La grande gioia del DDT!! Reportage sulla Via Baroni, Alpi Orobie

Non stiamo parlando del para-diclorodifeniltricloroetano, il noto insetticida, ma del Pizzo del Diavolo Di Tenda. Ossia la maggiore elevazione della Valle Brembana, con i suoi 2914 m di altezza. Il 12 agosto 2016 io e un ragazzo di Branzi siamo saliti effettuando la traversata Passo di Valsecca (2496) - Diavolino (2810 m) - Diavolo. Dal Passo in poi la salita si svolge su creste con difficoltà di I e II grado, perciò abbiamo scelto di salire legati, sebbene la maggior parte degli escursionisti/alpinisti effettui questo itinerario senza corda. La discesa si è svolta lungo la Via Normale. Per me è stata la realizzazione di un sogno e di un desiderio che coltivavo da molti anni. Ora mi attendono altri desideri montani ancora più elevati, ma intanto vorrei raccontarvi questa giornata per me molto importante e ricca di soddisfazione, nonostante la nuvolaglia guastafeste...
In linea di massima odio i mezzi motorizzati in montagna, tuttavia non sono un talebano e dato che la salita impone una notte o al Calvi o al Longo, non potendomela permettere a causa del poco tempo libero (purtroppo questa estate solo giri in giornata...), ho deciso di raggiungere il Longo con il servizio di navetta fuoristrada presente sulla tratta.

Arrivo all'affascinante Lago del Diavolo, con il Monte Aga







Panorama dal Lago verso la Valle Brembana



Dal Passo della Selletta verso il Lago del Diavolo



Ma dall'altro lato il panorama si fa grandioso verso la conca del Rifugio Calvi e il suo Lago Rotondo



Particolare della diga del Lago Fregabolgia, dal nome quasi dantesco



E i monti superbi che lo sovrastano



Poetico ritratto del sottoscritto con dietro il Lago del Diavolo



Compare la nostra meta!



Ma lasciamo lo spazio solo ai Diavoli, che è meglio



Qui si vede tutta la traversata con l'intaglio del Passo di Valsecca e la cresta che passando dal Diavolino, conduce fino in vetta!



Scorci lungo il cammino









L'attacco della cresta



Salendo...





Vista sul Pizzo Poris



In Vetta al Diavolino, 2810





Si guarda verso la vetta del Diavolo, ma ormai le nubi iniziano a coprire ogni cosa (purtroppo è l'estate orobica...)



Continua la salita in mezzo alle nubi...



Non si vede una cippa...



In vetta!!!



Quel poco che si scorge in mezzo alle nubi... verso la Val Brembana







Il solco della Val Malenco



Il gruppo Redorta - Coca



Il Brunone è lì sotto alle nuvole



Panorama verso Sud






Poi purtroppo l'aumentare delle nubi ha reso inutile e poco interessante fare altre foto. Siamo scesi lungo la via normale e tornati al Lago del Diavolo. Per dare un'idea della nuvolosità questo è il rientro al lago...




Peccato davvero, non è sempre così tanto nuvoloso. Ma lo scorso agosto lo è stato in modo particolare, non concedendo mai tregua con le nubi. Nonostante tutto è stata una grande giornata nonché la realizzazione di uno dei miei tanti desideri montani!

Beh sapevo della salita ma ancora grandi complimenti a te e alla tua guida. Ringrazialo sempre perche' si e' caricato la responsabilità di portarti sulla grandiosa via Baroni pur non avendo probabilmente ancora tu l'esperienza per poterla gestire in autonomia.

Ottima anche l'idea di accedere dal Longo, che regala scorci meno consueti e piu' affascinanti gruppo del Cabianca in particolare.

Prima o poi si riuscira' a fare un giro assieme, dai!

Alleluia!! Dopo 5 mesi finalmente habemus report! Grandiosa escursione-ascensione, non fosse per quell'insopportabile nuvolaglia quanto mai odiosa se c'è da fare una vetta. Ma capisco che da quelle parti, ad agosto, le giornate terse siano merce rara.

Bravo comunque ad aver messo la data... visto l'innevamento presente in questo periodo, qualcuno potrebbe pensare che siano foto di ieri

Ps. La foto che ha come didascalia "il solco dalla valle" credo che raffiguri la Valmalenco.

Sicuro?? Io non so esattamente il nome

Mac751 ha detto:

Beh sapevo della salita ma ancora grandi complimenti a te e alla tua guida. Ringrazialo sempre perche' si e' caricato la responsabilità di portarti sulla grandiosa via Baroni pur non avendo probabilmente ancora tu l'esperienza per poterla gestire in autonomia.

