Cortina perde un altro pezzo: chiude il Mietres

Redazione

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Staff Forum
invece di andare avanti, andiamo indietro...articolo decisamente sconfortante....e mi sa che in ampezzo non usa imparare dai propri errori... che peccato!
 
Quanti ricordi!

Se penso a tutte le volte che ho preso le due seggiovie... in inverno ed in estate... con gli sci, senza gli sci, per scendere con i bob... negli ultimi anni era diventata un'oasi di pace ed in inverno si poteva praticare lo slow-sci, con i ritmi di un tempo, senza la presenza dei pazzi kamikaze che oggi sfrecciano privi della tecnica sufficiente... certo, le piste da sci erano facili, ma c'erano rimasti ormai così pochi sciatori che quando ci si incontrava sulle piste ci si salutava, come avviene sui sentieri in estate... e terminata la discesa ci si fermava a chiacchierare anche con gli addetti agli impianti...

Andando poi indietro con gli anni, non si può dimenticare quando le due seggiovie di Mietres erano collegate con altri impianti, ormai scomparsi: le due seggiovie di Staulin (altro mito cortinese) e i due skilift di Pierosà (scolpiti nella memoria di generazioni di sciatori), che insieme formavano un carosello davvero divertente!

L'ultima volta che ho preso le due seggiovie è stato proprio l'inverno appena trascorso, nel mese di febbraio, in una bella giornata dopo una grande nevicata:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=83827

Se non riaprirà almeno la seconda seggiovia, quella che porta più in alto, credo che il destino del rifugio Mietres (quello più in alto, proprio sotto le pendici del monte Pomagagnon) sia segnato... peccato, perchè dalla sua terrazza si può godere uno dei migliori panorama sulla conca ampezzana!
 
Dispiace ma è la Logica chiusura di impianti che generano solo perdite
In compenso dal 2018 dovrebbe essere operativo il nuovo impianto di collegamento son de prede 5 torri
 
Non si sono mai sbattuti troppo del loro demanio sciabile... Tanto c'era Jerry Calà e company che portavano la pecunia...
Ma quei tempi sono finiti, che se ne facciano una ragione!
E' andata bene fin chè è andata ed ora stanno venendo fuori poco a poco tutte le enormi problematiche di questo stupendo comprensorio perdendo un pezzo dopo l'altro!
Non sono nemmeno riusciti a combinare qualcosa per l'impianto di Forc. Staunies...
Ma pensate che se fossimo stati in Austria o TAA avrebbero avuto tutti questi problemi a metter su almeno una piccola biposto? HIHIHI
Del resto basta andare una valle più in là (Badia) e da quanti soldi hanno potrebbero coprire d'oro l'intera Cortina...

Bye bye Cortina...
 

.

Ultima modifica:
Questa anche passi al limite,
ma chiudere l'impianto della staunies con relativo panorama mozzafiato (portate qualcuno lì per la prima volta e sentirete i commenti....)
è stato ben peggio,
se vanno avanti così tra dieci anni avranno chiuso tutto visto che ci sono altri impianti anteguerra che dubito visto i costi di gestione
possano portare grandi guadagni....
 
Purtroppo, se non finalizzati ad un futuro ed improbabile collegamento Tofana-faloria quei due impianti (che nel caso andrebbero comunque cambiati) sono un anacronismo. Non per la loro vetustà, ma per la loro concezione. Per i pendii, Per l'esposizione, per la quota. Per l'enorme difficoltà di tenerli innevati.
Credete forse che se fossero stati più moderni avrebbero avuto più utenti? A parte l'ottimo Childerique, non è quello che cercano gli sciatori di massa.

D'altronde, in qualunque azienda i rami secchi che generano perdite vengono tagliati. Dunque i casi sono due: o c'è un supporto pubblico (ma siamo in Veneto ...), o si consorziano gli operatori turistici (quali poi hanno interesse indotto da quell'area?), o si chiude. Pretendere che un gestore operi in perdita non ha senso. Può dispiacere, ma è così.

Quanto al rifugio Mietres, posto stupendo, non credo esistano preoccupazioni.
E' ben raggiungibile con una breve passeggiata a portata di chiunque, ha una sua clientela affezionata e qualche anno fa i gestori mi dissero di non essere minimamente preoccupati della chiusura delle seggiovie.
 
