Ritorno all'epoca del proporzionale?

fla5

(Super) Skifoso!
Visto il risultato del referendum pare tramontata l'idea di un sistema elettorale fortemente maggioritario con il ritorno ad un proporzionale più o meno puro con collegi uninominali o leggero premio di maggioranza.

Cosa ne pensate? quale potrebbe essere una buona legge elettorale?

Andremo incontro ad elezioni senza un vincitore con grandi coalizioni (un proporzionale puro che obbliga la ricerca della coalizione dopo l'elezione, dunque senza un candidato premier)?



Speriamo di riuscire a confrontarci civilmente
 
Certo.. la direzione è quella..
credo che al nostro parlamento in realtà interessi poco discutere l'efficacia della rappresentatività inerente ai vari sistemi.. al netto delle modifiche della corte che si pronunciera' l'unico obiettivo è limitare il più possibile il fenomeno 5 stelle che, arrivati a questo punto, più nessuno sottovaluta o liquida come evento passeggero..
ci sarebbe molto da discutere.. mi associo a te nella speranza che si possa fare civilmente..

mi metto di lato e leggero' la discussione.. magari davanti a "na bell' frittura e' pesce".. (cit.)
 
Proporzionale + bicameralismo + politici a cui poco importa che si corra = ?immobilità assoluta del Paese?
 
Proporzionale + bicameralismo + politici a cui poco importa che si corra = ?immobilità assoluta del Paese?

Politici che ostacolano a priori qualsiasi proposta venga da un altro partito = immobilità assoluta del Paese

E questo a prescindere da quante camere ci siano e dalla legge elettorale.

A meno che dalle elezioni non esca il famigerato "vincitore" che porta avanti i propri interessi infischiandosene delle idee di chiunque altro, ovvero plausibilmente della maggioranza assoluta del paese...

Insomma, con questa classe politica (figlia comunque delle idee degli italiani) pare non ci siano alternative oltre che l'immobilismo o la dittatura (della maggioranza relativa, con durata 5 di anni, ma comunque connotata dall'interesse di pochi che prevale sull'interesse di molti).

Siamo spacciati, e la cosa peggiore è che ce lo meritiamo...


Ilm
 
Immagino ci verranno propinate ipotesi e soluzioni che definire astruse sarà ancora poco.

Io propendo per la reintroduzione del "Mattarellum" (autore l'attuale Presidente della Repubblica).
Per chi non lo conoscesse perché troppo giovane o non se lo ricordasse perché troppo distratto o perché aveva altro da fare HIHIHI, funzionava così:

- 75% dei seggi assegnato con collegi uninominali (e qui c'è il vantaggio che candidando delle mezze calzette si rischia fortemente di rimanere a casa);
- 25% dei seggi assegnato con metodo proporzionale con sbarramento al 4% (si garantisce la rappresentanza ma fino a un certo punto. I partiti da prefisso telefonico rimangono giustamente a casa).

Per il senato è leggermente diverso con collegi su base regionale o circoscrizioni regionali per quelle più grandi (se mi ricordo esattamente, sto invecchiando .....).

Sono contrario al proporzionale puro in quanto sono abbastanza vecchio per ricordarmi partiti che eleggevano deputati con lo 0,8% e governi tenuti in piedi (e ricattati) da partiti che si osservavano solo con il microscopio, se non da singoli deputati.
E in più favorisce le ammucchiate, gli aumma aumma, la corsa alle preferenze (e alle clientele).

P.S.: per la storia trita e ritrita delle preferenze sottolineerei che abbiamo già avuto due referendum: il primo per portare le preferenze da quattro a una sola (promosso da Segni e stravinto dal SI' con il 94 o 96%). Il secondo per togliere la quota proporzionale (e le preferenze) dal Mattarellum, stravinto col 96 o 97% ma nullo perché il quorum si fermò a qualcosa come il 49,9% o giù di lì.
Francamente le stramaledette preferenze e le stramaledette clientele e gli stramaledetti santini dei candidati e tutta quell'altra stramaledettissima monnezza non le rimpiango nemmeno per un centesimo di secondo. Il collegio uninominale è la soluzione: mi è capitato di votare persone degne non della mia idea politica di allora, solo perché dalla mia parte avevano candidato un incapace.
 

