Il modello "Alto Adige" pesa sulle tasche di tutti gli italiani?

Due cose: La prima, è che mi sono un po' annoiato della storiella degli incentivi in più all'AA. Questa favoletta messa in piedi da chissà chi per screditare il nostro impegno dovrebbe terminare.. Amministriamo alla tedesca e non sprechiamo un solo centesimo.
La seconda, noi viviamo soprattutto di turismo e amiamo essere considerati i migliori. Sono appena tornato da due settimane dalle 3 valli in Francia, e tra impianti degli anni '80-'90 e casermoni di cemento, anche nella ricchissima Courchevel, le piste battute alla meno peggio e ristoranti sopravalutati, non si avvicinano nemmeno ai nostri livelli.

Bello sarebbe se tutti investissero nel turismo come facciamo noi. Dal mare alla montagna.
 
Ma perché in un 3D che parla di Cortina, senza nessun accenno alle disponibilità economiche dell'AA, salta fuori dal nulla la solita polemica?
 
Ma perché in un 3D che parla di Cortina, senza nessun accenno alle disponibilità economiche dell'AA, salta fuori dal nulla la solita polemica?

Per colpa di Peter, in prima pagina:

A Cortina paghi di più per 2 motivi:
al 10% perchè Cortina è il posto più blasonato d'Italia;
al 90% perchè tutte le altre località che hai menzionato sono in Trentino o in Alto Adige, regioni autonome che godono di un bel po di vantaggi da parte dello Stato...Non a caso Cortina ha recentemente votato a favore del passaggio sotto la Provincia autonoma di Bolzano.

Escludendo Cortina in sè prova a passare una giornata in Val di Fassa e una giornata in Val Gardena, valli confinanti, la prima in Trentino(ancora più Italia che Germania), la seconda in Alto Adige(o per meglio dire Sud Tirol, per non offendere gli abitanti di queste zone che si schifano solo all'idea di essere italiani e pretendono e ottengono dallo Stato incentivi fiscali spaventosi..)...La differenza è notevole e questa si rispecchia anche nell'offerta turistica. In AA SON PIENI DI SOLDI, ho un amico a Ortisei che imbianca casa dentro e fuori un anno si e uno no, quindi non c'è da stupirsi se la qualità è migliore e i prezzi più bassi...Tanto campano bene lo stesso e in più incentivano i loro amici crucchi ad andare da loro piuttosto che a Cortina dove spenderebbero di più per stare in mezzo a degli italiani..
 
:shock: Il messaggio di Peter è di 10 anni fa, magari avrei dato un'occhiata alla data prima di rispondere come se l'avesse scritto mezz'ora fa HIHIHI
 

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Massi di solito vengono da chi è lontano da quella realtà e non la conosce. Tanto l'autonomia non è in discussione, è sancita dalla Costituzione nonché da trattati internazionali. Se fossi altoatesino dormirei sonni tranquilli, al netto dei soliti detrattori.
 
Due cose: La prima, è che mi sono un po' annoiato della storiella degli incentivi in più all'AA. Questa favoletta messa in piedi da chissà chi per screditare il nostro impegno dovrebbe terminare.. Amministriamo alla tedesca e non sprechiamo un solo centesimo.
La seconda, noi viviamo soprattutto di turismo e amiamo essere considerati i migliori. Sono appena tornato da due settimane dalle 3 valli in Francia, e tra impianti degli anni '80-'90 e casermoni di cemento, anche nella ricchissima Courchevel, le piste battute alla meno peggio e ristoranti sopravalutati, non si avvicinano nemmeno ai nostri livelli.

Bello sarebbe se tutti investissero nel turismo come facciamo noi. Dal mare alla montagna.

Ah, quindi è una storiella quella che AA amministra gran parte dei suoi soldi ( giustamente aggiungo), mentre altre regioni devono svenarsi per tirare avanti la baracca italia
 
Magari può esistere una "via di mezzo" tra il "ricco" Alto Adige e la "povera" Italia...se in anni di "vacche grasse" non si è pensato di utilizzare una parte dei guadagni per ammodernare le proprie strutture (ah a proposito le banche prestano ancora i soldi alle attività specie se parliamo di alberghi in zone turistiche), hai voglia a star lì a dar la colpa all' Alto Adige e ai suoi contributi.
Per cui Cortina sarebbe ora che si rimboccasse le maniche e iniziasse ad adeguarsi ai tempi perché anche il ricco turista spende si ma vuole dei servizi in cambio...
 
