Ed eccoci qui ragazzuoli... innanzitutto chiedo perdono per non aver condiviso con voi questo report, purtroppo causa studi sono stato costretto a rimandare la pubblicazione. Ormai tutti voi lo sapete, sono innamorato pazzo di Chamois, perla della Valle d'Aosta in Valtournenche. Avrete sicuramente visto i report di Marcolski, ebbene ora posto le mie foto realizzate nel ponte natalizio, son stato su dal 28 dicembre al 6 gennaio, ho sciato ogni momento che potevo...
So che Chamois è poco conosciuta e probabilmente qualcuno di voi non l'ha neanche mai sentita nominare. Prima di iniziare il report per i neofiti consiglio la lettura di questo report fotografico che ho realizzato un paio di anni fa, con foto di Chamois in tutte le stagioni, scattate durante il mio solito giro, dal paese a 1815 m dove cominciano gli impianti fino all'arrivo degli stessi a quota 2472 m; spero vi piaccia: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81145
Il 28 parto da Asti con una leggera foschia, arrivo a Vercelli e lo scenario è spettacolare verso le montagna... l'umore migliora:
Casa mia si trova alla partenza della funivia che porta a Chamois paese, unico comune italiano senza automobili e raggiungibile solo a piedi o con funivia, la cui partenza si trova un paio di chilometri dopo Antey (salendo), con ampio parcheggio (il tutto a 2 minuti a piedi da casa mia) e con il Camping Cervino a 50 metri (valido appoggio per la notte). Gli impianti prevedono 3 seggiovie biposto, con partenza dai 1815 m del paese fino a 2500 m. Nodo centrale il Lago Lod, all'arrivo della prima seggiovia, con strutture ricettive, bar, ristoranti e un campo scuola, con due tapis roulant, in una zona mite e riparata dai venti (dopo vedrete una foto).
Arrivo su. Solita routine per aprire casa, acqua, gas ecc, si mangia e salgo subito a fare 4 passi... caldo e gioia perchè finalmente sono di nuovo qui; il paese presenta ancora tracce di neve del 20 dicembre, la vera neve comincia dai 2000 m dove ci sono circa 20 cm non omogenei, dai 2200 m tutto bianco, con circa 50-60 cm di fondo a 2500 m a sud, 1 metro a nord. Paese sempre meraviglioso:
Il primo giorno di sci è il 29/12, quando faccio skipass giornaliero, alle 8.30 sono sulle piste e via, si comincia nel migliore dei modi. Dal paese (1815 m) al Lago Lod la pista è chiusa, causa zero neve quasi assente e cannoni che non riescono a lavorare per il caldo. Per chi fosse interessato ho trovato un bel video su tutubo, dedicato proprio alla rossa che rientra in paese: https://www.youtube.com/watch?v=_rYmh5q0Qj0
Alle 9 senza sole siamo a -2°C, fate vobis. Prendo l'attrezzatura e salgo al Lago, dove lo scenario si fa un poco più confortante. Metto gli sci e prendo la prima seggiovia, una biposto come le altre, che porta a 2275 m all'intermedio, il centro del comprensorio con più piste. Qui dalla seggiovia: da notare i pendio a sud-ovest su cui la neve ci ha salutato, l'abbozzo di pista che si vede sarà aperta qualche giorno dopo, grazie ai cannoni, la si imbocca all'intermedio:
Altra pista che scende dall'intermedio al lago, a mio parere davvero ben preparata:
Cambia la pendenza e ritorna la neve:
Sbarco all'intermedio, sulla destra nella prima foto la seggiovia che porta a Fontana Fredda, cima degli impianti a quasi 2500 m
Sguardo a sinistra con la pista che scende al Lago Lod:
Non ce la faccio, dopo 2 giri di riscaldamento Intermedio-Lago corro a Fontana Fredda, da sempre mio luogo di ispirazione e qui veramente le parole non bastano... sbarco della seggiovia:
Il Cervino ti viene sbattuto in faccia in modo vergognoso...
