Ciao
Per i Maestri: nel vostro lavoro vi capita di incontrare atteggiamenti sbagliati? Non solo tecnici ma anche di approccio...
Ciao
Però facciamo pure un bestiario dei maestri...
Comincio io:
- oggi finiamo prima perchè poi devo andare a...ma poi recuperiamo... (aspetta e spera)
- ci prendiamo qualcosa ? ovviamente offre il cliente da bere e il tempo perso.
- ci facciamo una sigaretta ??
- il tempo perso a salutare/parlare con altri maestri/impiantisti
- venitemi dietro = io scio, voi fate come vi pare tanto non vi guardoe nemmeno mi frega niente
.
Ok vedo che gli esempi non mancano da entrambe le parti...!!!! Concordo nel fare i due " The Best...iari "
Io sono un Maestro di ballo diplomato e ho gli stessi problemi di autocritica. La situazione tipica è il marito ( autodidatta esperto che balla da trent'anni... secondo lui) che vuole far fare il corso solo alla moglie che non ha mai ballato perché negata ( sempre secondo lui...) Risultato: dopo due lezioni la moglie va benissimo e meglio del marito che deve fare i conti con un bel corso di riparazione... L importante è riderci su sempre...
Scherzi a parte quando sulle piste ho fatto le poche ore con il maestro (purtroppo poche...) ho cercato di essere il più " foglio bianco " possibile mentre nel mio campo spesso ho molta più soddisfazione a seguire un'allievo meno dotato ma che s'impegna e ci mette l anima piuttosto che il classico " ha le potenzialità ma non si applica "
Mentre a livello tecnico qual'è la parte più difficile da insegnare?
Ciao
Mah...cos'è più difficile da insegnare? Penso che dipenda dall'allievo che si ha difronte ma anche dal maestro....dalla sua capacità di rendere facile, scomporre un movimento, renderlo riconducibile a situazioni già vissute...non tutti ne sono così capaci...Penso che sia estremamente difficile insegnare a fidarsi ciecamente degli sci, a capire le sensazioni che possano dare....Poi se uno ci pensa i movimenti non sono così difficili...
Mah...cos'è più difficile da insegnare? Penso che dipenda dall'allievo che si ha difronte ma anche dal maestro....dalla sua capacità di rendere facile, scomporre un movimento, renderlo riconducibile a situazioni già vissute...non tutti ne sono così capaci...Penso che sia estremamente difficile insegnare a fidarsi ciecamente degli sci, a capire le sensazioni che possano dare....Poi se uno ci pensa i movimenti non sono così difficili...
Mah...cos'è più difficile da insegnare? Penso che dipenda dall'allievo che si ha difronte ma anche dal maestro....dalla sua capacità di rendere facile, scomporre un movimento, renderlo riconducibile a situazioni già vissute...non tutti ne sono così capaci...Penso che sia estremamente difficile insegnare a fidarsi ciecamente degli sci, a capire le sensazioni che possano dare....Poi se uno ci pensa i movimenti non sono così difficili...
Ho insegnato tanti anni fa...poi per mille vicissitudini ho smesso e poi ripreso...anche se insegno poco, molto poco...Atteggiamenti tecnici sbagliati ben vengano...sennò non ci sarebbero i maestri.....Se invece parliamo di approccio sbagliato...beh penso chiunque insegni uno sport...possa scrivere un libro... Posso citare per averli vissuti di persona :
>sciatore molto principiante che si presenta con tutta l'attrezzatura nuova di pacca e top di gamma che ti chiede di migliorare nelle curve strette ( si presenta con 19 mt di raggio:shock: )
> sciatore che ti dice di essere un oro avanzato ma quando lo porti sulla blu che fa sbuffando scende come Tomba ,crede lui, invece scende come mia nonna......
Potrei andare avanti così per almeno 100 pagine...........ma mi sa che tanti si sentirebbero offesi ..