ARTVA obbligatorio in Lombardia ?

gressoney

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http://www.montagna.tv/cms/72145/lo...e-aree-innevate-fuori-dalle-piste-ed-e-bufera


Lombardia, Artva obbligatorio in tutte le aree innevate fuori dalle piste. Ed è bufera

26 gennaio 2015 - 16:48 | Autore: Redazione


ArtvaMILANO — É entrata in vigore in Lombardia una legge regionale molto discussa, che interessa tutti coloro che fanno fuoripista, scialpinismo o semplicemente fanno un’escursione in alta quota calpestando la neve. Secondo la nuova norma è infatti resa obbligatoria la dotazione di apparecchi elettronici (Artva – apparecchio di ricerca in valanga) per tutti “gli utenti delle superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate”. Altrimenti, si rischiano multe fino a 250 euro. La legge sta scatenando diverse polemiche.

Si tratta della legge regionale 26 del 1° ottobre 2014, intitolata “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività
motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna”. Al Capo III della norma sono definite le differenze tra aree sciabili, aree sciabili attrezzate e -genericamente- superfici diverse da queste ultime, nonchè le regole di comportamento degli utenti.

Il comma 3 dell’articolo 14 impone che “gli sciatori fuori pista, gli escursionisti d’alta quota e gli sci-alpinisti devono inoltre munirsi di appositi attrezzi e sistemi elettronici per consentire un più facile tracciamento e il conseguente intervento di soccorso.”. La violazione di tale disposizione comporta l’applicazione di una sanzione da 25 euro a 250 euro.

La legge – di cui vi invitiamo a prendere visione cliccando al link in calce – regolamenta anche diversi altri argomenti che ruguardano la montagna. Ad esempio la risalita dalle piste con gli sci o a piedi, la gestione degli impianti di risalita, l’esercizio della professione di maestro di sci o guida alpina senza i requisiti. Impone anche il divieto di lasciare rifiuti in montagna, anche questo con multe fino a 250 euro.

La notizia dell’obbligo dell’Artva, comunque, ha scatenato una bufera tra gli appassionati di montagna. Se da una parte questo obbligo va certamente in direzione di una maggior sicurezza e di una facilitazione dei soccorsi, d’altro canto solleva innumerevoli dubbi e perplessità: primo, avere con sè l’Artva, non implica il saperlo utilizzare correttamente. Secondo, chi e come dovrebbe occuparsi del controllo degli escursionisti. Terzo, la vastità e la varietà degli ambienti che la parola “superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate” va a comprendere: significa che anche chi, d’estate, fa un’escursione ai bordi di un ghiacciaio deve avere con sè l’Artva? Che lo deve avere anche chi porta il bimbo a fare una discesa col bob su un prato innevato vicino casa?

Le perplessità riguardano anche i maggiori enti che si occupano di montagna come Cai, Cnsas e Guide Alpine, nessuno dei quali pare essere il promotore di questa norma.

Erminio Quartiani, delegato per le relazioni istituzionali del Cai e personalità politica di spicco visto che ha presieduto per otto anni il Gruppo Parlamentari Amici della Montagna, ha così commentato la legge ai nostri microfoni: “Certamente è cresciuta la frequentazione della montagnain ambiente libero e soprattutto in inverno assistiamo a qualche atteggiamento spericolato, che provoca incidenti o danni. Ma questo non può giustificare l’intervento di tipo repressivo: occorre prevenire, e quindi fare formazione, organizzare momenti di incontro per i frequentatori della montagna, spiegare cosa portare con sè e come muoversi. Bisogna “socializzare” la frequentazione della montagna e fare in modo che coloro che ci vanno trovino occasione e ooportunità di comprendere che in montagna non ci si va come se si passeggiasse su un marciapiede di città”.