Premesso che l'hotel dove hai soggiornato sarà il C....... o il M........ che sono un monumento alla preistoria alberghiera senza senso (potrebbero però anche avere un senso, chi lo sa? In fondo due anni fa lo sceicco di vattelapesca ha affittato un piano intero per una settimana ......), non sono certo alberghi votati agli sciatori. Nè lo vogliono essere, nè sono in grado di esserlo. Se Cortina riesce ad attirare tanti non sciatori, buon per lei e fa bene a soddisfare le esigenze dei non sciatori.

ma non è questo che volevo dire.

Volevo dare ragione ad Omar Bianchi (anche se OT) perchè è vero che la differenza sta nella testa e non nei soldi (o per lo meno non solo nei soldi).
In AA fanno sistema, in Veneto litigano per il loro orticello (e potremmo elencare tanti esempi in un senso e nell'altro).

Ma a Cortina (e qui siamo in topic) il vero e grosso errore STORICO è un altro. Quei megaalberghi sono eredità di un passato che non c'è più, ma l'errore grossolano l'hanno fatto negli anni 60 e 70.
Non per la sovraproduzione di fabbricati (checchè se ne pensi Cortina non è ipercostruita e gli edifici brutti sono pochi e tutti legati agli anni 50 e 60 ed il bellunese è secondo solo alla provincia di BZ -ma davanti a quella di TN - nell'aver evitato gli scempi edilizi).

L'errore è stato quello di ingrassarsi con le seconde case, senza contingentarle e senza costringere (o incentivare) i privati a fare strutture ricettive (anche micro) invece di vendere porzioni di case o case intere a ricconi.

L'assenza di strutture ricettive stile Alto Adige è il vero limite di Cortina, che ha generato tutti i limiti che molti percepiscono negli impianti, nelle piste ecc... Perchè senza il popolo delle settimane bianche una località non prospera. ma Cortina non ha le strutture per ospitare il popolo delle settimane bianche, dunque non si è strutturata (neanche come sci) per ospitarle.

Cambiare adesso è dura, durissima. Bisognerebbe convertire le seconde case in strutture microricettive, ma è quasi impossibile.
Qualche B&B in più di prima ora si vede, ma ancora poco. Non so se e come possa accadere davvero una rivoluzione.

p.s. non è vero comunque che i possessori di seconde case non fanno girare l'economia. IMU, TARI, spese di manutenzione e condominiali, spese al supermercato, aperitivi, shopping .....
Poi provate a prenotare un ristorante (anche di medio costo) a Cortina venerdì e sabato .... va fatta una settimana per l'altra, significa che gli esercizi lavorano malgrado ognuno a casa abbia la sua cucina.
 
Due cose: La prima, è che mi sono un po' annoiato della storiella degli incentivi in più all'AA. Questa favoletta messa in piedi da chissà chi per screditare il nostro impegno dovrebbe terminare.. Amministriamo alla tedesca e non sprechiamo un solo centesimo.
La seconda, noi viviamo soprattutto di turismo e amiamo essere considerati i migliori. Sono appena tornato da due settimane dalle 3 valli in Francia, e tra impianti degli anni '80-'90 e casermoni di cemento, anche nella ricchissima Courchevel, le piste battute alla meno peggio e ristoranti sopravalutati, non si avvicinano nemmeno ai nostri livelli.

Bello sarebbe se tutti investissero nel turismo come facciamo noi. Dal mare alla montagna.

senza un filo di polemica e senza voler screditare il fantastico lavoro degli altoatesini, la mia curiosità rimane.....

perché i fondi alle regioni autonome (cioè le tasse che non vanno se non per minima parte alla stato ma restano in provincia/regione) vengono ancora erogati a regioni come AA o val d'Aosta che oggi sono, ANCHE GRAZIE A QUEI FONDI -oltreché alla laboriosa operosità dei loro abitanti- fra le regioni più ricche d'Italia?

insomma facile fare i f**** col c*** degli altri ....che sono in questo caso tutti gli altri italiani:TTTT:TTTT

