Stress da freeride?

mckenzie

e duc mi clamin cont
Sappiamo tutti che negli ultimi anni la moda del freeride è dilagata , tutti vanno fuoripista e anche negli itinerari che una volta erano poco battuti perchè nascosti e poco noti ormai sono presi d'assalto, però un paio di episodi che mi sono capitati mi han lasciato un pò perplesso, ci tengo a sottolineare il fatto che io sono uno snowboarder ed entrambi gli "incidenti" mi sono capitati con altri snowboarder, per adesso mai avuto problemi con gli skier, comunque,
l'anno scorso ero su in una giornata di fuoripista , se non ricordo male ero con martino4 ed eravamo a pramollo, poca visibilità quindi passiamo la giornata nei boschetti, nell ennesima discesa raggiungiamo un gruppo di 3 o 4 boarders nella stessa linea in mezzo agli alberi, scendiamo dopo di loro però l'ultimo scende un pò più lento degli altri, ad un certo punto vado per sorpassarlo , mi fermo poco più giù al cambio di pendenza dove sono fermi anche gli altri ed iniziano a darmi addosso vocalmente (erano ragazzi austriaci), dicono che gli son passato troppo vicino che non ho rispettato le regole....
in effetti gli sono passato vicino, ma più che altro perchè lui ha cambiato direzione mentre lo stavo sorpassando, noi non eravamo in un pendio a rischio e quindi non c'era bisogno di rispettare la regola di scendere uno alla volta, no ho ben capito di quale regola parlassero, nel concitarsi della discussione mi par di aver capito che volessero intendere che chi scende prima ha diritto a fare la sua linea, una cosa del genere, boh, di solito in queste situazioni se son con amici su un terreno sicuro e riparato come quello non è che stiamo a farci pippe su chi parte prima o chi ha diritto di andare dove, si va e basta, comunque in questo caso finisce con un "ok , don't mind, have fun".

Ieri invece , sempre Pramollo, con un altro amico boarder, raggiungiamo un gruppetto di 5-6 italiani tavolari (tutti senza zaino ma diversi di loro erano muniti di gopro, chi sul casco o chi sullo stick) ad un cambio di pendenza dove parte una discesetta sempre in mezzo agli alberi, partiamo praticamente assieme, io sto tutto esterno e faccio la mia linea, se devo essere sincero devo anche stare attento a loro perchè sono piu lenti e vanno un pò a caso, ad un certo punto arriva un altro cambio di pendenza con l'ultima parte di discesa più pendente e divertente, quindi una decina di metri prima tiro dritto e sorpasso il primo di loro , quello con il selfie stick in mano, quando arrivo al cambio di pendenza lo sento bestemmiare (immagino che fosse più concentrato a guardare se stava puntando la gopro nella direzione giusta invece di osservare ciò che succedeva attorno) , io faccio la mia linea, 2-3 curve di quelle giuste, cercando di stare il più possibile sul lato sinistro, al rientro in pista mi fermo ad aspettare il mio socio, dopo qualche decina di secondi arrivano uno alla volta quelli del gruppetto ed iniziano a darmi addosso verbalmente "mi hai tagliato la strada, non si fa così, dove pensi di essere" , io resto allibito , poi gli dico di darsi una calmata e di rilassarsi che siamo a divertirci, loro mi mandano a cagar e vanno dritti , boh , cos'è tutta sta ansia, tutto sto fastidio?

Non so, magari ho sbagliato io? Forse sono gli snowboarders che la vivono male, perchè magari con la tavola è più semplice andare in fuoripista e trovi poco più che principianti che pretendono pure di avere dei diritti, non ho mai avuto difficoltà con gli skier in effetti.
 
ora non solo gli sciatori odiano gli snowboarder, ma anche gli snowboarder si odiano tra loro...molto bene!!!:TTTT

non possiamo dirti se hai torto tu o l'hanno loro, solo se non rintracci il tipo con la gopro e ci carichi il video possiamo fare una valutazione...

cmq in pramollo la maleducazione in pista viene sempre rinvigorita, da anni oramai...
 
Che culo... a Bormio per ora mai avuto a che dire con nessuno... ieri e' stata una giornata da annali (30cm di fresca in pista e 50 fuori) ed erano tutti esaltati ma tali e tante le possibilita' che era dura incrociarsi... incontrato vari amici e non abbiamo fatto altro che condividere la felicita'... perfino con la polizia.. haha

Concordo sulla maleducazione
 
perfino con la polizia.. haha

Concordo sulla maleducazione
Non col romano vero?
Certo che a sentire ste storie mi viene un po male... Non si puo piu neanche andare a sciare che si viene insultati.
Si il problema è sicuramente la maleducazione, ma questa da dove arriva? Direi che in quest'ultimo racconto arriva dall'improvvisarsi sciatori(ops, tavolari:D) che sanno cosa stanno facendo quando in realtà stanno gia pensando a come editare il video...
 
Non col romano vero?
Certo che a sentire ste storie mi viene un po male... Non si puo piu neanche andare a sciare che si viene insultati.
Si il problema è sicuramente la maleducazione, ma questa da dove arriva? Direi che in quest'ultimo racconto arriva dall'improvvisarsi sciatori(ops, tavolari:D) che sanno cosa stanno facendo quando in realtà stanno gia pensando a come editare il video...
No con il capo... di zona...

Ieri ho visto prendere anche certe rocce piene alle tavole... mi chiedo... 50cm di fresca... perche' cercare le rocce?
 
