Consiglio su acquisto scarponi x piedi particolari

albertoi

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Ciao a tutti.
Vi chiedo dei consigli per scegliere lo scarpone adatto ai miei piedi.
Dopo aver sciato per molti anni con Lange 130, ho cambiato nel giro di 4 anni 2 paia di scarponi: Atomic RTCS 130 (dati via dopo averci sciato 10 giorni) e poi NORDICA HELL & BACK H1 flex 120.
Pensavo soprattutto con il passaggio a Nordica di andare incontro a giornate migliori in quanto a comodità; invece grossi fastidi a livello dei 2 malleoli interni con gonfiore caviglie ed insensibilità alle dita del piede dx durata una quindicina di giorni (non li sentivo più).
Ho qualche problema di circolazione con delle piccolissime vene varicose arti inferiori livello caviglia, il collo del piede alto, sono alto 180 cm, peso 77 kg e livello sci oro base/argento avanzato.
A riposo i piedi sono normali, tendenzialmente sul magro.
Vorrei cambiare nuovamente scarpone ma cosa compro?
Mi sembra di ricordare che con i Lange grossi problemi di gonfiore non ho mai avuto ma la calzata era impossibile x via del collo alto.
Torno su quella marca?
Attendo consigli x risolvere il problema.
Grazie.
 
Potresti prendere in considerazione i Fischer Vacuum...

Io non ho un piede particolarmete complicato ma devo dirti che dopo la termoformatura lo scarpone diventa davvero comodo....

Tuttavia vedi di andare da gente esperta... io l'ho preso usato e mi è andata bene, ma il precedente proprietario ha avuto qualche disavventura con gente evidentemente non molto preparata.
 
Potresti prendere in considerazione i Fischer Vacuum...

Io non ho un piede particolarmete complicato ma devo dirti che dopo la termoformatura lo scarpone diventa davvero comodo....

Tuttavia vedi di andare da gente esperta... io l'ho preso usato e mi è andata bene, ma il precedente proprietario ha avuto qualche disavventura con gente evidentemente non molto preparata.

Grazie x il consiglio.
Il problema è che appena tiro un pò più i ganci, i piedi iniziano a gonfiarsi e le dita non le sento più.
Quando a fine giornata lo tolgo, le caviglie sono entrambe gonfie soprattutto in corrispondenza dei malleoli e le dita dei piedi completamente addormentate.
Sapete spiegarmi perchè il disturbo si è accentuato con scarponi imbottiti come i Nordica HELL & BACK H1 flex 120 e non con i Lange che avevo prima.
Pensavo che passando ad uno scarpone più morbido avrei migliorato il confort.
Uno scarpone che permette la termoformatura può risolvere il problema?
C'è qualcuno che ha risolto un problema simile al mio?
 
Grazie x il consiglio.
Il problema è che appena tiro un pò più i ganci, i piedi iniziano a gonfiarsi e le dita non le sento più.
Quando a fine giornata lo tolgo, le caviglie sono entrambe gonfie soprattutto in corrispondenza dei malleoli e le dita dei piedi completamente addormentate.
Sapete spiegarmi perchè il disturbo si è accentuato con scarponi imbottiti come i Nordica HELL & BACK H1 flex 120 e non con i Lange che avevo prima.
Pensavo che passando ad uno scarpone più morbido avrei migliorato il confort.
Uno scarpone che permette la termoformatura può risolvere il problema?
C'è qualcuno che ha risolto un problema simile al mio?

Personalmente mi sono trovato male anch'io nel passaggio da uno scarpone race ad uno più imbottito. Volumi maggiori e maggior imbottitura mi toglievano, rispetto alle mie abitudini, sensibilità. Con la conseguenza di stritolare i piedi per cercare di ritrovare le sensazioni che volevo. Ripreso uno scarpone race del numero giusto è solo puntando i ganci sto bene e non mi serve nemmeno aprirli. Quindi quoto appieno il consiglio di MAXINMARE, vai sa un bootfitter bravo e affidati a lui! I tuoi piedi e le tue sciate ti ringrazieranno!
 
Ciao a tutti.
Vi chiedo dei consigli per scegliere lo scarpone adatto ai miei piedi.
Dopo aver sciato per molti anni con Lange 130, ho cambiato nel giro di 4 anni 2 paia di scarponi: Atomic RTCS 130 (dati via dopo averci sciato 10 giorni) e poi NORDICA HELL & BACK H1 flex 120.
Pensavo soprattutto con il passaggio a Nordica di andare incontro a giornate migliori in quanto a comodità; invece grossi fastidi a livello dei 2 malleoli interni con gonfiore caviglie ed insensibilità alle dita del piede dx durata una quindicina di giorni (non li sentivo più).
Ho qualche problema di circolazione con delle piccolissime vene varicose arti inferiori livello caviglia, il collo del piede alto, sono alto 180 cm, peso 77 kg e livello sci oro base/argento avanzato.
A riposo i piedi sono normali, tendenzialmente sul magro.
Vorrei cambiare nuovamente scarpone ma cosa compro?
Mi sembra di ricordare che con i Lange grossi problemi di gonfiore non ho mai avuto ma la calzata era impossibile x via del collo alto.
Torno su quella marca?
Attendo consigli x risolvere il problema.
Grazie.

