Pista nera e difficile, penso subito a... ma perché?

Fabio

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Staff Forum
Se diciamo, dimmi una pista nera e difficile subito il 98% degli sciatori parte con Gran Risa oppure la 3 di La Thuile o con Canalone Miramonti.

Ma a pensarci bene ci sono molte piste ben più pendenti e che danno una sensazione di pendenza ben maggiore. Personalmente trovo ad esempio che i due muri delle piste di Jochtal siano i tratti più pendenti di pista mai sciato. Anche la nera di Folgarida con la sua lunghezza e pendenza sostenuta per molti metri mi ha messo soggezione... mentre in molte piste considerate "osso duro", due curve, due frenate e via tranquilli.

Cosa fa quindi di una pista, un "mito della pista difficile"?
Il passaparola, la cosciena collettiva? Tanti hanno fatto la Gran Risa quindi tanti la reputano difficile, pochi hanno fatto le Jochl e Mitterling e quindi non si crea attorno a loro quell'alone di "pista da sciatori provetti con i controOO".


Con la neve ghiacciata buttarsi sulla Jochl mette molta adrenalina!
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E anche sulla Mitterling:
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Molti che si mangiano la Gran Risa su questi muri andrebbero in panico... eppure nell'immaginario collettivo le piste difficili che si nominano sono sempre quelle 2-3.

La nera di Folgarida: Pista nera di Folgarida
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Concordo... Quella di vals pesta parecchio... E anche la Piavac del Lusia è bella tosta! Però credo che nella valutazione di una nera non ci sia solo la pendenza ma anche la lunghezza, i cambi di pendenza, la dinamica, i curvoni.... Poi chiaro Gran Risa, Sasslong, Stratofana, Canalone Miramonti sono nel giro della coppa del mondo quindi hanno fama e alone di leggenda....
 
a me fa paura la forcella rossa perché ghiacciata e quando si restringe per poi curvare forte a sinistra
 
[...] i cambi di pendenza[...].

Ecco per me una nera non dovrebbe averne, nel senso che a me "spaventa" (quindi la vedo nera :TTTT ) quando hai un megadistesone di bianco tutto allo stesso grado di pendenza: il cambio infatti mi da un aiuto psicologico non da poco, del tipo "Oh, lì mi fermo comodo e mi riposo!"

Ho ricordi belli della Herrnegg nei suoi punti di massima pendenza...
 
Io ho trovato difficile una delle nere che scende in paese a Serre Chevalier..non ricordo quale,era non battuta,stretta,ghiacciata e con gobbe anche di 1m...
Anche la pista Sises al Sestriere,una vera lastra di ghiaccio,sempre spazzatissima dal vento..
 

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io ricordo una nera terrificante a l'alpe d'huez, si accedeva alla pista tramite un tunnel scavato nella montagna che ti portava in piena parete :shock:
mai visto nulla di confrontabile sulle piste
 
Partiamo dal presupposto che le piste di oggi, sopratutto in italia, non possono essere nere...
I gatti con i verricelli hanno annullato il senso di base di una pista nera, ovvero ripida, poco lavorata, spesso con gobbe e lastroni. li entra in ballo la difficoltà, perchè sciare su una pista ripida ma liscia come un biliardo, è solo questione di "impressione visiva"...

Senza scomodare l'incubo di quando ero bambino, il Furggenn di Cervinia, che mi faceva tremare le gambe già in autostrada la mattina quando pensavo al fatto che prima o poi nella giornata avrei dovuto farla, avete citato la 3 di La Thuile... beh, fatevela con le gobbe e magari un po' di ghiaccio, e per me diventa una vera nera.

In Francia, specie nel comprensorio delle 3vallee, non è raro trovare ancora piste ripide e con gobbe, in italia, devi andare a cercarti i canaloni in fuoripista molto battuti per avere un barlume di idea di quel che può essere una pista nera.
 
Anche la pista Sises al Sestriere,una vera lastra di ghiaccio,sempre spazzatissima dal vento..

Partiamo dal presupposto che le piste di oggi, sopratutto in italia, non possono essere nere...
I gatti con i verricelli hanno annullato il senso di base di una pista nera, ovvero ripida, poco lavorata, spesso con gobbe e lastroni. li entra in ballo la difficoltà, perchè sciare su una pista ripida ma liscia come un biliardo, è solo questione di "impressione

Quest'anno la pista sul Sises non era battuta, quindi gobbe gelate. L'ho fatta un paio di volte nella stagione, perché fatico a trovarla particolarmente divertente. È più una questione di dire "l'ho fatta", e come tale è una questione che mi interessa proprio poco.
 
di nere toste ne ho fatte tante ma ovviamente è il ricordo che condiziona.
Mi sono ritrovato l'anno scorso sul muro della Bullaccia all'Alpe di Siusi a terra di lato e scivolavo pian piano giù. Era una lastra di ghiaccio verdino per tutti i 3/400metri del muro ed era un'ecatombe di scivolatori fino a giù..... un tizio non so come abbia fatto si è piantato davanti a me mi ha alzato e spinto a lato della pista sui mucchi e da li sono salito e disceso per la laterale insomma ho un ricordo terribile di una nera risibile
 
Secondo me dipende molto dalle sensazioni che uno prova mentre sta sciando e che condizioni preferisce io per esempio amo il famoso ghiaccio verde (per dirlo alla de chiesa e non sono un palettaro)quindi se mi trovo sul ripido e con il duro non fi fa gran che neanche se ci sono gobbe io personalmente non amo particolarmente la gran risa non mi dice molto preferisco altre piste tipo direttissima spinale amazzonia la paradiso secondo me contano molto sensazioni e paure
 
In merito alla "pendenza" si era parlato in questo thread delle piste con pendenza massima: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=59057&highlight=piste+ripide

Credo che la difficoltà di una pista sia data da quattro fattori: pendenza, lunghezza, dinamica, stato della neve.
Per dinamica intendo circa "topografia" ovvero come è fatta una pista: se è un unico muro, se ha dei cambi di pendenza, se ha curvoni, strettoie ecc...
Sono d'accordo che una nera costituita da un lungo unico muro sia più difficile di una con cambi di pendenza perchè non dà respiro ed è più "demanding" sulle gambe. Però se prendiamo in considerazione "bellezza, qualità, completezza" secondo me la dinamica è importante: una nera come la Gran Risa o la Sasslong non sarà "cattiva" come le nere costituite da un unico muro ma nel complesso sono più "belle" (nel senso più godibili perchè più complete).

Poi sulla neve diciamo pure che dopo le 11 è regolare che le nere diventano o un lastrone ghiacciato o una distesa informe di gobbe :TTTT
 
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