Teo
maestro di skilift
Questo fine settimana ho avuto modo di provare a fondo la nuova maschera di OUT-OF, la SHIFT.
Premetto che ho quasi tutte le maschere prodotte da questa azienda, ad eccezione di DOC e OPEN, ho quasi tutti i tipi di lente e non nascondo di adorare i loro prodotti.
Ho fatto l'ordine martedì pomeriggio alle 16.00, alle 13.00 di mercoledì il corriere ha consegnato, primo punto positivo, fino a qualche anno fa non erano così rapidi, ora sono davvero velocissimi.
La maschera arriva nella sua scatola nera ormai simbolo di outof, ho preso come lente di base la The One Fuoco, già ce l'avevo sulla Edge e personalmente è quella che preferisco, ultimamente ho usato molto la Nero e mi ci ero abituato, ma la fuoco rimane la mia prediletta. Ho comprato poi il Propack, per provbare queste nuove lenti e sopratutto per a presenza della lente gialla, un colore che ho sempre apprezzato sullle Oakley, infatti reputo la HiYellow tra le migliori lenti per il brutto tempo.
Ho avuto la fortuna di trovare condizioni molto variabili, venerdì era bello la mattina e si è velato nel pomeriggio, sabato mattina neve e nebbia a manetta, sabato sera bello e ho sciato in notturno, domenica sole.
Ho quindi avuto modo di provare le due lenti che mi interessavano del propack, ovvero la clear e la yellow.
Non sto a perdere tempo a elogiare la TheOne, chi l'ha usata sa quanto vale, e non c'è modo migliore di provarla per capirne l'efficacia, preferisco concentrarmi sulle altre due:
La Yellow è finalmente uan lente che permette di vedere con un discreto contrasto e un'ottima luminosità anche sotto una pesante nevicata e nebbia, nebbia fitta. La Persimonn ha un'ottimo contrasto, ma spesso è eccessivamente scura e ciò non aiuta, inoltre sotto la neve perde buona parte del contrasto, la yellow è una lente che sembra quasi "aumenti la luce" avevo dietro anche la clear, senza filtri cromatici, e la yellow va meglio anche di quella, perchè oltre a far passare la stessa luce, ha un contrasto notevole e "buca" la coltre nebbiosa garantendo una visibilità accettabile anche dove altre maschere si fermano, non esito a metterla sullo stesso piano della celebre HiYellow di Oakley sopra citata.
La clear l'ho usata la sera, in notturno, e ho notato che ha un rivestimento antiriflesso che ha la capacità di annullare quegli effetti di "sdoppiamento" delle luciu artificiali, il termine tecnico è ghhosting, e quando si è in presenta di una forte luce puntiforme, quasi tutte le maschere a doppia lente tendono a riflettere sulle due lenti creando una sensazione di doppia fonte luminosa, la clear smorza di molto questo effetto ed è quindi ottima per le sciate sotto luci artificiali.
Infine, parliamo del frame.
Pur amando le maschere ad ampia visione, che sono il cavallo di battaglia di Outof, con l'avanzare degli anni si tende a tornare a design meno modaioli, e la shift è arrivata al momento giusto. Il design infatti è meno "estremo", pur rimanendo semplice e pulito, e la lente piatta ha sempre il suo fascino, per bene che si facciano, e le lenti toroidali di outof sono notevoli per gestione delle distorsioni, la lente non bombata è sempre perfetta, e anche meno delicata in caso di facciate, la visione periferica rimane ottima, molto simile alla edge, quindi leggermente inferiore a earth e open, ma comunque non crea problemi, le gomme sono di qualità, la maschera veste bene e non filtra aria, ma è perfettamente areata infatti anche sotto la neve non mi si è appannata mai.
Il sistema di cambio rapido è davvero comodissimo, con il propack dietro vien voglia di cambiar lento ogni 10 secondo per quanto è facile, la lente viene tenuta in posizione da solo due attacci laterali, nessun sostgno sul nasello o latro, ma grazie al frame scanalato la lente non si muove, la neve e l'aria non filtrano, e non mi ha dato nessun problema, è un po meno ingombrante e veste su svariati caschi, l'ho fatta provare ad alcuni amici e ho potuto verificarlo.
in sintesi, forse questa è la miglior maschera di out-of, ha un'ottimo rapporto qualità prezzo e il propack è da avere per chi voglia usare solo una maschera per fare tutto, la custodia è spaziosa, ci sta la maschera e tutte le lenti, perfetto da lasciarte nel bagagliaio o nello zaino, se invece si vuole risparmiare spazio, si può staccare il portalenti, metterlo nella custodia e portarselo dietro in poco ingombro.
Vi terrò aggiornati visto che d'ora in poi userò solo questa... nella foto vedete anche gli swordfish con lente theone... spettacolo puro, ma non pertinente al 3d...
