Sci aperti o chiusi??

TEDOSIT

Well-known member
Provengo dalla old school (molto old, ormai), ed ho imparato a sciare con gli sci stretti stretti, poi il maestro di fine anni '80 mi spinse ad aprirli un poco, diciamo uno sci ideale in mezzo agli sci veri, ilmaestro attuale, con i carver, vuole che metta almeno due spanne tra uno sci e l'altro (mi sembra d'essere quasi seduto sulla tazzza...); poi vedo mille filmati sulla rete e vedo che quelli che mi paiono più bravi tengono gli sci quasi incollati, insomma, che devo fà???
 
Gli sci per lo sci attuale (ma non solo degli ultimi 20 anni :D) devono essere un po'distanziati. Con i materiali di oggi sciare con i pedi attaccati non ha senso.
Adesso non pensare di dover tenere gli sci a un metro uno dall'altro, ma almeno 30 cm. Una posizione naturale insomma: quando cammini fai strisciare le gambe una contro l'altra o le tieni a una certa distanza?

Forse il tuo maestro ha provato a farti esagerare, cosí capisci bene quello che intende. Poi se senti di sciare strano é una buona cosa perché almeno stai cambiando qualcosa ...

Non so che sciatori bravi tu abbia visto, ma nei filmati che girano qui sul forum tutti hanno gli sci a una distanza almeno naturale.
 
Provengo dalla old school (molto old, ormai), ed ho imparato a sciare con gli sci stretti stretti, poi il maestro di fine anni '80 mi spinse ad aprirli un poco, diciamo uno sci ideale in mezzo agli sci veri, ilmaestro attuale, con i carver, vuole che metta almeno due spanne tra uno sci e l'altro (mi sembra d'essere quasi seduto sulla tazzza...); poi vedo mille filmati sulla rete e vedo che quelli che mi paiono più bravi tengono gli sci quasi incollati, insomma, che devo fà???

Oggi la norma è quella di tenere gli sci in una posizione di confort e di massimo equilibrio, il che equivale a dire che le gambe devono stare mentre scii nella stessa posizione che tu abitualmente tieni quando sei in piedi( senza sci), normalmente con tale posizione i piedi sono leggermente distanziati tra loro ed alla larghezza più o meno del bacino, avere gli sci esterni alle anche non ti facilita, anzi, l'apprendimento della sciata. Nelle gobbe, dove la pista si fa più rovinata devi per gioco forza avvicinare un attimo gli sci, ed infatti chi ha imparato con la old school si trova meglio....Se hai la sensazione di essere seduto sulla tazza....vuol dire che nella posizione nuova tendi o ad abbassare il sedere oppure tendi ad arretrare....
 
saràTE=TEDOSIT;1576segh Provpo'go dalla old school (molto old, ormai), ed ho imparato a sciare con gli sci stretti stretti, poi il maestro di fine anni '80 mi spinse ad aprirli un poco, diciamo uno sci ideale in mezzo agli sci veri, ilmaestro attuale, con i carver, vuole che metta almeno due spanne tra uno sci e l'altro (mi sembra d'essere quasi seduto sulla tazzza...); poi vedo mille filmati sulla rete e vedo che quelli che mi paiono più bravi tengono gli sci quasi incollati, insomma, che devo fà???[/QUOTE]

Ciao, quelli bravi si adattano, vedi sci incollati ? Hanno bisogno di equilibrio, per il tipo di pista e di neve .....e di velocità....
Vedi sci aperti ? Serve un po' più di stabilità....... magari sono piu veloci ......
Non ti fare troppe seghe mentali, la prima cosa che devi fare è imparare a stare in equilibrio dinamico sull'esterno , e questo ti
sara' più facile se chiudi un po gli sci ....poi un po alla volta , capito che l'equilibrio sull'esterno lo ottieni bilanciando la parte
superiore del corpo puoi allargare la base di appoggio fino a larghezzza del bacino...ci sono dei momenti in cui i due piedi
sono molto distanti tra loro , ma e' una separazione verticale.
 
Se non è dovuta a separazione verticale, la distanza degli sci come il bacino, anche se proposta come intoccabile dogma, di fatto è una fesseria.
Basta guardare la morfologia del femore dove il trocantere non è in linea con la testa che è in linea con la parte sottostante e quindi anche di gamba e piede, ma bensì più esterno.
 
Ultima modifica:
Se non è dovuta a separazione verticale, la distanza degli sci come il bacino, anche se proposta come intoccabile dogma, di fatto è una fesseria.
Basta guardare la morfologia del femore dove la testa non è in linea con la parte sottostante e quindi anche di gamba e piedi, ma bensì più esterna.

