Avelengo Merano 2000: sciare tra ciaspolatori escursionisti e scialpinisti - febb 16

Fabio

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Merano 2000 - Avelengo

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Merano è una delle cittadine più belle dell'Alto Adige e questo è fuori discussione. Nei dintorni ci sono diversi comprensori, alcuni maxi come la Val Senales, altri medi come Merano 2000 e la Val d'Ultimo, altri mini come San Vigilio e chissà quanti altri mini impianti.
Avelengo - Merano 2000 è quello più accessibile da Merano: si può accedere con una veloce funivia e vieni oppure con una bellissima "strada da Rally" salire all'altopiano di Avelengo e partire da Falzeben. Visto che ero in anticipo ho provato a salire per il famoso altopiano e me ne sono innamorato: non sarà dolomitico ma la cura dei paesini, l'esposizione, la tranquillità e il senso di pace che accompagna la zona lo rendono un angolo magico.

Metto subito la cartina delle piste e degli impianti con nomi: Cartina piste e impianti con nome di Merano 2000 - Avelengo
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Il parcheggio è grande e comodo ma non gratuito, 3 € per il giornaliero. Si parte con una veloce cabinovia gialla da 8 posti, l'impianto Falzeben, dislivello di circa 280 m. Questo impianto porta in quota, nel punto centrale del comprensorio sia gli sciatori ma soprattutto i turisti a piedi e quelli con lo slittino. La cabinovia infatti serve anche una pista da slittino e numerosi sentieri. In quota c'è anche un Alpinbob, una specie di "montagne russe" da fare su un bob a rotelle ancorato a delle rotaie.

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Falzeben, quota 1680 m slm, hotel e partenza impianti di risalita.

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Foto della partenza impianti di Avelengo.

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Stazione di valle della cabinovia di Avelengo.

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Immagine della pista rossa Wallpach di Avelengo.

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Immagine della cabinovia di Merano 2000 - Avelengo.

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Alpin bob di Merano 2000.


A pochi metri dall'arrivo della cabinovia parte la seggiovia Piffing, un lungo impianto ad ammorsamento fisso che porta nel centro sciistico del comprensorio. Prima ho detto che l'arrivo della funivia e della cabinovia porta al centro nevralgico di Merano 2000 mentre ora dico al "centro sciistico" perchè la località è frequentata maggiormente da persone che non sciano. Gli sciatori, soprattutto le domeniche di febbraio e marzo sono in minoranza. Mentre chi non scia rimane in zona "arrivo funivia" gli sciatori si concentrano nel polo Oswald -Mittager - Kesselberg.

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Immagine della seggiovia Piffing di Merano 2000.

Durante la risalita con la seggiovia Piffing, più che una risalita è uno spostamento, si vedono le tracce di chi si è divertito qualche giorno prima.
Grazie ai numerosi sentieri battuti per ciaspolatori, passeggiatori, skialper, etc. ci sono molte possibilità per brevi fuoripista. Vedi un pendio da tracciare, ti ci butti e poi trovi una stradina che ti porta agli impianti, devi solo starer attento ai pedoni/ciaspolatori.

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Tracce sotto la seggiovia Piffing

Salendo con la seggiovia Piffing già si pregustano le discese del Mittager e Kesselberg.

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Panoramica sulle piste da sci di Merano 2000 dalla seggiovia Piffing.

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Il pendente muro della pista Mittager di Merano 2000.

Panorama del comprensorio di Merano 2000
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Si passa anche sopra alla stradina di rientro ad Avelengo.
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Rientro alla funivia di Merano 2000


Ci sono 3 belle piste da sciare una volta scesi dalla Piffing: le piste servite dalla seggiovia quadriposto veloce St. Oswald, le piste ripide della seggiovia biposto Mittager e le isolate e facili autostrade bianche del Kesselberg (Valcanova).

Le piste Oswald 1 e 2 sono le più "carving paradise", soprattutto la Oswald 2 presente numerosi e divertenti cambi di pendenza da fare a tutta velocità.

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La pista Oswald 2 è quella di sinistra scendendo. Nella foto si vede la sua parte iniziale.

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Immagine del primo bellissimo pendio della pista Oswald 2 di Merano 2000.

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Parte iniziale della pista Oswald 2 di Merano 2000.


La pista Oswald 1 invece è più "lineare" e passa vicino allo snowpark e a dei rifugi e baite.

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Foto della pista Oswald 1 di Merano 2000 in Alto Adige.

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Molti i bambini nello snowpark, alcuni piuttosto fuori di testa :shock:
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Sciatori nello snowpark di Merano 2000.


