<trek> Rifugio Lambertenghi Romanin, lago Volaia, mt. Rauchkofel

Breve cronaca di un bel week end in quota, per sfuggire alla canicola e far sgambettare un po' i bimbi. Saliti sabato da Collina di Forni Avoltri, dal parcheggio del rifugio Tolazzi, in un paio d'ore e qualche litro di sudore siamo su, rifugio stra-pieno (x fortuna abbiamo prenotato, 90 persone...) ma gestori sempre gentili nonostante il comprensibile casino.





Mentre attendiamo i ns compari che saliranno la sera, facciamo un giretto al lago Volaia, e i bimbi provano un po arrampicata nella palestra del rifugio austriaco oltre il lago





Domenica giro ad anello dal lago verso il valentin torl, dopo la forcella piccolo tratto attrezzato ma niente di che, per il resto ottimi panorami e qualche sparuto residuo di neve.

















Prima di chiudere l'anello lasciamo i bimbi ai compari che proseguono per il volayersee hutte e io e consorte saliamo al vicino Rauchkofel bella cima panoramica con vista sull'imponente Coglians. Salita facile con soli gli ultimi 5/10mt con cavo attrezzato.

















Dopo il il ristoro al rifugio, pazzesco bagno nel lago (siamo pur sempre a 2.000mt!) ma in questa calda estate va bene cosi...che si portino a casa un po di fresco per questa bollente settimana!



saluti

Devo dire che questo report conferma (come gli ultimi report carnici/giuliani del resto) che il FVG può offrire tanta bella roba!

Ma quel ceppo sopra il rifugio cos'è?

Proposta originale, ed ottimo report, grazie. Non conosco i posti: peccato che non ci sia anche una cartina...

Childerique ha detto:

Proposta originale, ed ottimo report, grazie. Non conosco i posti: peccato che non ci sia anche una cartina...

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Anche a me, fino a qualche anno fa, sarebbe risultata "originale"... Diciamo che vista da qua in Friuli lo è un po' meno, è un giro classicissimo e - a parer mio - un'ottimissima scelta per questo weekend appena passato. Dormire al fresco, posto ideale per i bimbi, il lago è una cimetta facile ma di soddisfazione come il Rauchkofel. Hai fatto bingo, Andrea!!

sono contento che tu sia soddisfatto del weekend e fa molto piacere vedere Michela in totale recupero.
dispiace invece non essere salito per un brindisi con voi ma non potevo rifiutare l'invito a scendere la forra della val zemola (per un giorno ci siamo scambiati la provincia ), spero in una prossima occasione...

Ciao son salito da quelle parti paeecchie volte negli ultimi 10 anni ma il bagno nel lago volaia non lo avevo mai visto fare...gran giro!!!

cappello di paglia ha detto:

Ma quel ceppo sopra il rifugio cos'è?

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mmmh proprio non so, ma visto il posto e le trincee sopra il lago penso che sia commemorativo dei tanti morti su queste montagne.

Childerique ha detto:

Proposta originale, ed ottimo report, grazie. Non conosco i posti: peccato che non ci sia anche una cartina...

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se trovo qsa in rete posto, non vorrei avere problemi di copyright...

Mac751 ha detto:

una cimetta facile ma di soddisfazione come il Rauchkofel. Hai fatto bingo, Andrea!!

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si, proprio carina, poi per evitare di lasciar per troppo tempo i bimbi ai compari l'abbiamo salita di corsa...

giorgiosnow ha detto:

sono contento che tu sia soddisfatto del weekend e fa molto piacere vedere Michela in totale recupero.
dispiace invece non essere salito per un brindisi con voi ma non potevo rifiutare l'invito a scendere la forra della val zemola (per un giorno ci siamo scambiati la provincia ), spero in una prossima occasione...

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quella forra deve essere una meraviglia, ho visto delle immagini di canyoning incredibili, prima o poi devo farci un salto anche se mi hanno detto che l'accesso non e' poi cosi banale, vero?

saluti

Il Pordenonese ha detto:

se trovo qsa in rete posto, non vorrei avere problemi di copyright...

