Cutigliano - Doganaccia : Situazione neve, piste, impianti, strade, aperture ecc...

Miri

Well-known member
Premessa, questa nuova discussione, vuol mette in evidenza nel titolo, anche la località della Doganaccia dove in effetti si estende il comprensorio sciistico, oltre al già citato nome di Cutigliano, paese dal quale parte la funivia.

https://it.wikipedia.org/wiki/Cutigliano

https://it.wikipedia.org/wiki/Doganaccia

Sul Forum si trovano già discussioni in merito:

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=35108

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=25675

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=60253

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=55525

Con l'occasione, riporto l'articolo pubblicato nei giorni scorsi, nel quale a seguito di incontri istituzionali tra le parti, si torna a parlare del collegamento diretto tra i due versanti dell'Appennino Tosco-Emiliano attraverso il collegamento ( sci ai piedi ) tra la Doganaccia ( Toscana ) e il Corno alle Scale ( Emilia Romagna ), un collegamento fattibile al di là che trovi effettivamente continuità in questo ( difficile ) periodo oltre che fantasioso per la vicinanza con i due comprensori ad essi "prossimi" ovvero Abetone e Cimone....

http://lavocedellamontagna.it/2016/...-diretto-abetone-doganaccia-corno-alle-scale/

Qualcuno diceva che, almeno sognare non costa niente...

:D
 
Ecco sogna pure... manco riescono a collegare corno e doganaccia... figurati il resto.
Per ora manco il ripristino del 2 tronco della funivia... ma di che parlano?
Chiacchiere su chiacchiere.. tipo ponte di messina.
 
Attualmente Doganaccia è una stazione che ha senso solo per fare scuola ai bambini, per il resto non è appetibile per un normale sciatore. Ma il potenziale è altissimo: il collegamento con il Corno alle Scale, di cui si parla da un'eternità, sarebbe la salvezza per entrambe le stazioni, anzi, sarebbe una vera rivoluzione nel panorama sciistico della Toscana, che è Abetone-dipendente.
Per chi non lo sapesse, arrivare a Cutigliano dalle città Toscane richiede quasi mezz'ora in meno rispetto all'Abetone, evitando peraltro la parte di strada più alta e spesso ghiacciata: in molti ad iniziare da me sarebbero invogliati ad una sciata in giornata!

In aggiunta, a mio parere il paese di Cutigliano è adorabile e nel complesso si creerebbe dunque una stazione davvero varia e piacevole.

Il collegamento sarebbe anche semplice in una zona dove girano i soldi, ma qui stiamo parlando di stazioni poverissime.

Speriamo!!
 
Il collegamento Doganaccia-Corno, ridarebbe vita piena ad entrambe le stazioni.
Non ci vuole tanto a capirlo... ma ci vuole evidentemente tanto a farlo... poi non ho capito se a quelli del corno il collegamento interessa o preferiscono morire lentamente,stritolati dal Cimone.
 
Il collegamento Doganaccia-Corno, ridarebbe vita piena ad entrambe le stazioni.
Non ci vuole tanto a capirlo... ma ci vuole evidentemente tanto a farlo... poi non ho capito se a quelli del corno il collegamento interessa o preferiscono morire lentamente,stritolati dal Cimone.

Per me sono 15 milioni buttati.
 

.

Non so valutare il progetto impiantistico... la sostanza è che Corno e Doganaccia si devono unire per presentarsi come un comprensorio e non come 2 pseudo stazioni di nicchia.
 
Io personalmente e diversi amici saremmo pronti a spendere 1 giorno di skipass a stazioni unite... sennò saluti e ce ne stiamo al Cimone.
 
Attualmente Doganaccia è una stazione che ha senso solo per fare scuola ai bambini, per il resto non è appetibile per un normale sciatore. Ma il potenziale è altissimo: il collegamento con il Corno alle Scale, di cui si parla da un'eternità, sarebbe la salvezza per entrambe le stazioni, anzi, sarebbe una vera rivoluzione nel panorama sciistico della Toscana, che è Abetone-dipendente.
Per chi non lo sapesse, arrivare a Cutigliano dalle città Toscane richiede quasi mezz'ora in meno rispetto all'Abetone, evitando peraltro la parte di strada più alta e spesso ghiacciata: in molti ad iniziare da me sarebbero invogliati ad una sciata in giornata!

In aggiunta, a mio parere il paese di Cutigliano è adorabile e nel complesso si creerebbe dunque una stazione davvero varia e piacevole.

Il collegamento sarebbe anche semplice in una zona dove girano i soldi, ma qui stiamo parlando di stazioni poverissime.

Speriamo!!

Condivido appieno quanto dici.

Quest'estate sono stato a Cutigliano 4 giorni, avendo una bambina di 5 anni volevo anche vedere la zona in funzione dell'inverno oltre a farla divertire da subito sul bob su rotaia e al parco avventura alla Doganaccia.

Per l'estate promuovo Cutigliano, Melo e la Doganaccia a pieni voti.

