Alla ricerca della conduzione!

davids110

New member
Buongiorno! nuovissimo sul forum!
breve presentazione: ho 25 anni e tanta voglia di imparare XD, ho fatto 4 settimane bianche e una sullo snowboard (non mi sento in grado, ritornato subito allo sci!) e martedi vado a farmi altri 3 giorni col bimbi che ogni anno col maestro migliora talmente tanto che presto scende meglio di me! XD
detto questo, sto cercando di migliorare il mio approccio alle curve, che mi sembra per ora fin troppo derapato, infatti l'anno scorso ho fatto anche una brutta caduta su una pendenza secondo me mal approcciata e complice (ahime) un terreno molto rovinato (giornate calde, pomeriggio inoltrato, neve molto sfaldate, si piantò uno sci in una gobba)
quest'anno vorrei iniziare a cercare la conduzione delle curve, pur sapendo che in solitaria, senza un maestro o almeno qualcuno che mi veda è difficile, ma leggendo guardando video e ascoltando tanto mi sembra di aver capito qualche fondamentale da applicare per migliorare la mia impostazione: vorrei però proporvi un quesito: guardando sciatori che conducono vedo che mantengono sempre il busto orientato a valle e le spalle quasi parallele, muovono molto le gambe e di consiguenza le anche (senza sforzare il bacino) ma le spalle le uano poco. è una mia impressione? perchè io ho iniziato imparando ad impostare le curvo muovendo le spalle (cristiania?) e utilizzandole per prendere la traiettoia e mantenere l'inclinazione giusta nei confronti della pendenza. ora mi sembra che il passaggio sia quindi da una discesa diagonale che taglia le curve in derapata ad una discesa quasi rettilinea che crea delle serpentie (piu o meno ampie) ma con lo sciatore che guarda SEMPRE a valle.
riassunto della domanda: che funzione hanno le spalle nella conduzione?
liberi di reindirizarmi ad altri topic, grazie della pazienza!
 
Buongiorno! nuovissimo sul forum!
breve presentazione: ho 25 anni e tanta voglia di imparare XD, ho fatto 4 settimane bianche e una sullo snowboard (non mi sento in grado, ritornato subito allo sci!) e martedi vado a farmi altri 3 giorni col bimbi che ogni anno col maestro migliora talmente tanto che presto scende meglio di me! XD
detto questo, sto cercando di migliorare il mio approccio alle curve, che mi sembra per ora fin troppo derapato, infatti l'anno scorso ho fatto anche una brutta caduta su una pendenza secondo me mal approcciata e complice (ahime) un terreno molto rovinato (giornate calde, pomeriggio inoltrato, neve molto sfaldate, si piantò uno sci in una gobba)
quest'anno vorrei iniziare a cercare la conduzione delle curve, pur sapendo che in solitaria, senza un maestro o almeno qualcuno che mi veda è difficile, ma leggendo guardando video e ascoltando tanto mi sembra di aver capito qualche fondamentale da applicare per migliorare la mia impostazione: vorrei però proporvi un quesito: guardando sciatori che conducono vedo che mantengono sempre il busto orientato a valle e le spalle quasi parallele, muovono molto le gambe e di consiguenza le anche (senza sforzare il bacino) ma le spalle le uano poco. è una mia impressione? perchè io ho iniziato imparando ad impostare le curvo muovendo le spalle (cristiania?) e utilizzandole per prendere la traiettoia e mantenere l'inclinazione giusta nei confronti della pendenza. ora mi sembra che il passaggio sia quindi da una discesa diagonale che taglia le curve in derapata ad una discesa quasi rettilinea che crea delle serpentie (piu o meno ampie) ma con lo sciatore che guarda SEMPRE a valle.
riassunto della domanda: che funzione hanno le spalle nella conduzione?
liberi di reindirizarmi ad altri topic, grazie della pazienza!

Risposta secca....nessuna, non ne hanno mai avuta alcuna....La differenza tra una sciata degli anni 70/80 rispetto ad una attuale è solo l'orientamento prima si tendeva( per geometrie dello sci) ad avere lo sci a monte più avanzato con conseguente avanzamento della spalla...il busto era orientato più a valle...Ora la linea delle spalle è perpendicolare alla direzione dello sci ed esse sono parallele alla pista....Mi sa che hai le idee molto ma molto confuse....urgono lezioni con un maestro sennò fra qualche anno farai magre figure con il tuo bimbo....:PPINK:PAAU
 
grazie della risposta rapida!

