Motivazioni apertura/chiusura impianti nonostante i cambiamenti meteo

Gian Maria

Well-known member
Ciao, mi chiedevo per quale motivo la maggior parte dei comprensori continua ad anticipare le aperture degli impianti, ben sapendo che - vista la tendenza degli ultimi anni - difficilmente ci sarà neve in quel periodo. Mi riferisco a piccoli e medi comprensori che aprono addirittura una settimana prima di S. Ambrogio per poi magari aprire una sola pista innevata artificialmente in mezzo ai prati. Lo trovo paradossale quando poi gli stessi comprensori anticipano sempre più le chiusure (ad esempio al 12 APRILE) con il comprensorio ancora in buone condizioni di innevamento. Possibile che non possano regolarsi? Le stagioni (basta guardare settembre ed ottobre degli ultimi anni con temperature gradevoli) si sono spostate tutte in avanti eppure i comprensori sciistici non si adeguano. Capisco i contratti con gestore energia, lavoratori stagionali etc...ma negli ultimi anni c'è più neve a metà aprile che a metà dicembre!! Cervinia ad esempio chiuderà 1 maggio 2017...poi come quest'anno neve fantastica fino a fine Maggio, al punto che hanno fatto le aperture straordinarie nei soli WE...Perché aprono a inizio novembre per sciare sui prati? Poi capita l'annata di grazia che tutti ci auguriamo ma lo trovo illogico...
 
Se scii tutta la stagione hai già la risposta.
Ad ottobre / novembre i pochi comprensori aperti fanno il pieno. Da aprile sulle piste non c'è più nessuno.
 
Beh che ci sia più neve a metà aprile rispetto a metà dicembre lo trovo normale.Da queste parti ad aprile moltissime persone il fine settimana sono al mare,anche se non è possibile fare il bagno una passeggiata sul lungomare o in spiaggia la fanno in molti.Poi ci sono i soliti(pochi)che vanno a sciare anche in aprile.Personalmente l'ultima sciata che ho fatto all'Abetone è stata se non ricordo male il 10 di aprile e sarei tornato se non fosse piovuto con temperature alte,ma eravamo in pochi e ad un certo punto il gioco non sta più in piedi
 
Ma in particolare piccoli/medi comprensori che aprono a fine novembre o comunque prima di S. Ambrogio sono semi deserti, anche perché raramente hanno raccolto neve prima di Natale. (basta pensare agli ultimi due anni). Quel tipo di comprensorio, tenuto conto del fatto che in molti dal 15 aprile vanno al mare, ha comunque più utenti se lavora tutto aprile rispetto a quanto lavora 1 dicembre fino al 26 dicembre...quella tipologia di comprensori potrebbe aprire il 7.12 o anche il 15.12 (invece del 26 novembre) e chiudere però il 25.4 (invece del 10-12 aprile), nel totale ci guadagnerebbe come presenze...tenuto conto che eviterebbero innevamento artificiale agli inizi di Dicembre, che ha costi elevati e tra l'altro non è gratificante vedere come lo scorso anno stradine innevate in mezzo a prati ancora rigogliosi.
Diverso è il discorso per chi ha quote considerevoli tipo Cervinia e Livigno che normalmente hanno neve prima degli altri e che quindi fanno il pienone già da inizio novembre in poi
 
a me fa anche impressione che tutta la val di fassa(ed immagino zone limitrofe)abbia gia deciso di chiudere il 3 aprile e quindi niente pasqua...(mannaggia proprio anno che ho affittato appartamento stagionale)
 

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Chiudere il 3 aprile è pazzesco, io sono del nord ovest ma ricordo che quando ero piccolo si faceva sempre il 25 aprile sulle piste, adesso bisogna cercare qualche rara (e solita) località francese che ci arriva oltre alla solita sololeiopen.

Purtroppo questa cosa di anticipare l'apertura anche se le stagioni si spostano nella direzione opposta la trovo anch'io assurda, è anche vero purtroppo che a sciare dopo metà marzo non ci va più nessuno in Italia.
 