“Credo sia una legge da rivedere – prosegue Quartiani -. Ci saranno senza dubbio problemi seri ad obbligare alpinisti e sciatori in ambiente libero ad adottare una strumentazione che sicuramente per la sicurezza ciascuno dovrebbe utilizzare, ma per principio personale, non per una legge che ti obbliga ad avere l’Artva in tasca. Non credo si debbano mettere carabinieri o polizia fuori dalle piste e utilizzare le forze dell’ordine per questi scopi. Certo che è un problema la sicurezza. Ma non si risolve così. In montagna bisogna avere conoscenza e coscienza e queste si formano frequentando questi ambienti e chi ha esperienza. Un esempio su tutti la giornata Sicuri con la neve del Cnsas e del Cai che si è tenuta domenica scorsa”.
Link:

http://normelombardia.consiglio.reg...ain.aspx?view=showdoc&iddoc=lr002014100100026
 
sempre all'italiana....
mi sembra la stessa cosa che avviene con patente e alcol dove si evita di bere non perché é pericoloso ma perché ti becca la polizia e ti toglie la patente. Quando da giovane 25enne ho lavorato per due anni in Germania e mi sono accorto che uno dei 3-4 con cui uscivo la sera non beveva mai e che lo faceva non per paura della polizia ma perché convinto che fosse pericoloso ho capito la diversità di approccio. Idem le cinture di sicurezza.
 
Ultima modifica:
Ahahahahaha, addirittura bufera? che gentaglia!!! (sempre se sia vero che si son alzate polemiche....)

primo, avere con sè l’Artva, non implica il saperlo utilizzare correttamente.

Ok, ma almeno un minimo di rispetto l'eventuale soccorso...

Terzo, la vastità e la varietà degli ambienti che la parola “superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate” va a comprendere: significa che anche chi, d’estate, fa un’escursione ai bordi di un ghiacciaio deve avere con sè l’Artva? Che lo deve avere anche chi porta il bimbo a fare una discesa col bob su un prato innevato vicino casa?

Ma di cosa stiamo parlando...:KEV:KEV
 
sempre all'italiana....
mi sembra la stessa cosa che avviene con patente e alcol dove si evita di bere non perché é pericoloso ma perché ti becca la polizia e ti toglie la patente. Quando da giovane 25 ho lavorato per due anni in Germania e mi sono accorto che uno dei 3-4 con cui uscivo la sera non beveva mai e che lo faceva non per paura della polizia ma perché convinto che fosse pericoloso ho capito la diversità di approccio. Idem le cinture di sicurezza.

guarda che anche là l' hanno imparato a suon di 'sganassoni' :D (controlli capillari, multe salatissime, ritiro patente)
 
guarda che anche là l' hanno imparato a suon di 'sganassoni' :D (controlli capillari, multe salatissime, ritiro patente)

non sono d'accordo, l'hanno imparato perché riescono ad impostare qualcosa da lontano che agisce a livello di cultura e mentalità. Poi é ovvio che le infrazioni c'erano e ci sono anche li. Noi siamo sempre quelli delle cinture di sicurezza stampate sulle t-shirt. Sai quanto ci abbiamo messo a far allacciare le cinture all'80% degli automobilisti in italia.
Cmq non andiamo OT.
Volevo solo dire che non ottieni nulla con la repressione e basta: se non modifichi la mentalità di chi va in montagna sei punto e a capo...
 
Se a luglio trovo neve a 2500m sono multabile?
Se nevica in cittá?!

Che poi é un attrezzo molto costoso, come puoi limitare in tal modo la libertá?!
 
non sono d'accordo, l'hanno imparato perché riescono ad impostare qualcosa da lontano che agisce a livello di cultura e mentalità. Poi é ovvio che le infrazioni c'erano e ci sono anche li. Noi siamo sempre quelli delle cinture di sicurezza stampate sulle t-shirt. Sai quanto ci abbiamo messo a far allacciare le cinture all'80% degli automobilisti in italia.
Cmq non andiamo OT.
Volevo solo dire che non ottieni nulla con la repressione e basta: se non modifichi la mentalità di chi va in montagna sei punto e a capo...

Hai ragione, ma non per questo non bisogna sanzionare. Si fa la legge, si fa educazione, chi vuole capire capisce, chi non vuole capire paga salato,la sola prevenzione non serve a nulla
 
Se a luglio trovo neve a 2500m sono multabile?
Se nevica in cittá?!

Che poi é un attrezzo molto costoso, come puoi limitare in tal modo la libertá?!

Semplice se non ha l'ARTVA, paga i soccorsi di tasca sua. Non si tratta di limitare la lbertà ma di facilitare i soccorsi. Se uno non vuole c***i suoi e ne paga le conseguenze
 
Se a luglio trovo neve a 2500m sono multabile?
Se nevica in cittá?!

