skissskiss
Magggica!ɐɔıƃƃƃɐ
Condivido questa "fresca" escursione praticata in una calda e tranquilla giornata di Luglio
Se non possiedi un kajak, una tua canoa ti può avvalere de il Bosso, una cooperativa che svolge attività di gestione turistica ed educazione ambientale sul territorio, in particolare organizza delle visite guidate e fornisce il mezzo. Non so se sia necessario per i privati comunque una autorizzazione/permesso ad usare una propria imbarcazione a remi.
La zona di approdo si trova vicino il camping San Martino, l'escursione si svolge in 2 ore e mezza, si risale il fiume con la canoa verso il lago capo d'acqua, una delle sorgenti che alimenta questo fiume dalle acque limpidissime.
Io ho percorso a piedi la sterrata cercando le possibili "spiaggette" via terra.
Dal mio punto di vista "terreno" ho visto poco: via terra non si gusta appieno la beltà dell'ambiente fluviale ma la strada si snoda attraverso terreni coltivati. Arrivati poi al lago Capo d'Acqua si trova la sorgente in un ambiente rurale con qualche panchina di legno, ma il lago è inaccessibile poiché proprietà privata. Altra "passeggiata", credo sia meglio in bici, è verso la chiesa alto medievale di San Pietro Ad Oratorium, strada che ho percorso in parte sempre in cerca di rive agibili: ma ho trovato solo cartelli privati di scoraggiamento al "BIVACCO", evidentemente queste rive sono prese d'assalto ed i proprietari agricoli non ne sono contenti.
La cosa migliore dunque per non trovarsi in difficoltà è chiedere informazioni al centro visite presente, presso la cooperativa o al campeggio.
qui altre info
http://www.gransassolagapark.it/iti_dettaglio.php?id_iti=1738
e adesso un pò di fresche e limpide acque...
approdo e imbarco sul fiume Tirino
il paese di Capestrano
poco distante dlla zona di approdo, un contadino ha premesso l'accesso via terra
la strada sterrata percorribile
i cancelli della centrale ENEL sul Lago di capo d'Acqua
la gallinella d'acqua gioca a nascondino
Se non possiedi un kajak, una tua canoa ti può avvalere de il Bosso, una cooperativa che svolge attività di gestione turistica ed educazione ambientale sul territorio, in particolare organizza delle visite guidate e fornisce il mezzo. Non so se sia necessario per i privati comunque una autorizzazione/permesso ad usare una propria imbarcazione a remi.
La zona di approdo si trova vicino il camping San Martino, l'escursione si svolge in 2 ore e mezza, si risale il fiume con la canoa verso il lago capo d'acqua, una delle sorgenti che alimenta questo fiume dalle acque limpidissime.
Io ho percorso a piedi la sterrata cercando le possibili "spiaggette" via terra.
Dal mio punto di vista "terreno" ho visto poco: via terra non si gusta appieno la beltà dell'ambiente fluviale ma la strada si snoda attraverso terreni coltivati. Arrivati poi al lago Capo d'Acqua si trova la sorgente in un ambiente rurale con qualche panchina di legno, ma il lago è inaccessibile poiché proprietà privata. Altra "passeggiata", credo sia meglio in bici, è verso la chiesa alto medievale di San Pietro Ad Oratorium, strada che ho percorso in parte sempre in cerca di rive agibili: ma ho trovato solo cartelli privati di scoraggiamento al "BIVACCO", evidentemente queste rive sono prese d'assalto ed i proprietari agricoli non ne sono contenti.
La cosa migliore dunque per non trovarsi in difficoltà è chiedere informazioni al centro visite presente, presso la cooperativa o al campeggio.
qui altre info
http://www.gransassolagapark.it/iti_dettaglio.php?id_iti=1738
e adesso un pò di fresche e limpide acque...
approdo e imbarco sul fiume Tirino
il paese di Capestrano
poco distante dlla zona di approdo, un contadino ha premesso l'accesso via terra
la strada sterrata percorribile
i cancelli della centrale ENEL sul Lago di capo d'Acqua
la gallinella d'acqua gioca a nascondino