A parte la bellezza del paese di Cutigliano, pensando proprio all'inverno e alla famiglia, mi ha colpito anche il facile e bel collegamento in funivia con la Doganaccia, la bellezza dei panorami in quota e la piacevole esposizione al sole.

Le piste certo sono poche, immagino ottime per i principianti ma per chi vuol sciare davvero ovvio che siano troppo poche, anche se a vederle così, non mi sono sembrate male, nè la Faggio di Maria nè la Direttissima.

Naturale che la funivia Doganaccia - Croce Arcana servirebbe molto, almeno per fruire appieno del comprensorio di Cutigliano - Doganaccia.

A mio avviso poi, semmai lo faranno, il collegamento Doganaccia - Corno alle Scale aprirebbe scenari nuovi e importanti per tutto l'Appennino Tosco-Emiliano.


Doganaccia : arrivo Funivia, chiesetta e Rifugio Bicocca
177278-rifugio-bicocca-e-chiesetta.jpg


Cutigliano-Doganaccia Ski Map 10 KM
177277-cutigliano-doganaccia-10-km.jpg
 
Il collegamento Doganaccia-Corno, ridarebbe vita piena ad entrambe le stazioni.
Non ci vuole tanto a capirlo... ma ci vuole evidentemente tanto a farlo... poi non ho capito se a quelli del corno il collegamento interessa o preferiscono morire lentamente,stritolati dal Cimone.

Ricordo che i gestori del Corno sono gli stessi del Cimone
 
Al di là dei complottisti, io vedo la questione abbastanza problematica.
Il consorzio sarebbe notevole.
Il problema è che sarebbe collegata passando sopra ad un crinale molto esposto a nebbie e vento.

Il rischio è che spesso il comprensorio sia spezzato in due causa condizioni meteo.

Immagino sia proprio per questo che sul versante toscano prevedano una funivia, che ha il vantaggio, rispetto alle seggiovie di essere più resistente al vento e adatta anche al traffico in discesa, utile con condizioni meteo e di innevamento(il versante sarebbe esposto a sud) difficili.

Quindi ha senso un investimento del genere?
Ho i miei dubbi, anche se sarebbe un bel comprensorio
 
Bene lasciamo stare i complotti e parliamo di realtà.
Crinale ventoso e nebbioso, versante a sud, 15 milioni per due impianti e manca ancora innevamento artificiale.

Sul lato Cupolino non è mai stato realizzato e l'impianto è aperto pochissimo, perchè se c'è neve naturale ma c'è anche vento, l'impianto resta chiuso. E parliamo di uno skilift che sicuramente per tipologia è più resistente al vento di seggiovie, funivie ecc.
Parliamo dei Campetti, l'impianto d'innevamento è presente, ma non è mai entrato in funzione per mancanza delle pompe di spinta. L'acqua è almeno 400 m più bassa. Invasi ad altezza superiore non ci sono e non se ne possono fare.

Della Doganaccia non so niente perchè non ci sono mai stato.

Quindi ho l'impressione che si tratta di una strategia di marketing a basso costo: Ne parliamo, attiriamo l'attenzione, nel frattempo forse qualche turista in più viene a vedere, poi tra qualche anno la ritiriamo fuori.

Ma poi non capisco perchè tutti vogliano sciare in megacomprensori e in una giornata fare 50 piste diverse. Se piace sciare si possono anche ripetere per 10 volte 5 piste diverse. D'altronde gli agonisti non ripetono allo sfinimento la stessa pista?
 
Bene lasciamo stare i complotti e parliamo di realtà.
Crinale ventoso e nebbioso, versante a sud, 15 milioni per due impianti e manca ancora innevamento artificiale.

Sul lato Cupolino non è mai stato realizzato e l'impianto è aperto pochissimo, perchè se c'è neve naturale ma c'è anche vento, l'impianto resta chiuso. E parliamo di uno skilift che sicuramente per tipologia è più resistente al vento di seggiovie, funivie ecc.
Parliamo dei Campetti, l'impianto d'innevamento è presente, ma non è mai entrato in funzione per mancanza delle pompe di spinta. L'acqua è almeno 400 m più bassa. Invasi ad altezza superiore non ci sono e non se ne possono fare.

Della Doganaccia non so niente perchè non ci sono mai stato.

Quindi ho l'impressione che si tratta di una strategia di marketing a basso costo: Ne parliamo, attiriamo l'attenzione, nel frattempo forse qualche turista in più viene a vedere, poi tra qualche anno la ritiriamo fuori.

Ma poi non capisco perchè tutti vogliano sciare in megacomprensori e in una giornata fare 50 piste diverse. Se piace sciare si possono anche ripetere per 10 volte 5 piste diverse. D'altronde gli agonisti non ripetono allo sfinimento la stessa pista?
Appunto e' quello che dico io, spendi 15 milioni, ma non hai realizzato ancora nulla, se almeno non sistemi innevamento zona corno, e parcheggi+ viabilità zona Cutigliano.
 
Top