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Mi permetto di dare un suggerimento o per lo meno ti dico come faccio io...
Questo sito http://www.outdooractive.com/it/tourenplaner/ previa iscrizione (tranquillo è assolutamente gratuito e non mi è mai arrivata una sola mail di spam) permette di creare percorsi salvarli in formato gpx, kml e pdf. Permette anche di caricare un proprio file gpx e di scaricarne le specifiche (tra cui la cartina) in formato pdf. Sebbene il sito sia gratuito (si basa su mappe open source) queste funzionalità di download sono accessibili solo a chi si logga. Una volta caricato il tuo file gpx (o alternativamente dopo aver creato il tuo percorso) puoi fare uno screenshot dello schermo per avere l'immagine della cartina (ma viene brutta) oppure, come ho fatto io, salvi il pdf del resoconto sul pc, importi tale pdf nel sito http://pdf2jpg.net/ che ti salva tutte le sue pagine in immagini jpg. Poi con paint o un altro editor per foto apri l'immagine della cartina che ti interessa e tagli i bordi che non servono. è più difficile a spiegare che a fare Esisteranno modi più diretti ed efficienti ma per un risultato base anche questa soluzione non è male.
ciao! :ciaociao:

http://www.caisag.ts.it/attachments/article/145/14-09-14_Coglians_Mahderkopf.pdf

cartina trovata in rete...dal tolazzi siamo saliti al lambertenghi. poi domenica dal lambertenghi al valentin torl attraverso il sentiero 403, e dal valentin torl alla cima del rauchkofel per sentiero 436 e scesi per lo stesso fino al volayersee hutte che in questa cartina e' nominato Picht hutte (denominazione vecchia?). poi discesi di nuovo al tolazzi per medesima strada di salita.

siccome a michela sta frullando l'idea di andare in cima al coglians salendo da poco prima del valentin torl e scendendo dall'altra parte ricongiungendosi poi tramite il sentiero spinotti e tornando al lambertenghi, qualche baldo friulano sa darmi info a riguardo? difficolta' della ferrata? devo portarmi corda e ferramenta?

saluti

salendo da poco prima della Valentin Torl, intendi quindi che vuole fare la Nord?
sicuramente si riferisce a quella, è una ferrata molto atletica che obbiettivamente si può definire impegnativa, specialmente nel primo tratto su placca.
Non dovrebbe servire nulla, ma a mio avviso su questo tipo di ferrata, la corda e un po' di ferramenta, (che poi probabilmente non utilizzerete) possono giustificare un po' di peso in più nello zaino.

giorgiosnow ha detto:

salendo da poco prima della Valentin Torl, intendi quindi che vuole fare la Nord?

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http://www.vieferrate.it/pag-relazioni/friuli-venezia-giulia/77-alpi-carniche/74-coglians.html

questa, ma dalla relazione non me la sento di fargliela fare, troppo impegnativa, mi sa che, se andiamo, andremo su e giu per la normale.

saluti

la ferrata nord è data al 43 su 50 del libro di mazzilis...io l'ho fatta nel 2012 e ti posso dire che era perfettamente attrezzata e non serve altro che il kit da ferrata però richiede passo sicuro e assenza di vertigini...inoltre all'inizio come spesso accade devi tirarti su di braccia in alcuni pezzi...

stefano pasca ha detto:

la ferrata nord è data al 43 su 50 del libro di mazzilis...io l'ho fatta nel 2012 e ti posso dire che era perfettamente attrezzata e non serve altro che il kit da ferrata però richiede passo sicuro e assenza di vertigini...inoltre all'inizio come spesso accade devi tirarti su di braccia in alcuni pezzi...

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grazie.
in invernale e' cosi:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=76402&page=2

report di amedeo!

saluti

bel giretto...e bravi che avete snobbato le dolomiti per la carnia
molto contento per la signora!!
ma invidioso di piccoli nel lago..azz

Il Pordenonese ha detto:

siccome a michela sta frullando l'idea di andare in cima al coglians salendo da poco prima del valentin torl e scendendo dall'altra parte ricongiungendosi poi tramite il sentiero spinotti e tornando al lambertenghi, qualche baldo friulano sa darmi info a riguardo? difficolta' della ferrata? devo portarmi corda e ferramenta?

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Concordo in pieno con quanto scritto da Giorgio. Ferrata sicuramente atletica nella prima parte e più secondo i miei gusti, in cresta, nell'ultima.
Un giro di soddisfazione - già mediamente impegnativo per lunghezza e dislivello - è comunque salire Tolazzi-Lambertenghi-Sentiero Spinotti-Cima Coglians-Marinelli-Tolazzi. O anche al contrario, tanto lo Spinotti non è così infido e si può anche affrontare in discesa senza patemi. Anche se ti dirò che la vera chicca lì è la Creta di Mezzo, secondo me molto più interessante e varia soprattutto se salita dal Passo Monte Croce Carnico attraverso la Creta Monumenz.