Purtroppo, se non finalizzati ad un futuro ed improbabile collegamento Tofana-faloria quei due impianti (che nel caso andrebbero comunque cambiati) sono un anacronismo. Non per la loro vetustà, ma per la loro concezione. Per i pendii, Per l'esposizione, per la quota. Per l'enorme difficoltà di tenerli innevati.
Credete forse che se fossero stati più moderni avrebbero avuto più utenti? A parte l'ottimo Childerique, non è quello che cercano gli sciatori di massa.

D'altronde, in qualunque azienda i rami secchi che generano perdite vengono tagliati. Dunque i casi sono due: o c'è un supporto pubblico (ma siamo in Veneto ...), o si consorziano gli operatori turistici (quali poi hanno interesse indotto da quell'area?), o si chiude. Pretendere che un gestore operi in perdita non ha senso. Può dispiacere, ma è così.

Quanto al rifugio Mietres, posto stupendo, non credo esistano preoccupazioni.
E' ben raggiungibile con una breve passeggiata a portata di chiunque, ha una sua clientela affezionata e qualche anno fa i gestori mi dissero di non essere minimamente preoccupati della chiusura delle seggiovie.

a tal proposito botto ti chiedo: per raggiungere il rifugio c'e' un percorso semplice da skialp, tipo stradina battuta o simile? vorrei portarci la prole ma non sono molto pratico della skiarea...oppure al limite risalgo la ormai ex pista da sci...cosa che vorrei fare in discesa a questo punto, con gran godimento...

saluti
 
Cortina Cube

Anche se questa 'situazione' purtroppo e' generalizzata per tutti gli impianti di risalita di Cortina, per quanto riguarda specificamente le chiusure delle due seggiovie di Mietres e del telemix di Forcella Staunies la responsabilita' ricade interamente su Cortina Cube, la societa' che gestisce gli impianti a fune nei versanti di Cristallo/Pomagagnon e Faloria.

Come noto, Cortina ha anche la peculiarita' di non avere un'unica societa' che gestisce gli impianti di risalita.

E pensare che Cortina Cube puo' fare una buona cassa in quanto nella stagione invernale per lo sci riesce a tenere aperti gli impianti del Faloria per 5 mesi (da novembre ad aprile inoltrato, grazie alle altezze mediamente piu' alte, all'esposizione piu' favorevole ed agli impianti per l'innevamento artificiale) ed anche nella stagione estiva gli impianti che mantiene in funzione hanno un discreto afflusso di turisti.

Mi chiedo ora che destino avra' il nome... in effetti la denominazione 'Cortina Cube' deriva proprio dal numero dei versanti: Cristallo Faloria e Pomapagnon... adesso, anche se rimane temporaneamente in funzione ancora un piccolo skilift, di fatto il Pomagagnon scompare.
 
a tal proposito botto ti chiedo: per raggiungere il rifugio c'e' un percorso semplice da skialp, tipo stradina battuta o simile? vorrei portarci la prole ma non sono molto pratico della skiarea...oppure al limite risalgo la ormai ex pista da sci...cosa che vorrei fare in discesa a questo punto, con gran godimento...

saluti

Due sono le vie principali di accesso.

La 1°, quella davvero semplice semplice, breve ma carina, parte dalla Malga Larieto (agriturismo cui si accede ca. 1 km. prima di Rio Gere venendo da Cortina sulla sinistra).
Passando dietro la Malga, in 20 minuti di passeggiata/ciaspolata si arriva. La stradina è sempre battuta anche d'inverno, in quanto molto 'battuta' da escursionisti/ciaspolatori.
farla come passeggiata skialp direi che è davvero breve, anche se si potrebbe proseguire oltre il bivio per il rifugio, lungo la forestale che scende a Chiave.

