..........bambini a casa o in hotel?......

lukkinenski

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......che ne pensate?

" Bambini urlanti e ululanti, correnti e piangenti, strillanti e starnazzanti al ristorante e in albergo? È ora di farla finita. E finalmente qualcuno si sta organizzando. I pubblici esercizi vietati ai minori sono in costante aumento in tutto il mondo, tanto che un sito (www.urlaub-ohne-kinder.info), ovviamente tedesco perché solo a dei tedeschi poteva venire un’idea così, si occupa di censirli.

Secondo www.urlaub-ohne-kinder.info («Vacanze senza bambini») nel mondo ci sono attualmente 698 alberghi riservati agli adulti."
http://www.lastampa.it/2016/08/20/s...per-adulti-4HMcn1SRA7gQRqg49Q8CbK/pagina.html

Che esperienze avete con i pupetti altrui?
Discorso che si può estendere anche ad altri ambiti del quotidiano, ristorante, market, cinema and so on
Dite pure
 
E' una questione che riguarda esclusivamente i genitori. Se sono capaci di fornire un'educazione ai figli non ci saranno mai problemi.

I bimbetti ululanti e rompiballe sono generalmente figli di cretini che si comportano peggio dei figli.
 
secondo me è un problema sociale molto più complesso, non ritengo un genitore italiano inferiore ad un genitore straniero, non a priori, però noto con frequenza che i bimbi esteri sono più tranquilli di quelli nostrani nelle occasioni di confusione o pubbliche; perchè?
Ridurre il tutto a questioni di educazione mi sembra molto 'riduttivo' sorry per la cacofonia! Ci deve essere qualcosa di diverso, chessò l'estro italico, la voglia di apparire, altro?......... :PAAU
 
Se la vogliamo mettere sul sociale mi sembra solo il prolungamento del motto nazionale: "faccio un po' come caxxo mi pare".
 
I bimbetti ululanti e rompiballe sono generalmente figli di cretini che si comportano peggio dei figli.

Vero, il problema è che cominciano ad essercene troppi: che la nostra sia una società di cretini ? Io lo penso da tempo, ma essendo notoriamente una testa calda non faccio testo. Fosse per me la riproduzione andrebbe preceduta da vari esami, e non intendo medici.
 

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Per me è legato al fare figli sempre più tardi. Dopo i 40 non si ha più la voglia, la forza, la pazienza o quant'altro di impartire una rigida educazione. Questo è ciò che ho visto nella mia famiglia.

Per i locali senza bambini, se hanno mercato ben per loro. Personalmente non sono molto tollerante con i piccoli, quindi una tale alternativa potrebbe anche farmi piacere. Anche se già i locali si differenziano spesso per il target (giovani, famiglie, affari ecc...) e comunque basta uscire più tardi per evitare le famiglie.
 
Non saprei ma può essere di no, nella società odierna i cani hanno maggiori privilegi ed attenzione rispetto ai bambini.

Comunque, educazione dei genitori o meno, vietare l'ingresso ai bambini in un locale pubblico è proibito dalla legge oltre che un gesto discriminante.
 
Ultima modifica:
Se fosse proibito non staremmo qua a parlarne, invece pare possibile e non male come idea in certi contesti.
L'ospedale é un luogo pubblico eppure visitatori sotto i 14 anni non sono ammessi (ho detto visitatori non pazienti) in molti reparti.
Gli strip club sono un luogo pubblico eppure i bimbbbi non possono entrare così come molte discoteche. Vado avanti?
 
A me risulta che per la legge italiana il gestore non possa discriminare l'ingresso nei locali pubblici.
I casi che hai detto sono giustificati da motivi di sicurezza o decoro che non mi pare possano essere applicati ad alberghi o ristoranti almeno a quelli che riporta il sito.
Sono locali normalissimi dove si è deciso deliberatamente di non accettare un certo tipo di clientela anche se disposta a pagare il prezzo richiesto.
Sarebbe come vietare l'ingresso a persone di colore / meridionali / femmine etc..
 
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