The Floating Piers, Christo sul Lago d'Iseo

Larice

Well-known member
Stranamente non vedo alcun cenno sul Forum di questo "evento":shock:

Si tratta di una passerella, o forse meglio dire pontile, galleggiante, lunga 4 chilometri, che collega il paese di Sulzano, sulla sponda bresciana del lago d'Iseo, l'isola Montisola in località Peschiera Maraglio e la piccola isola di San Paolo, ideata (e pagata, a quanto pare alcuni milioni) dallo statunitense Christo Vladimirov Yavachev, rivestita di un appariscente tessuto arancione e aperta gratuitamante al pubblico fino al 3 luglio, inizialmente anche di notte, ora forse non più.


Il sito: http://www.thefloatingpiers.com/#introduction
e un paio di foto dallo stesso:

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Questo evento si sta rilevando molto più attrattivo del previsto, sembra che l'affluenza dopo i primi 5 giorni sia oltre il doppio di quella preventivata creando enormi problemi
sia per i trasporti in treno e da alcuni (ma non tutti) parcheggi con autobus navetta, sia nei piccoli paesini che non riescono a sopportare così tanta gente.
Qualche articolo sui giornali, webcam compresa

http://www.giornaledibrescia.it

http://brescia.corriere.it/notizie/...su-3dda0196-3849-11e6-9b03-1ff54c0a662d.shtml


Tutto questo per arrivare a chiedere una cosa... ma è così interessante da farsi ore di coda?:?mm

Forse sarò io un pò ottuso, che non vedo molto oltre il mio naso, ma non capisco cosa ci sia di così particolare,
cioè capisco che sia un grandissimo impegno mettere in opera questa struttura, tutto il personale che ci sta intorno,
ma non comprendo tutta questa calca come se non riuscire ad andarci ci si perdesse chissà che cosa!:think:
Voglio dire, ad esempio, non mi sembra la stessa cosa del camminare sulle acque (se anche questo fosse il motivo) visto che galleggia non a pelo d'acqua ma quasi mezzo metro sopra...
alcune persone che ho visto intervistate dicevano che si vede il lago da un 'altra prospettiva, ma perché su una barca no? come fa l'uomo da millenni? e se non si ha una barca si può sempre noleggiarla o con due soldi farsi un bel giro in battello...
Aiutatemi a capire perché sono sinceramente molto perplesso:PAAU
 
Quando ho sentito la notizia anche io sono rimasto perplesso dal successo che sta avendo questa installazione.

Forse la comodità di ritrovarsi in mezzo al lago passeggiando attira le persone, certo l'effetto "spiaggia ad agosto" non mi piace per niente.


In ogni caso complimenti a chi ha creduto nell'artista perché sta portando molto turismo e pubblicità (immagino anche all'estero) alla zona, il tutto a costo zero (almeno così dicono).
 
Il motivo di questo interesse, secondo me, e' dato dal fatto che quest'opera singolare e' "usufruibile" per un tempo limitato, una quindicina di giorni e forse meno. La limitatezza del tempo a disposizione, unita alla elevata probabilita' che un evento (qualsiasi) non si possa ripetere, porta ISTINTIVAMENTE l'essere umano a "provarci", indipendentemente dall'interesse che quell'evento in quanto tale susciterebbe se il tempo a disposizione per goderne fosse molto molto lungo o indeterminato.
"Le armi della persuasione", Cialdini. Libro vivamente consigliato (che proprio stasera stavo rileggendo a mia figlia, dopo averlo apprezzato per conto mio qualche anno fa).
E' lo stesso meccanismo che viene innescato con le vendite-lampo su Amazon o E-Bay: l'occasione te la presentano come valida solo fino a fine giornata o per un solo week end. Nel dubbio di perdere un affare (e senza magari avere il tempo di verificare se si tratta veramente di un affare... o se quell'oggetto ci serve VERAMENTE e SUBITO) la gente.... compra.
L'autore del libro che ho citato prima descrive anche altri esempi: lui stesso si era trovato vent'anni prima a visitare un piccolo museo dei Mormoni (di cui non gliene importava molto, generalmente) per il solo fatto di aver visto lungo la strada che stava percorrendo un cartellone, che ne decantava la bellezza e soprattutto che specificava che sarebbe stato visitabile "solo per altri 15 giorni". Nel dubbio di perdersi qualcosa di particolare, ha deviato e ci e' andato; non e' rimasto colpito particolarmente dal piccolo museo, ma dal fatto che un "locals" gli disse (poi) che quel cartellone era li' da vent'anni e che ogni tanto gli davano una rinfrescata ... lui stesso, psicologo, e' caduto in una di quelle reazioni istintive che poi avrebbe studiato e descritto nei suoi futuri libri.
 
