Dopo qualche mese di inattività sul forum, eccomi con un nuovo reportage da affibbiarvi come lettura serale... 
Grazie a un articolo sul mio blog vengo infatti ospitato una notte da Alberto, simpatico gestore del rifugio Oberto Maroli, situato a 2796 metri sul passo del Monte Moro, valico che collega Macugnaga alla valle di Saas, in Svizzera.
Per chi non conoscesse la zona, quello del Monte Moro è uno dei due comprensori di Macugnaga, paesino di origine walser situato ai piedi della Parete Est del Monte Rosa. Grazie alla quota, in estate rimane spesso aperto il piccolo skilift San Pietro, dando così la possibilità di praticare sci estivo.
Visto che comunque la pista è abbastanza limitata e di andare senza sci con tutto quel ben di dio che è rimasto non se ne parla, io e il mio socio decidiamo di rispolverare le pelli e di tentare, seppur in piena "brutta stagione", di scendere almeno parzialmente verso Saas Fee. L'allenamento è quello che è, quindi i circa 300 metri di dislivello (la neve si ferma a circa 2600 m) vanno più che bene per riprendere un po'. Il fuoripista in inverno si sviluppa inizialmente sull'ex ghiacciaio del Talliboden, poi passa il lago e la diga di Mattmark e si conclude a Saas Almagell.
Per dare un'idea dei luoghi (la nostra linea è quella blu):
Affittate le pelli al socio che ne è sprovvisto, arriviamo in paese verso le 3.30 e prendiamo subito la funivia.
Il primo piccolo troncone porta all'Alpe Bill, a 1700 metri di quota, da dove parte la seconda funivia che con un balzo di oltre 1100 metri porta fin sul Passo, a pochi metri dal rifugio.
La struttura è divisa in due edifici, uno appunto dedicato a Gaspare Oberto e l'altro a Paolo Maroli (entrambi alpinisti della zona).
Le camere sono situate nel primo edificio venendo dalla funivia, mentre nel secondo ci sono le camere dei gestori, il ristorante e la terrazza con vista sulla parete Est (che purtroppo è sempre stata più o meno nascosta dalle nubi).
Sistemati in camera, dopo una merenda leggera (focaccia e lardo :skipasta
decidiamo, per ammazzare il tempo (in attesa della cena
) di raggiungere la madonnina situata sul passo vero e proprio, a 2868 metri di quota.
Il lago Smeraldo ai piedi del Monte Moro
Il sentiero verso la statua
La funivia con dietro la Parete Est (o ciò che si riesce a vedere)
Lo sguardo spazia verso la Svizzera
Inizialmente in realtà l'idea era quella di salire sullo Joderhorn, ma dopo una chiacchierata con Alberto ci convinciamo che è meglio sconfinare nel Vallese e scendere verso Mattmark.
Dopo una notte semi-insonne, al mattino il cielo sembra darci una mano
Uno sguardo verso la pista dello skilift Joder
Il rifugio
Il mattino ha l'oro in bocca
Il rifugio con dietro la Est
Per risparmiarci la fatica per dopo accorciamo con lo skilft
In cima proseguiamo verso la piccola variante denominata appunto "Svizzera"
Un ultimo sguardo verso l'Italia
Siamo pronti per la discesa
S'inizia a scendere: la pendenza è carina e la neve è tutto sommato divertente
L'ex ghiacciaio del Talliboden, fino agli anni 80 sede fissa per lo sci estivo
Il pianoro che si vede è la meta finale
Il percorso appena fatto
Verso il passo Mondelli
Verso Saas Fee
Sci pellati
Iniziamo a risalire
Sembriamo quasi seri
L'illusione dura poco
La neve è veramente difficile, molto scivolosa e collosa, tanto che si crea lo zoccolo sotto la pelle e ogni due passi (ma soprattutto durante le inversioni) rischiamo di scivolare a valle
Il mio socio si stufa di cadere e ricorre a metodi alternativi
, almeno per superare il primo strappo, davvero fradicio e rognoso
Il riposo del leone
Dopo un paio di minuti per riprendere il fiato (con io sotto che speravo non mi scivolasse addosso
) "riattacchiamo" con la salita
Sopra la neve è un pelo meglio, in compenso veniamo inghiottiti dal nebbione
In cima però la nebbia si dirada
E riusciamo a scollinare senza problemi (dopo aver dato indicazioni a due turisti americani in costume e canotta che chiedevano dove fosse Saas Fee
)
Insomma, una bella e facile gita in un ambiente meraviglioso, da rifare con la powder in inverno, magari fino a Saas paese
Per qualche info in più sul comprensorio estivo di Macugnaga date un'occhiata a questo mio articolo
A tutti una veloce e indolore estate!
PS Spero di riuscire a montare il video a breve

