Le case Cantoniere diventano alberghi

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(Super) Skifoso!
Le case cantoniere Anas si trasformano in bar, ristoranti e alberghi

Un pezzo di storia del Paese a gara: costruite nel 1830, saranno ristrutturate e messe sul mercato. La prima prima tranche è di 30 immobili. Wifi gratuito e prime aperture previste per giugno 2017

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ROMA
- Statali e arterie senza bar, alberghi, punti di informazione turistica. Fuori dalle autostrade la vita dell'automobilista è da sempre più difficile soprattutto se si tratta di viaggiare d'estate. La soluzione, secondo Anas, è nel cassetto fin dal 1830 e si chiama "case cantoniere".

Un pezzo di storia italiana, che con quel bel rosso pompeiano attirano spesso l'attenzione di chi viaggia sulle strade principali della rete, si trasformerà in bar, alberghi, ristoranti, o punti di informazione turistica.

Piccole aree messe a disposizione di chi (e sono milioni di persone) passa ogni anno sulla rete stradale e va a caccia di siti archeologici, paesaggi indimenticabili a un passo dalla strada oppure, molto più semplicemente, di un caffè o una bottiglietta d'acqua.

Sono trascorsi sette mesi dalla firma del protocollo d'intesa con il ministero per i Beni culturali, quelle delle Infrastrutture e del Demanio e da ottobre prossimo si passa alla fase operativa. Per quella data dovranno pervenire le offerte: sulla base del prezzo di affitto più conveniente per lo Stato (il più alto quindi, si va da 85mila a 223mila euro l'anno) e sulla base del punteggio assegnato per la qualità della poposta le case Anas verranno quindi assegnate per un periodo di 10 anni dopo di che saranno rimesse in gara. Prima di tutto i 30 immobili scelti verranno valorizzati e ristrutturati a spese di Anas. Il progetto di riqualificazione si è avvalso di un tavolo tecnico che ha lavorato e messo a punto in questi mesi lo standard di servizi che ogni casa cantoniera dovrà offrire ai clienti, "assicurando così la massima uniformità alla rete e conservando al tempo stesso un forte elemento identitario", come spiega la società stradale. Sono entrate a far parte di questa prima fase del progetto di riqualificazione le "cantoniere" che, anche grazie alla collocazione geografica rappresentano un punto di snodo importante sulla rete soprattutto per la valorizzazione turistica e culturale del territorio circostante.

Le case hanno un fascino che ci riporta indietro di 186 anni, visto che in gran parte sono state costruite intorno al 1830. Le prime 30, oggetto di riqualificazione si trovano in Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Puglia. La ristrutturazione dell’immobile sarà a carico di Anas che investe poco meno di 8 milioni di euro in tre anni mentre il concessionario avrà il compito di sviluppare le attività imprenditoriali in coerenza con le linee guida del bando, garantendo i servizi di base definiti: pernottamento, bar e ristoro, free Wi-Fi, postazioni di ricarica per i veicoli elettrici e info point di informazione turistica. La gara è rivolta a start-up, singoli imprenditori, consorzi, aziende, associazioni, cooperative: ai fini dell’aggiudicazione conterà la capacità di sviluppare un progetto "economicamente sostenibile e coerente".

“Il Progetto di riqualificazione delle case cantoniere – ha spiegato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – rappresenta un modello innovativo di gestione, rispettoso del paesaggio e dell’ambiente, che sviluppa attività di networking e valorizza gli asset immobiliari dell’azienda. Gli interventi di ristrutturazione, per i quali Anas ha previsto un investimento di circa 7,5 milioni di euro in tre anni, a partire dal 2016, contribuiranno a potenziare il valore del patrimonio aziendale e a preservarlo nel tempo, sostenendo l’identità locale e creando al contempo occupazione, nuova imprenditoria e sviluppo per il territorio”.

Ecco la lista completa dei comuni dove sono state individuate le prime 30 case cantoniere:

VAL D'AOSTA
Saint-Rhemy-En-Bosses, Casa Cantoniera S.S. 27 “del Gran San Bernardo” al km 30+500
Verres, Casa Cantoniera S.S. 26 “della Val d’Aosta” al km 63+100
Prè Saint Didier, Casa Cantoniera S.S. 26 “della Val d’Aosta” km 133+370
La Thuile, Casa Cantoniera S.S. 26 “della Val d’Aosta” km 151+250
La Thuile, Casa Cantoniera S.S. 26 “della Val d’Aosta” km 153+400

PUGLIA
Bari, Casa Cantoniera Torre a Mare, S.S. 16 “Adriatica” al km 815+500
Altamura, Casa Cantoniera Sabini, S.S. 96 “Barese” al km 75+053

EMILIA ROMAGNA
Berceto, Casa Cantoniera Ripasanta, S.S. 62 “della Cisa” al km 66+045
Berceto, Casa Cantoniera Monte Marino, S.S. 62 “della Cisa” al km 68+264
Fornovo di Taro, Casa Cantoniera, S.S. 62 “della Cisa” al km 93+799

TOSCANA
San Vincenzo, Casa Cantoniera Santa Costanza, S.S. 1 “Aurelia” al km 254+150
Castagneto Carducci, Casa Cantoniera Accatapane, S.S. 1 “Aurelia” al km 261+965
Castagneto Carducci, Casa Cantoniera Bolgheri, S.S. 1 “Aurelia” al km 270+358
Rapolano Terme, Casa Cantoniera Colonna del Grillo, S.S.73 “Senese-Aretina” al km 107+000

