Pratopiazza (Alto Adige): Croda Rossa d'Ampezzo e Gruppo del Cristallo

Childerique

un VagaMondo
Pratopiazza e' un altopiano intorno ai 2.000 metri slm che si trova nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, con ampi prati sempre ben curati, ed e' accessibile dal versante della valle di Braies tramite una comoda strada con traffico rigidamente regolamentato per i veicoli a motore (ogni giorno possono salire al massimo un centinaio di veicoli, previo permesso e pagamento) che parte dall'albergo Ponticello (nella cartina che segue individuato con un quadrato di colore rosso posizionato nell'angolo alto a sinistra), dalla localita' di Carbonin tramite una strada sterrata vietata ai veicoli a motore e dal Passo di Cimabanche tramite un sentiero.

E' un'escursione che non si puo' dimenticare, anche perché permette di godere, oltre allo scenario bucolico dell'altopiano, anche dei punti di osservazione privilegiati sulla Croda Rossa d'Ampezzo e sul Gruppo del Cristallo.

Io preferisco un percorso 'ad anello' che sale con il sentiero che parte dalle vecchie case cantoniere rosse vicino al Passo di Cimabanche e scende con la strada ed i sentieri che portano a Carbonin: questa soluzione consente di avere il migliore accesso all'altopiano (dal basso) e la veduta frontale del Gruppo del Cristallo durante tutta la discesa. In questo caso la lunghezza e' di 13,5 chilometri, il dislivello in salita di circa 550 metri (ed altrettanti in discesa) ed un tempo di percorrenza a piedi di circa 3 ore e mezza.

la cartina
148809-trasferimentofile00.jpg


Si lascia la macchina nell'ampia area disponibile dove sono le case cantoniere di colore rosso, un tempo utilizzate per le attivita' di gestione e manutenzione della strada che collega Cortina d'Ampezzo a Dobbiaco, conosciuta anche come strada dell'Alemagna in quanto in passato, e fino a quando e' stata realizzata l'autostrada del Brennero, costituiva il percorso migliore per i collegamenti tra Venezia ed il Tirolo.

le case cantoniere rosse sull'Alemagna
148810-img1029.jpg


Il punto di inizio del sentiero - il numero 18 - e' ben segnalato, e nella cartina iniziale e' individuato con una freccia dai contorni di colore rosso.

l'inizio del sentiero
148811-img0937.jpg


La prima parte e' in piano, all'interno di un rado bosco di larici e abeti rossi.

la prima parte dell'escursione
148812-img0939.jpg


Proseguendo l'escursione (nella cartina iniziale la direzione del percorso e' individuata dalle frecce di colore blu con il contorno giallo) si entra nella Val dei Canopi, e nelle belle giornate si possono avere alcuni scorci sulla Croda Rossa d'Ampezzo.

148813-img0941.jpg


Dopo una decina di minuti di cammino ci si ricongiunge con il sentiero che sale direttamente dal Passo di Cimabanche, che a me non piace perche' transita in una zona poco significativa, piena di pietre e di mughi, nella quale e' poco piacevole passare soprattutto nelle giornate piu' calde.

il bivio con il sentiero che sale direttamente dal Passo di Cimabanche
148814-img0942.jpg


Dopodiche' il sentiero diventa un poco piu' ripido, prima ancora nel bosco e poi in mezzo ai mughi ed a della vegetazione piu' rada.

148815-img0949.jpg


148816-img0952.jpg


Girandosi indietro si puo' avere uno scorcio sui monti del Gruppo del Cristallo: nel mio caso, purtroppo, la giornata non era delle migliori, e quindi la foto non rappresenta al meglio quello che si puo' vedere.

girandosi indietro, il Gruppo del Cristallo
148817-img0954.jpg


Quindi si arriva al punto piu' impegnativo dell'escursione, dove il sentiero e' piu' ripido ed in alcuni tratti anche esposto: nulla di trascendentale (considerando anche quello che ho visto negli altri report), ma e' bene avere il piede fermo ed evitare di guardare in basso.

148818-img0956.jpg


...e comunque ci passano anche i cani
148819-img0961.jpg


Passato il punto piu' impegnativo, si oltrepassa un piccolo ponte di legno e poi la prospettiva comincia ad aprirsi: nella foto la freccia rossa indica la direzione che si deve seguire per entrare nell'altopiano dal basso.