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mah, seguo con piacere le persone che auspicano una legge elettorale democratica ed efficace....però vi farei notare che l'ultima volta che il popolo ha votato qualcuno risale al neolitico, in quanto hanno preso l'abile vezzo di 'saltare' le elezioni autoproclamandosi a vicenda. Abolire il presidente della repubblica, figura rivelatasi chiave di questa antipatica situazione, sarebbe forse una soluzione. :MUCCA
 
Sono abbastanza stagionato da ricordare il proporzionale. E dico no. E che fra tutte le leggi elettorali finora adottate in Italia il Mattarellum è il migliore. e poi almeno permette valutare direttamente il candidato proposto.
Pero' almeno i grandi partito, cioe' quelli con reali possibilita' di eleggere qualcuno, dovrebbero fare delle primarie per decidere chi candidare nei collegi. Altrimenti trovi i papaveri che si blindano la carega nei collegi più tranquilli.
 
Abolire il presidente della repubblica, figura rivelatasi chiave di questa antipatica situazione, sarebbe forse una soluzione. :MUCCA

effettivamente un ritorno del Re non lo vedrei male, tanto sarebbe un re che regna ma non governa come in UK e, all' atto pratico, non cambierebbe un accidente (anche perché nel 46 hanno abolito FORMALMENTE la monarchia, lasciando intatto tutto il resto, privilegi e retaggi inclusi)

635px-Coat_of_arms_of_the_Kingdom_of_Italy_(1890).svg.png
 
Il problema sono gli italiani, non la legge elettorale. Insomma se ovunque ci sono governi stabili ciò non avviene per chissà quale alchimia costituzionale che noi, unici, non siamo stati capaci di far nostra...qui da noi è il tutti contro tutti, l'uomo-atomo che pretende di farsi sistema....insomma va ribaltato il nesso causale: non siamo così a causa della legge elettorale, è la legge elettorale ad esser così a causa nostra.
 
Appunto, dobbiamo proteggerci da noi stessi.
Ma abbiamo appena detto di non volerlo con grane forza e decisione.
 
effettivamente un ritorno del Re non lo vedrei male, tanto sarebbe un re che regna ma non governa come in UK e, all' atto pratico, non cambierebbe un accidente (anche perché nel 46 hanno abolito FORMALMENTE la monarchia, lasciando intatto tutto il resto, privilegi e retaggi inclusi)

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Ammetterai che il presidente della repubblica negli ultimi 10 anni ha sostituito il popolo non facendosi garante di una minkkia a parte proteggere e sospingere i propri 'delfini'. l'ultimo ha fatto en plein!
 
Appunto, dobbiamo proteggerci da noi stessi.
Ma abbiamo appena detto di non volerlo con grane forza e decisione.

Mah, io non la penso affatto come te. :HIP
Evidentemente ti riferisci al risultato del referendum ma, come diceva anche apo qualche post più sopra, il problema non è il sistema istituzionale: le regole del gioco vanno benissimo (almeno quelle di base, contenute nella Costituzione) sono invece i giocatori che stanno portando avanti una pessima partita da decenni.

La situazione mi ricorda quegli sciatori un po' scarsi che continuano incolpare i materiali senza rendersi conto che non è con uno sci nuovo che impari a sciare in fresca o sulle gobbe...

Certo, se a Hirscher metti ai piedi un plasticone non ti farà il tempo, però nemmeno torna a sciare a spazzaneve; e viceversa a me puoi anche dare gli sci di marcellino ma su una pista barrata di CdM non fo nemmeno la prima porta HIHIHI


Ilm
 
Certo.. la direzione è quella..
credo che al nostro parlamento in realtà interessi poco discutere l'efficacia della rappresentatività inerente ai vari sistemi.. al netto delle modifiche della corte che si pronunciera' l'unico obiettivo è limitare il più possibile il fenomeno 5 stelle che, arrivati a questo punto, più nessuno sottovaluta o liquida come evento passeggero..
ci sarebbe molto da discutere.. mi associo a te nella speranza che si possa fare civilmente..

mi metto di lato e leggero' la discussione.. magari davanti a "na bell' frittura e' pesce".. (cit.)


Al di là di questo aspetto sarebbe utile poter leggere cosa propongono i 5S (che quando contestavano l'italicum chiedevano proprio il Mattarellum), perché la sparata di Grillo di volere l'Italicum al Senato non esiste visto che, secondo la costituzione, va eletto su base regionale

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Mah, io non la penso affatto come te. :HIP
Evidentemente ti riferisci al risultato del referendum ma, come diceva anche apo qualche post più sopra, il problema non è il sistema istituzionale: le regole del gioco vanno benissimo (almeno quelle di base, contenute nella Costituzione) sono invece i giocatori che stanno portando avanti una pessima partita da decenni.

La situazione mi ricorda quegli sciatori un po' scarsi che continuano incolpare i materiali senza rendersi conto che non è con uno sci nuovo che impari a sciare in fresca o sulle gobbe...