Che poi é un attrezzo molto costoso, come puoi limitare in tal modo la libertá?!

parlano cmq di obbligo per chi pratica freeride, escursionismo e skialp..non ientra quindi chi pratica aperitivo selvaggio :TTTT



vorrei invece capire se tra gli apparecchi elettronici di ricerca rientra anche il recco, avendo praticamente la stessa "funzione" e scopo
 
Hai ragione, ma non per questo non bisogna sanzionare. Si fa la legge, si fa educazione, chi vuole capire capisce, chi non vuole capire paga salato,la sola prevenzione non serve a nulla

ma certo che il deterrente della pena deve esistere. in tutti i sistemi sanzionatori esiste...
sottolineavo solo che la legge senza educazione / cultura serve a poco anche perché non possiamo mettere pattugliatori su tutte le alpi
 
parlano cmq di obbligo per chi pratica freeride, escursionismo e skialp..non ientra quindi chi pratica aperitivo selvaggio :TTTT



vorrei invece capire se tra gli apparecchi elettronici di ricerca rientra anche il recco, avendo praticamente la stessa "funzione" e scopo

No la piastrina recco non è un apparecchio elettronico ma solo una piastrina riflettente. Non ha nulla di elettronico.

Sul forum ci sono molte discussioni al riguardo.

Il concetto è quello che possa essere attivata subito la ricerca anche dai compagni, cd autosoccorso.

II sistema recco, invece, funziona in modo passivo. I soccorritori, e solo loro, hanno uno strumento, alquanto ingombrante e costoso, che manda un segnale e la piastrina lo riflette.

Il problema è che quando arrivano, ormai è troppo tardi.....

Dove il servizio è presente, normalmente, alla base degli impianti c'è scritto.

Quindi chi si arrischia ad andare fuori, che sia attrezzato e preparato, a prescindere dalle regole e dalle multe... se io esco con te, vorrei contare su di te se mi succede qualcosa, quindi io porto l'arva per aiutarti....
 
No la piastrina recco non è un apparecchio elettronico ma solo una piastrina riflettente. Non ha nulla di elettronico.

Sul forum ci sono molte discussioni al riguardo.

Il concetto è quello che possa essere attivata subito la ricerca anche dai compagni, cd autosoccorso.

II sistema recco, invece, funziona in modo passivo. I soccorritori, e solo loro, hanno uno strumento, alquanto ingombrante e costoso, che manda un segnale e la piastrina lo riflette.

Il problema è che quando arrivano, ormai è troppo tardi.....

Dove il servizio è presente, normalmente, alla base degli impianti c'è scritto.

Quindi chi si arrischia ad andare fuori, che sia attrezzato e preparato, a prescindere dalle regole e dalle multe... se io esco con te, vorrei contare su di te se mi succede qualcosa, quindi io porto l'arva per aiutarti....
D d'accordissimo con te, se non so che sai tirarmi fuori..difficilmente vero con te, come deve essere vice versa

La mia era più una considerazione tecnica, conosco come funziona il Recco, e leggendo la sua definizione, almeno su wiki http://it.m.wikipedia.org/wiki/RECCO , e leggendo il testo della legge, rientra perfettamente come strumento adeguato da utilizzare [emoji43]

Poi purtroppo se arrivano i soccorsi, al 99% è tardi anche se hai artva [emoji24]
 
D d'accordissimo con te, se non so che sai tirarmi fuori..difficilmente vero con te, come deve essere vice versa

La mia era più una considerazione tecnica, conosco come funziona il Recco, e leggendo la sua definizione, almeno su wiki http://it.m.wikipedia.org/wiki/RECCO , e leggendo il testo della legge, rientra perfettamente come strumento adeguato da utilizzare [emoji43]

Poi purtroppo se arrivano i soccorsi, al 99% è tardi anche se hai artva [emoji24]

Ho molti dubbi che un riflettore, anche se composto da due parti collegate con un diodo, possa considerarsi apparecchio elettronico... in ogni caso vediamo cosa soccede al primo che viene fermato e dice di avere solo la piastrina recco ;)
 
Ho molti dubbi che un riflettore, anche se composto da due parti collegate con un diodo, possa considerarsi apparecchio elettronico... in ogni caso vediamo cosa soccede al primo che viene fermato e dice di avere solo la piastrina recco ;)
precisiamo, al primo cretino che ha solo recco:shock:
 
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