La Val Gardena è veramente Bike friendly?

fla5

(Super) Skifoso!
Prendendo spunto da questa discussione

I geni della Val Gardena hanno pensato bene di far pagare un supplemento di ben 5 EURO (!!!) a corsa per il trasporto bici.

la val gardena non biker's friendly (cheche ne dicano)

Mi domando: la Val Gardena è veramente Bike friendly?
Perché se devo pagare una carta 5 giorni su 7 95euro, con chiara dicitura "trasporto bici incluso", tant'è che fino allo scorso anno si chiamava BIKING UP (ora Tessera a Tempo), per poi ripagare un supplemento di ben 5 euro ad impianto in Val Gardena... mi domando dove sia l'attenzione verso i ciclisti?!

Se ipotizziamo di utilizzare gli impianti per fare Freeride/DH considerando 10 passaggi agli impianti della sola Val Gardena (altre valli nessun supplemento) sono 50 euro in più... Perché?


NON SOLO... in Val Gardena, così come anche altre valli, giocano sul significato della "Tessera a Tempo" (sostituta della Biking Up), sulle liste impianti estive si legge:

[SUP]1 [/SUP]Per alcuni impianti di risalita, la tessera a tempo può essere riutilizzata presso il medesimo impianto soltanto dopo un periodo di tempo commisurato dal precedente utilizzo al tempo medio di risalita e discesa di un pedone. In tali casi, detto tempo di riutilizzo della tessera, qualora differente dal tempo di riutilizzo standard, è indicato nella colonna dedicata.
http://www.dolomitisupersummer.com/it/tickets

Quindi se andiamo a vedere la lista degli impianti per ciascuna valle, accanto a molti c'è la nota [SUP]1[/SUP] con scritto 1 ora (alcuni meno). Dunque dopo aver pagato una tessera da 95 euro non posso nemmeno fare sali e scendi a ripetizione su un solo impianto come si farebbe sugli sci quando ti piace una pista, ma devo inventarmi obbligatoriamente un tour a meno di rimanere in attesa dello scadere del tempo.
Che senso ha fare una tessera con trasporto bici incluso e poi calcolare i tempi con la discesa di un pedone?


Andando leggere le liste dei vari impianti possiamo dire che le valli che non hanno queste restrizioni insensate sono:
- Plan de Corones
- Alta Badia
- Val di Fassa
- Arabba (no Marmolada)
- Val di Fiemme
- SMDC
- Valle Isarco
- Civetta

Sono queste dunque le uniche vallate del DS veramente bike friendly?

Elimino anche l'Alta Pusteria poiché obbliga l'accompagnamento con una guida di MTB per la salita in impianto della bici.
La zona Trevalli non fa parte del Dolomiti SuperSummer
 
Non ho fatto ciclismo l'anno scorso quando sono andato, ma tu posso dire che sull'Alpe di Siusi era pieno di riders.
Ovviamente si sono fatti furbi e sfruttano il momento per fare più soldi.
Ormai la Val Gardena si fa sempre più cara, anche se c'è da dire che offre servizi impeccabili. Per me è la valle più elitaria delle Dolomiti ormai. Poco da fare.
 
in generale ho sempre trovato le tariffe estive (anche per i pedoni) degli impianti della Val Gardena "punitive".
l'anno scorso non ero in zona e non ho visto, ma fino a due anni fa l'Alta Badia era meglio. addirittura tre anni fa in Alta Badia costava meno lo stagionale che il 15 giorni (poi mi sa che se ne sono accorti e hanno cambiato le tariffe).
in Alta Badia la maggior parte degli impianti portano la bici (solo al Boè era vietato) mentre in Valgardena lo faceva solo il Danter e, dall'anno scorso, il Ciampinoi. avevo chiesto per le funivie del Seceda ma mi avevano risposto di no.
ovviamente chi lo faceva voleva il pagamento del biglietto per la bici.
 
La risposta più semplice è: basta andare altrove.
In realtà credo sia inevitabile creare uno sbarramento se si vogliono preservare i luoghi. E fare cassa per mantenerli.
Da noi ci sono fantastici percorsi in cresta per MTB tutti su strade bianche militari. Da decenni (cioè dalla fine dei conflitti mondiali) vedono poca manutenzione e nell'ultimo decennio (anche più) uno sfruttamento insensato gratuito anche da parte dei motorizzati.
Francesi, tedeschi, svizzeri, olandesi che non possono imperversare nei loro paesi vengono da noi a distruggere e ad inquinare. Gratis. Non mancano gli italiani (ovviamente i più maleducati con i franciosi, almeno i crucchi si fermano incrociandoti e rallentano poi a passo d'uomo per non sommergerti di polvere).
Fortuna che esistono percorsi nel Parco interdetti ad auto e moto e che un paio di giorni alla settimana il traffico motorizzato è vietato anche in cresta....
Questo non è essere Bike friendly solo perché si pagano poco le risalite. Semplicemente è essere stupidi.
 

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Vero, in Val di Fassa si può salire in bici solo al Belvedere e Col Rodella, però compreso nel prezzo del pass...
Prendiamo Alta Badia: tutti gli impianti accettano bici senza sovraprezzo (eccetto Boè e Vallon, ma è anche normale), ma anche ad Arabba stessa cosa (bici vietata solo sulla Marmolada).
 
Vero, in Val di Fassa si può salire in bici solo al Belvedere e Col Rodella, però compreso nel prezzo del pass...
Prendiamo Alta Badia: tutti gli impianti accettano bici senza sovraprezzo (eccetto Boè e Vallon, ma è anche normale), ma anche ad Arabba stessa cosa (bici vietata solo sulla Marmolada).
tre anni fa al Belvedere mi hanno rimbalzato (nonostante avessi chiesto conferma nei giorni precedenti x mail) perchè portavano solo Dh con biker attrezzati all'uopo. noi con le Enduro e caschi aperti niente. magari oggi è diverso.

però non ha senso dire "si ma lui è peggio". vale all'asilo ma già alle elementari si deve passare oltre.
 
