Moncler , mai più

LuigiXV

Active member
Brand di lusso per antonomasia, il piumino più 'attraente' del mondo, gronda sangue e pus.
Una storia schifosa fatta di sofferenze inenarrabili inflitte agli animali che vengono spiumati vivi (il rispetto del codice etico da parte dei fornitori, millantato dal presidente moncler tale Remo Ruffini è una delle tante menzogne di cui dovrà rendere conto), delocalizzazione senza scrupoli della manodopera, da quella specializzata italiana, ricca di know-how (unico al mondo), a quella incompetente ed incapace della Romania, abbandonata anche quella, per finire nelle mani ancor meno specializzate delle operaie in Armenia pagate con una stretta di mano.
In nome del super-profitto senza distinzioni (il prodotto finito costa €40 e viene venduto in Italia a €1.000,00!), decine di aziende specializzate nel nostro paese hanno chiuso, migliaia di posti di lavoro sono andati perduti, milioni di animali sono spiumati vivi più volte l'anno.
Come se non bastasse le piume di prima categoria di cui dovremmo andar fieri noi che indossiamo il giaccone da 1000 euro sono in realtà mischiate una volta giunte in fabbrica con altre piume di seconda o terza categoria.
grazie a Report.
(Se qualcuno volesse dare un occhio alla pagina di FB - Moncler)
 
(il prodotto finito costa €40 e viene venduto in Italia a €1.000,00!), decine di aziende specializzate nel nostro paese hanno chiuso, migliaia di posti di lavoro sono andati perduti, milioni di animali sono spiumati vivi più volte l'anno.

Per la precisione non sono solo 40€, quello è il costo della manodopera, c'è anche il costo del materiale che mette l'azienda, se non ho capito male a prescindere dai materiali usati un piumino fatto e finito a loro costa fra le 100 e le 200€.......mi dispiace per gli animali maltrattati ma, sarò cinico, non riesco a preoccuparmi terribilmente per la sorte dei pennuti, quello che mi fa veramente incazzare è che queste aziende vivono grazie al "made in Italy" ma in realtà di made in Italy ormai c'è poco e niente, e poi senti che magari evadono pure le tasse e fanno anche i fighi "e ma noi portiamo lavoro in Italia"......io se fossi nei politici gli farei pagare ancora + tasse e proibirei di utilizzare in qualsiasi maniera il made in Italy(hanno l'obbligo di mettere la provenienza del prodotto ma lo nascondono nell'etichetta mentre di solito sull etichetta con lo stemma dell'azienda c'è sempre comunque il made in Italy) oppure tornano ad investire e a produrre veramente in Italia e allora che paghino pure meno tasse......pura utopia ovviamente.....
 

.

Brand di lusso per antonomasia, il piumino più 'attraente' del mondo, gronda sangue e pus.
Una storia schifosa fatta di sofferenze inenarrabili inflitte agli animali che vengono spiumati vivi (il rispetto del codice etico da parte dei fornitori, millantato dal presidente moncler tale Remo Ruffini è una delle tante menzogne di cui dovrà rendere conto), delocalizzazione senza scrupoli della manodopera, da quella specializzata italiana, ricca di know-how (unico al mondo), a quella incompetente ed incapace della Romania, abbandonata anche quella, per finire nelle mani ancor meno specializzate delle operaie in Armenia pagate con una stretta di mano.
In nome del super-profitto senza distinzioni (il prodotto finito costa €40 e viene venduto in Italia a €1.000,00!), decine di aziende specializzate nel nostro paese hanno chiuso, migliaia di posti di lavoro sono andati perduti, milioni di animali sono spiumati vivi più volte l'anno.
Come se non bastasse le piume di prima categoria di cui dovremmo andar fieri noi che indossiamo il giaccone da 1000 euro sono in realtà mischiate una volta giunte in fabbrica con altre piume di seconda o terza categoria.
grazie a Report.
(Se qualcuno volesse dare un occhio alla pagina di FB - Moncler)

il problema è chi compra ste cose...non chi le produce....:TTTT
 
Top