I bellissimi 3000 di Cheneil, con verso nord la neve è tanta e le possibilità di fuoripista sono infinite... classico Fontana Fredda - Cheneil e poi fino a Maen a 1300 m se c'è neve, ben 1200 m di dislivello:
Da sinistra a destra: Becca d'Aran (2970 m), Roisetta (3334 m), Gran Tournalin (3370 m), Petit Tournalin (3271 m), Becca Trecare (3031 m) e Falinere (2761 m), consiglio per giri estivi con partenza da Chamois per i più duri, da Cheneil per abbreviare un poco:
Le piste che si possono scegliere sono due: la prima si imbocca subito scesi dalla seggiovia a sinistra, con belle pendenze e veloce, la vedete in questa foto in basso a sinistra:
Andando dritti si ha un primo pezzo in leggera pendenza e poi si apre una seconda pista con anch'essa muri interessanti:
Si ricongiungeranno intorno ai 2320 m; da qui si prosegue poi verso l'intermedio con un bivio sulla destra, che porta a piste senza innevamento artificiale, una delle quali era aperta comunque e si va a ricongiungere a 2100 m per scendere verso il Lago. Una seconda mi pare non fosse aperta ma è comunque spettacolare, passa nel bosco e presente belle pendenze.
Tra una cosa e l'altra si fanno le 12, ho l'intuizione giusta, vado a mangiare subito; alle 13 riprendo mentre tutti mangiano, piste deserte! Intanto scendendo sulla pista dall'intermedio al Lago:
Tale pista presenta prima un pezzo con sali scendi vari, poi si ha un cambio di pendenza con un muro (lo stesso che si vede nelle prime foto dalla seggiovia). A metà pista verso l'alto, sulla destra la pista degli allenamenti dello sciclub:
Finito pranzo, riparto subito verso Fontana Fredda, spettacolo:
Rimango in alto fino alle 15 circa, qui alla partenza dell'ultima seggiovia a 2275 m
Solo brutte visuali verso sud...
Scendo fino al Lago e mi concedo l'ultima salita della giornata, qui appena sceso dalla seggiovia intermedia:
Rientro con sempre brutte viste... piste STREPITOSE per tutta la giornata nonostante i tanti passaggi, neve spettacolare:
Al Lago prendo la seggiovia per tornare giù in paese... ogni foto uno spettacolo:
Feste e non feste l'1 mattina alle 8.30 sono di nuovo in paese, alle 9 al Lago. Qualcosa è cambiato, temperature più rigide e cannoni a manetta sulla pista che scende in paese:
Lavori in corso anche sulla Charavellessaz, la seconda pista che dall'intermedio a 2275 m porta al Lago, passando per un vallone incontaminato e silenzioso. L'apertura è prevista per il giorno seguente:
La giornata si preannuncia strepitosa, al mattino siamo pochi sulle piste. Appena arriva il sole si sta da dio, meno caldo rispetto al 29 e condizioni piste ottime:
Sbarco all'intermedio:
Sguardo verso le piste che scendono dalla parte alta. A destra in questa foto si vede il cartello che sbarra l'ingresso alla pista Charavellessaz, la seconda pista che scende dall'intermedio al Lago:
Qualche ora dopo con la neve stesa e pista preparata:
Salgo subito a Fontana Fredda, in questa foto la pista che scende all'intermedio, dopo la congiunzione fra le due piste alte:
Sguardo verso valle:
E verso monte, dove vedete le reti blu c'è una delle piste che scende da Fontana Fredda, si imbocca subito a sinistra, una volta scesi dalla seggiovia:
Poi boh, si passa con la seggiovia su una pista che io non ho mai visto aperta... una delle più belle, con innevamento programmato... perchè non la si apre? notare la neve che c'è tutta naturale... questa pista parte da 2300 m circa e si collega alla Charavellessaz a 2150/2180 m circa, con la quale condivide un breve tratto e poi segue un percorso a se stante fino in paese. Sulla cartina tuttavia è indicata come pista libera... si può fare dunque in fuoripista, ma è un peccato non venga sfruttata!
