Frana sull'Antelao

Il Pordenonese

Well-known member
riporto news da altro sito, travolto il bivacco Cosi, sulla normale.

http://www.montagna.tv/cms/70423/frana-sullantelao-travolto-il-bivacco-cosi-aggiornamento-e-foto

saluti

Il 12 novembre una grossa frana si era staccata dalla Val di Forcella Piccola, sull’Antelao. Ieri mattina, a distanza di una decina di giorni quindi, 5 cittadini privati, tra cui 4 uomini del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, hanno effettuato un sopralluogo a proprie spese per monitarare la situazione.

La frana era scesa dalla Val di Forcella Piccola lungo l’Antrimoia e si era fermata nella zona pianeggiante della Zopa, 200 metri circa sopra la strada che porta al Rifugio Scotter. Un distacco imponente di cui nulla si era più saputo nei giorni successivi. Ieri mattina quindi si è alzato l’elicottero con a bordo 5 persone che, su iniziativa privata, da cittadini, appassionati di montagna, senza alcuna carica, hanno scattato delle fotografie e verificato la situazione.


Frana-Antelao-sopralluogo-del-24-novembre-_Foto-Ugo-Brugiolo.jpg
 
Si hanno notizie?
il sentiero esiste ancora? e altra cosa, quando si riesce a salire? Quest anno mi sembra sia caldo e con poca neve, da fine giù o si dovrebbe pulire tutto, che dite?
 
Mi pare che la frana sia ancora in movimento...non so se sia il caso di salirci quest'estate. Comunque nel caso dai prima un colpo di telefono al rifugio Galassi ;)
Credo comunque sia stata interessata anche parte della via estiva, per cui bisogna capire com'è messa adesso..
 

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Parte della via normale è stata tirata giù, cosí come il Bivacco Cosi, bisogna aspettare che le guide di San Vito o il CAI vadano in ricognizione, comunque per quest' anno mi sa che è il caso di lasciar perdere
 
Si hanno notizie?
il sentiero esiste ancora? e altra cosa, quando si riesce a salire? Quest anno mi sembra sia caldo e con poca neve, da fine giù o si dovrebbe pulire tutto, che dite?

a leggere il Corriere delle Alpi dico che per quest' anno è off-limits, e temo anche per il prossimo...

SAN VITO. L'Antelao continua a franare in vetta: è pertanto sconsigliato salire lungo la via Normale. Franco De Bon e Luca De Carlo, sindaci di San Vito e Calalzo, hanno inviato un appello a tutti gli organi di stampa, agli uffici turistici, agli uffici delle Guide, e ad altri enti affinché si renda noto che è molto pericoloso salire sull'Antelao per la via Normale che insiste per la maggior parte nel territorio del Comune di Calalzao.
L'Antelao era franato in maniera consistente il 12 novembre 2014 quando i massi caduti dalla vetta distrussero il bivacco Cosi e quel tratto di montagna fu subito definito come «estremamente pericoloso». Pochi giorni dopo il crollo, Maurizio Galeazzi, Ugo Brugiolo, Massimo Cassol, Vittorio Tonet e Silvio Belli affittarono a proprie spese un elicottero per fare una ricognizione del luogo e immediatamente riscontrarono la pericolosità dovuta a continui micro distacchi.
Costanti crolli si sono poi susseguiti nel tempo e in questi giorni estivi sono quasi quotidiani. Varie guide alpine ed appassionati di montagna nelle ultime settimane hanno segnalato la pericolosità della via normale ai sindaci di San Vito e Calalzo. I due primi cittadini, non potendo emettere un'ordinanza di chiusura in quanto la via non è una via specifica, ma una traccia che si modifica con le intemperie di continuo, hanno deciso di emanare un'allerta.

«Abbiamo avuto diverse segnalazioni dei crolli», spiega De Bon, «poi abbiamo coinvolto il delegato provinciale del Corpo nazionale Soccorso Alpino, Fabio Bristot, richiedendo la verifica dello stato di percorribilità del percorso. Sono saliti a verificare la situazione alcuni uomini del Soccorso e hanno prodotto una dettagliata relazione dove in sostanza si evince che la situazione è di altissima pericolosità».

