ddski
Well-known member
Sono tornato da due giorni di sci a Stubai dove abbiamo beccato la perturbazione in pieno per i due giorni.
Nonostante tutto abbiamo sciato tanto e in condizioni diversissime: fresca su battuto, gelato, lisciato, gobbe morbide e gobbe dure, ondulato, powder.
Ero con un gruppo guidato dal forumista e maestro di sci baldaxski per la maggior parte del tempo.
Ho preso il modello dell'anno scorso con l'attacco "gara" XLAB12.
Sciatore: uomo, 49 anni, 182cm, 76kg, livello argento avanzato, mediamente allenato
Ecco le mie impressioni dopo due giorni sullo sci.
È uno sci molto elastico che asseconda benissimo il terreno e tra gobbe, fresca e marmo ondulato l'ho verificato per bene in questi due giorni.
Le punte non affondano assolutamente se si scia centrali e quindi ispirano fiducia anche sciando nei mucchi a visibilità zero.
Sciavamo anche nei bordi pista con almeno 20-30cm di accumulo di neve fresca e in quelle condizioni anomale per dei race carve rispondevano a meraviglia. Bastava essere morbidi e dolci nelle curve e non affondavano e non si piantavano, anzi
Nel ventato e gelato, nonostante le lamine erano preparate in maniera non aggressiva (88/0,5) lo sci incideva e manteneva la traiettoria senza cedere o derapare.
Io facevo il corso di perfezionamento con baldaxski e quindi mi rendevo conto molto bene della reattività dello sci che rispondeva in maniera sempre migliore dopo le correzioni del maestro, quindi mi aiutava a migliorare.
Nella lunghezza 175cm/17m sono sci che vogliono sempre girare e quindi presumo per chi non sia un carvatore accanito sarebbe più indicata la lunghezza 180cm.. ma è una mia supposizione, non li ho provati più lunghi.
Quando metti questi 175cm sulle lamine in modalità piega estrema, stanno li e ti fanno cantare di gioia.
Ultima nota: di solito dopo una giornata con neve non regolare sento le gambe sofferenti. In questi giorni: zero.
Piu' race carve polivalente che GS incaxxoso.
Per adesso promossi alla grande direi.
Nonostante tutto abbiamo sciato tanto e in condizioni diversissime: fresca su battuto, gelato, lisciato, gobbe morbide e gobbe dure, ondulato, powder.
Ero con un gruppo guidato dal forumista e maestro di sci baldaxski per la maggior parte del tempo.
Ho preso il modello dell'anno scorso con l'attacco "gara" XLAB12.
Sciatore: uomo, 49 anni, 182cm, 76kg, livello argento avanzato, mediamente allenato
Ecco le mie impressioni dopo due giorni sullo sci.
È uno sci molto elastico che asseconda benissimo il terreno e tra gobbe, fresca e marmo ondulato l'ho verificato per bene in questi due giorni.
Le punte non affondano assolutamente se si scia centrali e quindi ispirano fiducia anche sciando nei mucchi a visibilità zero.
Sciavamo anche nei bordi pista con almeno 20-30cm di accumulo di neve fresca e in quelle condizioni anomale per dei race carve rispondevano a meraviglia. Bastava essere morbidi e dolci nelle curve e non affondavano e non si piantavano, anzi
Nel ventato e gelato, nonostante le lamine erano preparate in maniera non aggressiva (88/0,5) lo sci incideva e manteneva la traiettoria senza cedere o derapare.
Io facevo il corso di perfezionamento con baldaxski e quindi mi rendevo conto molto bene della reattività dello sci che rispondeva in maniera sempre migliore dopo le correzioni del maestro, quindi mi aiutava a migliorare.
Nella lunghezza 175cm/17m sono sci che vogliono sempre girare e quindi presumo per chi non sia un carvatore accanito sarebbe più indicata la lunghezza 180cm.. ma è una mia supposizione, non li ho provati più lunghi.
Quando metti questi 175cm sulle lamine in modalità piega estrema, stanno li e ti fanno cantare di gioia.
Ultima nota: di solito dopo una giornata con neve non regolare sento le gambe sofferenti. In questi giorni: zero.
Piu' race carve polivalente che GS incaxxoso.
Per adesso promossi alla grande direi.