Ecco la pista che scende da Fontana, proprio dove passa la seggiovia si ha un bel cambio di pendenza con un muro:
Sempre lei:
Poco prima di lasciare la seggiovia spunta anche il Cervino:
Piste intonse anche in alto, sono uno dei primi a scendere
Sulla sinistra in basso la pista delle foto qui sopra:
Proseguo per l'altra, tirando dritto e in lieve pendenza, a livello della casetta in fondo c'è una bella curva verso sinistra e la pista diventa 4 volte più larga
Sguardo verso sud:
Devo dire che mi piace molto questo angolo del comprensorio, qui ero alla fine della seconda pista che scende da Fontana Fredda:
Uno sguardo all'altra, con cui mi ricongiungerò poco sotto:
Scendo sino al Lago, sguardo alla Charavellessaz, che percorrerò il giorno seguente, ahime mi son dimenticato di fare foto ma la prossima volta rimedierò:
Scio ancora la mattina del 4/01, ben consapevole del vento che arriverà... peccato che era previsto da NW e Chamois è abbastanza riparata. Il bas**** invece soffia da sud-ovest, con raffiche potenti fino a 100 km/h, c'era più vento al Lago Lod che in cima a 2500 m, il che è tutto dire. Turbini di vento all'intermedio dove a tratti la seggiovia si ferma:
In cima bello davvero:
Passo al Lago Lod dove un mio amico prova con la tavola, una foto dove c'è il campo scuola, notare il lago ghiacciato:
Da qui in poi le condizioni peggiorano definitivamente, con raffiche tempestose, alle 12 chiude l'ultima seggiovia, alle 14 chiude tutto per vento furioso, davvero raro che a Chamois si chiuda anche la seggiovia Lod-Intermedio per vento... solitamente c'è solo in alto sulla cresta, spostandosi 20 metri verso il paese non c'è più nulla. Pista aperta e finalmente percorribile, direi condizioni discrete e non ottime causa apertura appena avvenuta:
Scendo in paese con un bel vento, notare i mucchi dei cannoni, la pista di rientro passa proprio da qui (al link che vi ho messo sopra ci sono foto ben più esplicative):
Concludo il report ringraziando di cuore quest'uomo che voi non conoscete, ma che rappresenta per me un modello, da imitare. 103 anni in due... io ne ho 20... fate voi, si chiama Attilio (va che storia: https://www.facebook.com/scuolascichamois/?fref=ts) ed è un maestro della scuola sci di Chamois. Lo ringrazio per tutto ciò che fa e per la passione con cui cerca di valorizzare Chamois, vittima di mentalità obsolete, che non fanno altro che limitarne sviluppo e crescita. Ho avuto l'onore di condividere con lui anche il raduno degli alpini di Asti del maggio 2016, gran bei ricordi! Insomma c'è sempre da imparare. GRAZIE!
NB: queste sono le condizioni del ponte di Natale, per chi volesse andare su ricordo che nel frattempo c'è stata una nevicata da 40 cm da base a cima impianti, a breve inoltre sarà anche riaperto il rientro in paese, penso per questo week-end. Per qualunque informazione sono a vostra disposizione nel 3d dedicato a Chamois, per situazione meteo, impianti ecc: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=85847&page=14&p=1881234#post1881234
Grazie a tutti per la lettura e buona serata!
So che Chamois è poco conosciuta e probabilmente qualcuno di voi non l'ha neanche mai sentita nominare. Prima di iniziare il report per i neofiti consiglio la lettura di questo report fotografico che ho realizzato un paio di anni fa, con foto di Chamois in tutte le stagioni, scattate durante il mio solito giro, dal paese a 1815 m dove cominciano gli impianti fino all'arrivo degli stessi a quota 2472 m; spero vi piaccia: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81145
Il 28 parto da Asti con una leggera foschia, arrivo a Vercelli e lo scenario è spettacolare verso le montagna... l'umore migliora:
Casa mia si trova alla partenza della funivia che porta a Chamois paese, unico comune italiano senza automobili e raggiungibile solo a piedi o con funivia, la cui partenza si trova un paio di chilometri dopo Antey (salendo), con ampio parcheggio (il tutto a 2 minuti a piedi da casa mia) e con il Camping Cervino a 50 metri (valido appoggio per la notte). Gli impianti prevedono 3 seggiovie biposto, con partenza dai 1815 m del paese fino a 2500 m. Nodo centrale il Lago Lod, all'arrivo della prima seggiovia, con strutture ricettive, bar, ristoranti e un campo scuola, con due tapis roulant, in una zona mite e riparata dai venti (dopo vedrete una foto).