148820-img0901.jpg


Il panorama dell'altopiano dal basso e' splendido (soprattutto nelle giornate piu' belle): per esigenze di 'dimensione', qui viene separato in due fotografie.

da sinistra...
148821-img0967.jpg


...a destra
148822-img0968.jpg


Risalendo sui prati si arriva fino al Passo Pratopiazza (1.991 metri slm), individuato nella cartina iniziale con una stella di colore rosso, dove si trovano un rifugio ed un albergo, per chi volesse fermarsi a mangiare.

Signori, davanti c'e' Sua Maesta' la Croda Rossa d'Ampezzo (d'Ampezzo per distinguerla dall'altra Croda Rossa di Sesto).

la Croda Rossa d'Ampezzo da Passo Pratopiazza
148823-img0984.jpg


E girando lo sguardo a sinistra, si puo' vedere il rifugio Vallandro e, in lontananza, anche il Gruppo del Cristallo.

il Gruppo del Cristallo da Passo Pratopiazza
148824-img0989.jpg


Si riprende il cammino sulla strada sterrata che percorre pianeggiante a media altezza tutto l'altopiano, come essere nel loggione di un grande teatro dove la scena e' tutta in basso (i prati) e di fronte (ancora la Croda Rossa d'Ampezzo), prendendo la direzione verso il rifugio Vallandro.

foto panoramica da Pratopiazza
148825-img0991.jpg


Guardando verso l'alto, ci sono i caratteristici fienili in legno e l'incombente Picco di Vallandro, che e' possibile risalire con altri sentieri.

il Picco di Vallandro
148826-img0995.jpg


Ma lo sguardo naturalmente ritorna sempre davanti, dove si manifesta con prepotenza sempre lei, S.M. la Croda Rossa d'Ampezzo.

la Croda Rossa d'Ampezzo
148827-img1001.jpg


E se la si guarda con attenzione, si puo' notare anche il caratteristico oblo naturale denominato Bus de r'Ancona...

il Bus de r'Ancona
148828-img0900.jpg


...l'altro versante dell'oblo lo si puo' vedere dal percorso ciclopedonale della vecchia ferrovia delle Dolomiti, tra il Ponte sull'orrido del Felizon e la stazione di Ospitale.

Avvicinandosi al rifugio Vallandro, come in un abile gioco di palcoscenici, diventa sempre piu' imponente il Gruppo del Cristallo...

il Gruppo del Cristallo, avvicinandosi al rifugio Vallandro
148829-img1005.jpg


...e si ridimensiona la prospettiva sulla Croda Rossa d'Ampezzo.

la Croda Rossa d'Ampezzo dal rifugio Vallandro
148830-img1007.jpg


Prima di arrivare al rifugio Vallandro, si prende la strada sterrata che scende sulla destra.

il Gruppo del Cristallo, dal bivio della strada che scende a Carbonin
148831-img1008.jpg


Adesso il protagonista diventa lui, il bellissimo Gruppo del Cristallo...

148832-img1009.jpg


...e facendo attenzione, si puo' notare anche il suo bel ghiacciaio, ormai ridotto a poca cosa rispetto ai fasti del passato.

il ghiacciaio del Cristallo
148833-img1011.jpg


Per scendere sara' bene seguire i sentieri che costituiscono delle buone scorciatoie rispetto alla strada sterrata, che e' molto piu' lunga.

148834-img1015.jpg


148835-img1018.jpg


Scendendo di altitudine, si puo' vedere anche la strada che da Carbonin sale a Misurina, con il palco costituito dalle sue caratteristiche montagne.

148836-img1020.jpg


Dopo circa 3 ore dalla partenza (escludendo eventuali pause per mangiare), si arriva al punto in cui si raggiunge la strada che collega Cortina d'Ampezzo con Dobbiaco, individuato nella cartina iniziale con il rombo di colore rosso.

148837-img1022.jpg


Per ritornare alla macchina sara' necessario costeggiare la strada per circa 1 chilometro e mezzo.

Questa e' un'escursione che consiglio di fare nelle giornate piu' limpide e con il sole, al fine di poter apprezzare i migliori panorami (purtroppo non e' stato il mio caso, come avete potuto vedere dalle fotografie che ho allegato).
 
Ultima modifica:
Il Cristallo da quel versante è qualcosa di immenso, e anche la Croda Rossa si mette d' impegno, bravo, stai facendo una serie di giri tra i più panoramici delle Dolomiti :clap:
 
Top