matt, 21 anni, non arriverà a 22, vorrebbe viaggiare

Fabio

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Staff Forum
Ha 21 anni e fra 6 mesi morirà. Il suo nome é Matt. Invece di stare a letto vorrebbe viaggiare fino a quando potrà. Gli servono 75000$ per pagare i viaggi, un infermiere e una sedia a rotelle. Direi che possiamo aiutarlo: https://www.justgiving.com/crowdfunding/mattgreenwood

My desire to get out of bed and make the most of the rest of my life led me to the difficult decision that I needed to have my leg amputated. Due to the spread of the disease, I had to have half of my pelvis removed. Right now I am learning how to get into a wheelchair from bed, and hopefully I will eventually stand and learn to walk with crutches.

Aiutiamolo. Grazie.
 
Mha... son sempre molto scettico su queste iniziative...
Prima di tutto non so se e'vero...
Secondariamente, ricordo che anni fa a mio padre diedero, dall'oggi al domani, sei mesi di vita per un tumore... era luglio, e' morto a marzo... e l'ultima cosa di cui aveva bisogno era un viaggio da 70.000 $.
Terzo: quasi tutte queste iniziative che fanno clamore mediatico vengono dall'America o dall'Inghilterra... ok che son piu' avanti di noi nello sfruttare il crowdfundig ... ma mi vien sempre il dubbio che (pur a fronte di una necessita' vera) qualcuno amplifichi la notizia a dismisura toccando corde sensibili perche' il reale obiettivo e' quello di indurci,abituarci a cacciar fuori i soldi su basi emozionali e magari in fretta. Oggi e' una malattia di qualcuno (vera o presunta), domani un prodotto o un servizio comune. Intanto fan breccia... come i cellulari nell'uso comune.
INFINE, con tutto il rispetto per quel povero ragazzo, per quanto mi riguarda io aiuto chi conosco o mando i soldi a usando una Onlus fondata da una mia collega che stimo e conosco bene e che, almeno, usa i soldi non solo per una persona ma per una collettivita' di persone (Bimbi del Madagascar) che poi le strutture se le ritrovano...
 
È sempre mancato un po' in questo Forum adoperarsi concretamente per gli altri (almeno per quello che ricordo io).
iniziamo da qui e il mio consiglio è di scrivere come fare per inviare i soldi (non tutti sanno l'inglese o hanno voglia di capire bene come si fa), pertanto se puoi e vuoi scrivi un altro post in cui scrivi : per chi vuole aiutarlo donando dei soldi può farlo nei seguenti modi ecc...... Ciao
 
Il cancro è' una malattia terribile. In questi giorni una mia carissima amica sta combattendo senza speranza contro il male.
Posso affermare anche io che l'ultima cosa che avrebbe piacere di ricevere è' un viaggio. Che probabilmente accorgerebbe non di poco il tempo che le resta. Per tali motivi i dubbi sollevati da Pat trovano in me conferma.
 
Ognuno ha una propria sensibilità che deriva dalla propria storia, cultura e percorso personale. Chi vuole aiutare Matt lo aiuta, chi non vuole non lo fa.
A me ha fatto piacere ricevere la segnalazione e mi ha fatto piacere ripeterla. Nulla di più.
Questa è la sua situazione attuale:
 

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Alla faccia di "non fiori ma opere di bene".
Non sarebbe più corretto donare 70000€ in ricerca?

In tutta onestà, anche gente che ha davanti cent'anni probabilmente un viaggio del genere non lo potrà mai fare...
 
Io chiuderei il 3D. In ogni città italiana ci sono onlus che tengono centri diurni e non solo per disabili. A Cremona ce n'è una ottima, dove va mio fratello durante il giorno, per non stare sempre chiuso a casa, che fa fatica a trovare fondi per sopravvivere. Ed è così in tutta Italia!! Ragazzi con disabilità gravissime, che altro che viaggi da 70.000 dollari, sarebbero già contenti di andare a Gardaland, dove su molte attrazioni non li fanno nemmeno salire.
Ci sono in tutta Italia hospice dove malati terminali, anche molto giovani, muoiono nel silenzio e nella noncuranza. 70.000 dollari sono tanti. Potrebbero finanziare dei ricercatori per qualche settimana, potrebbero tenere in vita per molti anni una onlus, che si occupano di cose più utili, e durevoli per il benessere di persone malate, che non siano un costoso viaggio da 70.000 dollari. Cose che restano. Cose che aiutano quanti più malati possibile. Quanti malati si sosterrebbero con 70.000 dollari, buttati invece per una persona sola?
Un conto è il rispetto per questo giovane, un altro è lo SCANDALO, nel vedere quanti soldi si possono trovare per queste iniziative strappalacrime, dalla dubbia utilità, mentre invece istituti di ricerca, o cooperative non riescono a trovare 5000 euro per sopravvivere. E nessuno che si prodighi con la stessa solerzia sui social, che invece circonda iniziative come queste, che a definire pittoresche è un complimento. Ma se volete donate pure. Sappiate però che dietro casa probabilmente ci sono ONLUS, che fanno molto di più, e avrebbero bisogno di molto meno. Ma non riescono a trovare nemmeno quel "meno".

Sono rattristato. Chi non conosce i problemi se ne frega di chi ha realmente bisogno, e abbocca a queste storie.
 
Le scelte allocative possono essere oggetto di discussione "costruttiva", nessuno sta spronando al "Non donare".

Poi oh, se uno vuol partecipare, buon per chi riceve e per l'anima di chi dona... in queste cose l'esito dell'equilirbio tra razionalità (i miei soldi dove danno il loro massimo contributo? Meglio donazioni "spot" una tantum un po' a tutti o donazioni periodiche a poche associazioni mirate e di cui si è approfondita la conoscenza?) ed emotività (caso strappalacrime, esperienza personali che lasciano un nervo scoperto) è del tutto personale e soggettivo.
 
Ho espresso un mio pensiero, solido e argomentato, sul perché concentrare tante risorse per la gioia momentanea di una sola persona, mentre chi si prodiga per tutti i malati, per trovare soluzioni durature, vive di stenti, sia motivo di riflessione per tutti. Donate pure, ma poi ci si domandi perché 70.000 euro per un viaggio sì, mentre 5000 euro a una ONLUS che si occupa di disabili gravi tutto l'anno, tutti gli anni no. E datevi delle risposte. Io le ho già.
Se invece non volete riflettere, pace. Io ci ho provato.
 
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