e la coda del padiglione del giappone che non sapendo cosa fare fa la coda sul lago d'iseo.......:D
 
Io vorrei fare delle passerelle sul Po, per collegare Cremona all'Isola del Deserto, passando per Isola Serafini! Chissà che....
 

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Io penso che se al posto delle passerelle ci fosse una merda gigante di polistirolo che galleggia sul lago, il traffico sarebbe altrettanto se non di più.

Prendendo spunto da un messaggio sopra, siamo di fronte a un expo bis. Più coda c'è, più gente ci va. Se poi quello sotto i piedi è il lago d'Iseo o il lago di Garda, chi lo sa, non è rilevante.

Per questo sono perplesso sulla reale promozione dei luoghi, la passerella non promuove il lago ma sé stessa.
Ho il sospetto che dopo il 3 luglio sul lago ci saranno gli stessi turisti di prima.
 
Ultima modifica:
Io lavoro appiccicato alla stazione di Brescia e non vi dico il casino di sti giorni............

Ce l'ho dietro casa e non so se andrò a vederla........non ho fatto ore di coda per vedere la Cappella Sistina a Roma, figuriamoci se le faccio per andare su un pontile con su un telo giallo.........
Se una notte mi sveglio alle 4 e mi salta il frinco, vado a vedermi l'alba, che oggettivamente dev'essere una figata.......

Edit:
Anzi niente alba.........sto cacchio di passerella si sta usurando prima del previsto per la troppa affluenza di persone e il prefetto ha deciso di chiuderla la notte.........
Credo proprio che non la vedrò a sto punto.........
 
Mi piacerebbe andare a vederla ma con una bimba piccola ho paura che soffra troppo caldo, ressa e lunghi tempi di attesa. Temo quindi che passerò.

Non avendola vista dal vivo non commento l'opera artistica in se.

Complimenti comunque a Christo e collaboratori, con questa installazione stanno dando notorietà mondiale e un grosso impulso al turismo su un lago molto bello ma molto meno conosciuto dei più blasonati Como, Garda e Maggiore.
Speriamo faccia da volano all'economia turistica locale anche per i prossimi anni.

Ha ragione certamente pat. Buona parte del successo e' dovuto al breve periodo di apertura che richiama grandi folle. Le notizie sull'affollamento e il clamore che sta generando l'opera aumenta poi la curiosità di molte altre persone inizialmente poco interessate.
Si è visto lo stesso fenomeno con Expo. I primi mesi i visitatori sono stati inferiori alle attese. Con la scadenza sempre più vicina il numero e' aumentato esponenziamente e le code bibliche al padiglione del giappone hanno attirato altri curiosi desiderosi di vedere cosa ci fosse dentro.
 
Non avendola vista dal vivo non commento l'opera artistica in se.

Ecco, qui si apre il tema "è un'opera d'arte o no?"

Per me no.......è un lungo pontile con su un telo giallo......di artistico c'è ben poco oggettivamente.......è una cosa da ingegneri, non da artisti.......
 
Diciamo che a buona parte dell'arte moderna potrebbero essere poste le stesse obiezioni. Anche io fatico a considerare arte certe opere come la merda d'artista di Manzoni o la Fontana di Duchamp.

Per dare un giudizio sull'opera di Christo credo dovrei viverla dal vivo, camminare sui pontili (probabilmente con meno ressa) e analizzare le sensazioni che provo.

Personalmente ho visitato il lago d'Iseo e Monte Isola in altre occasioni e posso dire che sono posti molto belli. Il percorso che si fa generamente in barca e panorama che si gode dalla chiesetta in cima all'Isola sono esperienze sublimi.
Il contesto sicuramente aiuta il successo dell'opera di Christo, magari molti vanno per la prima volta sul lago d'Iseo, ne rimangono meravigliati e pensano che il merito sia di Christo :D.
Se la passerella fosse stata montata all'Idroscalo probabimente molti tornerebbero a casa meno emozionati.
 