Non so se ora fanno salire con il casco aperto, la limitazione delle sole bici da DH mi pare una cagata perché se io ho una bici biammortizzata e con escursione forcella > 150 mm posso scendere ovunque.
Sui bike park in centro Italia ti fanno salire a prescindere (questo è l'eccesso opposto) però prima ti fanno firmare una bel pezzo di carta per lo scarico delle responsabilità.

Comunque tre anni fa (se non sbaglio) ancora non c'erano tutti i percorsi dedicati e pubblicizzati sul Sellaronda, ma solo il bike park di Canazei, in quel caso l'obbligo del casco integrale non lo vedo strano.
 
Non so se ora fanno salire con il casco aperto, la limitazione delle sole bici da DH mi pare una cagata perché se io ho una bici biammortizzata e con escursione forcella > 150 mm posso scendere ovunque.
Sui bike park in centro Italia ti fanno salire a prescindere (questo è l'eccesso opposto) però prima ti fanno firmare una bel pezzo di carta per lo scarico delle responsabilità.

Comunque tre anni fa (se non sbaglio) ancora non c'erano tutti i percorsi dedicati e pubblicizzati sul Sellaronda, ma solo il bike park di Canazei, in quel caso l'obbligo del casco integrale non lo vedo strano.
si ma a noi non interessava il bike park, eravamo di passaggio e non lo avremmo fatto.
cmq mi erano girate perchè avevo chiesto prima se c'era limitazioni e loro mi han detto di no, poi invece il cassiere ci ha rimbalzato. risultato: pedalato il Pordoi.
la firma dello scarico di responsabilità è un'altra boiata, tra l'altro non so neanche se abbia un qualche valore.
 
la firma dello scarico di responsabilità è un'altra boiata, tra l'altro non so neanche se abbia un qualche valore.

Se succede qualcosa è carta straccia.... in sostanza è una clausola "vessatoria" che non ha alcun valore legale, e dico purtroppo perché in Italia la maggioranza delle persone pur avendo firmato lo scarico di responsabilità nel malaugurato caso succeda qualcosa è pronta ad impugnare tutto pur di dimostrare che ciò che è avvenuto è successo non per proprie colpe/omissioni ma per colpe/omissioni di altri... non dimentichiamoci che siamo il paese dello scarica barile... :evil:
 
Non so se ora fanno salire con il casco aperto, la limitazione delle sole bici da DH mi pare una cagata perché se io ho una bici biammortizzata e con escursione forcella > 150 mm posso scendere ovunque.

La limitazione di salita al Belvedere serve per impedire/limitare il riversarsi di troppi bikers su sentieri che sono vietati ai ciclisti, in primis il VIEL DEL PAN che è/sarebbe appunto vietato al transito delle biciclette sia in quanto sentiero CAI (è una mulatteria decisamente stretta e a strapiombo per gran parte del percorso, non una strada sterrata) , sia perché si tratta di sentieri frequentatissimi dai pedoni che diventerebbero pericolosi oltre che sovraffollati nel caso in cui i ciclisti ne avessero facile accesso.

Nessuna discriminazione dunque.... solo un sistema per "prevenire" i danni ;)
 
Il viel dal pan è vietato in quanto sentiero CAI? e perché gli altri sentieri CAI non sono vietati? Stretto e strapiombo il viel dal pan?! Ahaha
Mi hanno rimbalzato a metà ottobre, sai che traffico sui sentieri
 
Il viel dal pan è vietato in quanto sentiero CAI? e perché gli altri sentieri CAI non sono vietati? Stretto e strapiombo il viel dal pan?! Ahaha
Mi hanno rimbalzato a metà ottobre, sai che traffico sui sentieri

C'è un interessante articolo qui
http://www.regione.veneto.it/web/economia-e-sviluppo-montano/cicloescursionismo
che fra le altre cose indica come percorsi adatti al ciclo-escursionismo i sentieri che hanno una larghezza minima di 1,5 m;

Va da se che ancora non è stata stabilita una norma ben definita ma il CAI sta facendo pressioni per impedire il passaggio delle bici sui sentieri non adatti alle bici; sarà necessario trovare delle delle vie alternative per il crescente popolo dei MTBer (e mi ci includo), non solo per la sicurezza di pedoni e ciclisti ma anche per una questione di manutenzione dei sentieri che con il passaggio delle bici subiscono maggiore usura e deterioramento (e chi ripara poi? i volontari della FIAB o quelli del CAI?) ....

Il viel dal Pan è sufficientemente largo solo nel tratto Belvedere/rif. Viel dal Pan, poi si stringe ed il passaggio contemporaneo di bici e pedoni risulta spesso difficoltoso. Ad ottobre certo non avrai trovato nessuno (in effetti ad ottobre non ci sono impianti aperti che portano in quota gente a piedi). Se lo avessi fatto ad agosto probabilmente, oltre a non rispettare un divieto, avresti percorso gran parte del sentiero portando la bici a mano o costantemente con il piede a terra.
Il divieto di portare le bici al Belvedere con l'impianto è appunto un deterrente per tenere lontani i bikers da quel sentiero, se non altro quando gli impianti sono aperti (da metà giugno a metà settembre).

Burroni ? Non saranno strapiombi ma ci sono punti in cui io preferirei non cadere sul versante di valle... Poi ognuno fa quel che meglio crede.
 
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