Arrivo su. Solita routine per aprire casa, acqua, gas ecc, si mangia e salgo subito a fare 4 passi... caldo e gioia perchè finalmente sono di nuovo qui; il paese presenta ancora tracce di neve del 20 dicembre, la vera neve comincia dai 2000 m dove ci sono circa 20 cm non omogenei, dai 2200 m tutto bianco, con circa 50-60 cm di fondo a 2500 m a sud, 1 metro a nord. Paese sempre meraviglioso:
Il primo giorno di sci è il 29/12, quando faccio skipass giornaliero, alle 8.30 sono sulle piste e via, si comincia nel migliore dei modi. Dal paese (1815 m) al Lago Lod la pista è chiusa, causa zero neve quasi assente e cannoni che non riescono a lavorare per il caldo. Per chi fosse interessato ho trovato un bel video su tutubo, dedicato proprio alla rossa che rientra in paese: https://www.youtube.com/watch?v=_rYmh5q0Qj0
Alle 9 senza sole siamo a -2°C, fate vobis. Prendo l'attrezzatura e salgo al Lago, dove lo scenario si fa un poco più confortante. Metto gli sci e prendo la prima seggiovia, una biposto come le altre, che porta a 2275 m all'intermedio, il centro del comprensorio con più piste. Qui dalla seggiovia: da notare i pendio a sud-ovest su cui la neve ci ha salutato, l'abbozzo di pista che si vede sarà aperta qualche giorno dopo, grazie ai cannoni, la si imbocca all'intermedio:
Altra pista che scende dall'intermedio al lago, a mio parere davvero ben preparata:
Cambia la pendenza e ritorna la neve:
Sbarco all'intermedio, sulla destra nella prima foto la seggiovia che porta a Fontana Fredda, cima degli impianti a quasi 2500 m
Sguardo a sinistra con la pista che scende al Lago Lod:
Non ce la faccio, dopo 2 giri di riscaldamento Intermedio-Lago corro a Fontana Fredda, da sempre mio luogo di ispirazione e qui veramente le parole non bastano... sbarco della seggiovia:
Il Cervino ti viene sbattuto in faccia in modo vergognoso...
I bellissimi 3000 di Cheneil, con verso nord la neve è tanta e le possibilità di fuoripista sono infinite... classico Fontana Fredda - Cheneil e poi fino a Maen a 1300 m se c'è neve, ben 1200 m di dislivello:
Da sinistra a destra: Becca d'Aran (2970 m), Roisetta (3334 m), Gran Tournalin (3370 m), Petit Tournalin (3271 m), Becca Trecare (3031 m) e Falinere (2761 m), consiglio per giri estivi con partenza da Chamois per i più duri, da Cheneil per abbreviare un poco:
Le piste che si possono scegliere sono due: la prima si imbocca subito scesi dalla seggiovia a sinistra, con belle pendenze e veloce, la vedete in questa foto in basso a sinistra:
Andando dritti si ha un primo pezzo in leggera pendenza e poi si apre una seconda pista con anch'essa muri interessanti:
Si ricongiungeranno intorno ai 2320 m; da qui si prosegue poi verso l'intermedio con un bivio sulla destra, che porta a piste senza innevamento artificiale, una delle quali era aperta comunque e si va a ricongiungere a 2100 m per scendere verso il Lago. Una seconda mi pare non fosse aperta ma è comunque spettacolare, passa nel bosco e presente belle pendenze.
Tra una cosa e l'altra si fanno le 12, ho l'intuizione giusta, vado a mangiare subito; alle 13 riprendo mentre tutti mangiano, piste deserte! Intanto scendendo sulla pista dall'intermedio al Lago:
Tale pista presenta prima un pezzo con sali scendi vari, poi si ha un cambio di pendenza con un muro (lo stesso che si vede nelle prime foto dalla seggiovia). A metà pista verso l'alto, sulla destra la pista degli allenamenti dello sciclub:
Finito pranzo, riparto subito verso Fontana Fredda, spettacolo:
Rimango in alto fino alle 15 circa, qui alla partenza dell'ultima seggiovia a 2275 m
Solo brutte visuali verso sud...
