trattamenti pali in castagno

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trattamento pali in castagno

voi come fate ? immersione nel verderame, catramina in punta ed impregnante altrove, niente, fuoco in punta, misture di gasolio ed olio di lino cotto, etc. etc. etc.. ed in che ordine ? detto questo vi informo che quelli che devo sostituire son durati 40 anni.. avevano solo la pece sulla punta.. però era legname tagliato e lavorato a mano (non da me ovviamente) seguendo lune, caxxi e mazzi, scelto, essiccato correttamente..

ho domandato a qualche vecio ma alcuni hanno opinioni contrastanti ed ognuno la sua ricetta.. se avete esperienze da raccontare sono tutte bene accette
non ho specificato perchè si capisce che sono pali da mettere in terra
 
Ultima modifica:
mettiamola così..
potete chiedere ai vostri domestici/giardinieri come si regolano per le recinzioni in castagno inserite nel terreno ? grazie :TTTT
 
Niente impregnante, solo catramina sulla base dopo aver ben pulito da terra e marciumi ogni 2 anni. Nello specifico il palo che intendo io non e' in castagno ed e' quello verticale di una palizzata. Alla base e' cementato.

saluti
 
eh.. con uno zoccolo di cemento sono sicuramente più protetti ma i montanti sono parecchi e un giorno li dovrò sostituire se tutto va bene.. comunque grazie.. la catramina l'hai data fredda o l'hai portata ad ebollizione ? grazie ancora..
 
Pali in castagno ottenuti da......rami o piccole piante?? Sono mono dimensionali, cioè hanno lo stesso diametro alle due teste? Sono le considerazioni che mi hanno sempre detto di tenere in considerazione....poi ne ho sostituiti circa 5 anni fa circa ottanta...legname da me tagliato, lasciato ad essiccare sotto tettoia per circa due anni, poi levigato in testa e fatto la punta....lasciato essiccare per quasi sei mesi....fatto le buche con terreno non bagnato, peciato la punta...pece calda in bidone ed immersione della parte terminale, punta e colletto per circa 25 com,...lasciato ad asciugare per circa tre- quattro giorni....inseriti in terra facendo attenzione a non disfare la testa del palo perché sennò da lì entra acqua....
Ho sempre visto fare così e devo dire che ho sempre visto che funziona.....
 
Pali in castagno ottenuti da......rami o piccole piante?? Sono mono dimensionali, cioè hanno lo stesso diametro alle due teste? Sono le considerazioni che mi hanno sempre detto di tenere in considerazione....poi ne ho sostituiti circa 5 anni fa circa ottanta...legname da me tagliato, lasciato ad essiccare sotto tettoia per circa due anni, poi levigato in testa e fatto la punta....lasciato essiccare per quasi sei mesi....fatto le buche con terreno non bagnato, peciato la punta...pece calda in bidone ed immersione della parte terminale, punta e colletto per circa 25 com,...lasciato ad asciugare per circa tre- quattro giorni....inseriti in terra facendo attenzione a non disfare la testa del palo perché sennò da lì entra acqua....
Ho sempre visto fare così e devo dire che ho sempre visto che funziona.....


li dovrò aacquistare perchè non ho il tempo di cercarmi gli alberi giusti e lavolarli.. cercherò alberi di almeno 15 anni..
il tuo riferimento alla dimensione è azzeccata perchè rami e polloni sono meno duraturi..
grazie per le dritte :D
 
li dovrò aacquistare perchè non ho il tempo di cercarmi gli alberi giusti e lavolarli.. cercherò alberi di almeno 15 anni..
il tuo riferimento alla dimensione è azzeccata perchè rami e polloni sono meno duraturi..
grazie per le dritte :D

Se mai dovessi utilizzare rami e polloni...nel possibile cerca di rovesciarli...perché, non ricordo il termine scientifico..scusa, i "canali" che portano la linfa consentono il flusso quasi esclusivamente in un senso...perciò se li giri l'umidità di risalita non può condensare e salire .....:D Piccolo trucco imparato dai vecchi...chissà come facevano a saperlo..:KEV....
 
eh.. con uno zoccolo di cemento sono sicuramente più protetti ma i montanti sono parecchi e un giorno li dovrò sostituire se tutto va bene.. comunque grazie.. la catramina l'hai data fredda o l'hai portata ad ebollizione ? grazie ancora..

Fredda. Per 2/3 anni tiene, e considera che le prealpi friulane sono quanto di peggio per notevoli escursioni termiche, umidita, e neve/ghiaccio.

saluti
 
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