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Well-known member
Plan de Corones "Qualitat Sudtirol" 21-27 dic 2015 (e mercatini di San Candido)
Come molti già di voi sanno, avendo visto le foto "in diretta" nella discussione "Plan de Corones, situazione neve impianti e piste", per questa fine 2015 avevo scelto una località che doveva rispettare i seguenti requisiti:
- per quanto possibile, garantirmi una adeguata copertura delle piste (e qui si è andati ai limiti dell'impossibile)
- se necessario, garantirmi efficienti servizi pubblici di trasporto (c'erano, ma alla fine non li abbiamo usati)
- se richiesto, avere un buon centro piscine-wellness (qui c'è il Kron4, ma anche questo non lo abbiamo mai utilizzato)
- che ci fosse qualcosa da fare o da vedere per i non sciatori
Eravamo in tre famiglie, e mi sembrava (a ottobre) una soluzione ragionevole puntare su Brunico o zone limitrofe: sarebbero bastati (come si diceva su skiforum) 4 giorni di freddo in due mesi per innevare buona parte delle piste in maniera soddisfacente? O erano leggende metropolitane di chi la neve naturale a metri la vede raramente e si accontenta di quella sparata? Bisognava urgentemente verificare con mano... anzi con piedi!!
Il resoconto? Nel fine anno (ottobre-novembre-dicembre) più caldo e siccitoso che si conosca a memora di "skifoso" mai scelta fu più azzeccata!!
Non solo nelle pochissime e cortissime finestre di freddo al Plan hanno innevato tutto prima del nostro arrivo, ma i continui report di amici precedenti alla nostra partenza mi rasserenavano molto sulla qualità di ciò che avrei trovato, mentre quasi tutto il resto d'Italia imprecava e si dannava l'anima man mano che il rischio di buttar via la settimana bianca natalizia si concretizzava come uno spettro maligno in moltissime altre località.
Tutta la settimana in cui siam stati lì abbiam trovato condizioni di netta inversione termica, con temperature a Riscone di -4 / -5 alle nove di mattina e +4/5/6 gradi in quota sul "panettone" a 2330.
La neve sparata, complice il sole ben più che tiepido, era in superficie morbida e voluttuosa come la migliore neve naturale che si trova a metà febbraio o inizio marzo nelle località più alte, e la conformazione del Plan permetteva a quasi tutte le piste di prendere almeno qualche ora di sole. Solo la Sylvester rimaneva in ombra sul lato di Brunico, la Pre da Peres sul lato passo Furcia e la Piz del Plaies (Erta e Pedaga) sul lato di San Vigilio di Marebbe, ma a parte il fatto che eran un po' più durette eran comunque godibilissime e senza placche.
Fino al 25/12 l'afflusso sulle piste era discreto e ben distribuito, il che contribuiva a mantenerne inalterato lo stato di perfezione fino al pomeriggio; il 26/12 c'è stato un netto aumento delle presenze, ma con un po' di prudenza era comunque vivibile; il 27/12 veramente troppa gente per i miei standard, già dovevamo fare solo mezza giornata... ho fatto una pista Ried (lunga) con i miei figlie e mi sono ritirato dalla competizione per un centimetro di neve e un posto al sole, ritenendo troppo rischiosa la situazione.
Poco male...
10 e lode a quelli del Plan de Corones !
P.S.: ci tornerò per restituire il materiale a noleggio dei miei figli prima di fine stagione... eh eh
Come molti già di voi sanno, avendo visto le foto "in diretta" nella discussione "Plan de Corones, situazione neve impianti e piste", per questa fine 2015 avevo scelto una località che doveva rispettare i seguenti requisiti:
- per quanto possibile, garantirmi una adeguata copertura delle piste (e qui si è andati ai limiti dell'impossibile)
- se necessario, garantirmi efficienti servizi pubblici di trasporto (c'erano, ma alla fine non li abbiamo usati)
- se richiesto, avere un buon centro piscine-wellness (qui c'è il Kron4, ma anche questo non lo abbiamo mai utilizzato)
- che ci fosse qualcosa da fare o da vedere per i non sciatori
Eravamo in tre famiglie, e mi sembrava (a ottobre) una soluzione ragionevole puntare su Brunico o zone limitrofe: sarebbero bastati (come si diceva su skiforum) 4 giorni di freddo in due mesi per innevare buona parte delle piste in maniera soddisfacente? O erano leggende metropolitane di chi la neve naturale a metri la vede raramente e si accontenta di quella sparata? Bisognava urgentemente verificare con mano... anzi con piedi!!
Il resoconto? Nel fine anno (ottobre-novembre-dicembre) più caldo e siccitoso che si conosca a memora di "skifoso" mai scelta fu più azzeccata!!
Non solo nelle pochissime e cortissime finestre di freddo al Plan hanno innevato tutto prima del nostro arrivo, ma i continui report di amici precedenti alla nostra partenza mi rasserenavano molto sulla qualità di ciò che avrei trovato, mentre quasi tutto il resto d'Italia imprecava e si dannava l'anima man mano che il rischio di buttar via la settimana bianca natalizia si concretizzava come uno spettro maligno in moltissime altre località.
Tutta la settimana in cui siam stati lì abbiam trovato condizioni di netta inversione termica, con temperature a Riscone di -4 / -5 alle nove di mattina e +4/5/6 gradi in quota sul "panettone" a 2330.
La neve sparata, complice il sole ben più che tiepido, era in superficie morbida e voluttuosa come la migliore neve naturale che si trova a metà febbraio o inizio marzo nelle località più alte, e la conformazione del Plan permetteva a quasi tutte le piste di prendere almeno qualche ora di sole. Solo la Sylvester rimaneva in ombra sul lato di Brunico, la Pre da Peres sul lato passo Furcia e la Piz del Plaies (Erta e Pedaga) sul lato di San Vigilio di Marebbe, ma a parte il fatto che eran un po' più durette eran comunque godibilissime e senza placche.
Fino al 25/12 l'afflusso sulle piste era discreto e ben distribuito, il che contribuiva a mantenerne inalterato lo stato di perfezione fino al pomeriggio; il 26/12 c'è stato un netto aumento delle presenze, ma con un po' di prudenza era comunque vivibile; il 27/12 veramente troppa gente per i miei standard, già dovevamo fare solo mezza giornata... ho fatto una pista Ried (lunga) con i miei figlie e mi sono ritirato dalla competizione per un centimetro di neve e un posto al sole, ritenendo troppo rischiosa la situazione.
Poco male...
10 e lode a quelli del Plan de Corones !
P.S.: ci tornerò per restituire il materiale a noleggio dei miei figli prima di fine stagione... eh eh
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