Amazon sì. Perché noi no?

bisfra65

Well-known member
Notizia odierna: Amazon chiede di aver in concessione i siti delle ex (?) centrali nucleari italiane per farsi gli affari suoi.

http://www.corriere.it/economia/16_luglio_09/piano-amazon-server-ex-centrali-nucleari-dell-enel-8854f10a-4540-11e6-888b-7573a5147368.shtml

La domanda che mi pongo e che vi pongo è: perché non riattivarle? I vari referendum del popolo idiota/bue/ignoranteperesserebuoni non hanno mica sancito la loro chiusura, solo l'impossibilità di occupare terreni per farne di nuove.
Visto che ci sono, perché non usarle invece di continuare a pagare contributi a uffa per pagare il loro smantellamento finto?
 
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Ma che scherzi? Non lo sai che sono pericolose e che sicuramente saltano per aria decimando la popolazione mondiale? Poi quella in Brianza é a rischio zzumami del Pó.......
 
Quella in Brianzzzza mi sfugge.

Ci sapevo quella di Trino Vercellese, quella di Caorso, quella di Latina e quella del Garigliano. Minchia!!! Ce n'è una che non conosciamo? Gombloddoooo! HIHIHI
 
Quella in Brianzzzza mi sfugge.

Ci sapevo quella di Trino Vercellese, quella di Caorso, quella di Latina e quella del Garigliano. Minchia!!! Ce n'è una che non conosciamo? Gombloddoooo! HIHIHI

Ma noooo é che ero molto veloce e dalla zona Brianza sono giunto, velocemente appunto, in zona Piacenza e quindi ho detto 'ecco vedi anche i brianzoli sono fottuti'. Tutto qui HIHIHI
 

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Qualcuno con nozioni sull'argomento sa se è vantaggioso e sensato riattivare centrali vecchie degli anni 60 ferme da 30 anni praticamente? Se fosse così sarei certamente favorevole (nel comune di Caorso vinse il NO al referendum degli anni 80).
 
Riattivare un cadavere vivente come una delle ex centrali nucleari costa come costruirne una nuova. Di buono c'è giusto la presa dell'acqua di raffreddamento.
 
Ma siete malati di mente???? Riattivare degli scheletri di mostri nucleari??? Se è uno scherzo non è divertente. Sparata assurda senza la minima cognizione di causa. Fra l'altro la fissione nucleare è una tecnologia stravecchia e concettualmente idiota "un modo diabolico per far bollire l'acqua" cit. Einstein
 
Io non ho capito molto dall'articolo, nonostante l'abbia letto due volte.

Quali sono i piani di Amazon? Il titolo parla di "server nelle EX centrali elettriche dell'Enel", non specifica centrali nucleari. E soprattutto, dicendo "ex" centrali, io capisco che Amazon sia essenzialmente interessata agli edifici. Poi però si parla di "tre centrali per un totale di 300 MW di potenza", come se le centrali fossero ancora attive (altrimenti che senso ha parlare della loro potenza erogabile?). E poi ancora si parla dell'acquisto di 3 centrali tutte in Piemonte, quindi ovviamente NON nucleari tranne al più quella di Trino.

Qualcuno più informato potrebbe aiutarmi a capire? Perché sulla base di questo articolo non vedo come si possa imbastire una discussione sensata...
 
Fra l'altro la fissione nucleare è una tecnologia stravecchia e concettualmente idiota

Magari sarebbe il caso di ricordarlo anche a quelli che gestiscono quel centinaio di centrali che ci circondano .....

Che la fusione sia il sol dell'avvenire non v'è dubbio, siamo solo un filino indietro con il pensare (non dico riuscire) di controllarla.
 
Non sono molto aggiornato ma un grosso problema della fissione è che l'uranio inizia a scarseggiare, non avrebbe senso passare al nucleare proprio ora semplicemente per una questione economica, non credo si arriverebbe a ripagare l'investimento iniziale.
Per le centrali già attive invece il discorso è diverso, l'investimento ormai è stato fatto e cercano giustamente di guadagnarci finché il prezzo dell'uranio non sarà proibitivo.

E per la fusione... il problema non è tanto controllarla, quanto renderla un processo energeticamente efficiente.
Se vuoi fondere qualche nucleo di idrogeno puoi farlo anche nel tuo garage ma (a parte il fatto che le radiazioni emesse non sono particolarmente salutari HIHIHI) consumeresti molta più energia di quella liberata dalla fusione...

