Compro giacca da 500 euro negli stati uniti e me ne arrivano 170 di dogana???

Ciao a tutti, sentite questa: mi piace questa giacca della Bergans che però in europa non si trova più allora decido di ordinarla sul sito ufficiale americano che però non spedisce in Italia (???). La faccio quindi spedire a casa di un mio amico che abita là il quale poi me la spedisce tramite posta internazionale. Mi arriva il pacco e con mia grande sorpresa il corriere mi chiede 170 euro di diritti doganali! ma stiamo scherzando?!? neanche nel medioevo si pagavano dazi del genere e poi mi parlano di ttip per favorire i commerci transatlantici, a questo punto mi viene da chiedere di chi...ma quello che mi fa strano è la dogana in un pacco da privato a privato, qualcuno ha avuto esperienze anali del genere?
 
Ti faccio solo una domanda. La giacca si presentava nuova, ovvero nella sua "confezione originale", ad esempio quella del negozio USA dove l'hai comprata, o comunque con tutti i cartellini attaccati al loro posto?
 
......"esperienze anali"?......boh

Anni anzi ani or sono comprai maglietta wwe prodotta in Messico, pagata la dogana il 44% del valore del pene ricevuto.
É normale.......il negozio spediva senza dichiarare il valore, LORO hanno usato le l'ORO tabelle :shock:
E meno male che John Holmes non lavorava alla dogana di brugherio
 
Penso che sia l'IVA più qualche dazio???

Avrebbe dovuto mettersela in valigia la prima volta che veniva in Italia.
 
i dazi doganali si pagano anche se la spedizione avviene tra privati ma solamente se il valore dell'oggetto è superiore a 45,00 euro
 

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Sono 115 euro solo di IVA, mettici dazi e oneri doganali ed ecco i 170! Ma non ti eri fatto i conti prima di comprare? Ci sono tabelle e quant'altro per queste cose.
Non è che speravi di fare il "furbo" passando tramite amico?
 
Ma scusate l'iva su cosa?????? Sul costo della spedizione????
Perchè nella spedizione di un oggetto tra privati, l'iva su che cosa dovrebbe essere calcolata?

:??? :??? :??? :??? :???
 
Non è proprio così

Spedizioni inviate da un privato ad un altro privato

Normativa comunitaria di riferimento:
Regolamento Comunitario n. 918/83 del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 29/31
Direttiva Comunitaria n. 78/1035/CEE del Consiglio del 19.12.1978 e succ. mod.
Normativa nazionale di riferimento:
Decreto Ministeriale 5 dicembre1997, n. 489 artt. 7/9
Trattamento fiscale:
Esente dai diritti doganali (dazio + IVA)
Condizioni per la fruizione della franchigia:
Sono ammesse in franchigia dai diritti doganali le merci prive di carattere commerciale oggettodi piccole spedizioni inviate da un privato che si trova in un Paese terzo ad un altro privato che si trova nel territorio doganale della Comunità alle seguenti condizioni:
-presentino carattere occasionale;
-riguardino esclusivamente merci riservate all’uso personale e familiare dei destinatari e che, per loro natura e quantità, escludano qualsiasi interesse di ordine commerciale;
-Riguardino merci il cui valore globale non superi i 45 Euro, ivi compreso il valore dei prodotti alcolici,profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco importati nelle quantità fissate dall’art. 31 del Reg. CEE 918/83;
-Non risultino effettuate dietro corrispettivo in qualsiasi forma.
Modalità per la concessione della franchigia:
Per l’autorizzazione alla franchigia, su richiesta dell’interessato, dispone direttamente l’ufficio doganale periferico competente sul luogo di arrivo delle merci."
 
......"esperienze anali"?......boh

Anni anzi ani or sono comprai maglietta wwe prodotta in Messico, pagata la dogana il 44% del valore del pene ricevuto.
É normale.......il negozio spediva senza dichiarare il valore, LORO hanno usato le l'ORO tabelle :shock:
E meno male che John Holmes non lavorava alla dogana di brugherio


ahhahhahhahahhahahahahhahah geniale!!!
 