LOMBARDIA
Dervio, Casa Cantoniera, S.S. 36 “del lago di Como e dello Spluga” al km 82+848
Campodolcino, Casa Cantoniera, S.S. 36 “del lago di Como e dello Spluga” al km 131+916
Spinone al Lago, Casa Cantoniera, S.S. 42 “del Tonale e della Mendola” al km 46+050
Ponte di Legno, Casa Cantoniera, S.S. 42 “del Tonale e della Mendola” al km 145+810
Salò, Casa Cantoniera, S.S. 45 bis “Gardesana Occidentale” al km 69+470
Toscolano-Maderno, Casa Cantoniera, S.S. 45 bis “Gardesana Occidentale” al km 77+178
Limone sul Garda, Casa Cantoniera, S.S. 45 bis “Gardesana Occidentale” al km 102+121

LAZIO
Cisterna di Latina, Casa Cantoniera, S.S. 7 “Appia” al km 52+067
Terracina, Casa Cantoniera Acqua Santa, S.S. 7 “Appia” al km 104+052

PIEMONTE
Exilles, Casa Cantoniera, S.S. 24 “del Monginevro” al km 66+890
Claviere, Casa Cantoniera, S.S. 24 “del Monginevro” al km 95+720

VENETO
Cortina d’Ampezzo, Casa Cantoniera Acquabona, S.S. 51 “dell’Alemagna” al km 98+750
Cortina d’Ampezzo, Casa Cantoniera Bigontina, S.S. 51 “dell’Alemagna” al km 102+710
Cortina d’Ampezzo, Casa Cantoniera Fiames, S.S. 51 “dell’Alemagna” al km 107+980
Cortina d’Ampezzo, Casa Cantoniera Cimabanche, S.S. 51 “dell’Alemagna” al km 118+200
Cortina d’Ampezzo, Casa Cantoniera Podestagno, S.S. 51 “dell’Alemagna” al km 112+000
http://www.repubblica.it/economia/2...formano_in_bar_ristoranti_alberghi-144476469/





L'idea non è male, diverse di queste sono vicino a skiaree, penso potrebbe essere una buon compromesso per riqualificare strutture in abbandono e spesso fatiscenti.
 
Pazzesco.......
Ogni tanto qualche idea buona nel nostro paese allora viene ancora fuori.........

Aspettiamo cmq di vedere se riusciranno a portare del marcio anche in questi appalti..........anche se essendo appalti quasi esclusivamente "locali", si spera che il solito magna magna se proprio sia limitato.........
 
Bello! Peccato che sia solo in zone turistiche... farebbe comodo anche sulle stradacce della bassa, perché in fondo una pausa per un caffè o una visita alla toilette, serve anche ai non turisti, divoratori di statali in pianure e aree non di particolare interesse. L'idea è bella, e se avrà successo sulle strade dei turisti, spero venga estesa anche alle strade dei pendolari.
Comunque qualche strada cantoniera è stata già adibita ad altro uso: mi viene in mente la prima della Padana Inferiore, da Piacenza a Cremona, che con il suo abete rosso nel giardino, è diventata la sede della locale sezione dell'Associazione Nazionale degli Alpini.
 

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Invece di spendere 7,5 milioni di euro a sistemare le cantoniere sarebbe meglio che li spendessero a sistemare le strade, che sono in stato vergognoso.
 
Ho dato like praticamente a tutti in questa discussione. Compresa la frase perentoria, ma sacrosanta, di Ste.

Vuol dire che qualcosa non va...
 
Invece di spendere 7,5 milioni di euro a sistemare le cantoniere sarebbe meglio che li spendessero a sistemare le strade, che sono in stato vergognoso.

Concordo ma se nel medio periodo si rifaranno con gli affitti vuol dire che è stato un buon investimento, alla fine sai meglio di me che con 7,5 milioni puoi giusto mettere una toppa qua e la.
 
Pazzesco.......
Ogni tanto qualche idea buona nel nostro paese allora viene ancora fuori.........

Aspettiamo cmq di vedere se riusciranno a portare del marcio anche in questi appalti..........anche se essendo appalti quasi esclusivamente "locali", si spera che il solito magna magna se proprio sia limitato.........

NON CANTATE VITTORIA, l'articolo la mette giù in un bel modo, ma non dimenticate MAI che siamo in italia...

Sono due anni che parlano di questa cosa, qualche mese fa è stata definitivamente approvata, ancora deve partire e non si sa come e SE ristruttureranno, dalle mie parti ce ne sono tre oggetto del progetto, e con un'associazione sportiva con cui collaboro se ne vorrebbe gestire una che passa vicino a una pista ciclabile per dare un servizio B&B e ristoro a chi si sposta in bici.

In primis, quello che mi hanno detto è che non le daranno in gestione a privati ma solo ad enti e associazioni, poi non mi hanno ancora saputo dire i tempi necessari al restauro, ma guarda caso, in una casa cantoniera del mio paese, da anni già ci vive un dirigente ANAS di zona, chissà come avrà fatto e chi avrà pagato il restauro...

Temo, e spero di sbagliarmi, che sarà l'ennesima propaganda populista che troverà nell'effettiva realizzazione le solite beghe all'italiana...
 
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