Non ci va poi nessuno perché le stazioni hanno diseducato la clientela.
A Sestriere, negli anni 80/90 l'ultimo WE al primo maggio era gratuito....
Con il miraggio di rosicchiare e impoverire la concorrenza i comprensori più ricchi, che si sono dotati di impianti efficienti di neve artificiale, stanno rovinando non solo il mercato ma purtroppo lo sci.
Qui, in questo forum, invece tutti (o quasi) a gioirne.
 
È nella natura dell'uomo essere sempre avanti rispetto alla realtà, per cui non si gode l'attimo ma l'attesa. Ad Ottobre vedo la gente con una scimmia tale che si venderebbe l'anima per salire a Maso Corto o Neustift, a farsi tagliare le orecchie dalla bufera gelida, far code, e poi sciare sul crostone un'ora (se apre)... che fa buio alle 14.
Poi li rivedi a fine Febbraio e già stanno programmando le vacanze di Pasqua al Parco dell'Uccellina...
Sarà che io sono strano, ma fino a Dicembre son calmo calmo, a fine Marzo mi sento + allenato, mi prende una scimmia che vorrei far tornare il tempo indietro di tre mesi!:MONKEY
 
Caro vettore non sei strano solo tu, ti seguo a ruota. Per me non ha senso spendere 50 euro e sciare su una pista, come non ha senso sciare in mezzo ai prati verdi. Comprendo le scimmia ma credo che le aspettative dello sciatore comune siano troppo "viziate". Penso anche io sia una questione di abitudini.... Finché sarà pieno di malati che a fine novembre affollano l unica pista di un comprensorio (stra pagando) mettetevi nei panni del gestore: gioco vale la candela. La "colpa" di fondo è degli sciammiati che creano la domanda.
 
È nella natura dell'uomo essere sempre avanti rispetto alla realtà, per cui non si gode l'attimo ma l'attesa. Ad Ottobre vedo la gente con una scimmia tale che si venderebbe l'anima per salire a Maso Corto o Neustift, a farsi tagliare le orecchie dalla bufera gelida, far code, e poi sciare sul crostone un'ora (se apre)... che fa buio alle 14.
Poi li rivedi a fine Febbraio e già stanno programmando le vacanze di Pasqua al Parco dell'Uccellina...
Sarà che io sono strano, ma fino a Dicembre son calmo calmo, a fine Marzo mi sento + allenato, mi prende una scimmia che vorrei far tornare il tempo indietro di tre mesi!:MONKEY

Io non sono calmo affatto ma pensando alle ultime fregature prese volendo fare apertura stagione anticipata mi muovo solo se nevica bene in un comprensorio vero. Alle volte è successo a metà novembre... :)
 
Il problema è anche il tipo di materiale e il tipo di pista che cerca il cliente medio...

Se vuoi il biliardo dove tirare i tuoi simil race o se hai le gambe disallenate ai gobboni, preferisci l'artificiale di novembre alla neve primaverile di aprile.

Da quando nel lontano 2006 ho smesso gli sci prettamente da pista per quelli da freeride ho riscoperto il gusto di sciare nelle assolate giornate primaverili.

Certo, ci vogliono anche gambe...
 
negli ani 80-90 era facile sciare fino al 1 maggio dove c'era neve ora quasi impossibile tranne solo lei open
 
Tutti bei discorsi da appassionati, ma i numeri li fa la gente che non scrive sui forum, che ragiona con il BDC, e che a novembre vuole andare a sciare... che gli frega se le piste fan cagare e sono lingue di neve sporca tra i prati, tanto per farsi due selfie e bere il bombardino van bene... e sempre la stessa gente, ad aprile va al mare perchè vuole l'estate, sono quelli che se fa freddo si lamentano che fa freddo e vogliono il caldo, e ad agosto postano le foto delle baite lamentandosi che si suda...

E se vai a metà aprile in una qualsiasi stazione sciistica, la trovi deserta, con neve perfetta ma deserta, mentre a novembre chi apre fa il pienone.
Che poi, basterebbe che Briatore facesse un millionaire a cortina aperto solo in aprile e maggio...
 
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