Non è proprio così

Spedizioni inviate da un privato ad un altro privato

Normativa comunitaria di riferimento:
Regolamento Comunitario n. 918/83 del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 29/31
Direttiva Comunitaria n. 78/1035/CEE del Consiglio del 19.12.1978 e succ. mod.
Normativa nazionale di riferimento:
Decreto Ministeriale 5 dicembre1997, n. 489 artt. 7/9
Trattamento fiscale:
Esente dai diritti doganali (dazio + IVA)
Condizioni per la fruizione della franchigia:
Sono ammesse in franchigia dai diritti doganali le merci prive di carattere commerciale oggettodi piccole spedizioni inviate da un privato che si trova in un Paese terzo ad un altro privato che si trova nel territorio doganale della Comunità alle seguenti condizioni:
-presentino carattere occasionale;
-riguardino esclusivamente merci riservate all’uso personale e familiare dei destinatari e che, per loro natura e quantità, escludano qualsiasi interesse di ordine commerciale;
-Riguardino merci il cui valore globale non superi i 45 Euro, ivi compreso il valore dei prodotti alcolici,profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco importati nelle quantità fissate dall’art. 31 del Reg. CEE 918/83;
-Non risultino effettuate dietro corrispettivo in qualsiasi forma.
Modalità per la concessione della franchigia:
Per l’autorizzazione alla franchigia, su richiesta dell’interessato, dispone direttamente l’ufficio doganale periferico competente sul luogo di arrivo delle merci."

Quindi l'unico modo che hanno per dimostrare che il valore è superiore ai 45€, è aprire il pacco, giusto? Se non c'è un motivo valido (sospetto di droghe o prodotti illegali) non è violazione della privacy???
E poi su che basi una volta aperto il pacco viene fatta una stima economica del bene??? Che ne sa un doganiere se la tal giacca vale 500€ o è una ciofeca da 50€???
 
Quindi l'unico modo che hanno per dimostrare che il valore è superiore ai 45€, è aprire il pacco, giusto? Se non c'è un motivo valido (sospetto di droghe o prodotti illegali) non è violazione della privacy???
E poi su che basi una volta aperto il pacco viene fatta una stima economica del bene??? Che ne sa un doganiere se la tal giacca vale 500€ o è una ciofeca da 50€???
Come te vanno su internet e guardano il prezzo medio.
 
In dogana ci sono i finanzieri che hanno potere di aprire ciò che vogliono. Sulla bolla di spedizione dev'essere dichiarato il valore del pacco, a cui è sommato costo della spedizione ed imballo, il totale è il valore su cui sono calcolate le tasse. Se il valore non è specificato o l'ufficiale ritiene sia sballato, procede alla valutazione (i cui meccanismi sono noti ma non li ricordo).
Soprattutto se spedisci un pacco voluminoso e dichiari poco e causale "gift" è facile che lo aprano.

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Mi ero informato per acquisti dall'asia quando giocavo a softair, ma alla fine era più lo sbattimento che altro.
 
Non è che alla dogana sono fessi. Sanno benissimo che la spedizione tra privati è un modo illecito per tentare di evitare l'applicazione dell'IVA e dei dazi, per cui controllano. E possono farlo: l'ispezione postale è assolutamente legittima, a maggior ragione per merci che potenzialmente attraggono imposte.
 
Hai tentato la turbata e ti è' andata male. Non avrai la mia solidarietà perché le tasse si pagano.

Ed in dogana non c'è privacy che tenga. Altrimenti sai quanta droga passerebbe senza controlli.
 
Pensa il mio caso...un ragazzo svizzero ha comprato da me una giacca a € 100, da lui pagata e da me scontrinata.
Arriva in Svizzera e dopo un po' mi scrive che la giacca, riprovata per bene non gli va più bene.
Mi dice se me la può rispedire indietro e io, per fargli un piacere, gli dico ok.
A parte il fatto che ci ha messo un mese ad arrivare perché bloccata in dogana, poi ho dovuto pagare circa € 30 di dazi doganali (che poi mi sono trattenuto dalla cifra che ho reso al ragazzo).
Ho provato a compilare dei moduli per spiegare che non era una vera e propria spedizione commerciale ma tant'è, per sbloccare il pacco della dogana ho dovuto pagare quella cifra.
Purtroppo con i Paesi extracomunitari è così, e il tuo tentativo di elusione purtroppo lo conoscono benissimo in dogana HIHIHI
 
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