ciao ho avuto 2 episodi sulle 2 ultime (ma anche le prime della stagione) uscite:
durante la salita, da pochi minuti dopo la partenza ad inizio discesa, ho accusato un dolore piuttosto pungente alla parte terminale di quello che credo sia il retto femorale della gamba sx.
nessun sintomo durante le discese
nessun sintomo dopo la prima gita
il dolore si è accentuato nella seconda uscita (immagino a causa del maggior peso dello sci usato)
il dolore è rimasto vivo per buona parte della giornata successiva alla gita (ad esempio alzando la gamba per entrare in auto)
ad ogni passo in avanti mi viene una fitta nella zona di "piega" della coscia vicino al bacino, che si propaga verso il basso per una dozzina di centimetri.
il dolore resta costante nel corso della giornata, è maggiore quanto maggiore è la pendenza che il singolo passo sta affrontando, non varia con il variare del ritmo.
Sono di sicuro fuori forma, perchè orari impossibili negli ultimi 2 mesi mi hanno impedito qualsiasi tipo di allenamento e questo non aiuta, ma un dolore così localizzato e acuto resta strano per me.
alla gamba destra solo un lieve accenno di tanto in tanto durante la gita e superati i 900 mt di D+
è mai capitato a qualcuno?
come curarlo?
a parte rimettermi a correre per riprendere una forma accettabile, cosa altro posso fare per evitarlo?
grazie mille
p.s.: ripensandoci, a metà ottobre allo stelvio in una 2 gg di brevi pellate, il secondo giorno ho avuto un accenno dello stesso problema, ma lo avevo imputato ad un affaticamento per il giorno precedente :INCD
durante la salita, da pochi minuti dopo la partenza ad inizio discesa, ho accusato un dolore piuttosto pungente alla parte terminale di quello che credo sia il retto femorale della gamba sx.
nessun sintomo durante le discese
nessun sintomo dopo la prima gita
il dolore si è accentuato nella seconda uscita (immagino a causa del maggior peso dello sci usato)
il dolore è rimasto vivo per buona parte della giornata successiva alla gita (ad esempio alzando la gamba per entrare in auto)
ad ogni passo in avanti mi viene una fitta nella zona di "piega" della coscia vicino al bacino, che si propaga verso il basso per una dozzina di centimetri.
il dolore resta costante nel corso della giornata, è maggiore quanto maggiore è la pendenza che il singolo passo sta affrontando, non varia con il variare del ritmo.
Sono di sicuro fuori forma, perchè orari impossibili negli ultimi 2 mesi mi hanno impedito qualsiasi tipo di allenamento e questo non aiuta, ma un dolore così localizzato e acuto resta strano per me.
alla gamba destra solo un lieve accenno di tanto in tanto durante la gita e superati i 900 mt di D+
è mai capitato a qualcuno?
come curarlo?
a parte rimettermi a correre per riprendere una forma accettabile, cosa altro posso fare per evitarlo?
grazie mille
p.s.: ripensandoci, a metà ottobre allo stelvio in una 2 gg di brevi pellate, il secondo giorno ho avuto un accenno dello stesso problema, ma lo avevo imputato ad un affaticamento per il giorno precedente :INCD