Ilm
 
Non sono molto aggiornato ma un grosso problema della fissione è che l'uranio inizia a scarseggiare, non avrebbe senso passare al nucleare proprio ora semplicemente per una questione economica, non credo si arriverebbe a ripagare l'investimento iniziale.
Per le centrali già attive invece il discorso è diverso, l'investimento ormai è stato fatto e cercano giustamente di guadagnarci finché il prezzo dell'uranio non sarà proibitivo.

E per la fusione... il problema non è tanto controllarla, quanto renderla un processo energeticamente efficiente.
Se vuoi fondere qualche nucleo di idrogeno puoi farlo anche nel tuo garage ma (a parte il fatto che le radiazioni emesse non sono particolarmente salutari HIHIHI) consumeresti molta più energia di quella liberata dalla fusione...

Ilm

A parte che Rubbia - non propriamente l'ultimo coglxone - propose quasi vent'anni le centrali con reattori al Torio, ma dato che la soluzione era troppo semplice, come sempre non ebbe seguito pratico.

Sulla fusione, ne so abbastanza HIHIHI; chiedevo solo a Cappellodipaglia con le sue affermazioni assolutistiche se ne sapesse di più ......

Che la fissione sia pericolosa lo sa anche la mia colf ............. che tra parentesi è ucraina .........
 
chiedevo solo a Cappellodipaglia

Ciao Bisfra! Ti rispondo subito.
Non ho conoscenza tecnica specifica e assoluta, chiaramente, ma conoscenza generale a livello di stato dell arte si. Ho fatto la tesi magistrale sulle smart grid e quindi per scrivere lo "stato dell arte" ho studiato la metodologia di produzione energetica centralizzata focalizzandomi per l'appunto sulle centrali elettriche e termoelettriche.

Alla luce della mia esperienza mi sento di affermare che l'energia prodotta attraverso fissione è perdente per 3 + 1 motivi.
1) tecnologico. La fissione è una tecnica vecchia che non ha subito evoluzioni sostanziali nel corso dei decenni. È un modo "diabolico" per far bollire acqua dal cui vapore girano le turbine per produrre energia: la scissione dell'atomo produce un sacco di porcherie che bisogna smaltire (nel senso di sotterrare perché per smaltirle veramente ci vogliono migliaia di anni)

2) economico. Una volta costruire una centrale nucleare costava meno e quindi la bilancia costi benefici era diversa. Ora fra costruzione, manutenzione, esercizio, smantellamento, smaltimento rifiuti la bilancia è spostata nettamente sui costi. In più l uranio e il plutonio si stanno esaurendo facendo impennare i costi del carburante fossile. L ultima centrale costruita dovrebbe se non mi sbaglio quella di basher in Iran... Costruita più come dimostrazione di forza iraniana che non per reale motivazione energetica. Investire sul nucleare a fissione non conviene più.

3) logistico. Una centrale nucleare è pericolosa. Ricoedate fukushima? Succede un problema al reattore sono *****. Tutte le centrali n. sono potenziali bombe ecologiche. In più sono obbiettivi sensibili per la sicirezza

+1) il paradigma energetico del futuro è la produzione diffusione. Ha molto più senso ed è molto più conveniente solido ed efficiente (a regime) avere una serie di tanti generatori distribuiti (solare eolico biomassa ecc) sparsi sul territorio rispetto a poche centrali che producono per il fabisogno di tutti. Chiaramente questa architettura per essere portata a compimento necessita di infrastrutture, livelli di controllo e gestione complessi. Il futuro però va in questa direzione.

Il trend è orientarsi sulle rinnovabili (grandi centri di produzione non GD) come le piattaforme eoliche sul mare del nord e sul baltico, lo sfruttamento delle maree in Scozia (non sottovalutiamo la potenza delle maree) il solare a convezione e non in Spagna.... In Svizzera e Germania hanno lanciato come obbiettivo quello di spegnere le centrali nel prossimo futuro sostituendo la produzione di queste con energia rinnovabile.

L'idea di riciclare o ristrutturare lw centrali nucleari dismesse è semplicemente antistorica. Ciao!
 
Cappello, però se la biomassa è quello schifo immondo che vedo nelle mie campagne (coltivare ettari di mais al solo scopo di produrre gas) allora preferisco la centrale a metano. So che mi dirai che si può fare biomassa con le deiezioni animali (che però qui vanno sottoterra come fertilizzante naturale), con gli scarti vegetali, però mi chiedo se un simile modello sia applicabile su vasta scala, e non ad uso e consumo della singola aziendina agricola. Qua per adesso vedo del gran mais coltivato ad hoc e buttato...
 
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