A me è capitato prima uscita con un gruppo di amici di amici, passo davanti a un ragazzo che si è fermato per tenere la distanza da quello davanti a lui, solo che io non lo vedo fermarsi, quando gli sono a pari sono in un posto dove non mi pare buono per fermarmi e proseguo
Ora non ricordo bene ma mi pare anche che io non fossi partito dopo di lui, ma due persone dopo, quindi oltre a me c'era un altro che lui ha fatto passare o che non lo ha visto fermarsi
In fondo alla discesa mi ha fatto notare che gli son passato davanti e lui stava solo tenenso la distanza da quello avabti a lui
Chiedo scusa perché non l'ho visto fermarsi
Tre settimane dopo siamo andati a pellare assieme, gli ho battuto traccia, mi ha ringraziato
Pace fatta

Credo che se due persone normali discutono si possa trovare una soluzione
 
A me è capitato prima uscita con un gruppo di amici di amici, passo davanti a un ragazzo che si è fermato per tenere la distanza da quello davanti a lui, solo che io non lo vedo fermarsi, quando gli sono a pari sono in un posto dove non mi pare buono per fermarmi e proseguo
Ora non ricordo bene ma mi pare anche che io non fossi partito dopo di lui, ma due persone dopo, quindi oltre a me c'era un altro che lui ha fatto passare o che non lo ha visto fermarsi
In fondo alla discesa mi ha fatto notare che gli son passato davanti e lui stava solo tenenso la distanza da quello avabti a lui
Chiedo scusa perché non l'ho visto fermarsi
Tre settimane dopo siamo andati a pellare assieme, gli ho battuto traccia, mi ha ringraziato
Pace fatta

Credo che se due persone normali discutono si possa trovare una soluzione

Questo è tutto giusto. L'optimus sarebbe stato che tu (e l'eventuale altro) vi fermaste per tempo rispettando le dinamiche di discesa impostate da quelli davanti.
Ma una volta fatto il (piccolo) errore vi siete chiariti in modo più che civile, sono cose che capitano.

La maleducazione è dilagante e l'improvvisazione ancor di più, questo è ben evidente. Ma è importante anche il rispetto delle dinamiche di discesa di chi sta affrontando il pendio, condivisibili o meno, da parte di chi viene dopo. Quello che può sembrare sicuro agli uni, può non esserlo per gli altri. E non andrei a fare la conta di chi ha ragione o meno, anche perché nel dubbio io scelgo di stare con l'approccio più prudente. Meglio una discesa in meno durante la giornata, ma gestire con più oculatezza e rispetto quelle che si fanno.
 
Grazie per questo thread.. queste leggi non scritte non le conoscevo e nessuno me le ha mai spiegate..

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Propongo all'amministratore di aprire e mettere in evidenza il "decalogo del freerider".. grazie
 
Mi pare un atteggiamento tipico del surf da onda: se droppi uno, poi ci litighi.
Nel tuo caso mi sembra che però tu sia stato droppato.
In acqua finiva diversamente e non sempre educatamente.
Invece di divertirsi sembra di essere sul lavoro a scannarsi!
 
Forse è vero che con gli sci x scendere in fresca bisogna essere un minimo capaci, con la tavola è più facile, quindi vedi appunto mandrie di ragazzini colorati senza zaino e con GoPro che scendono alla ca**o ...

Cmq il discorso sicurezza son relativamente fatti loro, la maleducazione e in ogni caso non saper sciare un pendio in modo decente senza tagliarlo alla ***** da dx a sx incrociando tutte le linee e distruggendolo in un paio di discese è da stronzi

Nel primo caso raccontato da Mc c'ero anch'io, con gli sci, e vi assicuro che anch'io ci son rimasto male quando quel tipo ha iniziato a inveirgli contro... lode al Mc x la calma zen, io gli avrei dato una bastonata sulla GoPro HIHIHI

Anche perché se sono in una zona incanalata a zero rischio come quel pendio sotto i piloni dell'ovetto, non capisco xche debba farmi tutta la discesa dietro a uno che va piano e frena in continuo quando posso passarlo in piena sicurezza, se vuole la prima traccia che impari ad andare più forte :TTTT
 
A me è capitato prima uscita con un gruppo di amici di amici, passo davanti a un ragazzo che si è fermato per tenere la distanza da quello davanti a lui, solo che io non lo vedo fermarsi, quando gli sono a pari sono in un posto dove non mi pare buono per fermarmi e proseguo
Ora non ricordo bene ma mi pare anche che io non fossi partito dopo di lui, ma due persone dopo, quindi oltre a me c'era un altro che lui ha fatto passare o che non lo ha visto fermarsi
In fondo alla discesa mi ha fatto notare che gli son passato davanti e lui stava solo tenenso la distanza da quello avabti a lui
Chiedo scusa perché non l'ho visto fermarsi
Tre settimane dopo siamo andati a pellare assieme, gli ho battuto traccia, mi ha ringraziato
Pace fatta

Credo che se due persone normali discutono si possa trovare una soluzione

Questo è tutto giusto. L'optimus sarebbe stato che tu (e l'eventuale altro) vi fermaste per tempo rispettando le dinamiche di discesa impostate da quelli davanti.

Mah, secondo me non si può generalizzare in questo modo perchè ogni situazione è diversa dalla precedente e dalla successiva. Se si è in un posto poco igenico e bisogna interrompere la discesa per non finire addosso a quello a valle, forse è stato valutato male il tempo di partenza, bisognava aspettare che quello davanti liberasse il pendio. Altrimenti, se il posto è abbastanza tranquillo e quello davanti si ferma, io dietro non so per quale motive lo abbia fatto. Potrebbe anche essere stanco, oppure voler ammirare il panorama, oppure valutare meglio la linea da seguire. Nel caso ci siano pericoli come salti di roccia o instabilità mi aspetto che mi indichi di fare attenzione, di fermarmi o semplicemente di girare largo, non di fermarmi anchio solo per rispettare l'ordine di discesa.
 
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