Ottima anche l'idea di accedere dal Longo, che regala scorci meno consueti e piu' affascinanti gruppo del Cabianca in particolare.

Prima o poi si riuscira' a fare un giro assieme, dai!

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Via Baroni? Ma la via Baroni non segue l'omonima cresta che mi guardo bene dal risalire?

Ema93 ha detto:

Sicuro?? Io non so esattamente il nome

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Dopo attenta osservazione confermo, è la Valmalenco. Si vedono Primolo, la zona della cave, il rovinone sotto la funivia, le rocce rosse del Ventina e tanti altri particolari che confermano la mia supposizione.

Ema93 ha detto:

Via Baroni? Ma la via Baroni non segue l'omonima cresta che mi guardo bene dal risalire?

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Hai fatto una delle vie facili più belle delle Orobie e neanche sai di averla fatta?

Comunque non conosco altre vie che transitino dal Diavolino per andare sul Diavolo, quindi sì. Hai fatto la Cresta SSO detta anche Baroni.
Una via sostanzialmente di I-II grado, salvo il camino che viene considerato di III (o III inf.).

In discesa naturalmente hai fatto la via normale (I grado, da fare attenzione in discesa).

ste1258 ha detto:

Dopo attenta osservazione confermo, è la Valmalenco. Si vedono Primolo, la zona della cave, il rovinone sotto la funivia, le rocce rosse del Ventina e tanti altri particolari che confermano la mia supposizione.

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Sì è vero. Quando ho scattato la foto ne ero perfettamente consapevole. Poi sono passati 5 mesi, e mettendo insieme le foto non mi sono più ricordato. Così di fretta non avevo visto il solco principale della Valtellina è pensavo che fosse una laterale orobica di questa. Invece no. Ora che me lo dici mi sono ricordato.

Mac751 ha detto:

Hai fatto una delle vie facili più belle delle Orobie e neanche sai di averla fatta?

Comunque non conosco altre vie che transitino dal Diavolino per andare sul Diavolo, quindi sì. Hai fatto la Cresta SSO detta anche Baroni.
Una via sostanzialmente di I-II grado, salvo il camino che viene considerato di III (o III inf.).

In discesa naturalmente hai fatto la via normale (I grado, da fare attenzione in discesa).

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Ah non lo sapevo. Perché la "Cresta Baroni" è quella più a Ovest con difficoltà del III grado o poco più.
Buono a sapersi. La metterò a curriculum quando mi presenterò al corso di alpinismo del CAI, dato che è a numero chiuso.

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Alla luce delle informazioni che mi avete detto, ho fatto qualche piccola correzione. Grazie.

Boia che giro! stupendo!

Complimenti,davvero complimenti

Ema93 ha detto:

Ah non lo sapevo. Perché la "Cresta Baroni" è quella più a Ovest con difficoltà del III grado o poco più.
Buono a sapersi. La metterò a curriculum quando mi presenterò al corso di alpinismo del CAI, dato che è a numero chiuso.

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Giuro che faccio fatica a capire.
La via di cresta da Sud e' questa che hai fatto, si chiama Baroni-Cobelli-Pellegrini o più semplicemente Baroni che era la guida. Il III e' tiratissimo perché forse solo in un caminetto lo raggiunge, per il resto come ti dicevo viene considerata II (vedi relazioni e guide, ad esempio il sito di onice).
Non ci si può sbagliare, anche perche' un'escursionista evoluto puo' salire solo da li, oltre che dalla via normale.

Perché un'altra cresta è la Cresta Baroni. Si chiama così, e ho sempre saputo della sua esistenza. Non passa dal Diavolino, e sta a metà tra quest'ultimo e la normale. Non sapevo che la traversata del Diavolino fosse la Via Baroni, e quando me l'hai detto l'ho appreso e verificato. Ma la Via Baroni, e la Cresta Baroni sono due cose diverse. La Cresta Baroni è proprio alpinistica con III grado, mentre quella che ho fatto io, che ho scoperto essere la via Baroni la conosci bene.
Per la Cresta Baroni non si raggiunge il Passo di Valsecca, ma si devia prima.

Bellina, potrei farci un pensiero...
Ma l'avete fatta a tiri o in conserva nei tratti di II?

quasi sempre in conserva, tant'è che la gente spesso sale senza corde. Solo ogni tanto lui assicurava qualche passaggio con un friend.
Anche perché non va praticamente mai oltre il II.

Complimenti Ema per la realizzazione del tuo piccolo sogno . Il mio quest'anno, causa maltempo, non sono riuscito a realizzarlo