Certo, se a Hirscher metti ai piedi un plasticone non ti farà il tempo, però nemmeno torna a sciare a spazzaneve; e viceversa a me puoi anche dare gli sci di marcellino ma su una pista barrata di CdM non fo nemmeno la prima porta HIHIHI


Ilm

E' un po' il cane che si morde la coda: agli italiani non piace l'uomo solo al comando e quindi un sistema fortemente maggioritario come l'italicum ma allo stesso tempo vogliono eleggere il presidente del consiglio (che ora è nominato) e non vogliono le grandi coalizioni visto che chi va al potere in larghe intese perde sistematicamente voti (infatti i più furbi guadagnano voti stando fermi). In molti si domandano perché non sia possibile avere la stessa maggioranza alla Camera e Senato che, indirettamente, snellirebbe l'iter istituzionale delle leggi facendo decadere per buona parte l'utilità della riforma costituzionale appena bocciata.
Basta cambiare la legge elettorale e non le regole del gioco? impossibile perché nella costituzione si prevedere un Senato eletto a base regionale, di conseguenza una stessa maggioranza alla camera e senato, qualsiasi sia la legge elettorale, non ci sarà mai.
In un sistema a 3 poli come quello attuale vedo molto dura trovare una maggioranza.
 
Con questi attori politici, con questa costituzione e con quest'ultima legge elettorale non si va da nessuna parte. Restiamo fermi mentre gli altri vanno avanti, siamo un popolo di ignoranti e continuiamo a lamentarci. Il referendum anche se attuava una riforma non eccellente era forse un primo passo per avviare un nuovo percorso, peccato che sia andata così. Proporzionale, Mattarellum o altri sistemi non porteranno a nulla.Bisogna riformare la costituzione e la legge elettorale partendo da quest'ultima. Non sono esperto in materia e non so quale sia la migliore ma penso che vi siano alcuni punti che siano fondamentali : decadimento della carica a seguito di cambio partito o di uscita dal partito, impossibilità di presentare coalizioni (tanto poi si sciolgono come la neve a primavera) ma solo partiti singoli, elezione del primo ministro data da chi possiede la maggioranza dei rappresentanti nelle due camere, elezione al senato di un numero esiguo di rappresentanti delle regioni ( numero minimo assicurato alle regioni meno numerose, blocco in alto alle regioni più numerose ), riduzione dei parlamentari alla Camera. Fatto ciò penso che l'Italia potrebbe fare il salto in avanti che le spetta e che merita.
 
Con questi attori politici, con questa costituzione e con quest'ultima legge elettorale non si va da nessuna parte. Restiamo fermi mentre gli altri vanno avanti, siamo un popolo di ignoranti e continuiamo a lamentarci. Il referendum anche se attuava una riforma non eccellente era forse un primo passo per avviare un nuovo percorso, peccato che sia andata così. Proporzionale, Mattarellum o altri sistemi non porteranno a nulla.Bisogna riformare la costituzione e la legge elettorale partendo da quest'ultima. Non sono esperto in materia e non so quale sia la migliore ma penso che vi siano alcuni punti che siano fondamentali : decadimento della carica a seguito di cambio partito o di uscita dal partito, impossibilità di presentare coalizioni (tanto poi si sciolgono come la neve a primavera) ma solo partiti singoli, elezione del primo ministro data da chi possiede la maggioranza dei rappresentanti nelle due camere, elezione al senato di un numero esiguo di rappresentanti delle regioni ( numero minimo assicurato alle regioni meno numerose, blocco in alto alle regioni più numerose ), riduzione dei parlamentari alla Camera. Fatto ciò penso che l'Italia potrebbe fare il salto in avanti che le spetta e che merita.

+21caratteridi CVD HIHIHI


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[...] E' un po' il cane che si morde la coda: agli italiani non piace l'uomo solo al comando e quindi un sistema fortemente maggioritario come l'italicum ma allo stesso tempo vogliono eleggere il presidente del consiglio (che ora è nominato) e non vogliono le grandi coalizioni visto che chi va al potere in larghe intese perde sistematicamente voti (infatti i più furbi guadagnano voti stando fermi). [...]
Mah, purtroppo devo dire che temo che in realtà agli italiani l'uomo solo al comando piaccia e anche parecchio :PAAU
Solo che ognuno vuole che l'uomo in questione sia quello per cui "tifa" lui... e solo questo per ora ci ha in qualche modo salvati.

Paradossalmente il risultato del referendum è stato ottenuto proprio grazie al fatto che 2 dei tre maggiori schieramenti in gioco hanno cercato di affossare il terzo.
Da questo punto di vista aveva ragione Fabio nel suo post, il No ha vinto come conseguenza delle stesse dinamiche che portano all'immobilismo e non perché ci sia una vera consapevolezza degli elettori sui temi costituzionali.


Ilm
 
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