Ecco, qui si apre il tema "è un'opera d'arte o no?"

Per me no.......è un lungo pontile con su un telo giallo......di artistico c'è ben poco oggettivamente.......è una cosa da ingegneri, non da artisti.......

Io la vedo cosi: e` un'opera d'arte in quanto e` assolutamente inutile e nessuno ne ha bisogno. Ma genera curiosita` e sensazioni discordanti, che e` cio` che l'arte deve scaturire nella persona. Poi di artistico c'e` solo l'idea, il resto e` solo ingegneria siamo d'accordo.

Io non penso ci andro`, come ad expo mi sono rifiutato di entrare nei padiglioni con code infinite in quanto non amo il caos. Ma ben venga che faccia notizia sul lago meno valorizzato tra i grandi laghi del nord Italia.
 
Era tanto bello il lago di iseo senza questo materassino... fortuna che dura poco...
quanto al successo, alla gente piace un sacco stare in coda, specie vicino a milano, vanno li e gli sembra un po di stare in tangenziale, e un po sulla serravalle per andare a farsi spennare in liguria...

Ma la cosa più curiosa è che se si decidesse di creare un pontile, tra permessi edilizi, norme di sicurezza etc, sarebbe impossibile, invece dici che è arte (???) e poi far salire migliaia di persone su un ponte di barche posticcio senza alcuna recinzione di sicurezza... spero vivamente che qualcuno finisca nel lago
 
Era tanto bello il lago di iseo senza questo materassino... fortuna che dura poco...
quanto al successo, alla gente piace un sacco stare in coda, specie vicino a milano, vanno li e gli sembra un po di stare in tangenziale, e un po sulla serravalle per andare a farsi spennare in liguria...

Ma la cosa più curiosa è che se si decidesse di creare un pontile, tra permessi edilizi, norme di sicurezza etc, sarebbe impossibile, invece dici che è arte (???) e poi far salire migliaia di persone su un ponte di barche posticcio senza alcuna recinzione di sicurezza... spero vivamente che qualcuno finisca nel lago

Esatto è proprio quello che dicevo ad un amico ieri......se il sottoscritto, geometra, andasse nei vari comuni del lago interessati a chiedere permessi per creare una cosa del genere, mi ridono in faccia e probabilmente mi fanno radiare dall'albo.......

Per la sicurezza, avevo letto mesi fa che la passerella, larga 16 metri, sarebbe stata "pedonabile" solo negli 8 metri centrali (4 a destra e 4 a sinistra inutilizzabili).....a quanto pare invece........................

Poi a me nei cantieri se c'è uno spillo fuori posto mi martoriano i maroni (e il portafogli) per la sicurezza.........qui decine di migliaia di persone rischiano di finire nel lago e chissene.............

Adesso di notte la chiudono perchè si sta "usurando" prima del previsto...........

Solita Italia pagliaccia..........
 
Butto lì qualche considerazione sparsa da spettatore in prima fila visto che ho l’opera praticamente fuori dalla porta di casa…

Ammetto innanzitutto che nei giorni precedenti, quando mano a mano si veniva a conoscenza delle varie complicazioni che avrei avuto per andare al lavoro (vivo e lavoro sul lago) qualche Christone l’ho tirato… 😂

Devo dire che per il momento, con qualche scorciatoia stile “secret spot” e grazie al fatto che pur dovendo fare il giro dell’oca andando oltre Sulzano (vivo a Iseo e lavoro dopo Sulzano ma il transito per Sulzano sulla strada bordo lago è off limits) per il momento si sopravvive (il traffico direzione da Val Camonica a Iseo è tollerabile, tutti si ammassano nella zona sud e i parcheggi più a nord sono più snobbati)…ho scritto per il momento perché già stamattina la situazione era peggiore, , temo che il peggio per organizzazione e prefettura debba ancora arrivare…spero di sbagliarmi

Veniamo all’opera in sé: avevo chiaramente messo in conto di visitarla visto dove vivo, senza in verità particolare entusiasmo da stracciarsi le vesti; devo dire invece che l’esperienza (andato martedì dopo il lavoro) è stata molto più suggestiva di quel che pensassi, ed il lago l’ho sott’occhio tutti i giorni.