Grazie a un articolo sul mio blog vengo infatti ospitato una notte da Alberto, simpatico gestore del rifugio Oberto Maroli, situato a 2796 metri sul passo del Monte Moro, valico che collega Macugnaga alla valle di Saas, in Svizzera.
Per chi non conoscesse la zona, quello del Monte Moro è uno dei due comprensori di Macugnaga, paesino di origine walser situato ai piedi della Parete Est del Monte Rosa. Grazie alla quota, in estate rimane spesso aperto il piccolo skilift San Pietro, dando così la possibilità di praticare sci estivo.
Visto che comunque la pista è abbastanza limitata e di andare senza sci con tutto quel ben di dio che è rimasto non se ne parla, io e il mio socio decidiamo di rispolverare le pelli e di tentare, seppur in piena "brutta stagione", di scendere almeno parzialmente verso Saas Fee. L'allenamento è quello che è, quindi i circa 300 metri di dislivello (la neve si ferma a circa 2600 m) vanno più che bene per riprendere un po'. Il fuoripista in inverno si sviluppa inizialmente sull'ex ghiacciaio del Talliboden, poi passa il lago e la diga di Mattmark e si conclude a Saas Almagell.
Per dare un'idea dei luoghi (la nostra linea è quella blu):

Affittate le pelli al socio che ne è sprovvisto, arriviamo in paese verso le 3.30 e prendiamo subito la funivia.


Il primo piccolo troncone porta all'Alpe Bill, a 1700 metri di quota, da dove parte la seconda funivia che con un balzo di oltre 1100 metri porta fin sul Passo, a pochi metri dal rifugio.
La struttura è divisa in due edifici, uno appunto dedicato a Gaspare Oberto e l'altro a Paolo Maroli (entrambi alpinisti della zona).


Le camere sono situate nel primo edificio venendo dalla funivia, mentre nel secondo ci sono le camere dei gestori, il ristorante e la terrazza con vista sulla parete Est (che purtroppo è sempre stata più o meno nascosta dalle nubi).

Sistemati in camera, dopo una merenda leggera (focaccia e lardo :skipasta


Il lago Smeraldo ai piedi del Monte Moro

Il sentiero verso la statua

La funivia con dietro la Parete Est (o ciò che si riesce a vedere)

Lo sguardo spazia verso la Svizzera

Inizialmente in realtà l'idea era quella di salire sullo Joderhorn, ma dopo una chiacchierata con Alberto ci convinciamo che è meglio sconfinare nel Vallese e scendere verso Mattmark.
Dopo una notte semi-insonne, al mattino il cielo sembra darci una mano

Uno sguardo verso la pista dello skilift Joder

Il rifugio

Il mattino ha l'oro in bocca


Il rifugio con dietro la Est

Per risparmiarci la fatica per dopo accorciamo con lo skilft



In cima proseguiamo verso la piccola variante denominata appunto "Svizzera"

Un ultimo sguardo verso l'Italia

Siamo pronti per la discesa

S'inizia a scendere: la pendenza è carina e la neve è tutto sommato divertente

L'ex ghiacciaio del Talliboden, fino agli anni 80 sede fissa per lo sci estivo





Il pianoro che si vede è la meta finale

Il percorso appena fatto

Verso il passo Mondelli

Verso Saas Fee

Sci pellati

Iniziamo a risalire

Sembriamo quasi seri


L'illusione dura poco

La neve è veramente difficile, molto scivolosa e collosa, tanto che si crea lo zoccolo sotto la pelle e ogni due passi (ma soprattutto durante le inversioni) rischiamo di scivolare a valle

Il mio socio si stufa di cadere e ricorre a metodi alternativi



Il riposo del leone


Dopo un paio di minuti per riprendere il fiato (con io sotto che speravo non mi scivolasse addosso

Sopra la neve è un pelo meglio, in compenso veniamo inghiottiti dal nebbione

In cima però la nebbia si dirada

E riusciamo a scollinare senza problemi (dopo aver dato indicazioni a due turisti americani in costume e canotta che chiedevano dove fosse Saas Fee


Insomma, una bella e facile gita in un ambiente meraviglioso, da rifare con la powder in inverno, magari fino a Saas paese

Per qualche info in più sul comprensorio estivo di Macugnaga date un'occhiata a questo mio articolo
A tutti una veloce e indolore estate!

PS Spero di riuscire a montare il video a breve