Il monte Mittager (Monte Catino) ha l'unica pista nera del comprensorio. La seggiovia che porta ai 2260 m dell'inizio pista è una biposto che sale molto ripida superando anche un salto di roccia.
La pista dopo pochi metri presenta il lungo e pendente muro che si può parzialmente evitare con una panoramica variante, la stessa che porta al bellissimo rifugio Mittager, patria delle grappine Pircher a vedere da come si viene accolti :D

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Ecco la "entry line" Pircher che ti porta al Rifugio.

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Una linea di bandiere Pircher ci accoglie al Rifugio Mittager.

Si vede bene la Pala di Santa e le piste di Obereggen.

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Rifugio con bei panorami anche dai bagni :D
Una finestra sulle Dolomiti
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Questa è la variante che permette di evitare una parte del pendente muro.

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Variante facile della pista Mittager (rientro dal rifugio).

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Panoramica di gran parte del comprensorio sciistico di Merano 2000 visto dal monte Mittager (Monte Catino).

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Il tratto più pendente della pista Mittager (monte Catino) numero 8, classificata nera.

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Muro della pista nera Mittager, Alto Adige.

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Muro della pista nera Mittager visto da sotto, comprensorio Merano 2000.

La parte bassa della pista è di media pendenza ed è secondo me la più divertente!

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Foto degli stupendi cambi di pendenza della parte finale della pista Mittager.


Ad occhio ci potrebbero essere discese molto, molto interessanti in caso di buon innevamento e di neve sicura che dal Mittager scendono in Kesselberg: versante a nord con bella morfologia!
Versante Mittager
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Sembra un versante molto interessante in caso di anno con molta neve.

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Panoramica sulle piste Kesselberg 1 e 2 (Valcanova) di Merano 2000.


La zona Kesselberg (Valcanova ho scoperto essere il nome in italiano) è quella più isolata e forse più "ambientale".
Una lunga seggiovia triposto sale per un bel vallone spesso innevato fino a 2300 m. Il lato sinistro presenta dei bei pendii pieni di firme "old school". Tutta la zona dei facili fuoripistini è a portata di seggiovia. La pista che a metà si divide in due varianti, è sempre piuttosto facile e molto larga.

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In viaggio sulla seggiovia triposto Kesselberg di Merano 2000.

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Piste Kesselberg 1 e 2 perfettamente preparate.

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Muretto della pista Kesselberg 1 di Merano 200.

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Ambiente dell'impianto di risalita Kesselberg di Merano 2000 in Alto Adige. Si vede anche il bacino artificiale per l'innevamento programmato.

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Stazione di monte della segigovia triposto Kesselberg - Valcanova in Alto Adige.

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Primo curvone della pista Kesselberg in Alto Adige.

Piste e impianti Kesselberg
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Panoramica sul comprensorio sciistico di Merano 2000.

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Panorama della skiarea di Merano 2000, Alto Adige.

Neve eccezionale, poco da aggiungere.
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In quota nei pressi della seggiovia, tutto il crinale del monte è pieno di statue poste su dei pali sostenuti da mucchi di sassi, penso ci sia un persono per i bambini o qualcosa di simile.

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Strane statue in zona Kesselberg.

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Si scoprono anche infinite discese per scialpinismo "serio". Questi se la sono goduta...
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Sempre dalla zona Kesselberg, con pochi metri di scaletta si giunge a un punto panoramico eccezionale. Si vedono anche le piste e gli impianti della Val Sarentino (che mi ripropongo da anni di visitare :XX).
Panorama sulle piste della Val Sarentino
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Molto gentile il personale del Rifugio Kesselberg!
Ottima impressione.
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Foto del Rifugio Kesselberg a quota 2300 m slm.


Per tornare alla funivia o alla cabinovia si percorre una pista/stradina, molto panoramica ma poco "sciabile".
Per evitare di sracchettare si scende alla partenza della seggiovia bisposto Wallpach sciando l'omonima pista che offre alcuni bei muretti.
Pista di rientro della seggiovia Piffing
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Sotto seggiovia Piffing
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Stazione di partenza della seggiovia biposto Wallpach di Avelengo.

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Stazione di valle con tappeto di imbarco della seggiovia Wallpach di Avelengo.

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Muretto spesso usato per gare sociali della pista rossa Wallpach.

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Panorama sul Catinaccio dalle piste di Merano 2000.


Tutta la zona come dicevo prima è piena di sentieri per chi passeggia, ciaspola, fa del facile scialpinismo.
Dovunque volga lo sguardo si vedono persone che camminano per sentieri, crinali e altro. Davvero un paradiso per chi desidera passare una giornata in montagna anche senza mettere gli sci.

