Piz SURPARE' 3078m Julierpass, stupende sciate fuoripista di fine stagione

E' Domenica 19 Aprile e come spesso capita nel week-end devi fare la corsa ad ostacoli con le Bizze del Tempo.
Puntiamo in direzione Passo del Bernina per fare un 3600 o un 3900, ma poi i nuvoloni ci fanno desistere e così mezz'ora di auto e puntiamo a Nord delle Alpi oltre lo Julierpass.
Qui il cielo è blu e la neve anche se non fresca di un bianco accecante. Lasciamo perdere le mete più blasonate e scegliamo il Piz Surparè che in genere si fa nei mesi di febbraio e marzo
con condizioni di polvere invernale, ma che egualmente ci regalerà una stupenda sciata

Se vuoi puoi vedere subito il Video, altrimenti lo ritrovi alla fine dopo le foto, è un po' più lungo del solito visto che il Giro si è rilevato lunghissimo, ma per esigenze di Reportage
ho dovuto inserire un po' tutte le parti salienti






lascio in anteprima l'immagine direi più rappresentativa delle condizioni trovate sulla discesa NE, qui siamo sui 3050mt discesa




Siamo in questa zona della Svizzera, praticamente si prende per andare a Madesimo, poi a Chiavenna si prende per St.Mortiz, in corrispondenza con la rotonda che porta agli impianti del Corvatsch si gira a sinistra verso lo JulierpassQuesto è il bel giro ad anello, in rosso la traccia di salita , azzurro quella di discesa


Partiamo sulle ultime lingue, ma in fuori pista a fine stagione spesso poca significa bella


contrasto tra i pendii sud senza neve ed il nostro ancora bianchissimo


verso il bivio del giro ad Anello 2300m


Qui ci si presenta tutta la discesa parte alta 3078-2400 circa, ma prima preferiamo aggirarla da sinistra il giro e le vedute ci guadagnano


qui incrociamo quelli che sono saliti da Bivio, ma di li si fa in inverno con più neve, sullo sfondo lo sbarramento di nubi da sud che arrivano fino al Piz Grevasalvas


qui inizia l'aggiramento da sud sul lato sx 2500m circa


ed eccoci qui sul lato sud sullo sfondo il Gruppo del Bernina


C'è chi ama i traversi per arrivare prima, io ho preferito restare nella conca


verso il finale della salita ci appare questa stupenda prospettiva, il Monte Disgrazia con i suoi 3678m domina la Val Bregaglia


Ultima rampa verso i 3000m


il maritino chiude il gruppo sullo sfondo le nuvole verso le Alpi occidentali


ed eccoci sci in spalla per scendere la parete NE


ed eccoci qui sull'ultimo strappetto facile a piedi ma con gli sci in spalla un po' meno


di fronte vediamo subito lo stupendo Piz Platta con l'unica nuvola della giornata, indicato su tutte le carte 3392m


con un po' di zoom si arriva fino all'Ortles 3905m a sx e Gr. Zebrù 3851m a dx


può sembrare ripetitivo, ma il gruppo del Bernina merita sempre un'immagine


ed ora arriva il più bello con polvere inaspettata


questo pezzo è tosto siamo sui 35° diciamo una nera molto impegnativa


tentativi di Carving anche se un po' estremizzati


anche la ragazza si difende bene sul pendio


grandi spazi


qui si vede tutta la pendenza e lo spettacolo


una montagna per noi


ed eccoci che sbuchiamo verso i 2400m


neve ottima che permette una specie di supergi


ancora si alza polvere in pieno aprile


ultime pieghe


per finire nell'ultimo canalino


Se non hai già visto il Video lo trovi qui, è un po' più lungo del solito visto che il Giro si è rilevato lunghissimo, ma per esigenze di Reportage
ho dovuto inserire un po' tutte le parti salienti

Buona fine di stagione

Alla prossima Ciao

Che spettacolo. Stai inanellando una serie di report uno più bello dell'altro... Grazie!

Ti ho dato il massimo dei voti perché la tua è veramente esemplare come cronaca (ricca di dettagli utili anche per chi volesse rifare l'escursione .. bellissima tra l'altro... e che firn perfetto ...)

Ohhhh che bello sentire parlare di montagne non conosciute (ma che riesci a "inquadrare" grazie al we di Fretzka).
Belle foto e molto utili anche le cartine con i segni. Te lo ski-taggo subito!

Grandi. Siete fantastici. La vostra conoscenza delle Alpi Centrali e' unica. Domenica ero al Palu' grande soddisfazione, sciata super , ma tanta gente in piu'.
Spero di poter chiederti delle dritte su itinerari a me sconosciuti.
Grazie per aver voluto condividere le tue uscite su skiforum
Ciao, Paolo

MERAVIGLIA!!!! Quest o è il classico report che verrò a rileggere tante volte!!! Bellissimo!!!

Grazie a tutti, parole troppo generose, che comunque sono di grande aiuto, non siamo dei grandi fotografi e Videoreport ma ci mettiamo tutta la passione per lo sci e la montagna.

Buon fine settimana , specialmente a chi potrà anticipare a Venerdì l'uscita..

Ciao

Sei un grande,complimenti.E' sempre piacevole leggere e vedere i tuoi report

Bello questo itinerario! Potresti dare qualche info in più tipo dislivello, sviluppo, tempi...

tra le gite che partono direttamente da bivio è una delle più belle, ma non capisco perché fanno tutti o lo scalotta o ridiscendono dal versante di salita.

belladitheboss ha detto:

Bello questo itinerario! Potresti dare qualche info in più tipo dislivello, sviluppo, tempi...

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Il dislivello è di circa 1400m i tempi per un medio skialper sono di 4 ore circa poi se fai reportage è logico che si allungano un po' , il miglior rapporto qualità neve e soleggiamento del percorso dovrebbe andare da metà febbraio a fine marzo poi in questo caso eccezionale è stata buona anche in Aprile, ora credo bisogni aspettare il prossimo inverno..

vendul ha detto:

tra le gite che partono direttamente da bivio è una delle più belle, ma non capisco perché fanno tutti o lo scalotta o ridiscendono dal versante di salita.

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E' vero prima o poi ci passiamo tutti dallo Scalotta, che comunque in caso di pericolo di valanghe è meglio che il Surparè, ed è anche più facile da salire, però quando trovi il Surparè come in questo reportage, sia dall'alto, che quando scendi, guardi lo Scalotta e ti viene da fare la stessa tua domanda...infatti se puoi sentire nel video in diescesa, dico proprio al mio amico Giorgio, non c'entra niente con lo Scalotta....

MONTAGNAVERA ha detto:

E' vero prima o poi ci passiamo tutti dallo Scalotta, che comunque in caso di pericolo di valanghe è meglio che il Surparè, ed è anche più facile da salire, però quando trovi il Surparè come in questo reportage, sia dall'alto, che quando scendi, guardi lo Scalotta e ti viene da fare la stessa tua domanda...infatti se puoi sentire nel video in diescesa, dico proprio al mio amico Giorgio, non c'entra niente con lo Scalotta....

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Come un altra gita in questo caso poca spesa e tanta resa, è auf den fluen scendendo dai canali e salendo con gli impianti