Prezzo del petrolio basso: è un disastro!

Fabio

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Staff Forum
Penso sia una brutta cosa avere i prezzi del petrolio così bassi, forse bassi per "drogature".
1. se il petrolio rimane così basso si perde interesse nelle rinnovabili e questo a mio avviso è il male peggiore
2. tante aziende italiane sono leader nel settore estrazione e ricerca: se si fermano le ricerche in posti difficili e sperduti tutto il mondo eni,saipem muore
3. gli enormi investimenti fatti in america per shale e compagnia bella non vengono ripagati; sono stati fatti con grandi debiti; sono stati concessi con troppa facilità; riparte un'altra bolla/crisi/casino chiamatelo come volete;

4. unico vantaggio apparente è il calo della bolletta energetica italiana, valutato in 0.5% punti di pil,
5. alla pompa il costo del greggio in italia incide per il 40% e forse meno; non è un effetto marginale ma non è nemmeno un grande vantaggio.

Spero gli OPEC si fermino e la smettano di voler impedire l'indipendenza energetica degli usa.
 
Ieri leggevo un'articolo che discuteva le motivazioni dell'Opec. Metteva due opzioni, una delle quali era rendere troppo costoso il processo di estrazione USA, ma sembra che sono riusciti ad abbassare ulteriormente questo processo a circa 35 dollari. L'altra possibile motivazione era un'azione pilotata per far fallire la Russia di Putin, ma anche quest' opzione non era sostenibile a lungo termine e porterebbe allo sfascio dell'OPEC.
Sostanzialmente questa situazione non durerà a lungo, diceva.
 
Se sale il petrolio ce l'abbiamo in quel posto, se scende idem.
Quando c'era l'inflazione era quello il problema adesso Dio ci salvi dalla deflazione...

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Ma il prezzo dei carburanti in Italia è ancora più alto che nel resto d'europa qualche mese fa.
Non aumentate i consumi percependo il prezzo più basso, altrove il diesel è sceso sugli 1.10 e restano sempre i 30 centesimi di differenza. Finché non abbasseranno le accise (mai) la presa per il culo è sempre la stessa:TTTT


Detto ciò, nonostante gli aspetti citati da Fabio non riesco ad augurarmi che il petrolio aumenti nuovamente e subito e così i carburanti raggiungano di nuovo un prezzo fuori dal mondo e vergognoso..:roll:
 
......... 1. se il petrolio rimane così basso si perde interesse nelle rinnovabili e questo a mio avviso è il male peggiore .......

Considerando che su 110 euro di costo di un megawatt/ora a livello di forniture elettriche per le industrie, ben 60 euro sono di "contributo" per le energie rinnovabili (la truffa del FV e la mafia dell'eolico), a me sembra una gran bella notizia.
 
Se fossimo lungimiranti, con l'abbassamento del prezzo del petrolio, non si dovrebbe disinvestire in rinnovabili perchè questo, a lungo andare, ci renderebbe più indipendenti!

Ma l'italia non è un paese normale e tutto ciò che viene realizzato non avviene per strategia ma per interesse di piccoli gruppi di potere!

Ci possiamo solo augurare che gli interessi dei piccoli gruppi di potere siano coincidenti con una strategia di independentismo energetico.......!

Ormai il nostro pianeta è diventato piccolissimo e non credo che se ENI investa a Timor Leste faccia fatica a piazzare il petrolio estratto in qualche paese asiatico in boom economico!
 
Spero gli OPEC si fermino e la smettano di voler impedire l'indipendenza energetica degli usa.

Non so per chi tifare,guardo il mio orticello e dico che va bene così,Saipem Eni e tutte le altre aziende continueranno a vivere anche a questi prezzi e ad innovarsi;questo prezzo ci salva dalle rinnovabili,non ho nulla contro le rinnovabili,ma allo stato attuale con le regole vigenti nel nostro stato con il prezzo così basso ricomincieranno a produrre energia anche le vecchie centrali a metano,visto che il suo prezzo segue quello del petrolio,e non dovremo pagare alcune pseudo iniziative per salvare gli amici di partito come il "capacity payment";inoltre dovremmo cogliere l'occasione per riscrivere i decreti legge sull'energia rinnovabile,basta super incentivi soprattutto per gli impianti con potenza < 1 MW,biomasse,solare ecc...;e basta la farsa dei certificati verdi con tutta la burocrazia del GSE dove si mangia fin troppo.


Sul Shale gas,shale oil e le sabbie bituminose non dovremo essere noi a gioirne ma è un bene che non funzionino,tutte tecniche iperdannose all'ambiente che comportano desertificazione e la contaminazione delle falde acquifere.
 
Se fossimo lungimiranti, con l'abbassamento del prezzo del petrolio, non si dovrebbe disinvestire in rinnovabili perchè questo, a lungo andare, ci renderebbe più indipendenti!

Ma l'italia non è un paese normale e tutto ciò che viene realizzato non avviene per strategia ma per interesse di piccoli gruppi di potere! .......

Ma informarsi prima di parlare (scrivere) no, eh?

Il nostro "investimento" in rinnovabili si traduce in 14 (quattordici!!!!) miliardi di euro l'anno che pesano sulle nostre bollette singole. Il tutto per arricchire qualche idraulico o elettricista che ci ha visto più lungo di altri (FV, tra l'altro, su terreni agricoli di pregio) e ha centuplicato il fatturato o qualche mafioso che ha intravisto la sòla (per noi) dell'eolico.

Fino a quando ci sarà chi crede che il futuro è produrre energia SPERANDO che tiri il vento o ci sia il sole e non sia nuvoloso, questo paese non ha ULTERIORMENTE futuro.

P.S.: scusate la foga, ma su questo argomento sono pronto ad infervorarmi ben più di quanto ho scritto.
 
un paese normale avrebbe un 5-10 modern nuclear plants.....
invece l'Italia fa i referendum ad hoc dove decide una popolazione ignorante sull'argomento e spaventata da Fukushima :CICCIO
avanti tutta!
 
un paese normale avrebbe un 5-10 modern nuclear plants.....
invece l'Italia fa i referendum ad hoc dove decide una popolazione ignorante sull'argomento e spaventata da Fukushima :CICCIO
avanti tutta!


Fukushima?L'Italia ha detto no al nucleare ancora prima di Chernobil....e cosa ignorerebbe la popolazione italiana riguardo all'energia nucleare?
 
Fukushima?L'Italia ha detto no al nucleare ancora prima di Chernobil....e cosa ignorerebbe la popolazione italiana riguardo all'energia nucleare?

Chernobyl 1986
Referendum 1987

Cosa ignora l'Italia del nucleare? Meglio chiedere cosa SA del nucleare, la risposta è più breve.

Più che altro cosa non ci hanno mai detto? Quali sono i danni delle alternative.
Le dighe non le vogliamo, invece bruciare carbone e idrocarburi non preoccupa lo stomaco degli Italiani, perché probabilmente nell'aria ci vanno sostanze benefiche...
 
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