbastanza probabile.

Inoltre è una competenza-conoscenza utile in molti ambiti della vita...
 
Periodicamente i volontari della croce rossa venivano a fare dei corsi nelle scuole...sono passati credo una decina d'anni quindi non so come sia ora e ho dimenticato molto..
Ricordo che un compagno di classe non proprio mingherlino sfondò letteralmente il torace del manichino per aver messo un filo di energia di troppo nel massaggio :shock: Aggiornamenti necessari o sono più i danni dei benefici!
 
Partendo dal presupposto che anche solo mezza giornata con una guida (se vuoi a breve c'è il freeride festival a madesimo) che ti spiega bene tutto è necessaria, c'è da dire che gli artva che si comprano al giorno d'oggi sono molto facili da usare. Ad esempio il mammut element, uno dei piu venduti, puoi darlo un bambino e seguendo i numeri e frecce sullo schermo ci arriva.
Questa discussione l'ho affrontata assieme ad un TE pochi giorni fa e secondo lui, dal punto di vista del soccorritore, conta poco che tu lo sappia usare o no l'importante è averlo addosso.

concordo su tutto quanto scritto sopra!
Se compri un artva recente è relativamente "facile" da usare e se ti fai una giornata con una guida secondo me basta!
Le nozioni fondamentali da sapere non sono una mattonata.. sono quelle 4/5 cose che se spiegate bene da un professionista (serio), si ricordano!
 
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