Atomic Redster TR 176 2016/2017

AsioOtus

Well-known member
Dopo aver usato consigli a iosa dal forum provo a restituire finalmente qualcosa.

Lo sciatore
HxP : 173 x 80 kg , tracagnotto ma con anni di CrossFit alle spalle
Età: 38
Livello: Argento Avanzato in progressione (faccio lezioni ad ogni settimana bianca). Scio da quando avevo 6 anni con una pausa di 10 anni proprio tra l'era pre e post carving.
Mi sono ormai quasi del tutto adattato al nuovo stile.
Uscite/anno: 12/15 gg

Il banco di prova
Cimone: condizioni pietose. Poca neva, pioggia, visibilità pessima. Neve poltigliosa.
Obereggen: sole e caldo con neve tardo primaverile (a febbraio, sigh!) e folla.
Passo San Pellegrino: folla ma neve perfetta, in trasformazione da metà giornata ma cmq godibile.


Le impressioni:
A secco lo sci pesa più della maggior parte degli allround in circolazione e secondo me di molti GS negozio.
Appena messo sotto il piede rimane pesante, ma quel pesante che secondo me sa di solidità e sicurezza (una sensazione che molti sci attuali post carving non danno più, salvo nelle attuali tipologie "over the top")

Si parte! Sul dritto lo sci si mostra subito rockerato, anche se dovrebbe essere del 5%: in questa condizione nonostante la lunghezza si sente eccome.
Tale disagio però appena si carica un poco diventa subito libidine: la geometria e il rocker fanno schizzare lo sci dentro la curva come un fulmine.
Qui la mia prima sorpresa: lo sci chiude molto se caricato. Nonostante il primissimo feeling mi avesse fatto pensare a una certa rigidità poi all'atto pratico lo sci supporta molto ma chiude anche molto.
Rispetto ad alcuni GS top che ho provato richiede molto più gradualità nell'appoggio e un certo apprendistato per dosare la pressione sulla spatola.
Questi aspetti sono accentuati sulle nevi molli che mi sono risultate molto didattiche in questo senso.

Quando però si capisce l'antifona e si capisce che questo è uno sci dove la centralità è pagata enormente lo sci ripaga alla grande:
prende lo spigolo in un amen e, a patto di rimanereci sopra bene perchè scorre sotto il corpo a velocità incredibili, permette tutti i tipi di raggio in conduzione.

Anche nel corto spazzolato si difende alla grande, anzi, avendo una struttura veramente reattiva nel momento in cui si chiude la curva a spazzola la coda ti rimbalza fuori aiutando l'inversione.
Questo è vero anche nelle pieghe più chiuse.
Tra l'altro tollera discretamente pure i deraponi..

Ovviamente il suo pane sono le nevi dure ma si trova secondo me molto bene fino alle nevi veramente molto molli e pesanti.
Qui nonostante passi sui cumuli senza problemi secondo me pecca un pò (e ci mancherebbe) nello smorzare le vibrazioni e affatica un pò (rimanendo prestante e sciabile però..).

Io non gli ho trovato particolari difetti se non quest'ultimo.

Nel cercare lo sci per me avevo provato anche il 171 poi la paura fosse troppo slalomeggiante mi ha portato a prende il 176. Non mi sono pentito.
Per finire, aggiungo che lo sci a velocità contenute permette anche di farsi portare a spasso ma appena si alza il ritmo esige centralità e non perdona arretramenti premiando moltissimo la progressività di azione.
In questo lo ritengo quasi didattico per la tecnica moderna.

Spero di non avervi annoiato e dato che la versione nuova credo sia simile, se non eguale, spero possa esservi stato essere utile!


Ciao a tutti!
 
Ultima modifica:
Top