Scialpinismo Forc. Barba D'Orso 3302 m. 06-05-2016

sambo76

Active member
Premettendo che questa gita era interamente dedicata ad una persona di nome Manuela,venuta a mancare il giorno prima a causa di una brutta malattia.

Riccardo:La trama si complica: la stagione si avvicina sempre di più al suo termine e la cerchia delle gite si stringe. L'Alto Adige nord-occidentale offre però alcune soluzioni appaganti grazie ai fondovalle elevati.
La scelta cade sulla Vallelunga, sopra Curon Venosta, che vanta alcune belle salite over 3000 ed una partenza già da 1900 metri. Così, dopo la solita notte sacrificata, ci portiamo verso il Lago di Resia con l'intenzione di salire la maestosa Palla Bianca.
Ci incamminiamo, sci in spalle, dal piccolo paese di Melago verso l'omonima malga che raggiungiamo in venti minuti.

Seguiamo il sentiero di fondovalle speranzosi in un innevamento ancora decente ma purtroppo presto ci accorgiamo che la gola e quasi completamente scoperta. Cerchiamo quindi di tenerci sul versante nord sfruttando la traccia che porta alla Cima di Barba d'Orso. Superiamo dapprima un valloncello un pò ripido, dopodichè stiamo sulla destra della morena su terreno in lieve pendenza: infine il percorso si impenna notevolmente e, oltrepassato il bordo della suddetta, sbuchiamo sulla Vedretta di Barba d'Orso. L'ora già tarda e l'idea di avere ancora davanti 1200 metri di dislivello ci fa cambiare obbiettivo. Abbandoniamo il lungo traverso che conduce al ghiacciaio della Palla Bianca per iniziare a salire i docili pendii in direzione di Cima Barba d'Orso. Davanti a noi alcuni tedeschi stanno già tracciando, una bella fortuna considerando che la neve è ancora invernale e piuttosto ventata.

Saliamo per l'interminabile ghiacciaio con visuali maestose verso la Punta del Lago Bianco e il suo spettacolare, tormentato seracco che fa intuire lo spessore dell'immenso Gepatschferner, sul versante austriaco. Nel salire ci rendiamo conto di come la neve è stata notevolmente compromessa dai continui venti: accumuli piuttosto instabili si fanno sempre più frequenti e ci fanno intendere che oggi la montagna dice NO! Decidiamo dunque di rinunciare anche alla Cima Barba d'Orso, per la quale bisognerebbe risalire l'erto pendio che permette poi di raggiungere la cresta. Su più sicure pendenze, ci portiamo alla panoramica Forcella di Barba d'Orso, 3302 metri, dove concludiamo la salita: siamo già ben soddisfatti dopo questi 1400 metri di dislivello e le splendide, irraggiungibili montagne fanno la loro incredibile sfilata.

Iniziamo cautamente la discesa stando un pò distaccati: la neve è molto ventata ma con buon occhio si riescono ad individuare le zone migliori. Più in basso ci concediamo qualche curva più spinta e, man mano che scendiamo, il calore molla di un poco la superficie del manto. Seguiamo sostanzialmente la traccia di salita e, una volta giunti alla morena, troviamo neve sempre migliore. La parte inferiore, nonostante il manto inizi ad essere più esiguo, ce la godiamo lasciando correre gli sci e cimentandoci in divertenti salti. Infine, sfruttando in maniera quasi maniacale le ultime lingue di neve, raggiungiamo il fondovalle ad un quota inferiore rispetto a quella dove, al mattino, abbiamo iniziato la salita sci ai piedi.
Stancamente ripercorriamo la stradina verso Melago dove abbiamo la macchina. Ogni gita regala la sua immensa soddisfazione e anche molti insegnamenti: talvolta bisogna saper rinunciare, la montagna è una forza indomabile ma che lancia messaggi evidenti all'occhio dell'alpinista attento. Oggi la vetta della Palla Bianca è rimasta inviolata e questo suo essere intoccabile ci darà nuova motivazione per le prossime avventure.

sviluppo 19 km
Disl+ 1460 m.


https://connect.garmin.com/modern/activity/1156815027


168293-img6304-1024x768.jpg


168294-20160506070202-1024x768.jpg


168295-img6305-1024x768.jpg


168296-p1160146-1024x768.jpg


168297-p1160148-1024x768.jpg


168298-p1160151-1024x768.jpg


168299-img6307-1024x768.jpg


168300-20160506082101-1024x768.jpg


168301-20160506082110-1024x768.jpg


168302-img6308-1024x768.jpg


168303-p1160152-1024x768.jpg


168304-p1160153-1024x768.jpg


168305-img6312-1024x768.jpg


168306-p1160156-1024x768.jpg


168307-p1160157-1024x768.jpg


168308-img6313-1024x768.jpg


168309-p1160158-1024x768.jpg



168310-p1160159-1024x768.jpg


168311-p1160160-1024x768.jpg


168312-p1160161-1024x768.jpg


168313-20160506100835-1024x768.jpg


168314-20160506100839-1024x768.jpg


168315-20160506100842-1024x768.jpg


168316-20160506100847-1024x768.jpg


168317-p1160162-1024x768.jpg


168318-p1160163-1024x768.jpg


168319-p1160164-1024x768.jpg


168320-img6314-1024x768.jpg


168321-img6315-1024x768.jpg


168322-p1160168-1024x768.jpg


168323-p1160169-1024x768.jpg


168324-img6316-1024x768.jpg


168325-img6317-1024x768.jpg


168326-img6318-1024x768.jpg


168327-p1160171-1024x768.jpg



168328-p1160172-1024x768.jpg


168329-p1160173-1024x768.jpg


168330-img6320-1024x768.jpg


168331-img6322-1024x768.jpg


168332-img6325-1024x768.jpg


168333-img6326-1024x768.jpg


168334-img6328-1024x768.jpg


168335-img6332-1024x768.jpg


168336-img6334-1024x768.jpg


168337-p1160181-1024x768.jpg


168338-p1160183-1024x768.jpg


168339-p1160184-1024x768.jpg


168340-p1160185-1024x768.jpg


168341-img6335-1024x768.jpg


168342-img6336-1024x768.jpg


168343-img6337-1024x768.jpg


168344-p1160190-1024x768.jpg


168345-p1160191-1024x768.jpg



168346-img6341-1024x768.jpg


168347-img6342-1024x768.jpg


168348-img6344-1024x768.jpg


168349-img6346-1024x768.jpg


168350-20160506131118-1024x768.jpg


168351-20160506131127-1024x768.jpg


168352-20160506131131-1024x768.jpg


168353-img6347-1024x768.jpg


168354-img6350-1024x768.jpg


168355-img6351-1024x768.jpg


168356-img6353-1024x768.jpg


168357-img6355-1024x768.jpg


168358-img6358-1024x768.jpg


168359-img6361-1024x768.jpg


168360-20160506152644-1024x768.jpg




GOPRO:

168361-gopr2046-1024x768.jpg


168362-gopr2049-1024x768.jpg


168363-gopr2050-1024x768.jpg


168364-gopr2054-1024x768.jpg
 
Sempre a bighellonare per le Alpi il Sambo e company

Foto che mi piace molto,la traccia che conduce lo sguardo verso lo scialpinista, e dietro porta lo sguardo verso l'orizzonte
168334-img6328-1024x768.jpg
 
Grandissimi, fate bene a non mollare, c'è ancora da far bene! Magnifico il contrasto tra il fondovalle erboso e la nuova neve sopra. Certo che con 19km di sviluppo, altro che rinuncia.... Signora gita!!
 
Top