Me la spieghi con parole meno tecnico didattiche e più intuibili.....grazie
 
Sloggul;ma è 1576834 ha detto:
Se non è dovuta a separazione verticale, la distanza degli sci come il bacino, anche se proposta come intoccabile dogma, di fatto è una fesseria.
Basta guardare la morfologia del femore dove la testa non è in linea con la parte sottostante e quindi anche di gamba e piedi, ma bensì più esterna.

Ecco io non lo volevo dire se no mi danno dell' haraldiano
di ritorno.... Ma è così.... :PPINK
 
Se non è dovuta a separazione verticale, la distanza degli sci come il bacino, anche se proposta come intoccabile dogma, di fatto è una fesseria.
Basta guardare la morfologia del femore dove la testa non è in linea con la parte sottostante e quindi anche di gamba e piedi, ma bensì più esterna.

ocio Sloggul, sono d'accordo sull'inutile dogmatismo, ma la testa del femore è in linea con il ginocchio e la caviglia. Nelle lucertole è fuori asse. Quello che sporge verso l'esterno è il trocantere.
 
ocio Sloggul, sono d'accordo sull'inutile dogmatismo, ma la testa del femore è in linea con il ginocchio e la caviglia. Nelle lucertole è fuori asse. Quello che sporge verso l'esterno è il trocantere.

Mi imagino la scena....maestro che spiega la posizione degli sci....:<< ragazzi ricordate che gli sci devono essere in linea con la testa del femore e non con il trocantere perché.....>> 😨😨😨

Comunque mi spiegate terra terra cosa intendete dire con i vostri interventi....penso che solo un 10% e forse meno degli skifosi che ci leggono abbiano capito cosa intendete.....Grazieeeeeeeeee 😊
 
Sloggul sostiene che la posizione "neutra" di un essere umano in piedi non pone i piedi larghi quanto il bacino, ma un po' più stretti, perché le gambe, rispetto al bacino, tendono a "rientrare".
Io dico che quando allargo un pelo le zampette prendono meglio entrambi gli spigoli, soprattutto con gli sci da 85mm. Ho detto un pelo, eh.
 
Grazie a Nitrato per la precisazione dovuta.
La considerazione corretta allora diventa:
Larghezza del bacino intesa come larghezza complessiva dei trocanteri.
Teste dei femori con allineamenti conseguenti hanno larghezza inferiore.
Considerazione finale inalterata, larghezza degli sci come bacino = fesseria.
 
Grazie a Nitrato per la precisazione dovuta.
La considerazione corretta allora diventa:
Larghezza del bacino intesa crghezza complessiva dei trocanteri.
Teste dei femori con allineamenti conseguenti hanno larghezza inferiore.
Considerazione finale inalterata, larghezza degli sci come bacino = fesseria.

Non è una fesseria perché si tratta di una articolazione per cui si è in grado di calibrare l'apertura fino a che non si entra in rotazione

Tutto dipende dalla morfologia dei fianchi e da i tratti soggettivi di ognuno.
a questo punto faccio una domanda


Come si ottiene indipendenza di gambE se mi ostino tenerle attaccate?
 
Facciamo chiarezza anatomica anche per Matsci. Il trocantere è l'osso che palpi quando tocchi l'esterno dell'anca: fa parte del femore ma non dell'articolazione. L'articolazione dell'anca, che è in linea con il ginocchio e la caviglia, è circa a metà tra il cavallo e il trocantere. Se vuoi essere veramente dritto la distanza tra i i piedi è circa di metà bacino, diciamo 25 cm da punta a punta degli sci, e non 30 cm tra le lamine interne.

Ma come giustamente insinua zetakappa, la distanza giusta è quella alla quale ti trovi meglio per fare quello che vuoi fare.
 
Non è una fesseria perché si tratta di una articolazione per cui si è in grado di calibrare l'apertura fino a che non si entra in rotazione

Tutto dipende dalla morfologia dei fianchi e da i tratti soggettivi di ognuno.
a questo punto faccio una domanda


Come si ottiene indipendenza di gambE se mi ostino tenerle attaccate?

Se tieni le gambe piuttosto vicine e provi a fare
tipping con il destro, per dire, vedrai che l'escursione
articolare è maggiore di quando lo fai a gambe allargate
, inoltre il baricentro non si muove, a gambe allargate
ai sposta verso l'interno curva.... L'indipendenza che ci interessa è quella rispetto alla parte superiore del corpo
e la separazione verticale tra le due gambe... Ma tutto funziona anche se stanno vicine...
 
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