Se hai piedi dalla conformazione particolare e problemi circolatori, l'unica vera soluzione è affidarti a un bravo bootfitter... così scelto lo scarpone, te lo adatta perfettamente al tuo piede e alle tue esigenze.
La termoformatura è un palliativo, adatta al meglio uno scarpone già piuttosto adatto, non risolve problemi.
 

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La termoformatura è un palliativo, adatta al meglio uno scarpone già piuttosto adatto, non risolve problemi.

Beh... un attimo...

Se viene termoformata solo la scarpetta è un conto.
Ma se fai anche lo scafo, nei modelli che lo consentono (come il mio) è tutt'altra storia, a patto che la taglia si agiusta, s'intende.

I miei, il primo giorno, li ho messi quando non li avevo ancora termoformati (vedi report gitta campo felice)

Dopo un ora stavo per toglierli e andare a noleggiare perchè mi facevano malissimo e avevo perso completamente sensibilità....(considerate che nelle prove a secco, quando li ho acquistati... e poi a casa, non avevo noie). Ma erano stati conformati per un piede diverso dal mio ed usandoli, anche se la taglia era quella, le magagne uscivano.

Sono andato poi apposta a farli termoformare (sfidando persino la tormenta.. perchè a Roma i fischer no li termoforma nessuno) e mi sono stati sistemati, tenendo conto dei punti di pressione che avevo lamentato (nel mio caso ai lati della pianta, che è larga) mettendo degli spessori in gommapiuma. Ci ho poi sciato un giorno interno (9-16) senza più avvertire alcun problema.


Detto questo: è chiaro che, prima di cambiare scarpone, converrà sentire un bravo bootfitter e vedere se gli sistema quello che ha già.
 
Sono andato poi apposta a farli termoformare (sfidando persino la tormenta.. perchè a Roma i fischer no li termoforma nessuno) e mi sono stati sistemati, tenendo conto dei punti di pressione che avevo lamentato (nel mio caso ai lati della pianta, che è larga) mettendo degli spessori in gommapiuma. Ci ho poi sciato un giorno interno (9-16) senza più avvertire alcun problema.


Detto questo: è chiaro che, prima di cambiare scarpone, converrà sentire un bravo bootfitter e vedere se gli sistema quello che ha già.

Appunto, vai da un bravo bootfitter, e o ti sistema quelli che hai, se é possibile, o ti customizza un nuovo scarpone!
 
Grazie x il consiglio.
Il problema è che appena tiro un pò più i ganci, i piedi iniziano a gonfiarsi e le dita non le sento più.
Quando a fine giornata lo tolgo, le caviglie sono entrambe gonfie soprattutto in corrispondenza dei malleoli e le dita dei piedi completamente addormentate.
Sapete spiegarmi perchè il disturbo si è accentuato con scarponi imbottiti come i Nordica HELL & BACK H1 flex 120 e non con i Lange che avevo prima.
Pensavo che passando ad uno scarpone più morbido avrei migliorato il confort.
Uno scarpone che permette la termoformatura può risolvere il problema?
C'è qualcuno che ha risolto un problema simile al mio?

Considera che i ganci sul dorso non dovrebbero essere serrati oltre la seconda "tacca" altrimenti lo scarpone si deforma e limita la circolazione del piede.

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Beh... un attimo...

Se viene termoformata solo la scarpetta è un conto.
Ma se fai anche lo scafo, nei modelli che lo consentono (come il mio) è tutt'altra storia, a patto che la taglia si agiusta, s'intende.

I miei, il primo giorno, li ho messi quando non li avevo ancora termoformati (vedi report gitta campo felice)

Dopo un ora stavo per toglierli e andare a noleggiare perchè mi facevano malissimo e avevo perso completamente sensibilità....(considerate che nelle prove a secco, quando li ho acquistati... e poi a casa, non avevo noie). Ma erano stati conformati per un piede diverso dal mio ed usandoli, anche se la taglia era quella, le magagne uscivano.

Sono andato poi apposta a farli termoformare (sfidando persino la tormenta.. perchè a Roma i fischer no li termoforma nessuno) e mi sono stati sistemati, tenendo conto dei punti di pressione che avevo lamentato (nel mio caso ai lati della pianta, che è larga) mettendo degli spessori in gommapiuma. Ci ho poi sciato un giorno interno (9-16) senza più avvertire alcun problema.