La 2°, per l'appunto, sale da Chiave (credo abbia anche una numerazione, ma non ho le mappe qui in città) ed è una forestale che si fa sia in mtb che con pelli (l'ho fatta tanti anni fa con le pelli, sono ca. 500 mt. di dislivello senza pendenze importanti essendo una forestale.
 
a tal proposito botto ti chiedo: per raggiungere il rifugio c'e' un percorso semplice da skialp, tipo stradina battuta o simile? vorrei portarci la prole ma non sono molto pratico della skiarea...oppure al limite risalgo la ormai ex pista da sci...cosa che vorrei fare in discesa a questo punto, con gran godimento...

saluti

In inverno il rifugio di Mietres e' un'ottima meta, e sono diversi a raggiungerlo con le pelli (su YouTube dovresti trovare qualche filmato): recentemente ricordo anche un filmato di Franceschi, l'ex sindaco di Cortina.

Con le pelli, da quello che so - non sono pratico della disciplina, e non l'ho mai fatto - credo che la soluzione migliore sia quella di salire seguendo le piste (tanto sono diverse, e per la discesa poi si puo' seguire un altro tracciato): in tal caso la partenza sarebbe da sopra Verocai, dove partono gli impianti (vedi la stella di colore azzurro nella vecchia cartina che allego).

Se tu fossi piu' pratico della zona, ti suggerirei di valutare anche la partenza piu' fascinosa e vintage dalla piccola frazione di Staulin (vedi la stella di colore rosa nella vecchia cartina che allego), ma hai scritto che pensi di portarci anche i bambini, e quindi penso sia meglio seguire un tracciato piu' evidente, dove peraltro si incontra lungo il percorso anche un altro rifugio, Col Tondo (peraltro collegato anche con la strada che sale dalla bellissima frazione di Chiave).

Ci sono anche due sentieri: la carrareccia che parte dall'ex-ferrovia delle Dolomiti (vedi la freccia di colore blu nella vecchia cartina che allego), comoda e con diversi tornanti, ed il sentiero che parte dalla strada che sale a Rio Gere e Passo Tre Croci e passa da Malga Lariero (vedi la freccia di colore verde nella vecchia cartina che allego)... ma queste sono opzioni che suggerirei soprattutto se sali con le ciaspole (in tal caso, la salita lungo la carrareccia secondo me e' da preferire, anche se e' piu' lunga).

176581-temp0.jpg

 
grazie mille a tutti e due, cosi ad occhio mi piacerebbe salire per chiave, passare per il rifugio col tondo, poi presa e rif. mietres. in discesa scendere per le ormai ex piste (sperando in nevicate abbondanti e zero tracce di gatti delle nevi) fino a verocai, poi risalire io solo fino a chiave a prendere la macchina. Come la vedete? fattibile?

un domanda piu in topic: ma il collegamento mietres-cristallo non era stato ventilato? non avrebbe aiutato a scongiurare la chiusura di questa skiarea?

saluti
 
grazie mille a tutti e due, cosi ad occhio mi piacerebbe salire per chiave, passare per il rifugio col tondo, poi presa e rif. mietres. in discesa scendere per le ormai ex piste (sperando in nevicate abbondanti e zero tracce di gatti delle nevi) fino a verocai, poi risalire io solo fino a chiave a prendere la macchina. Come la vedete? fattibile?
[...]
Non basarti solo sulla cartina che ho postato io, perché non e' aggiornata (ad esempio, non e' indicato tutto il percorso della carrareccia/sentiero che collega il tracciato dell'ex-ferrovia delle Dolomiti con il rifugio Mietres).
Chiave e' un bel borgo, piccolo, ma puoi andarlo a vedere anche prima o dopo (tra Chiave ed il rifugio Col Tondo c'e' una strada): secondo me e' meglio se lasci l'auto a Guargne', dove parte la prima seggiovia di Mietres.
Se le seggiovie non saranno in funzione, i gatti non batteranno piu' le piste.


[...]
un domanda piu in topic: ma il collegamento mietres-cristallo non era stato ventilato? non avrebbe aiutato a scongiurare la chiusura di questa skiarea?
Purtroppo valgono le considerazioni che ha scritto Botto.
Inoltre Cortina Cube pensa solo a fare cassa: pensa che ha deciso di eliminare anche una delle due seggiovie doppie del Faloria!
 
ho visto ora la cartina aggiorata su tabacco map, tutto chiarissimo, la carrareccia e' segnata sia come sentiero sia come tracciato verde, e anche quella verso malga lareto.
grazie mille
 
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