velvetgold
Well-known member
Ciao a tutti, cominciamo per ordine temporale
24 Novembre 2016, Stubai, prima uscita stagionale, seconda discesa della giornata e infortunio.
Primi di dicembre: dopo due ortopedici e una risonanza la diagnosi definitiva parla di edema intraspongioso, microfrattura testa del perone e distorsione ginocchio senza interessamento dei legamenti. (lo stesso identico infortunio di Innerhofer)
Di base Fisicamente sono in ottima forma e costantemente allenato.
Con un fisioterapista di fiducia comincio immediatamente fisioterapia, elettrostimolazioni, esercizi ad hoc a intensità progressivi per mantenere/recuperare tono muscolare. Per agevolare assorbimento di edema osseo e calcificazione microfrattura faccio sia magnetoterapia sia una serie di punture di acido clodronico
24 gennaio a 2 mesi dall'infortunio visita di controllo da ortopedico che certifica la guarigione clinica e da l'ok per la ripresa dell'attività sportiva e il rientro sugli sci nel mese di marzo.
Da 20 giorni ho ripreso ad allenarmi regolarmente e con intensità sempre crescente. Tra 15 giorni, a 3 mesi e mezzo dall'infortunio, proverò a rimettere gli sci.
Il problema temo però possa essere psicologico, temo che una volta sugli sci la paura o la tensione possano in qualche modo condizionarmi almeno all'inizio.
Mi rivolgo a chi ci è già passato, ha avuto qualche timore iniziale? Se sì, cosa gli è stato utile per superarlo?
Ogni parere, consiglio o quant'altro è il benvenuto.
grazie in anticipo
24 Novembre 2016, Stubai, prima uscita stagionale, seconda discesa della giornata e infortunio.
Primi di dicembre: dopo due ortopedici e una risonanza la diagnosi definitiva parla di edema intraspongioso, microfrattura testa del perone e distorsione ginocchio senza interessamento dei legamenti. (lo stesso identico infortunio di Innerhofer)
Di base Fisicamente sono in ottima forma e costantemente allenato.
Con un fisioterapista di fiducia comincio immediatamente fisioterapia, elettrostimolazioni, esercizi ad hoc a intensità progressivi per mantenere/recuperare tono muscolare. Per agevolare assorbimento di edema osseo e calcificazione microfrattura faccio sia magnetoterapia sia una serie di punture di acido clodronico
24 gennaio a 2 mesi dall'infortunio visita di controllo da ortopedico che certifica la guarigione clinica e da l'ok per la ripresa dell'attività sportiva e il rientro sugli sci nel mese di marzo.
Da 20 giorni ho ripreso ad allenarmi regolarmente e con intensità sempre crescente. Tra 15 giorni, a 3 mesi e mezzo dall'infortunio, proverò a rimettere gli sci.
Il problema temo però possa essere psicologico, temo che una volta sugli sci la paura o la tensione possano in qualche modo condizionarmi almeno all'inizio.
Mi rivolgo a chi ci è già passato, ha avuto qualche timore iniziale? Se sì, cosa gli è stato utile per superarlo?
Ogni parere, consiglio o quant'altro è il benvenuto.
grazie in anticipo