La via Normale, per come era conosciuta nelle guide non esiste praticamente più. Spazzata via da massi che continuano a crollare. «I soccorritori hanno notato la presenza di significativi crolli e di materiale anche di grossa pezzatura lungo la Normale che genera continui, autonomi cedimenti che, qualora associati anche al passaggio di persone, possono essere anche di notevole portata e di volumi assolutamente instabili che insistono sulla verticale di salita. Abbiamo così deciso con De Carlo di informare che la via Normale di accesso al monte Antelao, dalla diramazione del sentiero Cai 227 alla vetta, è fortemente compromessa da eventi di crollo e cedimento, tuttora incombenti, tali da renderne estremamente pericolosa la percorrenza, anche da parte di persone esperte. Il nostro augurio», conclude De Bon, «è che nessuno si azzardi a salire anche perché in queste condizioni per i soccorritori sarebbe davvero pericoloso dover eventualmente intervenire per recuperare qualche sprovveduto»
 
La guardavo proprio domenica, dato che ero in zona...

Solo a vederla da sotto, io non ci metterei piede neanche se mi puntassero una pistola...
 
boia che sfiga, hanno chiuso anche lo splendido sentiero che collega il Rif. Galassi col Vallon de Ciampestrin e il Rif. Antelao :mann:

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AVVISO IMPORTANTE
La via normale all’Antelao e’ estremamente pericolosa
La 2a Delegazione “Bellunese” del Corpo Nazione del Soccorso Alpino e Speleologico segnala l’estrema pericolosità della via normale al Monte Antelao nelle Dolomiti.
A seguito dell’imponente frana del 12 novembre 2014 che, fra l’altro, ha distrutto il Bivacco Cosi, continuano a verificarsi continui crolli lungo la linea di salita e nelle zone contermini.
Infatti, il materiale, anche di grosse dimensioni, assolutamente instabile presente sulle “laste” continua a generare autonomi cedimenti che sono più accentuati al passaggio di persone o in presenza di forti precipitazioni atmosferiche.
Per tali motivi è vivamente sconsigliato percorrere la via normale all’Antelao e le vie alpinistiche adiacenti.
Chiuso il sentiero n. 250 dell’Antelao
I continui movimenti franosi che avvengono lungo la via normale all’Antelao interessano anche il sentiero alpino n. 250 che fa parte delle Alte Vie n. 4 e n. 5 e che consente l’accesso alla via ferrata “del Cadorin”.
Per tali motivi il Sindaco di Calalzo di Cadore ha emesso ordinanza di divieto di percorrenza di tale sentiero fra le località “Le Giazere” e il ghiacciaio inferiore in prossimità del “Canalone Oppel” (vedi ordinanza allegata).
23 luglio 2015
 
Quali altri vie ci sono per salire l'Antelao? Anche piu' tecniche ed impegnative della normale ma piu' sicure di 'sti tempi :PAAU
 
Ce ne sono alle cime secondarie, ma alla vetta non credo ci sia altro, sempre che domani qualcuno non si sogni di salire per una nuova via ad alta gradazione :wink:
 
Quali altri vie ci sono per salire l'Antelao? Anche piu' tecniche ed impegnative della normale ma piu' sicure di 'sti tempi :PAAU

ci sono i canaloni menini e oppel, da salire in inverno/primavera, ma da quel che ho capito in questo momento sono pericolosi anche quelli... onestamente credo che per un po' sia meglio lasciar perdere il re e dedicarsi a qualche altra cima...
 
Il vicesindaco del mio paese nonché amico di vecchia data è proprio di Calalzo e ha tentato l'Oppel alcuni mesi fa ma ha desistito dopo nemmeno 1/4, cioè quasi subito.
Tengo a precisare che non si tratta di un pirla come me ma di uno che, insieme ad altri 3 o 4, nel 1981 ha aperto una via con difficoltà 6b nella sud della Cariatide .

Penso che il consiglio di alfpaip sia molto saggio.

Ciao
 
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