Ecco una foto della parte dove la pista, venendo da un lungo ed ampio pianoro non visibile sulla foto (ma immaginabile), inizia ad insinuarsi tra le rocce:
È una pista quasi sempre ufficialmente chiusa ma regolarmente frequentata (se ingrandisci l'ultima foto vedi in due punti le giustamente discrete reti di sicurezza) ....
Si tratta della famosa Notweg, ovvero della pista costruita nel 2006 per garantire l'evacuazione del ghiacciaio in caso di guasto alla funicolare.
Siccome assai poco austriacamente i lavori furono fatti senza previa valutazione d'impatto ambientale, la pista non ha mai avuto il beneplacito delle autorità e non ha mai potuto aprire ufficialmente (è addirittura scomparsa dalle cartine dove in un primo tempo era segnata).
Dopo lunghi contenziosi tra le parti in causa si è alla fine giunti a un compromesso con le autorità grazie al quale, data l'effettiva importanza del tracciato come via di fuga in caso d'emergenza, la pista può essere battuta e tenuta agibile anche se ufficialmente "non percorribile". Dal canto loro le autorità chiudono tutti e due gli occhi e non fanno mai multe alle centinaia di sciatori che, da dicembre ad aprile, regolarmente la percorrono (anche questo fatto è assai poco austriaco, sarà la vicinanza con l'Italia ....)
La pista è una favola. Il passaggio dal ghiacciaio
alle rocce si effettua su un impressionante ponte di ghiaccio (quando si sarà sciolto bisognerà costruirne uno di legno).
Allego per completezza d'informazione il reportage di starli:
Min..ia che pista di rientro :shock:
Questo dovrebbe essere il passaggio sul ponte di ghiaccio, sembra abbiano usato dei teli per preservare il ponte effimero...
il percorso è a est e non è segnato sulla cartina.
Occhio che mentre questo itinerario è abbastanza monitorato e tenuto in ordine, quello a ovest che scende dal ghiacciaio Taschach (segnato sulle cartine) è fuoripista del peggior tipo, quello che passa sopra crepacci grossi come case