Risposta secca....nessuna, non ne hanno mai avuta alcuna....La differenza tra una sciata degli anni 70/80 rispetto ad una attuale è solo l'orientamento prima si tendeva( per geometrie dello sci) ad avere lo sci a monte più avanzato con conseguente avanzamento della spalla...il busto era orientato più a valle...Ora la linea delle spalle è perpendicolare alla direzione dello sci ed esse sono parallele alla pista....Mi sa che hai le idee molto ma molto confuse....urgono lezioni con un maestro sennò fra qualche anno farai magre figure con il tuo bimbo....:PPINK:PAAU

Ma infatti l'anno scorso ho preso il maestro per un'ora, e mi ha detto che ho dei vizi che sono da correggere subito o mi rimangono! comunque grazie della dritta! le idee non me le sento confuse, forse mi sono espresso male ma sento di essermi fatto una idea. poi proverò nella pratica, e penserò ovviamente al maestro!
 
Buongiorno! nuovissimo sul forum!
breve presentazione: ho 25 anni e tanta voglia di imparare XD, ho fatto 4 settimane bianche e una sullo snowboard (non mi sento in grado, ritornato subito allo sci!) e martedi vado a farmi altri 3 giorni col bimbi che ogni anno col maestro migliora talmente tanto che presto scende meglio di me! XD
detto questo, sto cercando di migliorare il mio approccio alle curve, che mi sembra per ora fin troppo derapato, infatti l'anno scorso ho fatto anche una brutta caduta su una pendenza secondo me mal approcciata e complice (ahime) un terreno molto rovinato (giornate calde, pomeriggio inoltrato, neve molto sfaldate, si piantò uno sci in una gobba)
quest'anno vorrei iniziare a cercare la conduzione delle curve, pur sapendo che in solitaria, senza un maestro o almeno qualcuno che mi veda è difficile, ma leggendo guardando video e ascoltando tanto mi sembra di aver capito qualche fondamentale da applicare per migliorare la mia impostazione: vorrei però proporvi un quesito: guardando sciatori che conducono vedo che mantengono sempre il busto orientato a valle e le spalle quasi parallele, muovono molto le gambe e di consiguenza le anche (senza sforzare il bacino) ma le spalle le uano poco. è una mia impressione? perchè io ho iniziato imparando ad impostare le curvo muovendo le spalle (cristiania?) e utilizzandole per prendere la traiettoia e mantenere l'inclinazione giusta nei confronti della pendenza. ora mi sembra che il passaggio sia quindi da una discesa diagonale che taglia le curve in derapata ad una discesa quasi rettilinea che crea delle serpentie (piu o meno ampie) ma con lo sciatore che guarda SEMPRE a valle.
riassunto della domanda: che funzione hanno le spalle nella conduzione?
liberi di reindirizarmi ad altri topic, grazie della pazienza!

Ma infatti l'anno scorso ho preso il maestro per un'ora, e mi ha detto che ho dei vizi che sono da correggere subito o mi rimangono! comunque grazie della dritta! le idee non me le sento confuse, forse mi sono espresso male ma sento di essermi fatto una idea. poi proverò nella pratica, e penserò ovviamente al maestro!

Ti ho evidenziato le frasi sbagliate, le idee sbagliate che hai....Le anche non si muovono mai, non ruotano e non fanno alcun movimento....Si è sempre cercato di non derapare mai soprattutto sul diagonale, che poi le vecchie geometrie dello sci ti obbligassero a fare una curva diversa è indubbio....lo sciatore non guarda mai a valle...guarda sempre in direzione della traiettoria degli sci...su un diagonale guarda avanti e non ruota affatto il viso in direzione della valle...
La sciata odierna non è poi così diversa da quella di 20 anni fa, cambia solamente l'utilizzo delle geometrie dello sci e quindi dei piccoli aggiustamenti e di escursione di movimenti...
 