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-236328ee-fc45-4ace-959e-354274bc9516.html

http://www.panorama.it/economia/soldi/regioni-statuto-speciale-trento-bolzano/

http://www.oggi.it/posta/2011/07/27/i-contributi-alle-regioni-a-statuto-speciale/
 
Ah, quindi è una storiella quella che AA amministra gran parte dei suoi soldi ( giustamente aggiungo), mentre altre regioni devono svenarsi per tirare avanti la baracca italia

Sì, è una storiella. Perché noi ci teniamo il 90% dell'IVA delle tasse pagate dai nostri contribuenti, mentre le altre regioni si tengono il 45%. Solo che le spese primarie (scuola, sanità, scuola ecc) sono TOTALMENTE a nostro carico, mentre nelle altre Regioni se ne fa carico lo Stato.

Per piacere, piantatela con 'sta storiella dei privilegi. Prendetevela con chi gestisce male le altre Regioni e basta.
 
A breve con l'indipendenza del Veneto...

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avremo modo, dopo 3-4 anni di capire meglio tutta la faccenda.
Ne riparleremo nel 2021 - 2022.

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Sì, è una storiella. Perché noi ci teniamo il 90% dell'IVA delle tasse pagate dai nostri contribuenti, mentre le altre regioni si tengono il 45%. Solo che le spese primarie (scuola, sanità, scuola ecc) sono TOTALMENTE a nostro carico, mentre nelle altre Regioni se ne fa carico lo Stato.

Per piacere, piantatela con 'sta storiella dei privilegi. Prendetevela con chi gestisce male le altre Regioni e basta.

Suggerisco a tutti gli altoatesini di godersi la loro situazione estremamente favorevole, e risparmiarsi messaggi falsi come questi, che a voler entrare sempre in polemica, si rischia di fare una brutta figura.
Ormai negli ultimi anni, tantissime spese sono state sbolognate dallo Stato alle Regioni, senza però che queste ultime possano aumentare la quota di imposte da trattenere sul loro territorio.
La scuola da noi è a carico del comune per tutto ciò che riguarda la struttura, il riscaldamento, l'ordinaria amministrazione. Rimangono a carico dello Stato gli stipendi del personale, che sono erogati direttamente dal ministero, che risulta datore di lavoro di personale docente e ATA (che sono dipendenti del ministero, e non della struttura scolastica, che è di proprietà del comune). Questo vale per scuole primarie e secondarie. Lo Stato non sgancia un euro per scuole d'Infanzia e Istituiti di Formazione professionale, che sono interamente a carico di enti locali.
Sanità: il sistema sanitario nazionale, non esiste più. Esistono sistemi sanitari regionali, e quello lombardo è una eccellenza, con strutture più all'avanguardia, e altre meno, ma sicuramente con eccellenze che nel resto di Italia non si trovano, province autonome comprese. A carico della Regione il trasporto ferroviario locale, i mezzi pubblici, i finanziamenti alle strutture turistiche, agli impianti di risalita, le borse per il diritto allo studio. Il tutto con meno della metà dei soldi che vengono raccolti dal territorio. Ora, nessuno mette in discussione l'autonomia della provincia autonoma di Bolzano, ma dire che la situazione sia ad armi pari con gli altri, e che la situazione di regioni tartassate (come Lombardia e Veneto), vada benissimo così, è una colossale scemenza, che offende in primis la tua intelligenza. Meglio godersi la propria (giusta) autonomia in santa pace, e astenersi da commenti sciocchi.
Saluti.
 
Sì, è una storiella. Perché noi ci teniamo il 90% dell'IVA delle tasse pagate dai nostri contribuenti, mentre le altre regioni si tengono il 45%. Solo che le spese primarie (scuola, sanità, scuola ecc) sono TOTALMENTE a nostro carico, mentre nelle altre Regioni se ne fa carico lo Stato.

Per piacere, piantatela con 'sta storiella dei privilegi. Prendetevela con chi gestisce male le altre Regioni e basta.

mi risulta che nelle altre regioni la quota che ritorna è il 20%, non il 45%, sbaglio?
e fra 20% e 90% c'è un'enormità. con cui non vanno pagate TUTTE le spese della regione ( nei meriti ti ha già risposto ema93...:D)

io aspetto invece una risposta alla MIA domanda....:TTTT
 
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