Detto questo: è chiaro che, prima di cambiare scarpone, converrà sentire un bravo bootfitter e vedere se gli sistema quello che ha già.

La mia esperienza con i Vacuum mi inducono a dire che vanno benissimo fin quando non hai problemi sotto la pianta del piede, nel mio caso (ho un Vacuum 130) ho fatto 4 termoformature (2 in Italia, di cui una nello stesso negozio dove sei stato tu che reputo competente, e 2 a Neustift in Austria) e non ho risolto i dolori nella zona metatarsale. A quel punto ho fatto un esame baropodometrico ed è venuto fuori che avevo il piede supinante e cavo, ho risolto quasi del tutto con un plantare anatomico con scarico metatarsale che però mi ha costretto a rifare il canting senza termoformare - insomma un'avventura.
 
Ringrazio tutti x i consigli dati.
Quindi se ho capito bene, la soluzione potrebbe essere quella di andare da un bravo bootfitter o acquistare nuovamente uno scarpone race.
Sapete indicarmi un bootfitter dove andare?
Sono delle Marche e abito al mare ma non è un problema fare dei chilometri per risolvere il problema.
Sapete anche indicarmi eventualmente uno scarpone che possa in linea di massima andar bene e poi farlo adattare da un tecnico?
 
Scusate di nuovo.
Ma vorrei cercare di risolvere il problema.
Gli scarponi Fischer Vacuum possono essere la soluzione?
Ci sono altre marche che permettono la termoformatura della scarpetta e dello scafo?
Inoltre data l'esperienza degli scarponi più imbottiti (Nordica HELL & BACK H1 flex 120) con i quali ho peggiorato la situazione, è meglio che torni ad un modello meno imbottito tipo race?
Chiedo dei suggerimenti/consigli in special modo ai tecnici degli scarponi e a tutte quelle persone che hanno avuto problemi simili.
Grazie.
 
Tutti gli scarponi possono essere la soluzione al tuo problema, ma anche no.
Non mi focalizzerei, visto i tuoi problemi su una scarpa particolare, ma a costo di sbattermi qualche kilometro andrei da uno bravo per risolvere il problema definitivamente. Che sia poi con il Fischer, con il Salomon, con l'Atomic poco cambia.
Se sei delle Marche, il più bravo e il più vicino a te, tra quelli che conosco io è Claudio di Cras Dal Bimbo di Zola Predosa a pochi km da Bologna.
Non aggiungerei altro perché nel tuo caso mi sembra superfluo.
Solo per conoscenza, ormai tutte le principali aziende produttrici di scarponi stanno proponendo nelle loro collezioni modelli altamente customizzabili, ognuno con la propria tecnologia e ognuno con i propri pregi ed i propri difetti, non dico che in assoluto ci sono tecnologie migliori e tecnologie peggiori è tutto un discorso di equilibri tra la compatibilità del tuo piede, la scarpa che ti viene proposta e la bravura del venditore/bootfitter nel personalizzare il prodotto secondo metodi di termoformatura degli scafi o di bootfitting "tradizionale" ove non previste altre tecnologie.
 
Io consiglio sempre Marco Pistoni di Ornello Sport, è vicino a Mantova che è non è proprio dietro l'angolo se stai nelle marche, ma merita assolutamente!
 
Buongiorno di nuovo a tutti,
volevo sapere se è possibile risolvere il problema cercando di eliminare un pò di imbottitura nella parte interna della scarpetta nella zona interessata.
Poi x fermare la parte tagliata (x non far continuare l'eventuale lacerazione) adoperare un nastro adesivo adatto ai tessuti.
In questo modo penso di riuscire a togliere più spessore di quello che riuscirebbe un bootfitter dalla plastica dello scarpone.
Che ne dite?
 
Scusa Alberto, ma da come scrivi e dalla tua storia mi pare proprio che tu abbia piedi difficili. Ostinandoti sul fai-da-te rischi di spendere ancora un sacco di soldi senza risolvere la situazione. Telefona a Pistoni di Ornellosport, fissa un appuntamento e vedrai che ti trova una soluzione soddisfacente e stabile.
 
Scusa Alberto, ma da come scrivi e dalla tua storia mi pare proprio che tu abbia piedi difficili. Ostinandoti sul fai-da-te rischi di spendere ancora un sacco di soldi senza risolvere la situazione. Telefona a Pistoni di Ornellosport, fissa un appuntamento e vedrai che ti trova una soluzione soddisfacente e stabile.

Ok, questo che dici va benissimo e credo che un giro me lo farò.
Ma secondo te si può tentare di risolvere il problema agendo sull'imbottitura della scarpetta e non sulla plastica della scarpone?
Grazie.
 
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