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Una delle tante stradine battute per le passeggiate.

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Le meravigliose stradine per ciaspole, skialp e passeggiate di Merano 2000.

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Numerosi i sentieri dedicati alle passeggiate.

Escursioni sulla neve
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Numerose le possibilità di passeggiate sulla neve.

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Altopiani innevati pieni di sentieri battuti

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Una delle numerose e magnifiche baite sparse per le montagne di Merano 2000 - Avelengo.

Una località che secondo me merita una visita per una giornata con il giusto mix tra "calma - sci -enogastronomia" e da "testare" in caso di buone nevicate. Alla prossima.
 
quanta gente c'e' che non scia ma ciaspola , cammina..... sembra il corso principale di una citta' ! cmq bellissimo posto ottime foto bravo fabio
 
Una di quelle stazioni altoatesine dove lo sci è solo una delle tante facce, quasi un'attività collaterale. Un meraviglioso esempio di cosa offra la montagna in inverno oltre al nostro sport preferito.
 
Bello! Anch'io vorrei visitarlo questo luogo incantato e mi sa che dopo la visita di Merano paese (a dicembre) il raggiungimento di tale obbiettivo e' piu' verosimile. Magari abbinandolo a un giorno in Valsenales... Chissa' la prossima stagione cosa mi riserva...
 
Bella Fabio

Di questo posto, essendoci stato a maggio, conosco solo l'alpin bob.......................divertentissimo :D
 

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Ci sono stato anch'io l'anno scorso, ho amici a Merano che hanno tanto insistito per portarmi...e li ringrazio ancora!!

Merano è città favolosa!!
per chi ha moglie che non scia o bambini piccolissimi da lasciare in città è davvero l'ideale.
Fra terme e shopping sotto ai bellissimi portici del centro non ci si annoia!!

Io sono salito con la funivia che parte dalla città ed ho avuto le vostre stesse impressioni:
un comprensorio a 2 passi dalla città, adattissimo alle famiglie, dove salire anche solo per una passeggiata nella neve
e una mangiata in uno dei bellissimi rifugi in quota!!

:HIP
 
l'ho sempre snobbato..... invece.... :shock:

ci vorrebbero solo un paio di seggiovie veloci lassù in alto. La provincia di Bolzano ha spesso finanziato il rinnovo degli impianti delle località minori, ma forse con Merano c'è un problema perchè a Merano il turismo è molto sviluppato e perciò le norme europee vietano il finanziamento, come avviene per le località maggiori (Badia, Gardena, Plan de Corones)?
 
Bel reportage, da amante dei piccoli comprensori, il posto l'ho messo nel mirino da un paio di anni:D
Mi piace molto vedere le persone che utilizzano la montagna non solo per sciare, mi piace la cultura, mi piace il concetto della montagna da vivere a 360 gradi.:B:
 
Mi piace molto vedere le persone che utilizzano la montagna non solo per sciare, mi piace la cultura, mi piace il concetto della montagna da vivere a 360 gradi.:B:

Infatti...la mentalità è proprio quella, e penso sia anche il futuro per una montagna sostenibile,

allargare gli interessi per catturare sempre più turismo...NON SOLO SCI, ma anche slittino, ciaspole, camminate, enogastronomia...

:HIP
 
A Merano 2000 ci ho passato il....militare (alternandolo con Val Senales, Alpe di Siusi etc etc).......e poi dicono che il militare sia un anno buttato via: neanche all'università ho sciato così tanto in una anno HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI Ho battuto pure Cristiano:shock::shock:

Rispetto ai bei tempi son cambiate un po' di cose, a cominciare dall'eliminazione dello skilift ad ancora che portava al Kesselberg, mentre noto con piacere che è ancora presente la "giovane" WallpachHIHIHI
La pista fotografata con le porte da gigante, anch'essa nota come Wallpach, è stata teatro di sfide tra le tre caserme....come sia finita la gara non lo ricordo, stante il pesantissimo post gara a base di ettolitri su ettolitri di birra,vino e grappa.
L'Alpin bob non c'era, ma esisteva solo la pista di slittino.
E per chi si lamenta della strada per Falzeben, faccio presente che noi la si faceva con il ducato, post colazione. Dal punto di vista del beveraggio non c'era differenza tra colazione, pranzo, cena, post cena etc etc.
Altre volte, invece, si saliva con la vecchia funivia da Val di Nova.

bei tempi......(anche perché i giornalieri erano gratisHIHIHIHIHIHIHIHIHI)
 
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