Chiaramente la cosa va vissuta non per la passerella fine a sé stessa ma godendo appieno del contesto in cui è inserita (ho attivato la modalità promozione turistica 😂 …scherzo non ho nessuna attività legata al turismo).

Invito che volesse venire a non limitarsi a fare due passi e poi via, fermatevi e guardatevi attorno…girate anche per Monte Isola…una volta scesi dall’opera d’arte e lasciato Sulzano cercatevi qualche strada che sale sulle montagne circostanti e rimiratevi l’opera inserita nel suo contesto, scoprirete che anche il contesto senza l’opera vale una visita…visitate qualche bellezza architettonica (magari anche in Franciacorta)...lo so sembro Sgarbi ma forse è l'unica volta che gli ho sentito dire qualcosa di sensato 😂

Per rispondere alla considerazione precedente di Larice…no, non è come vedere il lago dalla barca, è tutta un’altra esperienza e ve lo dice chi era mezzo scettico.

Quindi a conti fatti promuovo la cosa, l’installazione è senz’altro molto inconsueta e valorizza il contesto facendolo vivere in modo alternativo creando quel qualcosa in più; se l’esperienza è vissuta come ho scritto sopra ne vale la pena.

Riguardo al fatto che l’evento possa essere un volano importante per la zona non saprei…forse no, la maggior parte della gente purtroppo viene per camminarci e stop, Iseo, Sarnico, Lovere ecc. sono meramente visti come punti di accesso a The Floating Piers e la maggior parte della gente non ci spende nemmeno mezz’ora per visitarli…gli operatori dovranno augurarsi invece che abbiano apprezzato il luogo e abbiano semplicemente rimandato la visita di ciò che la zona offre ad un futuro viaggio o gita che sia.

Martedì sera, dopo essere salito in passerella sono salito alla Rocca Oldofredi per dare un’occhiata dall’alto…beh il resto dell’isola era semideserto, al 90% e forse più non interessa nulla di quello che c’è ad un passo dalla passerella e tantomeno di quello che c’è attorno al lago.

Un collega originario di Monte Isola mi ha confermato che il resto dell’isola la sera è deserto.

Poi bisogna anche dire che in ogni caso non si potrà vivere di rendita sull’evento, a chi deciderà di tornare bisognerà fornire un’offerta turistica degna di tale nome valorizzando anche altri aspetti per prendere una ulteriore clientela anagraficamente più giovane della attuale(enogastronomia, sport ecc.) e sotto questo aspetto ci sono ancora da fare passi enormi (per esempio per quanto riguarda la mountain bike che sul Garda/Ledro attira frotte di persone qui si è lasciato andare in malora anche quel poco che era stato fatto in passato).

Temo poi che inerentemente al lato organizzativo (non vorrei fare il sapientone di turno ma molte scelte credo siano molto discutibili) alcuni disagi possano lasciare l’amaro in bocca a molti rovinando l’esperienza e quindi l’evento possa diventare un’arma a doppio taglio (“Io lì non ci metto più piede, le code, il disagio, i treni soppressi ecc.”).

Quindi consiglierei di venire? Si, ma armatevi di santa pazienza…

C’è una soluzione più efficiente di altre per arrivarci? Direi di no, bisogna avere fortuna, se beccate il momento in cui decidono di sospendere momentaneamente i treni perché l’accesso dalla stazione di Sulzano è saturo rimarrete fregati, idem per battelli e navette…

Tanto per dire: molti si lamentavano delle navette che non arrivavano più, dell’affollamento alle fermate ecc. …io sono stato fortunato: rientrato a casa dal lavoro un pelo prima del solito, cambiato, preso la navetta a Iseo (è passata 1 minuto dopo che ero arrivato alla fermata), trovato zero coda all’accesso al Floating Piers (non ho aspettato nemmeno qualche secondo, mi sono fatto il serpentone di accesso a passo spedito) e al rientro ho atteso la navetta per non più di 5 minuti…è la soluzione ideale? no sono stato fortunato.

Comunque qualche accesso con più probabilità di trovare meno folla c’è (basta che non siano costretti a spostare dei traghetti sulle rotte più trafficate come è già successo sopprimendo altre corse) e che siate disposti a fare qualche passo in più, buona occasione per vedere anche altro.
 
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