grazie ancora

Ti ho evidenziato le frasi sbagliate, le idee sbagliate che hai....Le anche non si muovono mai, non ruotano e non fanno alcun movimento....Si è sempre cercato di non derapare mai soprattutto sul diagonale, che poi le vecchie geometrie dello sci ti obbligassero a fare una curva diversa è indubbio....lo sciatore non guarda mai a valle...guarda sempre in direzione della traiettoria degli sci...su un diagonale guarda avanti e non ruota affatto il viso in direzione della valle...
La sciata odierna non è poi così diversa da quella di 20 anni fa, cambia solamente l'utilizzo delle geometrie dello sci e quindi dei piccoli aggiustamenti e di escursione di movimenti...
scusami con volevo dire CHE GUARDA ma CHE E' RIVOLTO a valle.
infatti credo quindi di esseri spiegato male. la modalità che ho spiegato io era riferita alla MIA sciata che mi rendo conto infatti fosse COMPLETAMENTE SBAGLIATA: OVVERO QUELLA di muovermi diagonalmente lungo la pista e che quindi mi ritrovavo con il corpo (spalle busto anca etc) di traverso, mentre quel che volevo dire è che ho visto che lo sciatore che scia in conduzione e che scia correttamente si trova proprio in una posizione diversa, che però per mia inesperienza anche di terminologia non riesco a spiegare...
 

.

[...] lo sciatore non guarda mai a valle...guarda sempre in direzione della traiettoria degli sci...su un diagonale guarda avanti e non ruota affatto il viso in direzione della valle [...]

Scusa se intervengo ma vorrei chiederti chiarimenti rispetto a questa tua affermazione.
Pur non essendo assolutamente un maestro, mi sento di dissentire sulla questione dello sguardo: pur non guardando "a valle", lo sguardo è diretto nel punto di chiusura della curva che sto per affrontare e questo punto sicuramente non è nella direzione degli sci.
In un cortoraggio, ad esempio, "verso valle" è la direzione che meglio approssima quella dello sguardo durante tutta l'esecuzione.

Ilm
 
Scusa se intervengo ma vorrei chiederti chiarimenti rispetto a questa tua affermazione.
Pur non essendo assolutamente un maestro, mi sento di dissentire sulla questione dello sguardo: pur non guardando "a valle", lo sguardo è diretto nel punto di chiusura della curva che sto per affrontare e questo punto sicuramente non è nella direzione degli sci.
In un cortoraggio, ad esempio, "verso valle" è la direzione che meglio approssima quella dello sguardo durante tutta l'esecuzione.

Ilm
forse lui intende che non gira il collo per guardare sempre la valle ma segue la traiettoria degli sci, non guardando NE la punta degli sci NE la valle in se ma guarda esattamente dove gli sci lo stanno portando. ovvero, la traiettoria di curva. dico bene?
in realtà guardare a valle l'ho sentito dire spesso dai maestri per far capire che bisogno evitare di guardare gli sci e che bisogna tenere il volto in alto, ma capisco che tu forse intendi il fatto di NON girare la testa, ma di mantenere lo sguardo sulla curva.
 
Io dissento anche sulla questione delle anche che non si muovono. .... la gestione del core , bacino , addominali e glutei, impedisce
rotazioni che inevitabilmente si innescano e vanno controllate , ma le code vanno tenute sotto e verso monte proprio con un gesto
di controrotazione del bacino che vede un ipotetico raggio che esce dall' ombelico dirigersi esternamente alla direzione dello sci esterno , (per capirsi)non verso
valle ma a contrasto della risultante delle forze che sono sempre esterne allo sci esterno....poi è stato detto di tutto e di più, però sciare
completamente squared ci vede poi impossibilitati a compensare con busto e spalle ......vero è che linea delle spalle e linea delle anche
sono parallele se no ci attorcigliamo con la colonna vertebrale e ci facciamo male....forse intendeva questo.
 
Scusa se intervengo ma vorrei chiederti chiarimenti rispetto a questa tua affermazione.
Pur non essendo assolutamente un maestro, mi sento di dissentire sulla questione dello sguardo: pur non guardando "a valle", lo sguardo è diretto nel punto di chiusura della curva che sto per affrontare e questo punto sicuramente non è nella direzione degli sci.
In un cortoraggio, ad esempio, "verso valle" è la direzione che meglio approssima quella dello sguardo durante tutta l'esecuzione.
Ilm

In un diagonale seguito da una curva o in una sequenza di curve lo sguardo è rivolto al punto di chiusura della curva, per fare questo non ruoto la testa verso valle perché facendo così rischio di andare a ruotare le spalle....

forse lui intende che non gira il collo per guardare sempre la valle ma segue la traiettoria degli sci, non guardando NE la punta degli sci NE la valle in se ma guarda esattamente dove gli sci lo stanno portando. ovvero, la traiettoria di curva. dico bene?
in realtà guardare a valle l'ho sentito dire spesso dai maestri per far capire che bisogno evitare di guardare gli sci e che bisogna tenere il volto in alto, ma capisco che tu forse intendi il fatto di NON girare la testa, ma di mantenere lo sguardo sulla curva.

