Il Pordenonese
Well-known member
Prima gitarella dell'anno, per far assaggiare un po di neve non battuta ai bimbi, reduci da una 3 giorni mazzinga sulle nevi della val badia. Si sa mai che mi prendano il morbo della pista, devo subito disabituarli...
andiamo verso longiaru, sotto Badia, e parcheggiamo poco dopo il maneggio, destinazione utia ciampcios. La stradina e' innevata dalla partenza, con qualche sasso che ci obblighera' a togliere gli sci al ritorno a 500mt dalla macchina. Una dolce strada conduce fino alla malga, per abbreviare faccio la ca.zzata di prendere il sentiero alto, con il risultato che a tratti faccio lo sherpa con 3 paia di sci sulle spalle...arriviamo molto dopo le previsioni, ma la malga e i gestori ci consolano con abbondante pasta al ragu, torta fatta in casa, cioccolata calda, e ovviamente, birra! La utia non e' altro che una stanza con una cucina economica e un tavolaccio, come una volta, rustica ma molto accogliente, sinceramente ci e' piaciuta un sacco.
il contorno di cime e' spettacolare, la possibilita di gite, vasta. Dalla malga in su ampi pendii per tirare gradevoli curve, e la neve non manca, anche se non e' abbondante come l'altro anno, ovviamente. Pero' qualcosa si riesce a fare anche in questa strana stagione.
La utia dove noi ci siamo fermati si raggiunge in un ora o poco di piu di andatura normale, noi ovviamente ci abbiamo messo di piu, con molte pause, per non stancare i bambini. La discesa se la sono goduta alla grande, una facile strada innevata con qualche taglio in neve fresca, divertente.
Qualche foto
La stradina innevata:
Uno sguardo indietro verso la val badia:
Arrivo alla utia ciampcios:
I due asky della baita, bellissimi:
Sguardo verso la forcella e malga megaldes:
Cominciamo la divertente discesa verso longiaru:
Assaggio di neve fresca...
Al parcheggio fine della gita:
saluti
andiamo verso longiaru, sotto Badia, e parcheggiamo poco dopo il maneggio, destinazione utia ciampcios. La stradina e' innevata dalla partenza, con qualche sasso che ci obblighera' a togliere gli sci al ritorno a 500mt dalla macchina. Una dolce strada conduce fino alla malga, per abbreviare faccio la ca.zzata di prendere il sentiero alto, con il risultato che a tratti faccio lo sherpa con 3 paia di sci sulle spalle...arriviamo molto dopo le previsioni, ma la malga e i gestori ci consolano con abbondante pasta al ragu, torta fatta in casa, cioccolata calda, e ovviamente, birra! La utia non e' altro che una stanza con una cucina economica e un tavolaccio, come una volta, rustica ma molto accogliente, sinceramente ci e' piaciuta un sacco.
il contorno di cime e' spettacolare, la possibilita di gite, vasta. Dalla malga in su ampi pendii per tirare gradevoli curve, e la neve non manca, anche se non e' abbondante come l'altro anno, ovviamente. Pero' qualcosa si riesce a fare anche in questa strana stagione.
La utia dove noi ci siamo fermati si raggiunge in un ora o poco di piu di andatura normale, noi ovviamente ci abbiamo messo di piu, con molte pause, per non stancare i bambini. La discesa se la sono goduta alla grande, una facile strada innevata con qualche taglio in neve fresca, divertente.
Qualche foto
La stradina innevata:

Uno sguardo indietro verso la val badia:

Arrivo alla utia ciampcios:

I due asky della baita, bellissimi:

Sguardo verso la forcella e malga megaldes:



Cominciamo la divertente discesa verso longiaru:


Assaggio di neve fresca...




Al parcheggio fine della gita:

saluti