Premetto che ho quasi tutte le maschere prodotte da questa azienda, ad eccezione di DOC e OPEN, ho quasi tutti i tipi di lente e non nascondo di adorare i loro prodotti.
Ho fatto l'ordine martedì pomeriggio alle 16.00, alle 13.00 di mercoledì il corriere ha consegnato, primo punto positivo, fino a qualche anno fa non erano così rapidi, ora sono davvero velocissimi.
La maschera arriva nella sua scatola nera ormai simbolo di outof, ho preso come lente di base la The One Fuoco, già ce l'avevo sulla Edge e personalmente è quella che preferisco, ultimamente ho usato molto la Nero e mi ci ero abituato, ma la fuoco rimane la mia prediletta. Ho comprato poi il Propack, per provbare queste nuove lenti e sopratutto per a presenza della lente gialla, un colore che ho sempre apprezzato sullle Oakley, infatti reputo la HiYellow tra le migliori lenti per il brutto tempo.
Ho avuto la fortuna di trovare condizioni molto variabili, venerdì era bello la mattina e si è velato nel pomeriggio, sabato mattina neve e nebbia a manetta, sabato sera bello e ho sciato in notturno, domenica sole.
Ho quindi avuto modo di provare le due lenti che mi interessavano del propack, ovvero la clear e la yellow.
Non sto a perdere tempo a elogiare la TheOne, chi l'ha usata sa quanto vale, e non c'è modo migliore di provarla per capirne l'efficacia, preferisco concentrarmi sulle altre due:
La Yellow è finalmente uan lente che permette di vedere con un discreto contrasto e un'ottima luminosità anche sotto una pesante nevicata e nebbia, nebbia fitta. La Persimonn ha un'ottimo contrasto, ma spesso è eccessivamente scura e ciò non aiuta, inoltre sotto la neve perde buona parte del contrasto, la yellow è una lente che sembra quasi "aumenti la luce" avevo dietro anche la clear, senza filtri cromatici, e la yellow va meglio anche di quella, perchè oltre a far passare la stessa luce, ha un contrasto notevole e "buca" la coltre nebbiosa garantendo una visibilità accettabile anche dove altre maschere si fermano, non esito a metterla sullo stesso piano della celebre HiYellow di Oakley sopra citata.
La clear l'ho usata la sera, in notturno, e ho notato che ha un rivestimento antiriflesso che ha la capacità di annullare quegli effetti di "sdoppiamento" delle luciu artificiali, il termine tecnico è ghhosting, e quando si è in presenta di una forte luce puntiforme, quasi tutte le maschere a doppia lente tendono a riflettere sulle due lenti creando una sensazione di doppia fonte luminosa, la clear smorza di molto questo effetto ed è quindi ottima per le sciate sotto luci artificiali.
Infine, parliamo del frame.
Pur amando le maschere ad ampia visione, che sono il cavallo di battaglia di Outof, con l'avanzare degli anni si tende a tornare a design meno modaioli, e la shift è arrivata al momento giusto. Il design infatti è meno "estremo", pur rimanendo semplice e pulito, e la lente piatta ha sempre il suo fascino, per bene che si facciano, e le lenti toroidali di outof sono notevoli per gestione delle distorsioni, la lente non bombata è sempre perfetta, e anche meno delicata in caso di facciate, la visione periferica rimane ottima, molto simile alla edge, quindi leggermente inferiore a earth e open, ma comunque non crea problemi, le gomme sono di qualità, la maschera veste bene e non filtra aria, ma è perfettamente areata infatti anche sotto la neve non mi si è appannata mai.
Il sistema di cambio rapido è davvero comodissimo, con il propack dietro vien voglia di cambiar lento ogni 10 secondo per quanto è facile, la lente viene tenuta in posizione da solo due attacci laterali, nessun sostgno sul nasello o latro, ma grazie al frame scanalato la lente non si muove, la neve e l'aria non filtrano, e non mi ha dato nessun problema, è un po meno ingombrante e veste su svariati caschi, l'ho fatta provare ad alcuni amici e ho potuto verificarlo.
in sintesi, forse questa è la miglior maschera di out-of, ha un'ottimo rapporto qualità prezzo e il propack è da avere per chi voglia usare solo una maschera per fare tutto, la custodia è spaziosa, ci sta la maschera e tutte le lenti, perfetto da lasciarte nel bagagliaio o nello zaino, se invece si vuole risparmiare spazio, si può staccare il portalenti, metterlo nella custodia e portarselo dietro in poco ingombro.
Vi terrò aggiornati visto che d'ora in poi userò solo questa... nella foto vedete anche gli swordfish con lente theone... spettacolo puro, ma non pertinente al 3d...