Esattamente la prima frase...i maestri ti dicono di guardare a valle, davanti a te e focalizzare al massimo il punto di curva..

Io dissento anche sulla questione delle anche che non si muovono. .... la gestione del core , bacino , addominali e glutei, impedisce rotazioni che inevitabilmente si innescano e vanno controllate , ma le code vanno tenute sotto e verso monte proprio con un gesto di controrotazione del bacino che vede un ipotetico raggio che esce dall' ombelico dirigersi esternamente alla direzione dello sci esterno , (per capirsi)non verso
valle ma a contrasto della risultante delle forze che sono sempre esterne allo sci esterno....poi è stato detto di tutto e di più, però sciare completamente squared ci vede poi impossibilitati a compensare con busto e spalle ......vero è che linea delle spalle e linea delle anche sono parallele se no ci attorcigliamo con la colonna vertebrale e ci facciamo male....forse intendeva questo.

Fausto ok..sì siamo d'accordo....ma io, senza offesa per Davids, volevo rendere semplice il discorso.....volevo porre l'accento sul fatto che non è con la rotazione di anche/ busto che "conduco" lo sci sull'arco di curva che poi si possa affrontare un discorso più evoluto va bene....ma penso che si debba affrontarlo, senza offesa per nessuno, con sciatori più evoluti e non con chi deve ancora iniziare a condurre....
 
In un diagonale seguito da una curva o in una sequenza di curve lo sguardo è rivolto al punto di chiusura della curva, per fare questo non ruoto la testa verso valle perché facendo così rischio di andare a ruotare le spalle....



Esattamente la prima frase...i maestri ti dicono di guardare a valle, davanti a te e focalizzare al massimo il punto di curva..



Fausto ok..sì siamo d'accordo....ma io, senza offesa per Davids, volevo rendere semplice il discorso.....volevo porre l'accento sul fatto che non è con la rotazione di anche/ busto che "conduco" lo sci sull'arco di curva che poi si possa affrontare un discorso più evoluto va bene....ma penso che si debba affrontarlo, senza offesa per nessuno, con sciatori più evoluti e non con chi deve ancora iniziare a condurre....

Grazie, per la risposta, ora mi è tutto più chiaro :HIP

Ilm
 
In un diagonale seguito da una curva o in una sequenza di curve lo sguardo è rivolto al punto di chiusura della curva, per fare questo non ruoto la testa verso valle perché facendo così rischio di andare a ruotare le spalle....



Esattamente la prima frase...i maestri ti dicono di guardare a valle, davanti a te e focalizzare al massimo il punto di curva..



Fausto ok..sì siamo d'accordo....ma io, senza offesa per Davids, volevo rendere semplice il discorso.....volevo porre l'accento sul fatto che non è con la rotazione di anche/ busto che "conduco" lo sci sull'arco di curva che poi si possa affrontare un discorso più evoluto va bene....ma penso che si debba affrontarlo, senza offesa per nessuno, con sciatori più evoluti e non con chi deve ancora iniziare a condurre....

Non mi offendo affatto! Anzi capisco di aver messo troppo concetti al fuoco mentre voi per semplificare volevate darmi consigli che non sono "verità rivelate" ma concetti che aiutano a capire almeno inizialmente la dinamica della sciata in conduzione. Della serie ad esempio: "è presto Per pensare al bacino per cui per ora pensa che non si muove. Poi quando sarai più agile correggerai dei movimenti utilizzandolo"
Credo di aver capito le dinamiche base... Ma soprattutto credo di aver capito che mi serve un maestro!! 🤓🤓🤓
 
Non mi offendo affatto! Anzi capisco di aver messo troppo concetti al fuoco mentre voi per semplificare volevate darmi consigli che non sono "verità rivelate" ma concetti che aiutano a capire almeno inizialmente la dinamica della sciata in conduzione. Della serie ad esempio: "è presto Per pensare al bacino per cui per ora pensa che non si muove. Poi quando sarai più agile correggerai dei movimenti utilizzandolo"
Credo di aver capito le dinamiche base... Ma soprattutto credo di aver capito che mi serve un maestro!! 🤓🤓🤓

Sì penso proprio di sì....spiegare un movimento è quanto più difficile ci sia, almeno per me. Sciare è facile se si sa come farlo, basta una buona impostazione data un maestro e rilassarsi, non pensare troppo poiché il nostro corpo effettuerà i dovuti aggiustamenti alla catena cinetica e porrà in essere un continuo movimento al fine dell'equilibrio.
 
Top