Scendo fino al Lago e mi concedo l'ultima salita della giornata, qui appena sceso dalla seggiovia intermedia:
Rientro con sempre brutte viste... piste STREPITOSE per tutta la giornata nonostante i tanti passaggi, neve spettacolare:
Al Lago prendo la seggiovia per tornare giù in paese... ogni foto uno spettacolo:
Feste e non feste l'1 mattina alle 8.30 sono di nuovo in paese, alle 9 al Lago. Qualcosa è cambiato, temperature più rigide e cannoni a manetta sulla pista che scende in paese:
Lavori in corso anche sulla Charavellessaz, la seconda pista che dall'intermedio a 2275 m porta al Lago, passando per un vallone incontaminato e silenzioso. L'apertura è prevista per il giorno seguente:
La giornata si preannuncia strepitosa, al mattino siamo pochi sulle piste. Appena arriva il sole si sta da dio, meno caldo rispetto al 29 e condizioni piste ottime:
Sbarco all'intermedio:
Sguardo verso le piste che scendono dalla parte alta. A destra in questa foto si vede il cartello che sbarra l'ingresso alla pista Charavellessaz, la seconda pista che scende dall'intermedio al Lago:
Qualche ora dopo con la neve stesa e pista preparata:
Salgo subito a Fontana Fredda, in questa foto la pista che scende all'intermedio, dopo la congiunzione fra le due piste alte:
Sguardo verso valle:
E verso monte, dove vedete le reti blu c'è una delle piste che scende da Fontana Fredda, si imbocca subito a sinistra, una volta scesi dalla seggiovia:
Poi boh, si passa con la seggiovia su una pista che io non ho mai visto aperta... una delle più belle, con innevamento programmato... perchè non la si apre? notare la neve che c'è tutta naturale... questa pista parte da 2300 m circa e si collega alla Charavellessaz a 2150/2180 m circa, con la quale condivide un breve tratto e poi segue un percorso a se stante fino in paese. Sulla cartina tuttavia è indicata come pista libera... si può fare dunque in fuoripista, ma è un peccato non venga sfruttata!
Ecco la pista che scende da Fontana, proprio dove passa la seggiovia si ha un bel cambio di pendenza con un muro:
Sempre lei:
Poco prima di lasciare la seggiovia spunta anche il Cervino:
Piste intonse anche in alto, sono uno dei primi a scendere
Sulla sinistra in basso la pista delle foto qui sopra:
Proseguo per l'altra, tirando dritto e in lieve pendenza, a livello della casetta in fondo c'è una bella curva verso sinistra e la pista diventa 4 volte più larga
Sguardo verso sud:
Devo dire che mi piace molto questo angolo del comprensorio, qui ero alla fine della seconda pista che scende da Fontana Fredda:
Uno sguardo all'altra, con cui mi ricongiungerò poco sotto:
Scendo sino al Lago, sguardo alla Charavellessaz, che percorrerò il giorno seguente, ahime mi son dimenticato di fare foto ma la prossima volta rimedierò:
Scio ancora la mattina del 4/01, ben consapevole del vento che arriverà... peccato che era previsto da NW e Chamois è abbastanza riparata. Il bas**** invece soffia da sud-ovest, con raffiche potenti fino a 100 km/h, c'era più vento al Lago Lod che in cima a 2500 m, il che è tutto dire. Turbini di vento all'intermedio dove a tratti la seggiovia si ferma:
In cima bello davvero:
Passo al Lago Lod dove un mio amico prova con la tavola, una foto dove c'è il campo scuola, notare il lago ghiacciato:
Da qui in poi le condizioni peggiorano definitivamente, con raffiche tempestose, alle 12 chiude l'ultima seggiovia, alle 14 chiude tutto per vento furioso, davvero raro che a Chamois si chiuda anche la seggiovia Lod-Intermedio per vento... solitamente c'è solo in alto sulla cresta, spostandosi 20 metri verso il paese non c'è più nulla. Pista aperta e finalmente percorribile, direi condizioni discrete e non ottime causa apertura appena avvenuta:
Scendo in paese con un bel vento, notare i mucchi dei cannoni, la pista di rientro passa proprio da qui (al link che vi ho messo sopra ci sono foto ben più esplicative):
Concludo il report ringraziando di cuore quest'uomo che voi non conoscete, ma che rappresenta per me un modello, da imitare. 103 anni in due... io ne ho 20... fate voi, si chiama Attilio (va che storia: https://www.facebook.com/scuolascichamois/?fref=ts) ed è un maestro della scuola sci di Chamois. Lo ringrazio per tutto ciò che fa e per la passione con cui cerca di valorizzare Chamois, vittima di mentalità obsolete, che non fanno altro che limitarne sviluppo e crescita. Ho avuto l'onore di condividere con lui anche il raduno degli alpini di Asti del maggio 2016, gran bei ricordi! Insomma c'è sempre da imparare. GRAZIE!
NB: queste sono le condizioni del ponte di Natale, per chi volesse andare su ricordo che nel frattempo c'è stata una nevicata da 40 cm da base a cima impianti, a breve inoltre sarà anche riaperto il rientro in paese, penso per questo week-end. Per qualunque informazione sono a vostra disposizione nel 3d dedicato a Chamois, per situazione meteo, impianti ecc: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=85847&page=14&p=1881234#post1881234
Grazie a tutti per la lettura e buona serata!