La diga di Molare, mai sentita

della prima non lo sapevo della seconda ne sono a conoscenza e ho letto anche diverse testimonianze di gente sopravvissuta al tragico evento , probabilmente nel forum ci sono anche diversi 3d che parlano di escursioni con foto alla diga del gleno io avevo trovato queste foto in rete diversi anni fa

gleno diga 02.jpg

gleno diga 03.jpg

gleno diga 04.jpg
 
Ci sono differenze enormi, che vanno ben oltre il tragico numero di morti.

A cominciare da 2 dighe che crollano in una notte di piogge anomale.
A Longarone se ti giri quella diga è ancora là; è la montagna che è venuta giù, in 5 anni di lavori continuativi e continuative negligenze.
 

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io sono della zona, (è ricordata come diga di Molare ma penso che sia ancora in liguria, nel mio comune) conosco bene la vicenda.
In realtà la diga è ancora perfettamente integra, si può tranquillamente visitare camminando mezzoretta, quando successe la tragedia cedette una intera sponda del bacino dove c'era una piccola diga secondaria, piuttosto lontano dalla diga principale. Adesso il torrente ha cambiato il suo corso originario e scorre dove cedette l'invaso.

Siamo in appennino, scordatevi un invaso tipo Vajont con due sponde ripidissime e una diga che sbarra il corso del fiume: il lago in questione, di profondità modesta ma ampia superficie, si estendeva in mezzo ad una zona collinosa.
 
Sono eventi dovuti a cause differenti, di dighe esondate in piemonte ce ne sono state tante, non ultimo, il grande alluvione del 1994 è stato un parte dovuto a una cattiva gestione degli invasi, sono però cause per lo più naturali, e ai tempi dell'evento di ovada, l'esperienza nella gestione degli invasi, il monitoraggio, i tempi di risposta, erano davvero poco efficienti.

Il Vajont è invece il simbolo di arroganza e stupidità ingegneristica e geologica... in sintesi, gli alluvioni in piemonte potevano generare meno vittime ma avrebbero comunque portato tanti danni e qualche vittima, il disastro del vajont si poteva evitare e basta...
 
I disastri di Molare (1935) e del Gleno (1928) sono le due peggiori tragedie, e per quel che ne so io le uniche, accadute in Italia in cui una diga abbia ceduto scaricando il lago nelle valli e provocando numerosi morti, il Vajont invece pur essendo una tragedia di proporzioni molto maggiori non fu dovuto a un cedimento del manufatto, che anzi ha retto pure il colpo a testimoniare che il cemento armato era più che buono, ma fu tutto il contorno ad essere stato "gestito" in modo sconsiderato.

Un brutto "incidente" è avvenuto alla fine del 2010 alla diga di Montedoglio sul fiume Tevere, in provincia di Arezzo, dove ha ceduto una parte laterale della diga, in un punto alto pochi metri, riversando a valle una notevole quantità di acqua ma senza fare danni a persone, credo "solo" alcuni allagamenti.

http://www.arezzoweb.it/2011/guasto-diga-montedoglio-procura-ipotizza-disastro-colposo-47923.html

Riguardo a quanto scritto da Teo circa eventuali alluvioni provocate o accentuate dall'apertura delle dighe, cosa che moltissima gente pensa (probabilmente pure io anni fa)
farei notare che finché il lago può accumulare acqua questo attenua la probabilità di esondazione del fiume a valle rilasciando una portata alta ma nei limiti, ma una volta raggiunto il massimo invaso la diga verrà aperta in modo da fa uscire quanto entra da monte, cioè sarà come se non ci fosse, di certo non si mettono ad abbassare il livello del lago scaricandone addirittura di più di quella che entra!
 
Un brutto "incidente" è avvenuto alla fine del 2010 alla diga di Montedoglio sul fiume Tevere, in provincia di Arezzo, dove ha ceduto una parte laterale della diga, in un punto alto pochi metri, riversando a valle una notevole quantità di acqua ma senza fare danni a persone, credo "solo" alcuni allagamenti.

http://www.arezzoweb.it/2011/guasto-diga-montedoglio-procura-ipotizza-disastro-colposo-47923.html!

Da quel che so c'era qualche problemino con il Rck del calcestruzzo ..... e con il sistema costruttivo.

Fortunatamente parliamo di uno sfioratore e non dello sbarramento principale.
 
I disastri di Molare (1935) e del Gleno (1928) sono le due peggiori tragedie, e per quel che ne so io le uniche, accadute in Italia in cui una diga abbia ceduto scaricando il lago nelle valli e provocando numerosi morti.........l livello del lago scaricandone addirittura di più di quella che entra!

No i disastri di Gleno e di Molare non sono gli unici, sono gli unici dove sono state interessate dighe e bacini per la produzione idroelettrica, ma nel 1985 ci fu il disastro, purtroppo, dimenticato di Stava che ebbe un numero delle morti ben superiore a Molare e secondo solo al Gleno. Quando andate a sciare da quelle parti, allungate di un poco la strada è andate a vedere....
 
Come scopro solo adesso di una diga crollata che ha interessato anche Colere: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Gleno
questo dovuto ad avidità umana e negligenza!

Purtroppo quando siamo stati assieme c'era un po' troppa nebbia per vedere la diga e il suo intorno.
Allego una foto con qualche indicazione di massima.

169598-p8170568.jpg


EDIT: ho scritto Pista Italia ma naturalmente è la Pista Vilminore (non ho tempo di modificare e uploadare di nuovo)
 
infatti marco avevo visto la foto e non capivo come potesse essere la pista italia ,poi ho letto sotto la spiegazione, mi sembrava strano che un local come te sbagliasse
 
Stava non l'avevo dimenticata, anzi anche se all'epoca ero piccolo ho qualche vago ricordo di frammenti di immagini viste in tv, non l'ho contata perché sostanzialmente si tratta di un opera che poco centrava con le dighe vere e proprie (in calcestruzzo o in terra), diciamo che mi son dimenticato mentre scrivevo di citare questa tragedia almeno
in ricordo delle vittime.

Riguardo a Montedoglio, sarà anche stato parte dello sfioratore ad aver ceduto, ma dato che in sostanza faceva parte delle opere di sbarramento l'apertura creatasi di 30 o più metri di larghezza per 5 di altezza non è una roba da niente, in parte credo che la velocità di fuoriuscita dell'acqua si stata attenuata da un "isolotto" di piertra posto poco all'interno del buco...insomma al primo invaso completo ha ceduto, come un ponte che crolla, fosse anche solo in parte, al collaudo...
 
Stava non era un invaso per trattenere acqua, ma in effetti era una discarica di melma che in teoria doveva essersi solidificata sul fondo. Ma non lo era.
 
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